Al buio e senza custodia, la Valenti convoca i dirigenti per la gestione ordinaria

Il parco termale resta al buio e senza alcun servizio di custodia. Le foto dell’abbandono del giardino, quotidianamente fanno il giro del web e mostrano un’area al momento, non custodita cosi’ come invece prevede la consegna del bene termale dalla Regione al Comune di Sciacca.

Nel frattempo, il sindaco Francesca Valenti ha convocato questa mattina al Comune una riunione con i dirigenti dei settori Patrimonio, Lavori Pubblici e Verde Pubblico. Presenti anche assessori della Giunta. Oggetto della riunione: il parco delle terme. 

“La riunione – ha annunciatolto la sindaca ha avuto la finalità di organizzare la gestione del parco dopo la conclusione dell’estate saccense. Ciascun dirigente del settore interessato porrà in essere tutti gli atti che consentiranno la gestione ordinaria del parco”.

Sciacca “virtuosa”, fanalino di coda nelle prenotazioni di escort in provincia

Sciacca comune virtuoso. Il dato assai curioso emerge dal sito “Escort Advisor”, tra i siti più noti per la prenotazioni di donne di compagnia a pagamento.

In realtà, le analisi dei dati presi in considerazione svela una provincia agrigentina poco “attiva” in questo settore. Percentuali, infatti, rilevano come il numero dei contatti, calcolo realizzato tra numero di abitanti e sessioni medie per la provincia di Agrigento, attesta che le cittadine agrigentine occupano il fanalino coda nella richiesta di escort.

Nella speciale classifica, Sciacca occupa il 650esimo posto seguendo le già “caste”. Porto Empedocle al 519 posto nazionale, Agrigento, al 567esimo e Canicatti. al 647esimo.

Michele Ferrara contattato per l’ingresso in Giunta Valenti, ma l’architetto rifiuta

0

Sono in atto le manovre politiche per l’allargamento della Giunta Valenti, mentre l’ingresso di Mario Turturici sembra ormai cosa fatta nonostante sia la sindaca che l’ex non abbiano ancora ne smentito ne confermato, esponenti di maggioranza continuano la fase trattative cercando di coinvolgere altre personalità.

Pare che siano proprio alcuni consiglieri comunali di maggioranza ad occuparsi della prima fase dell’avvicinamento e del contatto e in particolare, il gruppo di consiglieri formato da Ezio di Prima, Elvira Frigerio e Alberto Sabella.

Nelle ultime ore, si sono consumati gli ultimi passaggi di una fase di trattative che ha portato alla proposta di un ingresso in Giunta di Michele Ferrara, l’architetto saccense, già con esperienze da amministratore e vicino al gruppo Cimino/Cascio. Ferrara è stato anche sul punto di presentarsi con una lista in appoggio della candidatura di Francesca Valenti, ipotesi successivamente sfumata. Anche adesso, l’ingresso del professionista saccense nell’amministrazione non sarebbe cosa fattibile per volontà dello stesso nonostante Ferrara come figura avrebbe portato consequenzialmente per la vicinanza tra i due , anche all’appoggio di Lorenzo Maglienti , attualmente consigliere di opposizione.

Il possibile ingresso di Ferrara in Giunta, tra le altre cose, avrebbe anche stoppato le richieste del gruppo dei “cusumaniani” che reclamerebbe il terzo assessore. Insomma, Ferrara avrebbe chiuso la cerchia con la costituzione di un nuovo gruppo politico in consiglio comunale e bilanciato le forze che sostengono la sindaca Valenti. Ma il no di Ferrara, necessariamente porterà a cercare altrove quei supporti che occorrono a questa maggioranza e a Francesca Valenti per rafforzare le proprie basi.

Refurtiva tra i bagagli, bloccata turista pronta alla partenza in aeroporto

0

Stava per partire in aereo, con il suo prezioso “souvenir” del valore di alcune centinaia di euro ma è stata prontamente riconosciuta e bloccata in aeroporto a Lampedusa.

