Dopo Curreri anche Simone Di Paola per la giunta Termine

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Potrebbe essere la fine dell’applicazione della “regola dello scorrimento” nel PD di Sciacca: Simone Di Paola, segretario provinciale dei Dem chiamato a risolvere la questione del successore del dimissionario Antonino Certa.

Rinunciatari i tre in lista tra i più votati, ovvero Giuseppe Ambrogio, Giuseppe La Bella e Giuseppe Ruffo, l’ipotesi in campo è quella del coinvolgimento del segretario, uomo di partito e scelto per risolvere il pantano interno ai dem. L’esperienza di Di Paola inoltre, assicurerebbe al Pd di avere una figura di rilievo senza la necessità del rodaggio per altri neofiti.

Simone Di Paola non conferma al momento, il suo ingresso in giunta. Il partito deve ancora riunirsi sostiene, ma allo stesso tempo non esclude il suo coinvolgimento e d’altronde non potrebbe essere diversamente per il segretario provinciale che non potrebbe sottrarsi per dirimere la questione interna.

Dopo Ruffo, dallo “scorrimento” salterebbe fuori il nome di Calogero Catanzaro, primo dei non eletti nelle fila del Pd, lavoratore del settore ortofrutticolo, completamente estraneo alla politica e nessuna esperienza da amministratore.

Di Paola dunque, l’uomo giusto per tornare ad avere anche un certo peso in giunta e bilanciare anche l’ingombrante presenza di Fabio Leonte che non è certo un mistero, il Pd poco gradisce.

L’Associazione Italiana Sommelier per la Pediatria di Sciacca: “Siamo a disposizione della collettività” (Video)

Migliorare la sala d’attesa, consentire un maggiore confort a famiglie e bambini che si trovano in ospedale: e’ lo scopo della cena di solidarietà che si terra’ venerdì 6 dicembre, alle 20, alle Cantine Di Prima di Sambuca per la Pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca.

In prima linea, per l’evento benefico anche l’Associazione Italiana Sommelier e il Rotary Club.

Il presidente regionale di Ais, Francesco Baldacchino, ha spiegato la mission dell’associazione rivolta non solo alla diffusione dei valori del bere di qualità, ma anche della solidarietà e che vede l’associazione impegnata come per l’appuntamento in programma per il reparto pediatrico saccense. Un coinvolgimento nato grazie alla segnalazione del medico Domenico Santangelo, membro dell’associazione.

Per le adesioni e per prenotare il posto alla cena si può telefonare ai numeri 3388279237 e 3201132307. La prenotazione può essere effettuata anche recandosi presso Delizie e Sapori, in via Giotto 27, a Sciacca

Via ai fuochi d’artificio, Campione: “Giusto, ma non faccio questione di bandiera”

Daniela Campione, consigliere comunale di Sciacca, che ha ricevuto dalla Lav la proposta di regolamento per eliminare fuochi d’artificio tradizionali a Capodanno, evitando, dunque, i botti, è pronta a sostenere l’iniziativa.

Con la campagna “Basta Botti”, a tutela degli animali, per quanto riguarda il livello locale la Lav chiede al Comune di “eliminare giochi d’artificio e botti con un pronunciamento del consiglio comunale”.

Daniela Campione è favorevole: “Mi adopererò – dice – per quest’iniziativa. Per i giochi d’artificio si possono scegliere quelli di nuova generazione, non fanno rumore e non inquinano. Non ne faccio una questione di bandiera, ma sostengo l’iniziativa”.

La Lav oltre che a Daniela Campione ha consegnato il regolamento anche all’assessore comunale al Randagismo, Agnese Sinagra.

Esercitazione cani da soccorso a Montevago, un passo avanti nella formazione

Oggi, nel suggestivo vecchio centro di Montevago, si è svolta un’importante esercitazione di cani da soccorso, organizzata da E.R.A Rescue, associazione di volontariato con sede a Palermo. L’evento ha visto la partecipazione di diverse unità cinofile, con l’obiettivo di migliorare la preparazione nella ricerca di persone disperse sotto le macerie.

Guidati da Alice Cumia, referente nazionale della Formazione delle Unità Cinofile E.R.A., e Borut Modic, esperto internazionale dell’Usar team sloveno, i partecipanti hanno affrontato simulazioni avanzate, cruciali per prepararsi a scenari d’emergenza reali.

