Coronavirus, in Sicilia 2108 positivi e diminuiscono i ricoverati

Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 2.108 positivi e 284 guariti ++

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (giovedì 16 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 42.405 (+2.538 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.579 (+44), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.108 persone (+27), 284 sono guarite (+11) e 187 decedute (+6).

Degli attuali 2.108 positivi, 573 pazienti (-17) sono ricoverati – di cui 48 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.535 (+44) sono in isolamento domiciliare.

Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

Bonus spesa, 1052 le famiglie saccensi gia’ destinatarie della misura per l’emergenza

Nuovo bilancio sulla distribuzione dei buoni spesa, misura attivata con l’avviso diramato lo scorso 1 aprile dal sindaco Francesca Valenti e dal dirigente del Settore Affari Sociali Filippo Carlino a beneficio delle famiglie in difficoltà a seguito dell’emergenza coronavirus.

Agli uffici del Comune di Sciacca, conteggiando quanto pervenuto sia per email sia per WhatsApp (ieri, da avviso, era l’ultimo giorno), sono pervenute un totale di 3.063 istanze. Il 30 per cento – evidenzia il Settore – sono doppioni (stessa istanza inviata sia per WhatsApp sia per email), o richieste di informazioni o istanze presentate da soggetti dello stesso nucleo familiare.

Prima delle festività pasquali, sono stati consegnati buoni spesa a 796 nuclei familiari. Dal pomeriggio di oggi è prevista la consegna di altri buoni a 261 nuclei familiari.

Entro oggi l’ufficio completerà la verifica delle ultime 300 istanze per procedere alla stampa dei buoni.

Sono stati al momento esclusi dal beneficio dei buoni spesa 783 nuclei familiari in quanto beneficiari di reddito di cittadinanza, assegni o Naspi.

In ogni caso, le istanze degli esclusi verranno riviste nei prossimi giorni.

Confcommercio Agrigento distribuisce gratuitamente 26 mila mascherine monouso antibatteriche ai soci

Confcommercio Agrigento, per dimostrare il proprio sostegno alle imprese, ha deciso di distribuire gratuitamente 26 mila mascherine monouso antibatteriche ai soci regolarmente iscritti e far fronte, in tal modo, all’emergenza coronavirus.

“Ci apprestiamo ad affrontare la fase 2 per uscire dall’emergenza Coronavirus e gli imprenditori dovranno affrontare investimenti per riaprire le proprie attività garantendo la sicurezza dei propri collaboratori e dei clienti”. E’ quanto scrive, in una nota, Confcommercio Agrigento che, per dimostrare il proprio sostegno alle imprese, ha deciso di distribuire gratuitamente 26 mila mascherine monouso antibatteriche ai soci regolarmente iscritti e far fronte all’emergenza coronavirus.

Le mascherine verranno così distribuite (fino ad esaurimento scorte):

– 100 per ditte individuali
– 150 per società di persona (s.n.c., s.a.s., soc. coop.)
– 250 per s.r.l. ed s.r.l.s.
– 350 per s.p.a.

Confcommercio Agrigento fa sapere che, non appena sarà possibile, comunicherà, nei prossimi giorni, tempistiche e modalità di ritiro dei dispositivi.

Franco Valenti: “I sindaci esclusi dalle scelte sull’ospedale di Sciacca e tutto questo va combattuto”

Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita Belice, oggi ha duramente attaccato le scelte fatte sull’ospedale di Sciacca, parlando di sindaci esclusi da ogni decisione. Valenti, in un messaggio su Facebook, ha criticato le scelte compiute giudicandole in contrasto con la linea del ministro della Salute di evitare la presenza, nello stesso ospedale, di aree Covid con i reparti per non creare commistioni.

Ha sottolineato, comunque, che non è mai troppo tardi per discutere: “Vogliamo capire il perchè – dice Valenti – perchè tutto questo non è logico e come tutte le cose che non hanno una logica va seriamente combattuto”.