Nei suoi confronti è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per “furto aggravato”.
I Carabinieri della Stazione di Lampedusa, nel corso delle indagini avviate a seguito del furto di un orologio da parete, in ceramica, commesso pochi giorni fa all’interno di un noto negozio di preziosi dell’isola, sono riusciti ad individuare l’autore del “colpo”, riuscendo anche a recuperare la refurtiva. Alcuni giorni fa infatti, la proprietaria di un esercizio commerciale dell’isola aveva denunciato presso la locale caserma dei Carabinieri, il furto di un bell’orologio da parete, in ceramica, del valore di alcune centinaia di euro. Dopo aver subito effettuato un minuzioso sopralluogo nel negozio in questione, incrociando i filmati di alcune telecamere ubicate nella zona, in breve tempo, i Carabinieri sono riusciti a tracciare l’identikit della probabile persona che aveva commesso il furto, ossia un’anziana donna, verosimilmente turista. Immediatamente, sono state estese le ricerche in tutta l’isola, che proseguivano già da qualche giorno.

E così, nelle ultime ore, durante i controlli di frontiera svolti in aeroporto dai Carabinieri, la donna, che si stava per imbarcare su un aereo, è stata riconosciuta e prontamente bloccata.

Dopo il controllo di identificazione, durante la perquisizione dei bagagli che aveva al seguito, è saltato fuori, intatto e pronto a far bella mostra di sé, il prezioso orologio in ceramica, abilmente sottratto alcuni giorni prima.

A quel punto, una volta sequestrata la refurtiva, nei confronti della 70 enne, una insospettabile turista cremonese, è subito scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di “furto aggravato”.

Poche ore dopo, i Carabinieri hanno restituito il pregiato oggetto, alla proprietaria del negozio.

Fermo di pesca, a Sciacca rimangono in porto i primi dieci natanti

Le prime dieci barche della flotta peschereccia di Sciacca si sono fermate. Sono una settantina quelle che effettuano la pesca a strascico o a “volante a coppia” che devono svolgere 30 giorni di fermo continuativi, entro il 31 ottobre prossimo. Grazie alla mediazione delle cooperative di Pesca, la cooperativa Pescatori, la Madonna del Soccorso e la San Paolo Consulting, è stata raggiunta un’intesa per scaglionare il fermo di pesca.

“La flotta peschereccia di Sciacca è composta da circa 130 natanti, compresi quelli della piccola pesca che non svolgono, invece, il riposo biologico. Novità di quest’anno, per strascico e “volante a coppia”, è quella di ulteriori 8 giorni dall’emissione del decreto, nello scorso mese di agosto, da svolgere entro la fine dell’anno. Nei 30 giorni un armatore saccense, a seconda della stazza del natante, riceve da 3 a 10 mila euro. Quelli che ottengono il massimo sono pochi a Sciacca. La maggior parte degli armatori non ricevono più di 5 mila euro. Durante gli 8 giorni di fermo aggiuntivo, invece, non è previsto alcun indennizzo per l’armatore. I pescatori, invece, nel periodo dei 30 giorni di fermo, ricevono l’indennità di cassa integrazione, circa 30 euro al giorno.

“Un genocidio in atto nel Mediterraneo”, parole dure dal sindaco Orlando contro le politiche di chiusura

0

Ha ricevuto il comandante della “Eleonore” e le sue parole sono state durissime nei confronti delle politiche di chiusura.

Il sindaco Leoluca Orlando non ha avuto mezzi termini nel condannare quanto sta accadendo usando parole fortissime.

” Nel Mediterraneo – ha detto – si sta consumando un genocidio e quando si farà il secondo processo di Norimberga né Claus né il comune di Palermo saranno sul banco degli imputati”.

La visita si e’ tenuta a Palazzo delle Aquile, Claus Peter Reisch della ong Lifeline, ha portato in dono un salvagente.
    “Salvini è – ha detto il comandante – un populista, lui parla solo di migranti, ma non ho mai sentito niente di economia e di altri argomenti che possono interessare gli italiani”, ha aggiunto Reisch.

“Ora c’è un nuovo governo – ha affermato – e appena non ci sarà più questo ‘giocattolo’, Salvini non saprà più come giocare”.

Detenzione di 100 grammi di hashish, obbligo di presentazione alla pg per un trentanovenne di Bivona

Il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato oggi l’arresto di V.E., di 39 anni, fermato dalla Squadra mobile a Bivona e finito ai domiciliari per detenzione di un panetto di circa 100 grammi di hashish. Convalida dell’arresto e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questa la decisione del giudice. L’udienza di convalida si è svolta al palazzo di giustizia di Sciacca. Il trentanovenne è difeso dall’avvocato Salvatore Mortellaro. La Procura della Repubblica di Sciacca aveva chiesto la convalida e la conferma dei domiciliari, ma il giudice ha disposto una misura meno afflittiva.

