Il trasferimento da Sciacca del Centro Medico Legale dell’Inps, Cusumano: “Il provvedimento sarà sospeso”

“Ho parlato, ancora una volta, stamattina con la dottoressa Gabriella Dimichele, direttore generale dell’Inps, la quale mi ha rassicurato sulla sospensione del provvedimento di chiusura del Centro Medico Inps di Sciacca e mi ha altresi informato sulla valutazione in corso dei centri medi, in sedi non provinciali, tra cui Sciacca, che si pone tra le piu’ robuste in termini di ampiezza di territorio assistito e di molte altre caratteristiche che lo mettono al riparo dal rischio chiusura”. E’ quanto ha comunicato questa mattina il senatore Nuccio Cusumano.

La dichiarazione di Cusumano riporta il sereno in una vicenda che ha allarmato non poco Sciacca ed i comuni del territorio. L’ex parlamentare ha aggiunto che “l’azione meritoria dei sindaci sara’ certamente il tassello che blindera’ questa importante postazione sanitaria e previdenziale”.

E’ caos nella scuola siciliana: revocato il mandato di direttore regionale a Raffaele Zarbo

Il nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti revoca la nomina, già conferita dall’ex ministro Marco Bussetti, a Raffaele Zarbo per ricoprire la carica di direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.

Le scuole siciliane piombano nel caos. Dopo la revoca della nomina di direttore dell’Usr a Raffaele Zarbo, da parte del ministro Fioramonti, la Sicilia, dallo scorso primo maggio, è sprovvista di un capo dell’istruzione pubblica. I sindacati sono in uno stato di allarme perchè, in mancanza del direttore, le pratiche più importanti devono andare a Roma e vengono controfirmate da un dirigente del ministero. Con le inevitabili perdite di tempo che questo determina.

Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda “esprimono profonda preoccupazione per l’assenza di un interlocutore istituzionale che va avanti ormai da oltre cinque mesi e che non consente un normale avvio dell’anno scolastico”.

I sindacati della scuola siciliana, dunque, fanno pressing affinchè si ripristini il buon funzionamento del sistema scolastico regionale e diffidano, pertanto, l’amministrazione dal mantenere la condizione di stallo denunciata. L’avvio dell’anno scolastico, insomma, non è stato dei migliori perchè mancano ancora diversi supplenti e centinaia di bambini disabili attendono ancora la nomina dell’insegnante di sostegno.

L’Unitas Sciacca mette i giocatori Scoma e Piazza fuori rosa

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L’Unitas Sciacca si prepara ad affrontare la trasferta di domenica prossima con il Lascari , nel frattempo la dirigenza e lo staff tecnico della squadra saccense ha adottato due provvedimenti nei confronti di due calciatori. Si tratta del difensore Simone Scoma e dell’attaccante Antonino Piazza che sono stati messi fuori rosa.

La decisione sarebbe stata assunta al termine della partita della scorsa domenica che ha visto la vittoria dell’Unitas contro il Casteltermini quando i due giocatori hanno contestato la decisione di mister Piazza che non ha schierato in campo i due che già in passato si erano mostrati parecchio risentiti rispetto le scelte tecniche, pertanto i due sono stati esclusi dalla squadra verdenero.

Ristoranti in casa propria, i Cinque Stelle presentano un disegno di legge all’Ars per sostenere queste iniziative

Disciplinare gli “home restaurant”, ovvero i ristoranti allestiti in casa propria e che si stanno sempre più diffondendo anche in Sicilia: questo l’obiettivo del disegno di legge che la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Angela Foti, ha presentato all’Ars. 

“Per ‘home restaurant’ o ‘home food’ – spiega Foti – si intendono quelle attività di ristorazione saltuarie che si svolgono nelle proprie abitazioni di residenza, dove i pasti vengono preparati, somministrati e consumati sul posto dal pubblico, su prenotazione. Sono forme di convivialità sociale e rappresentano un modo originale per offrire piatti della cucina tipica regionale, utilizzare le migliori produzioni agroalimentari locali, in una dimensione casalinga molto gradita dai  quei turisti che sono sempre più alla ricerca di esperienze che si addentrano nel vissuto del luogo. Negli home restaurant si può infatti mangiare come se si fosse a casa propria, in famiglia, si apprezzano i prodotti del luogo e ci si arricchisce di informazioni utili alla visita in corso. Si tratta di un settore nel quale si stanno sviluppando nuove opportunità e di conseguenza è necessario che la Regione prenda consapevolezza del fenomeno e introduca opportune regole a garanzia dei consumatori”. 

