Recisi 20 ulivi a Lucca Sicula nel terreno di un pensionato

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Nuovo danneggiamento di uliveti, questa volta a Lucca Sicula, a denunciarlo un pensionato settantenne del posto che venerdì scorso ha trovato ben 20 dei suoi ulivi tagliati in modo netto.

Il danno, immediatamente denunciato nella giornata di sabato, è stato quantificato in circa 3 mila euro, non coperto da nessuna assicurazione.

Si tratta di un episodio simile a quelli che si sono registrati poche settimane fa nella vicina Calamonaci dove sono stati recisi decine e decine di alberi di ulivo.

Perseguita 2 giovani e installa un localizzatore sulla vettura, divieto di avvicinamento per un trapanese

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Le due amiche si erano rivolte ai Carabinieri in quanto l’atteggiamento di un 39enne risultava essere caratterizzato da continui contatti telefonici, molestie e pedinamenti.

Le vittime, hanno raccontato ai Militari dell’Arma, di vedersi sopraggiungere l’uomo in ogni luogo da loro frequentato, a nulla serviva cambiare locale per le uscite serali o finanche la città, l’uomo riusciva sempre a trovarle.
La minuziosa attività di indagine eseguita dai militari di Paceco ha portato all’individuazione di un dispositivo localizzatore installato dall’uomo sotto la macchina di una delle due ragazze che gli permetteva di monitorarne costantemente gli spostamenti. A seguito di un’attenta attività di indagine, eseguita dai Carabinieri di Paceco, pienamente condivisa dall’Autorità Giudiziaria, si e’ data esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Trapani, che impone al 39enne trapanese il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle presunte vittime, due 24enni del posto.

Ucciso durante una rissa a Caltanissetta, arrestate 5 persone

Sono state tratte in arresto dai carabinieri di Caltanissetta cinque persone ritenute coinvolte nella rissa che il 25 novembre ha portato all’uccisione a coltellate di Marcello Tortorici, di 51 anni.

E’ stata emanata un’ordinanza cautelare in carcere, per omicidio, per Kevin Fiore, di 22 anni, e per rissa aggravata per gli altri quattro indagati: Massimo Tortorici, di 45 anni, Michele Fiore, di 30, Salvatore Fiore, di 53, e Roberto Millaci, di 50 anni.

Tutti sono stati condotti in carcere ad accezione di Millaci, che resterà ricoverato in stato di arresto nell’ospedale Sant’Elia, dove è ricoverato per le ferite riportate nella rissa, fino alle sue dimissioni dal nosocomio.

Le indagini dei carabinieri dei nuclei Operativo e Radiomobile di Caltanissetta, coordinate dalla locale Procura, proseguono per acquisire elementi utili a far completa luce su quanto accaduto, anche se il movente del dissidio tra le famiglie Fiore e Tortorici, confermato anche da alcune testimonianze, pare sia da ricondurre ad una questione sentimentale.

“Sciacca città tutelata”, il progetto di videosorveglianza supera il vaglio della prefettura

Il progetto denominato “Sciacca città tutelata”, che comprende anche telecamere con riconoscimento facciale, dopo l’approvazione della giunta comunale ha superato anche il vaglio della prefettura di Agrigento.

Adesso passa al ministero dell’Interno per il finanziamento. La spesa prevista è di 150 mila euro. Il progetto è esecutivo e pertanto nel momento in cui arriverà il finanziamento del Ministero degli Interni il Comune si potrà procedere all’affidamento dei lavori. E’ un progetto elaborato tutto da dipendenti comunali. Progettista l’ingegnere Alfonso Simone Vullo e responsabile del procedimento il commissario Salvino Navarra, vice comandante della Polizia municipale.
Previsto un rafforzamento ed integrazione del sistema già esistente del 2021 con una trentina di telecamere, ripetitori per allargare le aree di copertura sul territorio. Ed anche il rafforzamento della sala di controllo. La particolarità delle telecamere è che sono molto sofisticate con 5 letture targhe (da aggiungere alle 4 già esistenti) da collocare in tutti gli accessi e le uscite del centro abitato. Altre telecamere saranno dotate di particolari software di analisi fisiometriche per il riconoscimento facciale. Da posizionare nelle piazze dove si terranno eventi e manifestazioni e zone frequentate dai giovani per la movida.

