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Incidente stradale alle porte del Villaggio Mosè ad Agrigento, due morti e un ferito grave

Il bilancio è di due morti e due persone gravemente ferite. Lo schianto è avvenuto al quartiere di Villaggio Mosè. Tre le auto coinvolte. Due le vittime accertate, un uomo e una donna.

Una terza persona è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento in gravi condizioni con traumi sparsi al torace e al cranio.

Secondo una prima ricostruzione, una delle auto coinvolte avrebbe invaso improvvisamente l’altra corsia centrando in pieno il veicolo che proveniva dal senso di marcia opposto.

Sul posto i carabinieri, il personale sanitario e i Vigili del Fuoco. Le vittime sono state identificate. Si tratta di Salvatore Lentini, 54 anni di Agrigento e Calogera Paino, 74 anni di Agrigento

Abbandona il pitbull a Santa Margherita Belice, ammenda da 3 mila euro

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha condannato al pagamento di un’ammenda da 3 mila euro un quarantacinquenne di Palermo che, il 31 ottobre 2020, avrebbe abbandonato a Santa Margherita Belice il proprio cane pitbull.

La vicenda è relativa al 31 ottobre del 2000 quando C.A. avrebbe abbandonato il proprio pitubull poi rinvenuto in contrada Giacheria di Santa Margherita Belice.

A carico del palermitano è stato avviato il procedimento penale che ha portato alla citazione a giudizio e al processo di primo grado che si è concluso adesso, a distanza di poco più di due anni dai fatti, con la condanna al pagamento di un’ammenda di 3000 euro.

Omicidio Alaimo, il procuratore Vella: “Non ho elementi per ritenere Vetro gravato da patologia psichiatrica”

Conferenza stampa questo pomeriggio alla Procura di Agrigento sull’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, consumato ieri a Favara e per il quale ieri e’ stato arrestato Adriano Vetro, 47 anni, collaboratore scolastico.

Il magistrato Salvatore Vella a capo della Procura di Agrigento che ieri insieme alla collega, il sostituto procuratore Eliana Manno, ha interrogato l’uomo fermato poco dopo l’assassinio nella sua casa di campagna, ha ribadito che Vetro ha più volte indicato che le ragioni dell’omicidio sono da addebitare al diniego dello specialista del rilascio di un certificato per il rinnovo della patente. Nessuna lite prima e neanche nei giorni prima tra il medico e il paziente che e’ uscito di casa recandosi nell’ambulatorio per uccidere il medico. Nessuno scatto d’ira. E’ stato lo stesso procuratore capo, facenti funzioni, Vella nel corso dell’incontro con la stampa a chiarirlo.

La pistola che l’indagato favarese avrebbe utilizzato per uccidere il cardiologo sessantaduenne Gaetano Alaimo è risultata essere rubata nel Catanese nel 1979. Aveva delle munizioni nel caricatore, ma i carabinieri hanno anche sequestrato, già nel pomeriggio di ieri, anche altre decine di munizioni che potevano essere utilizzate proprio per quella 7,65.

“Sembra che sia stato prederminato e studiato con cura dal Vetro – ha chiarito il procuratore Vella – . Stiamo parlando di fatti non ancora accertati naturalmente, verrà chiesta la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare custodia. Il procedimento poi seguirà il proprio corso”. 

Per quanto riguarda l’indiscrezione riferita dal legale di Vetro che l’uomo sarebbe in cura da uno psichiatra, ecco cosa ha detto a tal proposito il procuratore capo Vella: “Non vi sono, ad oggi, elementi documentali dai quali ricavare che Vetro fosse gravato da una qualche patologia di carattere psichiatrico. Se verrà avanzato dalla difesa e documentato potrà essere oggetto di un accertamento successivo” .