L’importanza della formazione con cani da soccorso

Le esercitazioni con i cani da soccorso non si limitano all’addestramento degli animali, ma includono anche la formazione dei loro conduttori. Questi momenti sono essenziali per costruire la sintonia necessaria a operare con successo in situazioni di crisi. Borut Modic, noto per il suo impegno in interventi internazionali, come il recente disastro in Turchia, ha contribuito a elevare ulteriormente la qualità della formazione.

L’evento a Montevago assume una particolare rilevanza, considerando la storia del comune, duramente colpito dal terremoto del 1968. Proprio per questo, le autorità locali si impegnano costantemente a sostenere iniziative di prevenzione e addestramento per garantire prontezza e sicurezza in caso di emergenze future.

Collaborazione tra esperti e territorio

La sinergia tra professionisti, volontari e il territorio è stata il fulcro di questa esercitazione. Le unità cinofile di soccorso rappresentano un elemento insostituibile nella gestione delle emergenze, e momenti come questi permettono di sviluppare competenze che possono salvare vite.

Montevago si conferma, ancora una volta, un punto di riferimento per la promozione di attività legate alla protezione civile, offrendo spazi e collaborazione per eventi formativi di altissimo livello.

“Le esercitazioni come queste – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – sono fondamentali strumenti di formazione sia per i cani sia per i conduttori. Da parte del Comune di Montevago, che ha sofferto il dramma del terremoto del 1968, ci sarà sempre la massima collaborazione per la prevenzione e per la formazione di soccorritori e volontari in scenari di emergenza”.

Conclusioni

Questa esercitazione di cani da soccorso organizzata da E.R.A Rescue dimostra come la formazione continua, supportata da esperti di fama internazionale, sia fondamentale per migliorare le risposte in situazioni critiche. Un impegno condiviso tra volontariato, istituzioni e comunità per un futuro più sicuro.

Tutto pronto per Curreri in giunta al posto di Mannino, unica novità

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Tra domani, lunedì 25 novembre, e martedì 26 dovrebbe finalmente definirsi la sostituzione degli assessori o meglio di almeno un cambio nella giunta comunale di Sciacca.

La lunga fase di trattativa apertasi con le dimissioni di Certa potrebbe dunque concretizzarsi nelle prossime ore.

Curreri, che scalpita già da settimane, sarebbe pronto a giurare al posto di Salvatore Mannino. Una sostituzione non avvenuta prima poiché l’accordo sulle deleghe da assegnare non si era trovato e il Pd avrebbe imposto il veto sui tempi portando il primo cittadino a tergiversare, ma il dibattito aspro e duro in consiglio, alla fine, ha inferto uno sprint.

Salvatore Mannino, intanto, qualche ora fa, ha pubblicato questo post su Facebook, una frase del Papa che pare calzare al momento politico che sta vivendo: “Non lasciatevi contagiare dalla smania – oggi tanto diffusa – di essere visti, approvati e lodati – ha sottolineato il Papa – Chi si lascia prendere da queste fissazioni, finisce col vivere nell’affanno. Si riduce a ‘sgomitare’, competere, fingere, scendere a compromessi, svendere i propri ideali pur di avere un po’ di approvazione e di visibilità. La vostra dignità non è in vendita, state attenti. Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. Siate liberi in armonia con la vostra dignità”.

Il Pd non ha ancora stabilito la designazione per la sostituzione e Termine e avrebbe optato per dare corso alla prima sostituzione rinunciando ad effettuarle contemporaneamente. A questo punto il resto delle novità sarà indolore perché Certa si è dimesso già da tempo e arriverà soltanto un assessore del Pd al suo posto.

I consiglieri Ruffo, La Bella e Ambrogio sembrano non voler accettare una nomina assessoriale e quindi sarà necessaria una soluzione diversa che potrebbe arrivare in pieno periodo Natalizio, magari sotto l’albero.

Scalia Volley Sciacca batte Paomar e tiene imbattuto il PalaRoccazzella (Video)

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Una partita sofferta per la Scalia Volley Sciacca che ha avuto ragione della Paomar Siracusa soltanto al tie-break. Questi i parziali: 25-17 25-18 12-25 17-25 15-8. La vittoria al tie-break ha dato solo 2 punti alla squadra di Sciacca e uno alla formazione ospite. La Scalia Volley Sciacca, che ha vinto le tre partite in casa, è adesso quarta in classifica con 9 punti.