“Il disegno di legge prevede che l’attività – precisa Foti – venga considerata saltuaria e quindi si applica il relativo regime fiscale, con dei limiti di otto aperture mensili e 50 in un anno. Inoltre, perché si tratti di un ‘home restaurant’ ci si deve avvalere esclusivamente della propria organizzazione familiare. Una volta che la legge entrerà in vigore e l’assessorato regionale alle Attività produttive avrà messo in atto le dovute procedure, per avviare l’attività sarà sufficiente presentare una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) al Suap (Sportello unico attività produttive) del proprio Comune, su una modulistica predisposta dalla Regione. Ogni struttura avrà poi un segno identificativo da apporre nei locali per rendere immediatamente riconoscibile che si tratta di un ‘home restaurant’”.

In una casa popolare con quattro cani, menfitani assolti dall’accusa di maltrattamento di animali e condannati a un’ammenda per disturbo della quiete pubblica

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Due menfitani assolti dall’accusa di maltrattamento di animali. In casa avevano quattro cani. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, li ha assolti dall’accusa di maltrattamento di animali perchè il fatto non sussiste e condannati per disturbo della quiete pubblica. Il processo era a carico di Vincenzo Alcuri, di 58 anni, e della moglie, Giovanna Clemente, di 55.

Per il disturbo della quiete pubblica per il marito ammenda di 309 euro e per la moglie di 250 euro. Il giudice ha disposto anche il risarcimento danni per un vicino dei menfitani che vivono in un alloggio popolare. In favore del vicino 500 euro e il pagamento delle spese che ha sostenuto in giudizio. Il difensore dei menfitani, l’avvocato Francesco Di Giovanna, aveva chiesto l’assoluzione piena dei due imputati. Secondo l’accusa i quattro cani, abbaiando, arrecavano disturbo al vicino.

Naufragio a Lampedusa, Vella annuncia l’ausilio dei sommozzatori per le ricerche dei dispersi

Le condizioni meteo-marine di oggi hanno ostacolato le ricerche dei superstiti. Su quel barcone dovevano essere una cinquanta all’incirca persone.

La Procura della Repubblica di Agrigento, stamani, ha subito aperto un fascicolo – a carico di ignoti , ipotizzando oltre che il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la morte come conseguenza di altro reato.

“E’ strano – ha spiegato, ai cronisti, il procuratore aggiunto Salvatore Vella – che siano stati fatti partire con queste condizioni di mare. Stiamo approfondendo e sentendo i superstiti, che sono tutti sotto choc per l’accaduto”.

Inoltre, il procuratore ha sottolineato che le ricerche dei dispersi continuano anche se “ci sono delle grosse difficoltà dovute alle condizioni del mare. Speriamo di poter utilizzare nelle prossime ore anche i sommozzatori, ma al momento le condizioni marine non lo consentono”.

“A bordo erano tutti senza salvagente, se lo avessero avuto ora sarebbero tutti salvi” – ha aggiunto il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella – . “Sul barcone – ha aggiunto – erano più di 50.

“La maggior parte dei sopravvissuti, 13 uomini e 9 donne – ha tenuto a ribadire Salvatore Vella – sono salvi solo grazie al coraggio degli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di finanza”


Per evitare la soppressione del centro medico legale dell’Inps di Sciacca si mobilitano anche i sindaci

Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, è tornata a sollecitare i vertici nazionali e regionali dell’Inps per il mantenimento del centro medico legale a Sciacca. La scorsa settimana ha inviato una nota per ribadire quanto già espresso nel marzo del 2018, sollecitando l’Istituto di Previdenza “a rivedere i propri piani tenendo conto delle peculiarità del Centro Medico Legale di Sciacca, la sua riconosciuta importanza strategica,  l’insostituibile funzione della struttura, imprescindibile punto di riferimento di decine di comuni di ben tre province della Sicilia, Agrigento, Trapani e Palermo, e di migliaia di cittadini impossibilitati ad affrontare lunghi e disagevoli tratti di strada per raggiungere altre sedi”.