Oltre a Sciacca i comuni per i quali è arrivato il via libera della prefettura sono Agrigento, Camastra, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani. Prevista una spesa complessiva di 30 milioni di euro circa per le regioni dell’Italia meridionale.

Al consiglio comunale di Sciacca via libera alle variazioni di bilancio

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Più che semplici variazioni di bilancio qualcuno in aula stasera ha voluto parlare di una vera e propria manovra. Ed effettivamente sono state diverse le variazioni approvate al bilancio di previsione 2022-2024 dal consiglio comunale di Sciacca. Di particolare rilievo quelle che hanno riguardato i finanziamenti recentemente ottenuti dall’Autorità di Bacino della Regione Siciliana per la messa in sicurezza dei torrenti. Dall’Autorità di Bacino, l’amministrazione ha ottenuto i fondi necessari alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua. Dal torrente Foce di Mezzo per il quale sono stati stanziati 200 mila euro per attuare il progetto presentato dal comune di Sciacca. Altri 200 mila euro sono stati finanziati, sempre dall’Autorità di Bacino per il torrente San Marco, mentre ammonta a circa 250 mila euro l’importo stanziato per il torrente Carboj. Si tratta di opere di pulizia e di sistemazione delle sponde e degli argini per ridurre il rischio esondazione in caso di abbondanti piogge. I fondi sono a disposizione del comune di Sciacca e il Consiglio Comunale ha dato stasera il via libera alla proposta di delibera con i cinque emendamenti presentati che riguardano anche il reperimento delle somme per la trasmissione della diretta televisiva dei lavori del consiglio comunale e ancora, i 140 mila euro per la costruzione di loculi cimiteriali. La seduta si e’ aperta con l’intervento del presidente del collegio dei revisori, organo che nell’ultima seduta risultava assente ed e’ stato richiamato dopo annotazione dei consiglieri di opposizione e del presidente del consiglio comunale. Presidente dell’organo consultivo e di controllo del consiglio che ha evidenziato a sua volta di non poter esprimere pareri su atti trasmessi agli sgoccioli delle sedute.

Ma sono state le comunicazioni sollecitate dall’opposizione sul mancato coinvolgimento del consiglio comunale alla riunione Sanita’ che di e’ svolta venerdì scorso in sala Giunta a tenere più vivo il dibattito politico con il sindaco Termine costretto a intervenire più volte chiarendo di concepire la riunione come tavolo del territorio e pertanto, non necessaria l’inclusione anche dell’organo rappresentativo. Termine non ha mancato poi di far notare come invece, la critica dai consiglieri di opposizione sia arrivata solo a riunione consumata e non in una fase propedeutica che pertanto, porrebbe in essere una sorta di strategia.

Scuole chiuse domani anche a Sciacca, il sindaco firma l’ordinanza

Resteranno chiuse anche a Sciacca domani gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La decisione e’ arrivata nella serata di oggi. Il sindaco Fabio Termine seguendo la linea di altri primi cittadini siciliani, ha optato per la chiusura e sospensione delle lezioni a seguito dell’avviso di allerta meteo arancione diramato nel pomeriggio di oggi.

Qui di seguito il testo in integrale dell’ordinanza

Allerta arancione, scuole chiuse a Ribera, Montallegro, Siculiana e Realmonte

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Anche il comune di Ribera come altri comuni siciliani in queste ore, ha deciso di adottare l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ordine e grado. Il provvedimento, a firma del primo cittadino Matteo Ruvolo, e’ stato deciso nel pomeriggio di oggi dopo l’avviso di allerta meteo arancione che la Protezione Civile Regionale ha diramato oggi pomeriggio. Anche i sindaci di Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana e Realmonte – rispettivamente Santino Borsellino, Giovanni Cirillo, Peppe Zambito e Sabrina Lattuca – hanno deciso di chiudere i plessi scolastici che ricadono nel proprio territorio comunale.

