Il Nas di Palermo sequestra azienda vitivinicola abusiva nel trapanese

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Nell’ambito della strategia di controllo sugli illeciti commessi nel settore vitivinicolo, i Carabinieri
del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, in collaborazione con i militari della Stazione di
Campobello di Marsala e ai sanitari del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. di Trapani, hanno
scoperto in provincia di Trapani uno stabilimento dedito alla trasformazione clandestina dell’uva in
mosto muto.


Durante l’ispezione igienico – sanitaria dell’azienda, i Carabinieri hanno constatato come la
mutizzazione del mosto, a pieno regime all’arrivo dei militari, avvenisse attraverso l’introduzione di
anidride solforosa – trovata in grandi quantità dagli operanti – nel procedimento di fermentazione, così
da ottenere un prodotto pronto per essere venduto all’industria dei succhi d’uva.
Gli specialisti del N.A.S., vista l’assenza delle previste procedure di autocontrollo aziendale e la
mancanza della registrazione sanitaria necessaria per il deposito degli alimenti, hanno quindi
proceduto al sequestro amministrativo di oltre 45 mila litri di mosto mutizzato trovato in giacenza
nello stabilimento, al cui titolare hanno comminato la sanzione amministrativa di 4 mila euro, mentre
i tecnici della prevenzione dell’ASP di Trapani, aderendo alla richiesta dei militari, hanno
immediatamente disposto il fermo dell’attività.

Brucculeri e Blo’ vanno avanti da soli, mozione di sfiducia a Termine

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I consiglieri comunali Maurizio Blo’ e Raimondo Brucculeri hanno consegnato oggi alla presidenza del consiglio comunale il testo definitivo della annunciata proposta di mozione di sfiducia al sindaco Fabio Termine.

I due avevano chiesto ai colleghi di apportare modifiche e richieste di integrazione entro il 31 ottobre, contributi da parte dei consiglieri che non sono arrivati.

I due stanno procedendo ugualmente depositando oggi il testo definitivo della mozione affinché i
colleghi consiglieri comunali la possano condividere sottoscrivendola.

Per produrre effetti deve essere sottoscritta da almeno due quinti dei Consiglieri Comunali, nel caso del Comune di Sciacca, quindi, di almeno 10
consiglieri assegnati ed è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre
trenta giorni dalla sua presentazione.
Per essere approvata, la mozione deve essere votata per appello nominale favorevolmente da almeno il 60% dei consiglieri quindi, di almeno 15 consiglieri e in caso di approvazione, ne consegue l’immediata cessazione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale.
“Si rammenta – scrivono i due consiglieri – ai colleghi consiglieri, come già più volte sottolineato in molte occasioni, nelle sedute consiliari, che non si possa più ulteriormente assistere passivamente, ad una così grave inefficienza amministrativa di questa amministrazione, che sta portando la città di Sciacca ad un declino socioeconomico quasi irreversibile, senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle istituzioni”
“Consci dell’impossibilità -concludono i due – di adempiere ai doveri derivanti invitano tutti i consiglieri a sottoscrivere il testo definitivo della mozione di sfiducia che è a disposizione dell’intero consesso civico e infine ad approvarla, guardando
agli interessi generali e collettivi della nostra Comunità e dei Saccensi tutti, anziché a
quelli personali e di gruppo, scrivendo anticipatamente la parola fine a questa disastrosa
Sindacatura e uscendo da una forma di complice silenzio istituzionale”.

ll testo rimarrà depositato nell’ufficio di presidenza fino al 31 dicembre 2024.

Ecco la mozione integrale che e’ possibile scaricare:

Reddito di cittadinanza, revocate 227 istanze per il recupero 2 milioni di euro

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno portato a termine un’articolata attività di polizia economico finanziaria in materia di spesa pubblica che ha portato alla revoca di 227 domande di reddito di cittadinanza nei confronti di 75 soggetti che tra il 2019 ed il 2023 avevano indebitamente richiesto e percepito la misura assistenziale per un totale di 2.246.666 euro.

