Rubate da ignoti le batterie dei mezzi di raccolta dei rifiuti, all’interno dell’area di parcheggio comunale, a Montevago.
Avviate le procedure per la riparazione del danno, si sta lavorando per garantire la ripresa del servizio nel più breve tempo possibile.
É stata formalizzata denuncia alle autorità competenti, secondo quanto annunciato dal Comune di Montevago, per individuare i responsabili, con tutte le conseguenze del caso, per un furto “che non è solamente un danno economico e della logistica del servizio di raccolta dei rifiuti, ma un vero e proprio danno al benessere della comunità”.
Comune di Sciacca, Distretto Socio Sanitario 7, scuole, librerie, associazioni culturali. Eventi che vedono coinvolti adulti e giovani in una campagna di sensibilizzazione denominata “E domani non sarò io”. Tutto questo oggi, a Sciacca, dove, alle 9,30 è stata inaugurata una panchina rosa in via Allende, davanti al palazzo di giustizia. “Il titolo – dice l’assessora alla Famiglia e alle Politiche Sociali Agnese Sinagra – è ispirato al cartello di una donna, di una giovane manifestante, ed esprime forte la volontà di intervenire nella sfera educativa della nostra comunità sociale, per risolvere conflitti di genere e le discriminazioni. Si parte da una fase di analisi, di riflessione, di presa di coscienza, da parte di tutti per mettere a punto soluzioni, strumenti, azioni adeguate per contrastare un fenomeno drammatico”.
Il 24 e il 25 novembre istallazione artistica in piazza don Minzoni, davanti alla basilica di Maria Santissima del Soccorso, dal titolo “L’amore tradito” a cura dell’associazione Sciacca Experience, col patrocinio del Comune. Esposte opere ad uncinetto realizzate dal gruppo uncinettiste “Carizzi d’amuri” per ricordare tutte le donne morte per mano di un amore tradito da una violenza inaudita.
Questa mattina un incontro dal titolo “L’Urlo del silenzio, riflessioni e testimonianze” nell’aula magna “Falcone-Borsellino” del plesso Miraglia del Don Michele Arena. Intervengono rappresentanti del Comune di Sciacca, dell’Asp di Agrigento, dello Sportello Antiviolenza, della Procura della Repubblica, della Compagnia dei carabinieri, del Commissariato di polizia. Interventi che mirano a sensibilizzare e formare la comunità sull’importanza di combattere la violenza, supportare le vittime e promuovere una società più equa e sicura per tutti.
“Purtroppo – dice Cesare Castelli, vice questore e dirigente del Commissariato di polizia di Sciacca – anche in questa città e nel territorio tanti casi di violenza sulle donne. Le nuove norme sono di grande aiuto sia per chi denuncia che per l’attività delle forze dell’ordine”.
Sempre questa mattina altro incontro nell’istituto Agrario e Alberghiero Amato Vetrano.
Nel pomeriggio di oggi, 25 novembre, convegno sulle pari opportunità, da prospettive multidisciplinari, organizzato dall’Ordine degli Psicologi e dal Distretto Socio Sanitario 7, con Sciacca comune capofila. Appuntamento nella Sala Blasco con inizio alle ore 16. Diversi gli interventi di rappresentanti istituzionali, psicologi, assistenti sociali, avvocati.
Ed ancora oggi, nella Sala Abruzzo del complesso Fazello di via Licata, alle 19, spettacolo di danza “Il coraggio di Rosa”, dedicato alla vita di Rosa Balistreri. Protagoniste le danzatrici dell’associazione “L.A. Danza”.