Intanto, anche l’associazione siciliana della Stampa esprime solidarietà ai giornalisti e agli operatori televisivi che ieri pomeriggio, a Favara, hanno subito un’aggressione fisica e verbale mentre stavano documentando il grave fatto di cronaca.
“Massimo rispetto per il dolore dei familiari della vittima – afferma il segretario regionale Giuseppe Rizzuto – ma riteniamo assolutamente inaccettabile e ingiustificabile il comportamento violento e minaccioso di taluni soggetti nei confronti di cronisti e operatori che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro con compostezza e professionalità a garanzia del diritto di informazione dei cittadini”.
“Purtroppo – conclude il segretario provinciale Gero Tedesco – anche in questo caso registriamo e denunciamo con forza un intollerabile clima intimidatorio che rende sempre più difficile e pericoloso il lavoro degli operatori dell’informazione”.

Turi Dimino e Vincenzo Fazio a San Salvador de Bahia incontrano il console italiano

Nella metropoli di Salvador-Bahia, citta’ gemellata con Sciacca, i due saccensi, Turi Dimino e Vincenzo Fazio, hanno incontrato il console italiano di Salvador, Andrea Garziera, il quale ha ribadito di sostenere gli scambi culturali tra Sciacca e Salvador.

Fra i tanti appuntamenti anche quello con l’artista e pittore baiano Menelaw Sete, ben conosciuto anche a Sciacca.
In questi giorni, in occasione della Coppa del mondo di calcio 2022, sia a Salvador come in tutto il Brasile, molte sono le iniziative e le feste di popolo, per sostenere e tifare la propria squadra di calcio.
“Purtroppo l’Italia – scrive Turi Dimino, saccense che divide la sua vita tra l’Italia e il Brasile – per la seconda volta, non partecipa alla coppa del mondo di calcio 2022, perche’ eliminata. Intanto, nel Brasile si sono svolte le elezioni presidenziali risultando eletto Luiz Inácio Lula da Silva, mentre il presidente uscente Bolsonaro é stato sconfitto. Pero’ i sostenitori di Bolsonaro non stanno accettando la sconfitta sostenendo che ci sono stati brogli elettorali.
Speriamo che non si ripeta l’esperienza negativa americana, quando Trump é stato sconfitto da Biden.
L’auspicio é che con la Coppa del mondo di calcio 2022, con l’approssimarsi della festa di Santa Barbara, del quattro dicembre, delle feste di Natale, di anno nuovo, del Bom Fim, del carnevale e tante altre, sicuramente il popolo baiano e brasiliano, ricco di grandi risorse socio-culturali, economici, ambientali ecc. amante dell’allegria, della musica a ritmo di samba-axe’, sapra’ superare le attuali divisioni e contrapposizioni politiche e sociali, dove i colori verde-oro e giallo della bandiera Brasiliana possa rappresentare tutti e dove la pace possa prevalere”.

Trapani-Catania in aereo: Aeroitalia valuta se cancellare la tratta

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È stato inaugurato il 30 ottobre il volo con tratta Trapani-Catania, operato dalla nuova compagnia aereo italiana Aeroitalia, che permetteva di spostarsi da un lato della Sicilia all’altro in soli 50 minuti. 

La compagnia aerea sta valutando l’eliminazione della tratta a causa dei pochi passeggeri.

Paolo Corona, country manager Italia dell’Aeroitalia, dice: “Ancora è presto per dirlo. Attendiamo ancora un paio di giorni e comunicheremo le nostre decisioni. Stiamo valutando se spostare gli aeromobili. Certo è che al momento abbiamo avuto pochi passeggeri per giustificare una tratta area”.

Attualmente sul sito è possibile prenotare un volo solo fino al 9 gennaio, insieme a quelli da e per Forlì, altra tratta che verrà cancellata.

Incidente sul lavoro a Palermo, operaio muore in un appartamento di via Libertà

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Incidente sul lavoro in un cantiere in un appartamento via Libertà, a Palermo. Un operaio specializzato, stava effettuando un intervento di ristrutturazione all’interno di un immobile al terzo piano, quando pare sia caduto da un’ impalcatura in ferro sbattendo violentemente la testa.

L’incidente si e’ verificato attorno alle 13,25 di oggi.

Sono stati gli agenti del commissariato Libertà, avvertiti da una telefonata, ad arrivare subito sul posto dove hanno trovato l’uomo, Michele Pisciotta, a terra. Successivamente e’ stato allertato il medico legale per gli accertamenti preliminari che hanno constatato il decesso.