Intanto, e’ nuovamente attiva a partire dalla mezzanotte di oggi, 28 novembre, e per la giornata di domani 29 novembre sino a cessata esigenza, la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento nella sede di via Acrone, in seguito all’emanazione, da parte del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dell’avviso regionale di rischio meteo-idrogeologico e idraulico con livello di allerta Arancione. Anche stavolta, dunque, pronta risposta da parte dell’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio che sarà a disposizione della popolazione in caso di necessità e rischi legati agli eventi meteo avversi (sono attese in particolare forti precipitazioni e raffiche di vento provenienti dai quadranti orientali su tutto il territorio provinciale).

Di nuovo attivo anche il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare criticità derivanti dal maltempo. Le segnalazioni saranno raccolte dal personale del Gruppo di Protezione Civile, che ha provveduto anche ad allertare tutte le associazioni di volontariato iscritte nel registro provinciale che hanno dato la loro disponibilità. Vigilanza attiva come di consueto sull’intera rete stradale di competenza del Libero Consorzio (strade provinciali, ex consortili ed ex regionali) da parte del personale del Settore Infrastrutture Stradali, che invita la popolazione a spostarsi solo in caso di effettiva necessità e prestando la massima attenzione per la possibile presenza di fango e detriti sui vari tracciati e per i numerosi cantieri aperti su diverse strade per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria.

Maltempo, il sindaco Micciche’ chiude le scuole di Agrigento

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Il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ha con ordinanza chiuso le scuole del suo comune a seguito dell’avviso di allerta meteo diramata oggi pomeriggio dalla Protezione Civile regionale.

L’ordinanza sindacale prevede il

  1. Divieto di attività all’aperto per gli asili nido e le scuole di di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
  2. Interdizione giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi;
  3. Interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità e in particolare in tutta la zona del Viale Emporium (lato fiume Akragas);
  4. Sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, mercati rionali di merci varie;
  5. E raccomandazioni per i residenti o domiciliati nelle aree già precedentemente vulnerate.

Torna il maltempo, domani nuova allerta arancione in tutta la Sicilia

E’ stato diramato nel pomeriggio di oggi il nuovo bollettino della Protezione civile regionale che decreta il livello di allerta arancione, ossia di preallarme per tutta l’isola.

Dalla mattinata di domani, le previsioni portano una nuova ondata di maltempo con precipitazioni sparse con carattere di rovesci e temporali. I fenomeni saranno accompagnati da precipitazioni di forte intensità e forti raffiche di vento e attività elettrica.

Dall’1 al 4 Dicembre torna lo Sciacca Film Fest, stipulato protocollo d’intesa fra il festival e la scuola media Inveges

Il protocollo d’intesa permetterà ad un centinaio di ragazzi di costituirsi in giuria, visionare quattro film e decretare il giudizio finale.


Dopo due anni di assenza forzata causa pandemia, torna lo Sciacca Film Fest che quest’anno, dall’1 al 4 dicembre, festeggia la sua 14esima edizione.
Il festival si aprirà giovedi 1 dicembre alle 16.00 con “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini e la giornata inaugurale sarà dedicata ai documentari. Quattro quelli in programma: due brevi, “Being my mom” di Jasmine Trinca e Il branco di Antonio Corsini, poi alle 20.30 il documentario di Marco Spagnoli dedicato a Franco Battiato e alle 22.00 il documentario storico “La marcia su Roma” di Marck Cousins.
Rispetto agli anni passati non ci sarà nessun concorso e il festival si chiuderà domenica 4 dicembre con la proiezione di “La timidezza delle chiome” di Valentina Bertani
Il festival seppur in forma ridotta riproporrà le sezioni che lo hanno da sempre caratterizzato. Novità importante una sezione dedicata al cinema per ragazzi.
La stipula di un protocollo d’intesa fra il festival e la scuola media Inveges permetterà ad un centinaio di ragazzi di costituirsi in giuria, visionare quattro film e decretare il giudizio finale.
Il percorso intrapreso con la scuola Inveges è il preludio di un lavoro con le scuole che si svilupperà sin dalla prossima edizione.