Una badante si sarebbe impossessata dei beni milionari di un ricco imprenditore italo americano, dopo averlo circuito, cercando poi di trasferirli all’estero.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di confisca, per un ammontare di 2 milioni e 150mila euro, emesso dalla procura generale presso la corte d’appello di Palermo, a seguito della condanna definitiva di una donna accusata di autoriciclaggio e prosciolta, per intervenuta prescrizione, dalla sola accusa di circonvenzione di incapace. Le indagini di polizia giudiziaria condotte dalla compagnia di Bagheria, sono scattate tra il 2015 e il 2018, e hanno fatto luce sull’operato di una badante di Misilmeri (Palermo) che si è impossessata dei beni dell’imprenditore e del figlio disabile ed erede universale. La donna era stata assunta come assistente dall’uomo di origine siciliana, titolare di una importante catena di lavanderie negli Stati Uniti, rientrato in Italia insieme al figlio, affetto da una grave patologia. Lo stesso imprenditore aveva incaricato la donna, con proprio testamento, di occuparsene per tutta la vita. In cambio, le aveva lasciato in eredità 31 cespiti immobiliari tra terreni e appartamenti, distribuiti nell’entroterra palermitano, per alcuni dei quali era stato però concesso l’usufrutto al figlio finché fosse rimasto in vita. A quest’ultimo, inoltre, erano state lasciate in eredità anche rilevanti polizze per un valore di oltre 2 milioni di euro. Alla morte dell’imprenditore nel 2014 il perito del tribunale, incaricato di valutare la capacità del figlio, aveva presentato delle denunce. Secondo il consulente il giovane non sarebbe stato capace di esprimersi correttamente, né di attribuire valore al denaro e ai beni di cui era in possesso. Il giovane, dopo la perdita del padre, avrebbe inoltre sviluppato una attrazione affettiva nei confronti della badante, nei cui confronti era in stato di sudditanza.
La donna, avendo compreso di essere indagata, avrebbe istruito il figlio dell’imprenditore con l’intento di far apparire le sue donazioni frutto di scelte coscienti e volontarie. Le indagini e le intercettazioni hanno dimostrato come la badante, alla morte del padre, si sarebbe fatta intestare dal giovane le polizze assicurative sui propri conti correnti. Poi avrebbe creato una società in Ungheria per nasconderne la provenienza. Da lì, sono stati compiuti ulteriori trasferimenti verso Paesi extracomunitari, per renderne difficoltoso il rintraccio.
Via Brigadiere Nastasi si presenta oggi in condizioni decisamente critiche, trasformandosi in un simbolo di incuria che desta indignazione tra i cittadini. Come documentato dalle immagini inviate alla nostra redazione, la strada è disseminata di buche e infestata da erbacce, tanto da essere definita da un lettore come “un campo di battaglia nel bel mezzo di una foresta”.
Il quadro già desolante è aggravato dalla presenza di cani randagi che da tempo stazionano nella zona. Questi, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per i passanti, contribuiscono a peggiorare l’igiene dell’area, rovistando nei sacchi della spazzatura, compresi quelli dedicati alla raccolta differenziata.
Via Brigadiere Nastasi è un’arteria molto frequentata. Vi si trovano a pochi passi una scuola elementare, una palestra, una cartoleria e altre attività commerciali. Non va dimenticato, inoltre, il disagio quotidiano di numerosi residenti che, oltre a dover affrontare il degrado visibile, devono fare i conti con una scarsa illuminazione, che rende la zona ancor più insicura nelle ore serali. È evidente che serva un intervento urgente, sia per il ripristino del manto stradale che per il decoro urbano.
Potrebbe essere la fine dell’applicazione della “regola dello scorrimento” nel PD di Sciacca: Simone Di Paola, segretario provinciale dei Dem chiamato a risolvere la questione del successore del dimissionario Antonino Certa.
Rinunciatari i tre in lista tra i più votati, ovvero Giuseppe Ambrogio, Giuseppe La Bella e Giuseppe Ruffo, l’ipotesi in campo è quella del coinvolgimento del segretario, uomo di partito e scelto per risolvere il pantano interno ai dem. L’esperienza di Di Paola inoltre, assicurerebbe al Pd di avere una figura di rilievo senza la necessità del rodaggio per altri neofiti.