Il consiglio comunale di Santa Margherita di Belice condivide le parole espresse oggi dal sindaco Franco Valenti in merito alla vicenda dell’ ospedale di Sciacca.

Emegenza Coronavirus, i Leoni Sicani aderiscono alla raccolta fondi #unasquadraunica (Video)

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Continuano le raccolte fondi per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Anche i Leoni Sicani hanno deciso di scendere in campo , a fianco della Croce Rossa di Agrigento, e dare il loro contributo  aderendo alla campagna “#unasquadraunica – sostegno emergenza Covid-19”.

“In questi anni vi abbiamo chiesto di sostenere le nostre iniziative e attività, e voi lo avete sempre fatto con tanto amore. In un momento così difficile e di emergenza abbiamo deciso nel nostro piccolo di scendere in campo e dare una mano a chi sta combattendo in prima linea questo maledetto virus”.

Inoltre, l’associazione invita tutti ad aderire alla raccolta fondi a favore della Cri che in questi giorni si sta impegnando a trasformare questo momento critico nel “Tempo della Gentilezza”, intensificando su tutta la provincia di Agrigento, i servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la spesa a domicilio, il trasporto sociale, la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità.
Il #TempoDellaGentilezza è quello in cui tutti possono fare la propria parte, in cui ogni piccolo gesto può fare la differenza per sé ma soprattutto per gli altri.

Per donare basta collegarsi al sito https://gf.me/u/xwck9x.

Coronavirus, due guariti a Menfi

Due soggetti risultati positivi nelle settimane scorse a Menfi, sono oggi guariti. Lo afferma in un video messaggio il Sindaco del Comune belicino: “Ho ricevuto oggi notifica oggi dall’ASP che abbiamo due guariti. Una notizia che ci fa ben sperare e che deve darci quella forza e quella consapevolezza per contrastare il coronavirus“. La situazione in città migliora e ad oggi sono 60 i soggetti risultati negativi tra quelli sottoposti al tampone per individuare la presenza del Covid-19.

I carabinieri distribuiscono a Menfi 45 tablet ad alunni dell’istituto comprensivo “Santi Bivona”

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L’istituto comprensivo “Santi Bivona”  di Menfi ha proceduto ad effettuare oggi la consegna al Luogotenente  dei carabinieri Emanuele Latona della  locale stazione dei carabinieri di 45 tablet affinché i  militari dell’Arma li distribuissero personalmente alle famiglie degli alunni sino a fine emergenza Covid con contratto di comodato d’uso.

I tablet in questione sono stati acquistati  per metà con i fondi statali/regionali della scuola riservati agli alunni diversamente abili e per metà grazie ai contributi  che la Regione – Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale – ha erogato alle scuole secondarie di I  e II grado che ne avevano fatto richiesta per l’acquisto di beni da destinare alle famiglie il cui reddito annuo non superasse  i  30.000 euro.

La scuola è in  attesa, altresì,  di ricevere ulteriori  dispositivi informatici da parte del Ministero dell’ Istruzione – Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione –  che verranno fruiti, sempre con contratto di comodato d’uso, da parte degli alunni di scuola Primaria e Secondaria  che ne siano privi, su richiesta ed in base a una graduatoria redatta in riferimento alla dichiarazione Isee.

Il dirigente scolastico Maria Angela Croce, insieme allo staff di Presidenza. ha ringraziato sentitamente l’Arma dei Carabinieri di Menfi, rappresentata dal Luogotenente Emanuele Latona,  nonché la Croce Rossa Italiana – sezione di Menfi –   che si attiverà  nel secondo step di recapito dei device alle famiglie. La seconda fase, pertanto, per quanto attiene alla consegna sarà curata dalla sezione di Menfi della Croce Rossa Italiana.

Nella foto, il Luogotenente Emanuele Latona con il dirigente scolastico Mariangela Crioce durante la consegna dei tablet

La Caritas della Perriera: “Le richieste aumentano sempre più, possiamo resistere altre due settimane” (Interviste)

In pochi giorni è passato da 100 a 170 il numero delle famiglie di Sciacca assistite dalla Caritas della Perriera. E’ stato possibile fare fronte all’emergenza, come spiega il responsabile, Luciano Sciortino, in un’intervista a Risoluto.it, soltanto grazie all’apporto di alcune aziende e di privati. Ci sono privati che hanno chiesto espressamente a Sciortino di non far sapere da chi arrivano gli aiuti volendo agire nella massima riservatezza.

Don Gino Faragone, parroco della Perriera, ricorda che fare chiesa è anche solidarietà e questo è il momento di dimostrarlo. L’invito, chiaramente, è rivolto a tutti coloro che possono fare qualcosa per chi si trova in condizioni di disagio.

La Camera del Lavoro di Sciacca chiede l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per l’organizzazione sanitaria provinciale

Interviene nuovamente con una nota stampa su quanto affrontato all’ospedale di Sciacca per l’emergenza sul virus.

“La “tempesta imperfetta” del Covid-19 – scrive Zammuto il segretario Cgil – ci ha consentito di avere il tempo di non essere colti alla sprovvista e organizzare l’eventuale arrivo del virus che, come ampiamente anticipato da addetti ai lavori e come sta accadendo in Cina, il problema potrebbe ripresentarsi verso ottobre.
Le scelte assunte fino ad oggi, di creare due poli Covid presso i presidi ospedalieri di Agrigento e Sciacca, per via dei tanti dubbi che non sono stati chiariti, non consentono di comprendere se l’ospedale di Sciacca sarà un ospedale Covid 19 o se rimarrà un ospedale Spock con l’aggiunta di un pronto soccorso Covid 19 con annessi. Di positivo è successo che finanziamenti e donazioni hanno consentito di dotare l’ospedale di attrezzature come elettrocardiogrammi, ecografi, ventilatori, respiratori, 2 box a pressione negativa e tanto altro che prima del coronavirus ci sognavamo. Adesso è necessario capire: posto che il pronto soccorso Covid 19 è già pronto, e a detta di qualcuno fatto anche molto bene, che senso hanno i 75 posti Covid 19 a Sciacca, e la chirurgia Covid 19 a Ribera? Non sarebbe più coerente creare il reparto di malattie infettiva a Ribera che valorizzerebbe l’ospedale, dando finalmente un senso compito all’abbinamento Ospedale Riuniti di Sciacca e Ribera, e lasciare Sciacca così com’è con l’aggiunta del pronto soccorso Covid 19 e 15-20 posti limbo da utilizzare per i pazienti ricoverati per altre patologie e ai quali, inconsapevoli, gli si riscontra l’affezione per poi essere trattati separati dai non Covid delle altre unita’ operative?”.
Per rispondere a queste domande, secondo la Camera del Lavoro, è necessario costituire un tavolo tecnico permanente a livello provinciale tra le parti sociali e la diocesi in sinergia con i Sindaci per confrontarsi con il direttore generale per proseguire nella programmazione.

“Per non farci trovare impreparati – conclude Zammuto – alla paventata ripresa verso ottobre del coronavirus e per avere una rete provinciale definitiva e quanto più possibile coerente”.

La didattica a distanza, al Don Michele Arena il dirigente smonta il laboratorio di Informatica per aiutare gli alunni (Intervista)

Sulla didattica a distanza arrivano buone notizie dalle scuole. Dal “Don Michele Arena” che, nei plessi di Sciacca e Menfi, ha quasi 1300 alunni, la media dei ragazzi che seguono costantemente le lezioni si avvicina al 90 per cento. Lo riferisce l’insegnante Carmen Sferlazza in un’intervista a Risoluto.it.

Per sottolineare lo sforzo che sta facendo la scuola per aiutare gli studenti con tutto il materiale necessario la professoressa Sferlazza fa sapere che il dirigente scolastico ha fatto smontare l’aula di Informatica.