I primi due nettamente di marca saccense con i siracusani rimasti a 17 e 18 punti. Ancora più netta, però, è stata la supremazia della Paomar nel terzo e nel quarto set. E’ nel tie-break che la squadra di Sciacca ha avuto una forte reazione iniziando bene, respingendo il tentativo degli avversari di rimettersi in gara e conquistando la vittoria.

Adesso tre partite fuori casa per la Scalia Volley Sciacca e ritorno al Palaroccazzella sabato 21 dicembre per affrontare il Papiro Fiumefreddo allenato dal saccense Tani Frinzi Russo.

A Leonce Bukuru e Luana Russo il I Trofeo Podistico ACSI Scala dei Turchi

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Una gara podistica per la prima volta a Scala dei Turchi a Realmonte. Si è svolta, infatti sulla strada panoramica che costeggia la falesia di Marna diventata così percorso per poco più di 350 atleti la prima edizione del Trofeo Podistico ACSI Scala dei Turchi, manifestazione organizzata dalla Pro Sport Ravanusa, con la collaborazione dell’ACSI Sicilia e del Comune di Realmonte.

Quattro i giri da circa 1800 metri, gara ideale per chi ha nelle corde un passo “importante”, ma perfetta anche per coloro che non fanno della velocità la loro arma migliore e intendono godere del panorama, in una giornata che ha mostrato oltre alla millenaria bellezza paesaggistica anche le basse temperature del periodo, a tratti soleggiata e un po’ ventosa.
Tra gli uomini vince il burundiano Leonce Bukuru con il tempo di 20’50. L’atleta tesserato per la Cosenza K42 parte bene e resiste al ritorno di Soumaila Diakite (Universitas Palermo) che chiude al secondo posto con 12 secondi di distacco dal vincitore. Terzo è il keniano Kiyaka Dennis Bosire (Orecchiella Garfagnana) a 51 secondi dalla vetta. A ruota il sempreverde Bibi Hamad ASD Team Atletica Palermo e un altro cavallo di razza, Fabrizio Vallone (Club Atletica Partinico).
Vivace e ha rispettato i pronostici della vigilia la gara delle donne con l’ennesimo successo di Luana Russo della Sciacca Running che fa della progressione la sua arma vincente.

L’atleta saccense chiude in 26’38, precedendo le “gemelle terribili” della Campobello Corre, Tania e Santina Militello, rispettivamente a 30 e 48 secondi dalla battistrada.

Quarta piazza per l’atleta di Prizzi Gina Anna Maria Leone (Casone Noceto), quinta Maria Puma (Favara Runners) a poco più di 3 minuti dalla vincitrice.
Manifestazione che guarda al sociale quella del I Trofeo Podistico ACSI Scala dei Turchi, in gara anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi La Loggia affetta da atassia. Un ulteriore “sforzo agonistico” dopo la maratona corsa domenica scorsa a Palermo.

L’evento di oggi è stato l’occasione per presentare il protocollo d’intesa firmato tra Soroptimist e FIDAL Agrigento, insieme per promuovere lo sport femminile, con Paola Toscano e Liliana Scibetta, che proprio nei giorni scorsi hanno firmato la Carta Etica dello Sport.
La manifestazione, valida anche come tappa del circuito Biorace, ha avuto come epilogo le premiazioni alla presenza, tra gli altri, della sindaca di Realmonte Sabrina Lattuca e l’assessore allo sport Domenico Coco.

Un evento mirato alla promozione del suo territorio e alla sua destagionalizzazione che guarda già alla sua seconda edizione programmata per il 25 novembre del 2025.


Csen Agrigento: riconfermate le cariche per Sciarratta, Barbera e Venezia

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Si è concluso ad Agrigento il congresso elettivo del Centro Sportivo Educativo Nazionale, che ha portato alla riconferma delle principali cariche provinciali e nazionali.

Antonio Sciarratta è stato nuovamente eletto presidente provinciale. Accanto a lui, il margheritese Giuseppe Barbera, confermato membro del consiglio direttivo e dirigente nazionale, continuerà a rappresentare il territorio anche a livello nazionale.

Per lo sport da combattimento, il menfitano Michelangelo Venezia è stato riconfermato responsabile provinciale, ruolo che svolgerà con l’obiettivo di ampliare la partecipazione e la passione per queste discipline. 