L’Opi si stringe ai familiari del medico Alaimo, Occhipinti: “Fatto increscioso”

L’Ordine delle professioni infermieristiche interviene sull’increscioso avvenimento che ha sconvolto Favara e l’intero territorio, oltre alle categorie sanitarie spesso bersagliate da episodi violenti.

“È veramente increscioso quanto accaduto al dottore Gaetano Alaimo – afferma Salvatore Occhipinti, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Agrigento – Un episodio che ci induce a riflettere su quanto gli operatori sanitari, siano questi medici, infermieri, operatori sociosanitari, ausiliari, … siano spesso oggetto di aggressioni e di quanto sia a rischio la loro incolumità. Assolutamente impensabile che un uomo vado in giro armato così come è inconcepibile che, in una sola frazione di secondo, sia capace di togliere la vita a un altro uomo. Il Consiglio dell’Ordine che rappresento e tutti gli iscritti sono a fianco della famiglia del dottor Alaimo in un abbraccio senza fine”.

Due nuovi giudici da oggi al Tribunale di Sciacca (Video)

Hanno completato il tirocinio e questa mattina immissione in possesso, al Tribunale di Sciacca, per due nuovi giudici. Sono Leonardo Modica, 41 anni, di Trapani, e Dario Hamel, 33 anni, di Agrigento. Tra qualche mese arriverà un terzo giudice al Tribunale, Veronica Messana, che sta completando il tirocinio. Anche quest’ultima è siciliana.

Hamel farà penale, Modica lavoro e Messana civile. L’arrivo dei magistrati di prima nomina consente all’ufficio di non subire penalizzazioni a causa del trasferimento dei giudici Francesca Cerrone e Paolo Fusaro, come sottolinea, in un’intervista a Risoluto.it, il presidente, Antonio Tricoli.

Solo uno dei 10 posti previsti dall’organico del tribunale resta scoperto.

Bando di gara per lavori di adeguamento del Liceo Fazello

E’ pubblicato sulla home page del sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando di gara per i lavori riguardanti gli interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e funzionale del Liceo Classico “Fazello” di Sciacca. Si tratta di un importante appalto dell’importo a base d’asta di 3.616.876,49 euro, finanziati con risorse previste nell’ambito del Piano “Next Generation EU”.

La procedura di gara sarà effettuata interamente in modalità telematica (D.Lgs. 50/2016), mentre le offerte dovranno essere formulate dagli operatori economici e ricevute esclusivamente per mezzo del portale appalti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento entro e non oltre le ore 12 del 9 gennaio 2023. L’apertura delle offerte è prevista alle ore 8.30 del successivo 12 gennaio nella sala gare dell’Ufficio Contratti e Gare

Giornalisti aggrediti mentre documentavano l’omicidio di Favara, condanna del Cdr Tgr Sicilia

Una troupe della Rai e alcuni giornalisti locali hanno subito un’aggressione ieri pomeriggio a Favara, mentre documentavano l’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo. Alcuni dei presenti hanno cercato con minacce e spintoni di allontanare le telecamere. Un gesto che oggi viene condannato fortemente dal Cdr del Tgr Sicilia.

“Il Cdr della Tgr Sicilia e la fiduciaria della redazione Rai di Catania esprimono solidarietà e vicinanza ai colleghi e alle troupe vittime, nel pomeriggio di ieri, di aggressione mentre svolgevano il proprio lavoro a Favara – si legge nella nota del Cdr della Tgr Sicilia – Giudichiamo inaccettabile l’intimidazione ai colleghi che con il loro lavoro stavano garantendo la doverosa informazione ai cittadini documentando il grave fatto di cronaca accaduto nella cittadina agrigentina”

Tumore alla mammella, 2 e 3 dicembre specialisti a confronto ad Agrigento

“Focus sul carcinoma della mammella: le novità dell’ultimo anno”. E’ il titolo del convegno che per due giorni, il 2 e 3 dicembre, metterà a confronto all’Hotel della Valle di Agrigento oncologi e specialisti di varie discipline mediche.
Responsabile scientifico del corso è il dottor Antonino Savarino, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nelle donne.