L’opposizione all’attacco della giunta Pace di Ribera: “Il commissariamento per il bilancio l’ennesima mortificante batosta”

0

“Con la nomina da parte dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali del commissario ad acta, nella persona del dottor Antonio Garofalo, per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/21, viene inflitta l’ennesima mortificante batosta alla cosiddetta amministrazione comunale di Ribera che, ancora una volta, dimostra incapacità amministrativa, inefficienza operativa, irresponsabilità istituzionale e totale disattenzione per i bisogni veri della comunità”. Picchia duro l’opposizione al Comune di Ribera contro l’amministrazione in carica.

“Ma la questione bilancio si arricchisce anche di un delicato e paradossale antefatto -aggiunge l’opposizione – che ha suscitato grande fermento politico nel corso di una recente ed affollatissima seduta del consiglio comunale. In quella occasione l’amministrazione comunale, non solo si rivelava insensibile alla scadenza prevista dalla legge per l’approvazione del bilancio, ma si inventava anche, con discutibili motivazioni, una diversa scadenza non prevista da alcun ordinamento, per proporre al consiglio comunale una variazione (almeno così riportava l’ordine del giorno) a quel bilancio di previsione, che allora non esisteva nemmeno in bozza, e che oggi dovrebbe essere varato dal commissario ad acta nominato dalla Regione. Anche in quella occasione segnalammo l’esigenza di discutere, prima di una sua inspiegabile variazione e per evitare un abuso amministrativo e politico, una regolare bozza di bilancio al fine di dare all’amministrazione uno strumento utile per il regolare governo della città”. L’opposizione continua aggiungendo che “quella richiesta non era motivata da tatticismi politici tendenti a boicottare una iniziativa amministrativa, come qualcuno della maggioranza e dell’amministrazione ha malevolmente sostenuto, ma dalla responsabile valutazione che la mancanza di un importante strumento politico e contabile avrebbe comportato gravissimi problemi nella gestione della cosa pubblica, come ad esempio per la delicata ed annosa questione della stabilizzazione di precari, che da anni attendono un provvedimento più volte annunciato e mai realizzato. Le inadempienze di questa amministrazione e di questa sempre più sparuta maggioranza sulla questione del bilancio sono molte altre, come la mancata approvazione dei bilanci consolidati relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, quest’ultimo da approvare entro il 30 settembre di quest’anno. Le suddette inadempienze, sommate alla mancata approvazione del bilancio di previsione, non permettono, tra l’altro, la stabilizzazione dei precari, nonostante il sindaco, irresponsabilmente, continui a dichiarare che il provvedimento è in fase di realizzazione, ennesima dimostrazione di scorrettezza politica e di mancanza di sensibilità umana”.

Per l’opposizione “questa amministrazione comunale sta concludendo la sua fallimentare esperienza come l’ha cominciata, ignorando i problemi veri e seri della città per dedicarsi a futilità ed a mercanzie elettoralistiche, che hanno dato il segno della totale inadeguatezza del sindaco, della sua giunta, della maggioranza e dei parlamentari ed ex parlamentari che la sostengono”.

L’ultima stoccata è sul Pizzafest: “Sarà pure utile a qualcuno mantenere la tradizione di una sagra paesana come il Pizzafest, ma sappia questa amministrazione che i problemi dei riberesi non si risolvono con due cantanti e quattro “ballarini””.

La nota è dei consiglieri Maria Grazia Angileri, Davide Caico, Fabio D’azzo , Rossella Failla, Rita Farruggia, Emanuele Li Voti, Claudia Lupo, Federica Mulè e Giuseppe Tramuta.

“La variante”, un comico di Sciacca fa una parodia sulle condizioni del viadotto Cansalamone

È sempre più condivisa sui social “La variante”, la parodia che Luca La Barbera, noto comico saccense, ha realizzato sulle note di “Arrogante”, una delle famosissime hit dell’estate 2019 cantata da Irama.

La parodia pone al centro la questione del viadotto Cansalamone, chiuso ormai dal 2011 a causa delle condizioni in cui versa con conseguenti disagi per la viabilità. La Barbera, nella sua versione del brano, fa proprio riferimento al traffico cittadino e alla difficoltà di raggiungere Capo San Marco, molto frequentata nel periodo estivo.

Per quanto riguarda l’apertura del viadotto è già partita la macchina che dovrà portare alla realizzazione dei lavori, già finanziati, con poco meno di 3 milioni di euro. Non si prevedono, però, tempi brevi e anche nell’estate del 2020 il viadotto resterà chiuso. Forse ci sarà spazio per un’altra parodia di La Barbera.