In particolare, le fiamme gialle hanno approfondito le posizioni di una platea di soggetti precedentemente denunciati dallo stesso Reparto per aver usufruito del sussidio Naspi (Indennità mensile di disoccupazione), pur non avendo mai prestato alcuna attività lavorativa.


L’analisi operata ha permesso di risalire a 75 cittadini palermitani che, destinatari in via definitiva di decreto
penale di condanna emesso dal Tribunale di Palermo nel 2023, avevano presentato domanda per ottenere il
sussidio del Reddito di Cittadinanza, accedendovi a far data dall’istituzione dello stesso e in pendenza dell’iter
giudiziario per i fatti reato relativi alla Naspi.
I militari, hanno segnalato, pertanto, alla locale direzione Inps le irregolarità correlate a 227 istanze presentate
dai 75 soggetti individuati, per il recupero, attualmente in atto, delle somme indebitamente percepite per oltre 2 milioni di euro in violazione del decreto legislativo che prevede la decadenza del beneficio.


Sciacca, investe auto in sosta e scatta la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica

Un saccense di 40 anni è finito con la propria auto, nel centro storico di Sciacca, su una vettura parcheggiata. Ha riportato lesioni che hanno reso necessario il trasferimento in ospedale dove, però, dagli accertamenti, sarebbe risultato un un tasso alcolemico superiore al consentito. Così a suo carico è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica con ritiro della patente di guida e sequestro dell’auto ai fini della confisca.

L’intervento è stato effettuato dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca che già in passato hanno denunciato automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica per vicende analoghe con mezzi danneggiati in centro.

Tagliate le gomme ad una Panda nel quartiere di San Michele a Sciacca

L’utilitaria, una Fiat Panda, era parcheggiata ieri sera nel quartiere di San Michele a pochi metri dalla chiesa del Giglio.

Il proprietario del mezzo, allontanatosi giusto il tempo della celebrazione eucaristica, al ritorno ha trovato l’amara sorpresa. Due delle quattro gomme presentavano dei grossi tagli effettuati verosimilmente con l’utilizzo di un coltello o di un taglierino.

L:uomo ha richiesto l’intervento dei carabinieri sul posto e nelle prossime ore formalizzerà denuncia contro ignoti. Un episodio a quanto sembra non nuovo nella zona che inquieta e preoccupa i residenti dell’antico quartiere di Sciacca che adesso, invocano maggiori controlli per la sicurezza.

Memorial Nello Calabro’ a Sciacca, vespe e auto per ricordare il dipendente comunale

Si e’ svolto oggi il Primo Memorial Nello Calabrò, organizzato dal Vespa Club “Sciacca Terme”, “Amici in Vespa” e lo Sciacca “Motori Vintage Club”.

Un evento con oltre 100 Vespe e oltre 60 auto provenienti dalle provincie di Agrigento, Trapani e Palermo.

Il Memorial e’ stato dedicato a Nello Calabrò, dipendente del Comune di Sciacca, persona conosciuta nel mondo dei motori e socio fondatore del Vespa club “Amici in Via”.

La manifestazione che ha avuto il suo punto di ritrovo in piazza La Rosa, e’ stata molto partecipata e ha visto la presenza della moglie Maddalena Sutera alla quale è stata consegnata una targa ricordo.

Vi ha preso parte anche il vice sindaco Valeria Gulotta mentre il Memorial si e’ concluso dopo il solito giro cittadino con un pranzo.

Tagliate le gomme alla vettura della presidente della Folgore

 

La vettura era parcheggiata fuori dall’impianto sportivo Nino Vaccara durante l’incontro Marsala- Folgore, gara terminata a favore dei marsalesi per una rete.

La Mini Cooper presentava le quattro gomme tagliate. La presidente che si è riservata di presentare denuncia nelle prossime ore, ha diffuso alcune dichiarazioni.