Ogni anno in Sicilia vengono diagnosticati oltre 3400 nuovi casi di carcinoma mammario ed in media 980 donne muoiono nella nostra Regione a causa di questa malattia. Nella provincia di Agrigento il numero medio di nuovi casi all’anno e’ di 275, mentre il numero medio annuale delle donne morte per tumore al seno è di 86.
“Il tumore della mammella – commenta il dottore Savarino – è una malattia molto eterogenea. Oggi sappiamo che in realtà si tratta di tante malattie diverse tra loro. Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche e la ricerca scientifica hanno consentito diagnosi sempre più precoci e trattamenti sempre più mirati ed efficaci capaci, di cambiare la storia naturale di questo tumore. Il progresso delle tecniche di imaging, l’affinamento delle tecniche chirurgiche e ricostruttive, l’evoluzione dei trattamenti radioterapici, le nuove conoscenze di biologia molecolare, il riconoscimento di marcatori predittivi e prognostici e la disponibilità di nuovi farmaci, capaci di colpire bersagli specifici correlati alla crescita neoplasica o di potenziare l’azione di aggressione del tumore da parte del nostro sistema immunitario, consentono, oggi, strategie terapeutiche sempre più efficaci, interventi chirurgici meno demolitivi, interventi ricostruttivi esteticamente pregevoli e tassi di guarigioni sempre più alti”.
“La complessità della malattia – aggiunge il direttore dell’UOC di Oncologia del San Giovanni di Dio di Agrigento – e la sua eterogeneità richiedono una gestione necessariamente multidisciplinare della donna affetta da tumore mammario e l’attivazione di percorsi dedicati che la prendano in carico totalmente, dalla fase diagnostica alla fase terapeutica e riabilitativa. Questo è possibile all’interno dei Centri di Senologia ove è possibile trovare competenze specifiche pluridisciplinari, tecnologie avanzate e ricevere terapie innovative, in una logica di sistema altamente specialistico in grado di valorizzare ed utilizzare le risorse esistenti”.
Il corso si propone di migliorare la formazione degli operatori sanitari, ospedalieri e territoriali, che a vario titolo si occupino dei pazienti con carcinoma della mammella, aumentandone le competenze in tale ambito.
“L’obiettivo – conclude l’oncologo – è garantire come clinici e di qualità della vita, nel management di questa patologia, sempre più ambiziosi. Per tale motivo quest’anno, oltre alle sessioni dedicate alla diagnostica e alle terapie, abbiamo voluto introdurre anche la sessione di cardioncologia. Infatti i trattamenti utilizzati nella cura del tumore della mammella (radioterapia e farmaci) sono molto efficaci ma possono, talora, essere gravati da cardio tossicità sia acuta che cronica. Per tale motivo la valutazione cardio oncologica è oggi assolutamente necessaria sia per garantire l’aderenza al trattamento sia per evitare danni cardiaci tardivi alle donne guarite dal cancro al seno.
Il corso sarà poi la sede competente per discutere delle novità terapeutiche dell’ultimo anno, delle terapie riabilitative e di supporto, dei vantaggi del lavoro di squadra nella gestione del cancro della mammella e della necessità di un rapporto di comunicazione fattivo e costante tra Territorio e Ospedale per rendere efficiente ed efficacie il percorso di diagnosi e cura delle pazienti”.

Ricorso Messina contro Termine, verificazione delle schede il 5 dicembre in Prefettura

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Nuovo tassello nell’ambito del ricorso amministrativo del primo turno delle elezioni amministrative a Sciacca. In seguito all’ordinanza del Tar di Palermo che lo scorso nove ottobre ha accolto l’istanza di ricorso di Ignazio Messina, ora il viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Agrigento, Gabriele Barbaro incaricato della verificazione della documentazione, ha fissato lo svolgimento dell’attività di verifica per il 5 dicembre prossimo alle ore 16 nei locali della Prefettura.

Alla verificazione sono invitati ad assistere i legali delle parti in causa, per Ignazio Messina, gli avvocati Stefano Polizzotto e Antonietta Sartori mentre per il Comune di Sciacca e gli assessori della Giunta Termine, gli avvocati Gigi Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino.