Pronto il secondo weekend delle Vie dei Tesori a Sciacca, aperti tutti i tredici luoghi del programma

Le necropoli Tranchina con le 41 sepolture dell’Età del Bronzo. Il “matroneo” delle monache della Badia Grande la chiesa antichissima raccontata da un’artista. Le tele di Franco Accursio Gulino che da cinquant’anni “ama” l’Isola Ferdinandea. Tanti gli appuntamenti previsti domani e domenica 15 ottobre.

Sciacca dentro e fuori la città: le chiese sono da scoprire, una per una, a partire da San Nicolò La Latina dove un Crocifisso medievale fa innamorare e un’artista farà da guida; ma anche il vertiginoso matroneo della Badia Grande; il Palazzo dei Gesuiti con quel tesoro nascosto che è la biblioteca storica; il Museo del Mare del complesso Fazello dove la magnifica ossessione di Franco Accursio Gulino diventa la personale Ferdinandea, il Sogno.
Il primo weekend sono stati già molti i cittadini e i turisti che hanno scelto Sciacca dove il festival torna per il sesto anno di seguito, con il supporto del Comune, del main sponsor UniCredit, in collaborazione con Poste Italiane e le numerose associazioni del territorio.

Dallo straordinario “matroneo” che pare un pizzo di legno, da dove seguivano la messa le monache di clausura della Badia Grande, all’antichissima chiesa di san Nicolò la Latina, dove ha il suo atelier l’artista Lucia Stefanetti che sarà ben felice di far da guida; alla Chiesa del Purgatorio che un tempo era collegata con un “comunichino” al “ritiro” delle prostitute pentite; alla chiesa del Collegio dei Gesuiti dove vi troverete di fronte un bellissimo San Giovanni Battista attribuito al Domenichino. Invece al Collegio si visita la mostra documentaria curata da Nicola Virgilio sull’”aeroporto fantasma”, la base aerea della Regia Aeronautica durante la Seconda guerra mondiale, fuori Sciacca, perfettamente mimetizzata tra uliveti e pascoli. Franco Accursio Gulino ha da cinquant’anni (e forse più) una magnifica ossessione: ritrarre e dare corpo all’Isola Ferdinandea che emerse dalle acque e si rituffò, lasciando solo lacrime di corallo. L’artista ha costruito così la sua nuova personale, in corso al Museo del Mare del complesso Fazello, intitolata Ferdinandea, il Sogno. Poi si visiterà la Chiesa dell’Itria, che è una vera “ascesa” dorata e ospita le tombe dei nobili avversari, Peralta e Luna.
Si andrà all’Archivio di Stato per scoprire, tra 12.076 volumi, i più antichi del XIII secolo; alla casa Museo Scaglione c’è una collezione ottocentesca “d’ambientazione”; e bisogna solo immaginare le grandi quantità di grano nelle Grotte del caricatore, le fosse-magazzino scavate nella roccia viva, collegate tramite cunicoli detti “cannoli”. Un discorso a parte merita il Museo del corallo Nocito, vero racconto di storia artigiana di quattro generazioni. Se invece si vuole scoprire il tesoro della chiesa Madre si deve raggiungere il Mudia, il Museo d’arte sacra. Se si vuole avere un’idea dell’ampiezza della città, si può salire sui tetti della chiesa del Carmine o sulla torre campanaria di San Michele. E per chi vuole sospendere un attimo il tour tra i luoghi, ecco la possibilità di seguire una lezione di yoga al tramonto in un giardino monumentale o realizzare la propria saponetta all’olio d’oliva. E per la prima volta si visiterà un frantoio e si potranno degustare le cultivar autoctone.

LE PASSEGGIATE. Domenica, dalle 10, si visiterà l’antica necropoli Tranchina, 41 sepolture ipogeiche, un grande cimitero dell’Età del Rame, scoperto casualmente nel 1957. Nico Miraglia, ottantenne figlio di Accursio, sindacalista e presidente della prima Camera del Lavoro siciliana, ucciso dalla mafia nel 1947, farà rivivere le ultime ore di vita del padre. Poi si esplorerà il quartiere dei marinai un posto magico tanto amato dai vedutisti; e ci si perderà tra le colorate botteghe dei ceramisti.

Al fianco del festival principale, ecco il progetto satellite Terre dei Tesori: aprono cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, trenta aziende siciliane per la maggior parte di terza generazione, tutte da scoprire e visitare. Sarà possibile visitare Sciacca anche da Palermo con i pullman AutoService, domenica prossima (22 ottobre), partenza alle 8:00 e rientro alle 17:30.

Troppi morti per incidenti stradali, prevenzione ed educazione alla guida sicura anche nell’Agrigentino (Video)

Attività di prevenzione e contestuale educazione alla guida sicura anche in provincia di Agrigento. L’uso di alcol e droghe, ma anche le distrazioni causate dall’utilizzo del cellulare sono tra le principali cause dell’alto numero di incidenti stradali che in Italia determinano 8 morti al giorno.

Per 5 fine settimana la Polizia stradale è impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività preventiva che si concluderà il 19 novembre giornata in memoria delle vittime della strada. In particolare, gli agenti presidiano le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti. Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
Il punto sulla situazione nell’Agrigentino in un’intervista al comandante provinciale della Polizia stradale, Andrea Morreale.

Guasto alla condotta idrica, Sciacca resta a secco

Ennesima batosta sul fronte idrico a Sciacca. Nel pomeriggio di ieri, durante le routinarie verifiche sul funzionamento degli impianti, gli operatori di Aica hanno riscontrato un guasto alla condotta di adduzione che alimenta i serbatoi Tabasi e Muri di Vega a Sciacca, si tratta di una delle condotte nevralgiche che alimentano Sciacca.

“Immediatamente – scrive Aica – si è accesa la macchina organizzativa così da riuscire a eseguire, nella giornata di oggi, i lavori di riparazione della condotta. In tal senso, per ovvi motivi, si rende necessario sospendere la distribuzione idrica con possibili disservizi all’utenza”.

Soltanto al termine dei lavori di riparazione, sarà subito riattivata la fornitura idrica ai serbatoi ma la distribuzione, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.

Teneva in gabbia uccelli di specie protetta, denunciato un bracciante di Cattolica Eraclea

Erano stipati in varie gabbie, una decina di uccelli di specie protetta, con molta probabilità preda di cattura e di bracconaggio.

Li hanno trovati così gli uomini delle Fiamme Gialle quando hanno fatto irruzione in un caseggiato rurale nelle campagne di Cattolica Eraclea di proprietà di un bracciante agricolo, sempre di Cattolica Eraclea, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’ipotesi di reato che e’ stata avanzata è detenzione illecita di avifauna protetta e maltrattamento di animali.

I volatili sono stati controllati dai veterinari dell’Asp e affidati al centro recupero fauna selvatica. Qualche settimana fa era già stato effettuato dalle fiamme gialle un altro sequestro della stessa specie di uccelli nell’abitazione di un indagato.

“Furto e rapina impropria a un’anziana a Bivona”, condannata badante

Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione per furto e rapina impropria ai danni di un’anziana di Bivona, a cui faceva da badante, Simona Pascaru State, di 47 anni, romena, che avrebbe portato via dalla casa denaro e monili in oro, un servizio di bicchieri e corredo per un valore complessivo di circa 50 mila euro.

La romena, condannata anche al risarcimento alla parte civile per 32 mila euro, secondo l’accusa, si sarebbe, in più occasioni, impossessata di denaro e di tutti i monili in oro, sottraendoli alle legittime proprietarie. E inoltre, dopo aver sottratto del denaro nascosto all’interno del ripostiglio dell’abitazione della persona offesa, per assicurarsi il possesso della cosa e l’impunità, avrebbe colpito l’anziana con un calcio alla gamba.

I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 2019. La difesa dell’imputata aveva chiesto l’assoluzione, escludendo ogni responsabilità della romena. La parte civile era rappresentata dall’avvocato Giuseppe Perconti.

Menfi e Lucca Sicula si sfilano dall’esposto in procura sulla sanità: “Condividiamo la protesta, ma sollecitare indagini non spetta a noi”

“Condivido la protesta per un’assistenza ospedaliera e sanitaria migliore nel nostro territorio, ma non ho firmato alcun esposto alla magistratura ordinaria ed a quella contabile. I sindaci devono battersi confrontandosi con la Regione e con il sostegno dei cittadini. La magistratura, nella quale ho piena fiducia, se lo ritiene, ha la possibilità di attivare indagini, ma non spetta a noi intervenire. Questo vale per la sanità, ma anche per altri settori”.

E’ quanto dichiara stasera il sindaco di Menfi, Vito Clemente, che condivide, pertanto, la protesta per una sanità migliore nel territorio, ma non l’esposto alla procura di Sciacca e alla procura regionale della Corte dei Conti. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo:

“Io sono all’estero e alla conferenza stampa di ieri ha partecipato il vicesindaco che ha condiviso la protesta – afferma Salvatore Dazzo – ma che non ha firmato alcun esposto. E’ intervenuto a una conferenza stampa. “La protesta è nell’interesse dei miei concittadini e della popolazione del territorio, ma questo non ha alcuna attinenza con l’esposto”.

Acqua non potabile in una vasta zona di Ribera, rilevati batteri coliformi 

Su ordinanza del vice sindaco del Comune di Ribera, Leonardo Augello, è stato istituito il divieto di uso dell’acqua per scopi potabili nella zona servita dalla rete che alimenta la fontanella pubblica di Piazza Pensabene Lionti, nonché la zona a valle della Via Circonvallazione.

L’ordinanza è stata emessa a scopo cautelativo a seguito dell’esito delle analisi batteriologiche effettuate lo scorso 10 ottobre nel punto di prelievo presso la fontanella pubblica di Piazza Pensabene Lionti. È stata rilevata la presenza di 22ufc/100ml di batteri coliformi. L’ordinanza resterà in vigore fino a nuovo provvedimento.

Il sit-in a Sciacca per una sanità migliore, da Montallegro arriverà una folta delegazione

“Nella riunione e successiva conferenza stampa avvenuta presso il Comune di Sciacca tra i sindaci agrigentini, ho ribadito che alla manifestazione del 28 ottobre organizzata dal Sindaco di Sciacca Fabio Termine, presso l’ospedale di Sciacca, sarò presente insieme ai miei colleghi per difendere la salute dei cittadini”. Lo fa sapere in una nota il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo. 

“Organizzerò in questi giorni – continua Cirillo – una riunione con i miei concittadini per poter portare con me una numerosa delegazione per farci sentire in merito alla mancanza del Pediatra nel mio paese, dove oggi i piu’ piccoli non godono di un diritto fondamentale quello della Salute sancito dalla Costituzione”.

La mancata presenza della figura del pediatra è un problema riguarda pure i comuni di Cattolica Eraclea, Villafranca Sicula, Calamonaci e Lucca Sicula.

Medici da Canicattì e Agrigento in soccorso dell’Oncologia di Sciacca

Le allarmanti notizie degli scorsi giorni provenienti dalla oncologia di Sciacca con il paventato rischio di non riuscire a garantire il servizio di chemioterapia, ha portato ad una decisione della direzione Asp che ha gia’ predisposto un ordine di servizio per gli oncologici di Agrigento e Canicattì che arriveranno dal 16 ottobre in poi in soccorso del medico saccense Domenico Santangelo, l’unico rimasto in servizio dopo la scelta di un secondo specialista di optare per la medicina territoriale.

Intanto, con una nota dell’Asp, si annuncia il potenziamento della dotazione di attrezzature tecnologiche e dispositivi diagnostici dei presìdi ospedalieri di Agrigento e Sciacca. Grazie alla recente approvazione ed aggiudicazione di una gara telematica, l’Unità operativa complessa di chirurgia del “San Giovanni di Dio” di Agrigento potrà contare a breve su una nuova colonna video di ultima generazione in grado di offrire alti standard nella qualità delle immagini e di consentire avanzati interventi mini-invasivi in estrema sicurezza. La direzione strategica dell’ASP di Agrigento ha già deliberato l’acquisto per un investimento di oltre duecentotrentamila euro che andrà ad potenziare ulteriormente la quantità e la qualità delle prestazioni chirurgiche del reparto diretto dal professor Carmelo Sciumé.  

Nuove dotazioni in arrivo all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca dove presso l’Unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia, diretta dal dottor Salvatore Incandela,  saranno consegnati due moderni cardiotocografi antepartum, strumenti utili a garantire la sicurezza del nascituro monitorando con precisione la frequenza cardiaca fetale e le contrazioni uterine

Guardia di finanza, al via il bando di concorso per 1.673 allievi finanzieri

È stato indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1673 allievi finanzieri. 

Saranno ripartiti: 1461 del contingente ordinario di cui 171 da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego”, 33 per la specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino”. Altri 1257 destinati ai cittadini italiani non specializzati di cui 880 ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate, 377 agli altri cittadini italiani. Invece, 212 del contingente di mare di cui 148 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate di cui 74 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”, 42 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”, 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”. Altri 64 destinati agli altri cittadini italiani di cui 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”, 18 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”, 14 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”.

Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto 18 anni e non abbiano superato il giorno di compimento del ventiseiesimo anno di età se concorrenti per i posti riservati ai volontari delle Forze Armate e del 24° anno di età se concorrenti per i posti destinati agli altri cittadini italiani.

Per partecipare è necessario essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. 

Ai volontari delle Forze Armate in servizio al 31 dicembre 2020 ovvero congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria di primo grado.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12 del 21 ottobre 2023, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo (https://concorsi.gdf.gov.it), seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

Al predetto indirizzo e tramite l’app “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store, potranno essere reperite le informazioni sul concorso e seguiti i relativi esiti.