Quinto giorno con zero contagi in provincia di Agrigento, continua la speranza

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 16 di oggi (lunedì 20 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 113 (16, 15, 10); Catania, 626 (100, 111, 71); Enna, 323 (175, 29, 25); Messina, 404 (128, 52, 41); Palermo, 348 (71, 45, 27); Ragusa, 57 (4, 6, 6); Siracusa, 98 (64, 68, 17); Trapani, 112 (7, 18, 5).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.

Ultimo aggiornamento regionale, pochi contagi e crescita dei guariti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (lunedì
20 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 51.373 (+1.601 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.759 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.210 persone (+8), 346 sono guarite (+31) e 203 decedute (+3).

Degli attuali 2.210 positivi, 565 pazienti (+2) sono ricoverati – di cui 39 in terapia intensiva
(-2) – mentre 1.645 (+6) sono in isolamento domiciliare.

Niente più mascherine monouso, da Ragusa arrivano le “Drop” riutilizzabili all’infinito

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Una mascherina di protezione, anche con visiera, che si acquista una volta sola e non si getta perché è riutilizzabile all’infinito. Si chiama “Drop” ed è stata progettata a Ragusa. Sarà prodotta dalla fine del prossimo mese di maggio ed è frutto del Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group – azienda nota per avere creato innovazioni applicate alle energie alternative e al trattamento delle superfici dei metalli – per contribuire alla ripartenza del Paese.

La tanto attesa “Fase 2” di convivenza con il Covid-19 starebbe per arrivare e, per questo, si prospetta una vera e propria corsa, da parte di tutti, alle mascherine protettive. Ma niente panico, perché sul mercato è in arrivo, dal prossimo mese di maggio, “Drop”, la mascherina riutilizzabile all’infinito “Made in Sicily”. Il dispositivo di protezione, anche con visiera, sarà prodotto a Ragusa dall’azienda “Cappello Group” e sarà a bassissimo impatto ambientale. Il progetto prevede di superare, con un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di mascherine “usa e getta”, e riduce l’impatto sull’ambiente non dovendo smaltirle subito dopo l’utilizzo. Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il nome “Drop” (“goccia”, in inglese) e il design del frontale a forma di goccia. La mascherina è riutilizzabile, resistente e leggera, versatile ed efficace. Inoltre si usa, si lava, si igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno come nuova.

La “Cappello Group” di Ragusa sta lavorando freneticamente per fornire al mercato, già dalla fine di maggio, alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a regime così come l’occupazione. “Drop”, in attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, viene subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla popolazione, di cui vuole risolvere immediatamente un problema assai sentito. Un’iniziativa di grande solidarietà, questa, perché i primi esemplari di “Drop”, per un valore commerciale pari a 100 mila euro, saranno donati dalla Cappello Group alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa. “Drop” sarà acquistabile anche online attraverso una piattaforma digitale che l’azienda sta approntando, in tempi record, così da poter fornire, in tutto il mondo, maschere, filtri ed eventuali accessori.

Rilanciare il brand Sciacca in questo momento di crisi, l’ex assessore Monte chiede di stilare un piano di attacco turistico

“Il periodo storico che stiamo continuando a vivere – scrive il consigliere comunale di Sciacca al Centro, Salvatore Monte – ci sta lacerando. Probabilmente, molti di noi temono quello che sarà il futuro. In questo momento di grande difficoltà occorre, più che mai, essere comunità, essere squadra. Occorre, senza porre tempo in mezzo, rimettere in moto le nostre risorse e le nostre caratteristiche “dell’essere siciliani”. Siamo un popolo forte, instancabile”.

L’ex assessore al turismo, promotore dello slogan “Sciacca Just It Love” chiede all’amministrazione comunale di Sciacca di stilare un vero e proprio piano di attacco per rilanciare la città.

“Cosi come avvenuto ad Agrigento o a San Vito Lo Capo – scrive nella nota – occorre stilare un piano strategico che veda la partecipazione attiva di tutti i protagonisti della nostra comunità locale. Il futuro è grigio ma non possiamo restare inermi, in attesa di giudizio. Occorre seguire l’esempio di altri comuni e coniare, in breve tempo, un nuovo brand. Le virtuali pareti della nostra città sono ingiallite; è tempo di tinteggiarle. Questi due mesi hanno messo a dura prova la nostra resistenza. E’ vero, la prossima stagione estiva pare, in gran parte, compromessa ma nulla è ancora perduto. Questa drammatica situazione ci sta offrendo una possibilità: rilanciare. La guerra è ancora lunga ma non sarà di certo la depressione a sistemare le cose. Abbiamo compiuto innumerevoli conference call per tastare il polso della nostra città e la cartella clinica è chiara: non stiamo ben, cosi come tutta Italia. E’ il tempo della cura. Occorre comprendere come cavalcare l’eventuale ipotesi di un turismo prettamente regionale”.

Insomma, il ragionamento dell’assessore parte dalle difficoltà del momento ma guarda ad una possibile ripartenza con visitatori italiani. “Proprio per questo, considerata la sfida tra tantissimi comuni della nostra regione – scrive Monte – non possiamo essere l’ultima ruota del carro. Il grande mondo dell’Associazionismo e del turismo inizi a produrre idee, campagne pubblicitarie, slogan. Dobbiamo rispolverare i nostri marchi, le nostre antiche eccellenze. Non possiamo non tutelare i nostri concittadini che hanno creduto e valorizzato le peculiarità di questa terra; penso ai ceramisti, ai corallai, ai pescatori, agli agricoltori, ai nostri ristoratori, agli operatori turistici. Non possiamo restare indietro. L’amministrazione sia guida in questa fase di progettazione dell’ulteriore fase di recupero. Non dobbiamo restare fermi, con le mani in mano. La scelta di non coltivare la speranza o la rinascita avrebbe effetti devastanti per tutto il nostro territorio. Voltiamo pagina, guardiamo avanti. Guardiamo avanti con forza e consapevoli che la buona volontà è un’arma indistruttibile”.

Costituita la nuova società di gestione del servizio ambiente e rifiuti del Comune di Menfi

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E’ stata costituita oggi la Società “Menfi Servizi srl” alla presenza del Sindaco Arch. Marilena Mauceri, della Giunta, dell’Amministratore Unico dott. Dino Erdfeld e del notaio Cangemi.
La nuova società di gestione del Servizio Ambiente comunale, a totale capitale pubblico del Comune di Menfi, ha per oggetto principale la gestione del servizio integrato dei rifiuti e la realizzazione e/o la gestione di impianti connessi al ciclo integrato dei rifiuti

Il Museo diffuso dei 5 sensi di Sciacca approda all’interno della prestigiosa enciclopedia italiana “Treccani”

Il Museo diffuso dei 5 sensi approda all’interno dell’enciclopedia italiana “Treccani”. Lo rende noto su “Atlante” la giovane scrittrice saccense Flavia Alì, studentessa di Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Palermo. Un grande riconoscimento all’ associazione di promozione sociale nata dall’idea dell’ingegnere Viviana Rizzuto, presidente del Museo diffuso dei 5 sensi.

“Ancora un piccolo passo avanti….la soddisfazione di vedere la nostra Sciacca sulla più prestigiosa enciclopedia italiana e tutto questo grazie all’ entusiasmo e alla bravura di una giovane saccense che ha abbracciato il progetto, spendendosi con tutti noi….la rete cresce, si sviluppano iniziative, si lavora per il nostro futuro”. E’ quanto scrive sul magazine “Atlante” la saccense Flavia Alì riguardo alla valorizzazione del Museo dei Cinque Sensi di Sciacca, all’interno della prestigiosa enciclopedia italiana “Treccani”.

“Proprio con l’intento di valorizzare le ricchezze di questa magnifica fascia di terra a ovest della costa siciliana – scrive Flavia Alì – ad aprile 2019 nasce a Sciacca il Museo diffuso dei 5 sensi, un’associazione di promozione sociale, presto cooperativa di comunità, che mette insieme oltre 50 enti presenti sul territorio saccense che si impegnano a tutelarlo e a presentarlo ai turisti attraverso modalità inedite ed esperienze sensoriali. L’idea è quella di “sviluppare” il territorio, cioè puntare sul turismo emozionale, esperienziale, empatico, ovvero sulla relazione tra le persone. Imparare a modellare l’argilla e a lavorare il corallo rosa con gli artigiani del posto, disegnare o dipingere in riva al mare, impastare il pane con le farine antiche siciliane sono solo alcune delle attività proposte ai turisti dal Museo. I rappresentanti delle associazioni sportive, teatrali, culturali collaborano con artigiani, maestri della cartapesta, artisti della ceramica, strutture ricettive, ristoranti, istituti scolastici per creare un museo a cielo aperto. Le identità di Sciacca – prosegue la Alì – sono i tesori; le strade della città, i corridoi, le piazze sono lo spazio di esposizione; le botteghe diventano teche di un museo per tutti e di tutti. L’obiettivo è quello di fare in modo che i cittadini usufruiscano di un bene prezioso, la loro città, e che lo mostrino con lo stesso amore e con lo stesso orgoglio ai visitatori.