Oggi il sindaco Valenti ha scritto una nuova lettera al presidente nazionale dell’Inps Pasquale Tridico comunicando il sostegno di altri amministratori, “tanti sindaci che hanno preso posizione, e altri sono in procinto di farlo, per esprimere incredulità e stupore per la paventata chiusura del centro medico legale Inps presente nell’agenzia complessa di Sciacca. Sono a conoscenza di lettere già sottoscritte dai Sindaci di Villafranca Sicula, Santa Margherita di Belice, Ribera, Calamonaci, Caltabellotta, Menfi, Burgio, Sambuca di Sicilia, Montevago, Lucca Sicula”.

“Nel sentirmi confortata dall’azione di tanti Sindaci che si sono fatti interpreti, ognuno, delle pressanti istanze di migliaia di cittadini, – scrive il sindaco Francesca Valenti al presidente nazionale – ho chiesto un incontro al ditettore regionale dell’Inps Sicilia per essere rassicurata sul futuro del centro medico legale di Sciacca riservandomi ulteriori iniziative. Ma confido in un Suo autorevole e positivo intervento”.    

L’ex sindaco Craparo scrive al deputato Mangiacavallo: “Intervenire per salvare il centro medico INPS di Sciacca

” Caro Matteo – cosi’ inizia il testo del messaggio che l’ex sindaco Lillo Craparo preoccupato dalle notizie apprese circa il destino del centro medico Inps rivolge al deputato Mangiacavallo per chiedere un intervento – mi è stato confermato che con decorrenza 14 ottobre il centro medico legale, annesso all’Inps di Sciacca, cesserà di operare e il personale medico e di supporto, inserito nel predetto,dovrà assumere servizio ad Agrigento. Ti chiedo: tenuto conto che il presidente dell’Inps Pasquale Tridico è stato designato dai 5 Stelle e che lo stesso ha già parzialmente revocato la determina del suo predecessore Boeri salvando recentemente dalla chiusura il centro medico di una sede territoriale Inps della Calabria e poi il centro medico legale di Ostia,perché non lo ricontattate o lo fate chiamare dalla persona che all’interno del movimento pentastellato a Roma segue la materia per chiedergli di fare per Sciacca quello che è stato già fatto per una territoriale inps della Calabria e per Ostia?”.

L’ex sindaco suggerisce anche le modalita’ di azione all’onorevole grillino:”Una telefonata e un intervento urgente sono necessari per evitare danni gravissimi agli utenti!Da cittadino che, pur abitando lontano,ama Sciacca,spero tanto nella tua mobilitazione”.

Dalle notizie, dunque riferite dall’ex amministratore il destino del centro medico saccense sembra gia’ segnato.

Minacce telefoniche alla ex moglie, denunciato un saccense

Personale della Polizia di Stato di Sciacca, nell’ambito di programmati servizi di controllo del territorio è intervenuto presso l’abitazione di una donna che aveva subito delle minacce telefoniche da parte dell’ex marito.
I Poliziotti acquisivano le dichiarazioni della donna e si ponevano alle ricerche dell’uomo.
Poco dopo, nel centro storico, gli agenti fermavano M.N. di anni 46, era molto agitato, e nel corso della perquisizione personale rinvenivano indosso allo stesso un coltello a serramanico.
Il coltello veniva sequestro e M.N. deferito all’A.G. per il possesso di oggetto atto ad offendere.

Dream Dancing, nuova scuola di ballo a Sciacca con i giovani maestri Salvatore e Miriana

Coppia nella vita e anche professionale, accomunati dalla grande passione per la danza che praticano da sempre, fin da quando erano bambini, Salvatore Piazza e Miriana Mangione hanno deciso di portare il loro sogno, oggi già a realtà a Partanna con la scuola di ballo Dream Dancing, anche a Sciacca.

Ieri sera si è svolta l’inaugurazione della nuova sede saccense in via Allende dove sarà possibile apprendere tutti gli stili di danza in generale, dai caraibici ai balli da sala, ai balli di gruppo, ma anche break dance, hip hop e perfino la danza del ventre.

Oltre ai due trainers Salvatore e Miriana, la Dream Dancing per ogni tipo di ballo dà la possibilità di apprendere da maestri specialisti dello stile come Mario Cecinati e Sara Messina Denaro, supervisori della Dream Dancing e maestri per le danze latine standard che ieri sera abbiamo incontrato nel corso dell’inaugurazione.