A completare il nuovo assetto provinciale del Csen, Monica Adriana Tanase e Dalila Conte sono state nominate componenti del consiglio direttivo, mentre Rossella Scafani ha assunto il ruolo di revisore dei conti.

Brucculeri con il Marsala blocca lo Sciacca sull’1-1 (Video)

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Si sperava nella zampata vincente dello Sciacca dopo la vittoria in campionato di domenica scorsa e le novità emerse in Coppa Italia che potrebbero portare i verdenero in semifinale e invece così non è stato. L’ex allenatore verdenero, Totò Brucculeri, con il suo Marsala, ha mischiato le carte e bloccato i saccensi sul risultato di 0-0.

Un gol per tempo. Ad aprire le marcature la formazione trapanese, al 15′, con Pedalino, approfittando di una palla alta in area di rigore. Vincente il suo colpo di testa.

Il Marsala ha giocato meglio dei verdenero nel primo tempo, mentre la ripresa è stata più di marca saccense e la rete è arrivata dopo 9 minuti dall’inizio del secondo tempo con Jammeh, bravo nella conclusione su suggerimento di Margaritini.

Nella ripresa i verdenero hanno avuto la possibilità di andare a segno con Licata, che aveva regalato la vittoria mettendo a segno una doppietta con il San Vito Lo Capo. Questa volta, invece, la sua conclusione, dal centro dell’area di rigore, è stata respinta da Mazzeo.

Enzo Dimino, nel suo commento alla partita, evidenzia la necessità di un attaccante per lo Sciacca perchè il peso offensivo della squadra è insufficiente.

Mancanza di spazi a Sciacca, Monte: “Ostacola il fermento culturale”

Interviene oggi con una nota stampa l’ex assessore alla cultura del Comune di Sciacca, Salvatore Monte nonché operatore culturale in merito alla mancanza di spazi adatti in città per eventi e spettacoli in inverno.

Una difficoltà sollevata da Risoluto.it ieri con un servizio dopo quanto accaduto per la presentazione del libro di Gino Cecchettin.

“Sciacca continua a distinguersi – scrive Monte – per un costante fermento culturale, alimentato dall’impegno di associazioni culturali, club service, operatori privati e altri soggetti attivi nel territorio”. Eventi e manifestazioni a carattere teatrale, musicale, coreografico e sociale sono frequenti, testimonianza di una comunità vivace e di risorse creative che andrebbero valorizzate in modo sistematico. Tuttavia, questo entusiasmo incontra un ostacolo significativo: la carenza cronica di strutture dedicate. L’assenza di spazi idonei per ospitare spettacoli ed eventi rappresenta un problema strutturale che limita la crescita culturale di Sciacca e ostacola l’impegno delle associazioni locali”.

L’ex amministratore constata che a Sciacca sono numerosi i luoghi inutilizzati o chiusi da anni, nonostante il loro potenziale per ospitare attività culturali.

“Tra questi – aggiunge – spicca il Teatro Popolare, un tempo cuore pulsante della scena artistica locale, ma oggi abbandonato e senza prospettive chiare di riapertura. Lo stesso destino accomuna l’auditorium di San Francesco e la ex chiesa di Santa Margherita, trasformata recentemente (forse) in sala auditorium ma anch’essa inutilizzata. Questi edifici rappresentano un patrimonio culturale prezioso, ma la loro chiusura prolungata è un simbolo della scarsa attenzione verso il settore. Le associazioni, nonostante il loro instancabile impegno, si trovano costrette a elemosinare spazi nei comuni vicini per realizzare le proprie iniziative, una soluzione che, sebbene solidale, non può diventare la norma”.

In questo contesto, secondo Monte, emerge la necessità di un intervento congiunto tra il terzo settore, l’amministrazione comunale e la Regione, proprietaria di parte delle strutture.

“È fondamentale – conclude e propone – restituire alla città gli spazi dedicati allo spettacolo, sia per rispondere alle esigenze delle associazioni locali sia per rilanciare Sciacca come polo culturale della zona.Un primo passo potrebbe essere la convocazione di un incontro del quale mi farò promotore celermente con tutte le realtà culturali del territorio per pianificare azioni mirate e far pressione sugli enti competenti. È tempo che Sciacca torni a guardare al futuro, recuperando i propri spazi e restituendo alla comunità quei luoghi che un tempo erano il fulcro della vita culturale cittadina”.