“Un gesto grave – ha detto il legale Barreca – compiuto da gente miserabile che non merita alcuna considerazione. Mi sento di escludere la tifoseria marsalese che è stata corretta e che non avrebbe avuto motivo di compiere tale gesto considerando la compostezza mostrata oggi durante la gara. La vettura si trovava parcheggiata nei pressi della biglietteria dello stadio, mi riservo di sporgere denuncia”. 

Totò Riina, il figlio lo ricorda nell’anniversario di morte: centinaia di like al post

“Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in noi e con noi”. Così in un post su Instagram Salvo Riina, figlio terzogenito del boss mafioso siciliano rende omaggio al padre, morto nel carcere di Parma il 17 novembre del 2017.

Salvuccio Riina scrive facendo attenzione alle maiuscole. “Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in Noi e con Noi”. Il post ha ottenuto in poche ore centinaia di like su Instagram e Facebook e decine di commenti del tipo: “Un grande uomo con i veri valori della famiglia. Ognuno di noi combatte la propria guerra per la sua famiglia”, “Grande uomo non ne nascono più come lui sicuramente” “Totò l’imbattibile e unico”, “Credo che sia giusto che ogni figlio rispetti il proprio padre. Qualsiasi cosa bella o brutta che sia che abbia fatto, ma il papà rimane sempre il papà”. 

“Lo Stato ha vinto, Riina ha perso”, ha scritto su X (ex Twitter, ndr) la presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo. “Un uomo che si è contraddistinto per ferocia e malvagità; ha seminato tanto di quel sangue che nessuna ‘nostalgia’ potrà mai cancellare. ‘Totò è stato battuto’, e di lui non resta che il ricordo di un uomo in fuga, solo e braccato, che alla fine si è dovuto arrendere alla morsa degli inquirenti e delle forze dell’ordine che gli davano la caccia”.

Doppietta di Rosario Licata e lo Sciacca batte 2-1 il San Vito Lo Capo

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Doveva essere la partita del riscatto dopo la sconfitta a Marineo che aveva interrotto una striscia di 13 risultati utili consecutivi dell’Unitas Sciacca e così è stato. Al Gurrera la squadra di Angelo Galfano ha battuto 2-1 il Città di San Vito Lo Capo. Una vittoria fortemente voluta dai verdenero che è stata conquistata grazie alla doppietta di uno “sciacchitano”, Rosario Licata.

Primo tempo con grande supremazia territoriale dell’Unitas Sciacca, in rete al 30′ con Licata, pronto dal limite dell’area su passaggio di Margaritini.

Nella ripresa, al 57′, il pareggio del San Vito Lo Capo con Spataro e poi qualche azione di contropiede dei trapanesi che cercano di rendersi pericolosi.

L’Unitas Sciacca, però, vuole la vittoria ad ogni costo e la cerca fino ai minuti di recupero. Al 93′ Licata si fa trovare ancora pronto con il suo “piattone” durante il forcing verdenero.

Tre punti importanti per l’Unitas che è quarto in classifica.

Mezza maratona di Palermo, dodici atleti di Sciacca

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Sono stati ben undici gli atleti della Sciacca Running ed uno della Agatocle, impegnati oggi nella mezza maratona di Palermo. Si tratta di una gara gold internazionale, con ben 2500 atleti ai nastri di partenza.

Diakite e Cernigliaro i vincitori assoluti.

Tra i saccensi, miglior tempo per Giuseppe Fara con 1h 28:31, seguito da Francesco della Vittoria, Francesco Carlino, Antonio Turturici, Salvatore Lentini, Giuseppe Sutera, Domenico Scaduto, Vincenzo D’Asaro, Gaspare Sclafani, Piero Serra, Salvatore Vaccarino e Giuseppe Marciante.

A Vigevano oggi impegnato, invece Ivano Nicolosi della Sciacca Running che si è classificato nono assoluto e terzo di categoria con il tempo di 39’03” nella 10 km.