Quarta ondata dei non vaccinati, il commissario Zappia tuona contro “il libera tutti” (Video)

In soli otto giorni è successo in provincia di Agrigento “la quarta ondata” dei non vaccinati. Lo riferisce Mario Zappia nel suo consueto report.

“La nostra convinzione – afferma – che il virus d’estate va in vacanza è stata clamorosamente smentita dalla realtà epidemiologica la quale ha subito una impennata preoccupante e che ci catapulta alle cifre dei mesi scorsi. Dal 15 luglio al 22 luglio i contagi sono schizzati da 284 a 677,più che raddoppiati. E pensare che appena l’8 luglio i contagiati erano scesi a 203. Si stava abbassando l’asticella sotto i 200. Invece, eccoci a sfiorare la cifra di 700”.

Tempo di bilancio per il Kiwanis, stasera il governatore a Sciacca insieme alle cinque divisioni (Interviste)

Si rivolge principalmente ai bambini la mission del Kiwanis. Stasera le cinque divisioni del territorio si sono incontrate in occasione della visita del governatore Maura Magni.

Dopo il periodo pandemico, stasera una riunione in presenza.

Presenti stasera anche Giuseppe Mauceri nella veste di luogotenente Governatore eletto 2021/22 e Massimo Migliore nella qualità di luogotenente Governatore in carica.

Altre due “zone rosse” nell’Agrigentino, San Giovanni Gemini e Cammarata

Due nuove “zone rosse”, una proroga e una revoca in Sicilia. Lo dispone un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata, a seguito delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
 Le nuove restrizioni a seguito del considerevole numero di positivi al Covid, in vigore da domenica 25 a giovedì 29 luglio, riguardano i Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata, nell’Agrigentino. Proroga, sempre fino al 29, per Gela, in provincia di Caltanissetta. Mentre viene revocata, con effetto immediato, la “zona rossa” a Piazza Armerina, nell’Ennese.

Sono 484 i nuovi positivi al Covid in Sicilia, due decessi

 Sono 484 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 15.413 tamponi processati, il tasso di positività scende al 3,1%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 520 i nuovi casi su 13.152 tamponi processati. Salgono i ricoveri ordinari (+14) e scendono quelli in terapia intensiva (-1): I posti letto occupati in terapia intensiva sono il 3,3% mentre quelli ordinari 5,7%. Sono due i decessi nelle ultime 24 ore e 182 i guariti.

Attualmente ci sono 6.903 positivi in Sicilia, di cui 172 ricoverati in ospedale, 21 in terapia intensiva e 6.710 in isolamento domiciliare. I decessi salgono a 6.023 mentre i guariti a 224.976. Da inizio pandemia sono state 237.902 le persone contagiate dal Covid in Sicilia.

A livello provinciale, sono 78 i casi a Palermo, 70 a Catania, 12 a Messina, 36 a Siracusa, 51 a Trapani, 17 a Ragusa, 101 a Caltanissetta, 98 ad Agrigento e 21 a Enna.

Un libro su come la pandemia e’ entrata nelle nostre vite, il secondo lavoro della riberese Cristina Cortese

Secondo libro di Cristina Cortese, trentasettenne di Ribera della provincia di Agrigento, intitolato “Tintu cu mori…come la pandemia ci ha cambiati”, edito da Le Lettere Scarlatte edizioni.

In questo ultimo lavoro l’autrice, con l’ironia e il sarcasmo che contraddistinguono la sua scrittura, descrive come ogni aspetto del nostro vivere quotidiano sia stato, senza dubbio, rivoluzionato dal Covid – 19.

“Da mesi sentiamo dire che ne usciremo migliori, ma ne siamo sicuri o semu cuminati peggio di prima?”

Nei prossimi giorni saranno resi noti gli appuntamenti inerenti la promozione del libro.

Arresto convalidato e torna in detenzione domiciliare il romeno che minacciava i carabinieri di Menfi e Sciacca

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E’ stato convalidato l’arresto di Vasile Munteanu, di 46 anni, romeno, indagato per resistenza a pubblico ufficiale, che avrebbe minacciato con un coltello i carabinieri della stazione di Menfi e del nucleo radiomobile della compagnia di Sciacca. Il romeno avrebbe minacciato anche il suicidio lanciandosi dal balcone della sua casa in via Michelangelo a Menfi.

Il gip del Tribunale di Sciacca ha disposto nei confronti dell’indagato l’obbligo di dimora a Menfi con divieto di allontanarsi da casa dalle 18,30 alle 7,30. La misura scatterà dopo che il romeno avrà finito di scontare la detenzione domiciliare, tra circa 2 mesi. L’udienza di convalida si è svolta questa mattina e il romeno è assistito dall’avvocato Filippo Lojacono.

Nella foto, l’avvocato Lojacono

Lavanderia “Speed Queen” anche a Sciacca, tutti i vantaggi del self service (Video)

La famiglia Martorana, imprenditori nel settore nautico e automobilistico, hanno deciso di scommettere su una vera novità per Sciacca: una lavanderia self service.

Insieme ad Antonino Martorana abbiamo scoperto tutti i vantaggi e le novita’ che un punto “Speed Queen” assicura ai clienti, un luogo pensato non solo per chi non ha la disponibilità di una lavatrice, ma anche per chi pur avendola ha esigenze di risparmio di tempo, energia e denaro.

Il Cga bacchetta l’Asp, non può essere negata la contrattualizzazione di nuove strutture odontoiatriche


I dottori M.S., B.G.; L.G.S – titolari di studi odontoiatrici siti a Palma di Montechiaro e Villafranca Sicula –  hanno chiesto all’ASP di Agrigento  la contrattualizzazione e l’assegnazione di un budget, al fine erogare prestazione per conto del S.S.R.
Dopo un lungo iter amministrativo, l’ASP di Agrigento ha rigettato l’istanza proposta dei suddetti odontoiatri, sostenendo che per la branca di odontoiatria sarebbero già state contrattualizzate in Provincia di Agrigento ben 42 strutture odontoiatriche e che,dunque, non sussisterebbe l’esigenza di nuove strutture.
Gli odontoiatri, pertanto, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, hanno impugnato il provvedimenti di rigetto della proprie istanze, rilevando come lo stesso si ponesse in palese contrasto con i principi comunitari in materia di concorrenza e fosse stato adottato in assenza di un’adeguata istruttoria.
In particolare, gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno citato a sostegno dei propri assunti dei recenti precedenti giurisprudenziali secondo i quali gli operatori economici operanti nella sanità devono essere messi in condizione di stipulare contratti con l’amministrazione non potendo quest’ultima rivolgersi a tempo indefinito solo ai soggetti che per anni hanno avuto accesso al mercato e fare riferimento solo al criterio della spesa storica che avvantaggia solo coloro che operano in un mercato chiuso all’accesso di nuovi operatori, poiché, fermo restando il tetto massimo di spesa, la ripartizione dei budget tra i soggetti accreditati dovrebbe essere operata in base a criteri idonei a garantire condizioni di parità tra i soggetti.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Impuduglia, ha accolto l’appello e  ha ordinato all’Asp di Agrigento di rivalutare la situazione dei suddetti studi odontoiatrici, tenendo conto dei principi in materia di tutela della concorrenza.
In particolare, il CGA ha chiarito come non possa ulteriormente protrarsi “una situazione di oligopolio in favore delle strutture a suo tempo contrattualizzate, destinate, quindi, a gestire l’intero fabbisogno all’infinito (cioè fino a quando dovessero decidere di chiudere)”; ciò, infatti, “stride con il necessario rispetto dei principi in materia di concorrenza”.
Per effetto della suddetta sentenza, i summenzionati studi odontoiatrici potranno – a seguito della rivalutazione della situazione da parte dell’ASP – conseguire la contrattualizzazione e l’assegnazione di un budget, e ciò a prescindere dal numero di strutture già contrattualizzate. 
L’Amministrazione è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali liquidate in euro 2.000 in favore di ciascuno dei tre odontoiatri. 

E’ morta la vittima dell’aggressione di viale Picciotti a Palermo, la famiglia decide di donare gli organi

Neculai Lamba, romeno di 54 anni, senzatetto, era ricoverato in rianimazione al Civico di Palermo dopo essere stato brutalmente aggredito lo scorso 16 luglio. Ieri è sopraggiunta la morte.

La figlia dell’uomo ha autorizzato la donazione degli organi del padre, dopo il nulla osta della procura che ha aperto un fascicolo per omicidio. L’autopsia è stata fissata per domani. Probabilmente, stando alle indagini condotte dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di piazza Verdi, gli aggressori potrebbero essere due. Purtroppo, nel luogo in cui il romeno è stato aggredito non ci sono telecamere di sorveglianza e gli inquirenti si stanno concentrando sui tabulati telefonici per ricostruire gli ultimi contatti della vittima. Sul luogo del pestaggio ci sarebbero anche tracce di sangue che non sarebbero compatibili con quelle della vittima, per cui i carabinieri stanno cercando di rintracciare alcuni accessi ai pronto soccorso di tutti gli ospedali palermitani.

Green Pass e ristorazione, Bentivegna: “Rispettiamo le regole per continuare a lavorare” (Intervista)

Nino Bentivegna, storico ristoratore di Sciacca, è pronto anche al Green Pass che sarà obbligatorio dal 5 agosto Fa notare che ormai da tempo nel suo ristorante si lavora su prenotazione e si conservano per 14 giorni gli elenchi con i nomi dei clienti.

“Andiamo avanti, ma certo non possiamo fare i poliziotti”, dice Bentivegna che lancia un invito in particolare ai giovani a “rispettare le regole. Ne vedo tanti ammassati – aggiunge – e che non rispettano il distanziamento”.

Sulla stagione 2021 a Sciacca afferma: “I turisti mancano, in particolare gli stranieri”.