Simone Di Paola non conferma al momento, il suo ingresso in giunta. Il partito deve ancora riunirsi sostiene, ma allo stesso tempo non esclude il suo coinvolgimento e d’altronde non potrebbe essere diversamente per il segretario provinciale che non potrebbe sottrarsi per dirimere la questione interna.
Dopo Ruffo, dallo “scorrimento” salterebbe fuori il nome di Calogero Catanzaro, primo dei non eletti nelle fila del Pd, lavoratore del settore ortofrutticolo, completamente estraneo alla politica e nessuna esperienza da amministratore.
Di Paola dunque, l’uomo giusto per tornare ad avere anche un certo peso in giunta e bilanciare anche l’ingombrante presenza di Fabio Leonte che non è certo un mistero, il Pd poco gradisce.
Migliorare la sala d’attesa, consentire un maggiore confort a famiglie e bambini che si trovano in ospedale: e’ lo scopo della cena di solidarietà che si terra’ venerdì 6 dicembre, alle 20, alle Cantine Di Prima di Sambuca per la Pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca.
In prima linea, per l’evento benefico anche l’Associazione Italiana Sommelier e il Rotary Club.
Il presidente regionale di Ais, Francesco Baldacchino, ha spiegato la mission dell’associazione rivolta non solo alla diffusione dei valori del bere di qualità, ma anche della solidarietà e che vede l’associazione impegnata come per l’appuntamento in programma per il reparto pediatrico saccense. Un coinvolgimento nato grazie alla segnalazione del medico Domenico Santangelo, membro dell’associazione.
Per le adesioni e per prenotare il posto alla cena si può telefonare ai numeri 3388279237 e 3201132307. La prenotazione può essere effettuata anche recandosi presso Delizie e Sapori, in via Giotto 27, a Sciacca
Daniela Campione, consigliere comunale di Sciacca, che ha ricevuto dalla Lav la proposta di regolamento per eliminare fuochi d’artificio tradizionali a Capodanno, evitando, dunque, i botti, è pronta a sostenere l’iniziativa.
Con la campagna “Basta Botti”, a tutela degli animali, per quanto riguarda il livello locale la Lav chiede al Comune di “eliminare giochi d’artificio e botti con un pronunciamento del consiglio comunale”.
Daniela Campione è favorevole: “Mi adopererò – dice – per quest’iniziativa. Per i giochi d’artificio si possono scegliere quelli di nuova generazione, non fanno rumore e non inquinano. Non ne faccio una questione di bandiera, ma sostengo l’iniziativa”.
La Lav oltre che a Daniela Campione ha consegnato il regolamento anche all’assessore comunale al Randagismo, Agnese Sinagra.
Oggi, nel suggestivo vecchio centro di Montevago, si è svolta un’importante esercitazione di cani da soccorso, organizzata da E.R.A Rescue, associazione di volontariato con sede a Palermo. L’evento ha visto la partecipazione di diverse unità cinofile, con l’obiettivo di migliorare la preparazione nella ricerca di persone disperse sotto le macerie.
Guidati da Alice Cumia, referente nazionale della Formazione delle Unità Cinofile E.R.A., e Borut Modic, esperto internazionale dell’Usar team sloveno, i partecipanti hanno affrontato simulazioni avanzate, cruciali per prepararsi a scenari d’emergenza reali.
L’importanza della formazione con cani da soccorso
Le esercitazioni con i cani da soccorso non si limitano all’addestramento degli animali, ma includono anche la formazione dei loro conduttori. Questi momenti sono essenziali per costruire la sintonia necessaria a operare con successo in situazioni di crisi. Borut Modic, noto per il suo impegno in interventi internazionali, come il recente disastro in Turchia, ha contribuito a elevare ulteriormente la qualità della formazione.
L’evento a Montevago assume una particolare rilevanza, considerando la storia del comune, duramente colpito dal terremoto del 1968. Proprio per questo, le autorità locali si impegnano costantemente a sostenere iniziative di prevenzione e addestramento per garantire prontezza e sicurezza in caso di emergenze future.