Un’idea geniale quella della comunità di Sciacca guidata dalla presidente Viviana Rizzuto, che ha deciso di mettere momentaneamente da parte la vita di frenetica lavoratrice in giro per il mondo per creare una realtà nuova e funzionale nella sua Sciacca che possa coinvolgere tutta la cittadinanza. Il giornalista Emilio Casalini ha scritto che si tratta di un laboratorio di ingegneria sociale unico in Italia”. Infine la scrittrice, per rendere omaggio a Sciacca e al Museo Diffuso ,cita una poesia del poeta Vincenzo Licata:

T’amu pirchì si bedda, Sciacca mia, | pi ssa luci chi manna lu to’ mari. | Pirchì mi rigalasti la puisia | ccu lu travaghiu di sti marinari. || T’amu, pirchì mi basta ssu tramuntu | pi farimi ‘n-artista divintari, | pirchì lu to’ passatu è com’un cuntu | d’omini illustri e di ricordi cari.

(Ti amo perché sei bella, Sciacca mia, per la luce che proviene dal mare. Perché mi hai regalato la poesia con il lavoro di questi pescatori. Ti amo perché mi basta questo tramonto per farmi diventare un artista, perché il tuo passato è come un racconto di uomini illustri e di ricordi cari).

I commercianti di Sciacca si rivolgono anche al Comune: “Non basta la sospensione dei tributi in scadenza” (Intervista)

Servono misure efficaci per fare ripartire il settore del commercio che è tra quelli maggiormente penalizzati dall’emergenza Coronavirus che ha comportato la chiusura di molte attività. La ripresa non sarà facile e, intanto, stanno per arrivare alcune scadenze tra le quali quelle riguardanti i tributi locali.

Questa mattina abbiamo fatto il punto in un’intervista con Aurelio Pellegrino, di Spazio Centro, che spiega, nel concreto, le difficoltà che il settore si trova ad affrontare e ricorda anche le richieste avanzate al Comune di Sciacca.

La Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche finanzia un fondo per gli infermieri (Interviste)

Guariti, contagiati, deceduti. Da mesi l’Italia intera ragiona secondo queste tre categorie. La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche ha lanciato e finanziato una raccolta fondi dedicata solo agli infermieri, ripartendo proprio da queste tre categorie: gli infermieri guariti da riabilitare; in quarantena e lontani da casa perchè contagiati; deceduti a causa del virus.


Per loro e per le loro famiglie è nato un Fondo di solidarietà, da integrare e far durare nel tempo. Si tratta di un Fondo “a sportello”, in cui alla classica attività di raccolta delle donazioni si affianca la immediata erogazione di contributi agli infermieri in possesso dei requisiti individuati dal regolamento approvato dal Comitato centrale Fnopi.

Salvatore Occhipinti, presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Agrigento, in un’interista a Risoluto.it, spiega i dettagli dell’iniziativa e rivolge un pensiero a Lidia Liotta, la saccense, caposala in una Rsa del nord Italia, che è morta qualche giorno fa.

Continua la distribuzione dei buoni spesa, oggi saranno consegnati ad altri 311 nuclei familiari

Continua la distribuzione dei buoni spesa, misura attivata con l’avviso diramato lo scorso 1 aprile dal sindaco Francesca Valenti e dal dirigente del Settore Affari Sociali Filippo Carlino a beneficio delle famiglie in difficoltà per l’emergenza coronavirus. 

L’assessore alle Politiche Sociali Gisella Mondino rende noto che oggi  è stata prevista la consegna dei buoni spesa ad altri 311 nuclei familiari che ne hanno fatto richiesta. Con quelli odierni, sale a un totale di 1363 il numero dei nuclei familiari a cui finora è stato assegnato il beneficio

Vive in auto ed e’ senza lavoro, si incatena al Comune di Sciacca per chiedere aiuto

Ha 45 anni e da un mese e mezzo utilizza la sua auto come una casa. Si chiama Mario Capizzi e stamattina si e’ incatenato alle colonne dell’atrio del comune di Sciacca per chiedere un aiuto.

Non ha un lavoro, e’ disoccupato e percepisce il reddito di cittadinanza che gli permette di sostentarsi, ma non di avere un’abitazione, un posto in cui vivere. In passato, ha svolto diversi tipi di lavoro dalla sicurezza al lavapiatti.

Dopo aver trascorso diverse settimane, anche questo periodo di quarantena nella sua automobile, ha deciso di chiedere aiuto in maniera eclatante.

(Nella foto Mario Capizzi sulla sua macchina dove da alcune settimane dorme)