Collaborazione tra esperti e territorio
La sinergia tra professionisti, volontari e il territorio è stata il fulcro di questa esercitazione. Le unità cinofile di soccorso rappresentano un elemento insostituibile nella gestione delle emergenze, e momenti come questi permettono di sviluppare competenze che possono salvare vite.
Montevago si conferma, ancora una volta, un punto di riferimento per la promozione di attività legate alla protezione civile, offrendo spazi e collaborazione per eventi formativi di altissimo livello.
“Le esercitazioni come queste – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – sono fondamentali strumenti di formazione sia per i cani sia per i conduttori. Da parte del Comune di Montevago, che ha sofferto il dramma del terremoto del 1968, ci sarà sempre la massima collaborazione per la prevenzione e per la formazione di soccorritori e volontari in scenari di emergenza”.
Conclusioni
Questa esercitazione di cani da soccorso organizzata da E.R.A Rescue dimostra come la formazione continua, supportata da esperti di fama internazionale, sia fondamentale per migliorare le risposte in situazioni critiche. Un impegno condiviso tra volontariato, istituzioni e comunità per un futuro più sicuro.
Tra domani, lunedì 25 novembre, e martedì 26 dovrebbe finalmente definirsi la sostituzione degli assessori o meglio di almeno un cambio nella giunta comunale di Sciacca.
La lunga fase di trattativa apertasi con le dimissioni di Certa potrebbe dunque concretizzarsi nelle prossime ore.
Curreri, che scalpita già da settimane, sarebbe pronto a giurare al posto di Salvatore Mannino. Una sostituzione non avvenuta prima poiché l’accordo sulle deleghe da assegnare non si era trovato e il Pd avrebbe imposto il veto sui tempi portando il primo cittadino a tergiversare, ma il dibattito aspro e duro in consiglio, alla fine, ha inferto uno sprint.
Salvatore Mannino, intanto, qualche ora fa, ha pubblicato questo post su Facebook, una frase del Papa che pare calzare al momento politico che sta vivendo: “Non lasciatevi contagiare dalla smania – oggi tanto diffusa – di essere visti, approvati e lodati – ha sottolineato il Papa – Chi si lascia prendere da queste fissazioni, finisce col vivere nell’affanno. Si riduce a ‘sgomitare’, competere, fingere, scendere a compromessi, svendere i propri ideali pur di avere un po’ di approvazione e di visibilità. La vostra dignità non è in vendita, state attenti. Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. Siate liberi in armonia con la vostra dignità”.
Il Pd non ha ancora stabilito la designazione per la sostituzione e Termine e avrebbe optato per dare corso alla prima sostituzione rinunciando ad effettuarle contemporaneamente. A questo punto il resto delle novità sarà indolore perché Certa si è dimesso già da tempo e arriverà soltanto un assessore del Pd al suo posto.
I consiglieri Ruffo, La Bella e Ambrogio sembrano non voler accettare una nomina assessoriale e quindi sarà necessaria una soluzione diversa che potrebbe arrivare in pieno periodo Natalizio, magari sotto l’albero.
Una partita sofferta per la Scalia Volley Sciacca che ha avuto ragione della Paomar Siracusa soltanto al tie-break. Questi i parziali: 25-17 25-18 12-25 17-25 15-8. La vittoria al tie-break ha dato solo 2 punti alla squadra di Sciacca e uno alla formazione ospite. La Scalia Volley Sciacca, che ha vinto le tre partite in casa, è adesso quarta in classifica con 9 punti.
I primi due nettamente di marca saccense con i siracusani rimasti a 17 e 18 punti. Ancora più netta, però, è stata la supremazia della Paomar nel terzo e nel quarto set. E’ nel tie-break che la squadra di Sciacca ha avuto una forte reazione iniziando bene, respingendo il tentativo degli avversari di rimettersi in gara e conquistando la vittoria.
Adesso tre partite fuori casa per la Scalia Volley Sciacca e ritorno al Palaroccazzella sabato 21 dicembre per affrontare il Papiro Fiumefreddo allenato dal saccense Tani Frinzi Russo.