Alla scoperta di Sciacca e Sambuca, ecco il programma completo de “Le vie dei Tesori”

0

Si svolgerà in tre weekend, dal 13 al 29 settembre, a Sciacca e Sambuca il festival “Le vie dei Tesori”, l’evento culturale in cui si valorizzano le bellezze storiche dei siti interessati. Il festival, nato a Palermo, quest’anno si allarga a quindici centri di tutta la Sicilia tra cui Sciacca e Sambuca. È patrocinato dal Senato, dalla Camera e dal ministero dei Beni culturali e quest’anno è dedicato al compianto assessore Sebastiano Tusa.

A Sciacca il festival è promosso dal comune, che ne sta curando la logistica, e per l’occasione sarà possibile visitare 12 luoghi: lasciandosi trascinare dal profumo degli aranci amari si scopre che c’è un palazzo nobiliare con tanto di giardino segreto, con cavità sotterranee e una “stanza dello scirocco” dove i nobili abitanti di Palazzo Lazzarini cercavano un po’ di frescura. Ma per rintracciare la storia di Sciacca bisogna andare indietro e indietro: fino ai Normanni a cui si deve la chiesa più antica della città, l’austera San Nicolò La Latina; di due secoli più tardi è invece il Castello dei nobili Peralta, i signori di Sciacca che, passato di eredità in eredità, fu al centro della famosa contesa tra i de Luna e (catalani) e i Perollo (normanni). La versione romantica racconta l’amore segreto di Giovanni Perollo per la nobile Margherita, la versione storica scontri per interessi politici ed economici. Fatto sta che il castello è sull’ex cinta muraria e se ne scoprono a fatica i resti. Per la chiesa di Santa Margherita si rincorre la leggenda che il pavimento venisse lavato con il Moscato per farlo brillare: lo raccontano gli anziani, fatto sta che la geometrica ha un bellissimo portale attribuito al Laurana. Sotto Carlo V, Sciacca divenne preda ambita per i suoi depositi di granaglie: a quel periodo risalgono le Grotte del Caricatore (appunto) e la torre campanaria (un parallelepipedo perfetto) che la difendeva dai Turchi: da quassù si vede tutta la città. Alla Casa Comunale – che di per sé è già bellissima visto che è un ex convento seicentesco dei Gesuiti – sarà trasformata la Sala Blasco in una pinacoteca, per ospitare le opere che nel corso degli anni sono state donate al Comune e che di solito sono negli uffici (e quindi non fruibili dal pubblico). Tra le altre, “Novecento. La collezione del Come”, a cura di Anthony Francesco Bentivegna, opere di Franco Accursio Gulino, Rosario Bruno e Giuseppe Montalbano e molti altri. Al Museo Scaglione è invece visitabile una retrospettiva su Vincenzo Nucci. Al Castello Incantato sarà esposta la “chiave dell’incanto”, una scultura lignea “erotica” che Filippo Bentivegna usava come tramite ogni volta che incontrava una bella donna.

<<Sciacca è veramente piena di siti del tutto sconosciuti che così saliranno alla ribalta – dice il vicesindaco Gisella Mondino -; apriamo la chiesa di santa Margherita, di solito inaccessibile, che è straordinaria; e al Comune, esporremo tutte le opere che negli anni sono state donate dagli artisti>>. <<Sciacca sarà un debutto, ma è anche una sicurezza – interviene il vicepresidente de Le Vie dei Tesori, Marcello Barbaro -; e abbiamo trovato ragazzi entusiasti. Siamo alla prima edizione, ma già ci segnalano luoghi da inserire il prossimo anno>>.

A Sambuca, i luoghi visitabili saranno 13: il viaggio inizia dalla Chiesa Madre che soltanto da pochi mesi è stata restituita alla città, dopo essere stata per cinquant’anni – dal terremoto del Belice – il simbolo di una ricostruzione incompiuta. Dalla sua rocca, guarda al paese; in origine era una piccola cappella, nel 1642 fu ricostruita grazie al contributo della marchesa Donna Giulia Baldi Centellis. Completata nel 1651, ha un campanile ricavato da un’antica torre saracena di difesa. Sarà una scoperta invece la commovente Madonna dell’Udienza di Antonello Gagini, rimasta nascosta per tanti anni nell’intercapedine di un forno delle cucine della torre di Cellaro; fu trovata da un contadino nel 1575, durante un’epidemia di peste e, racconta la leggenda, da quel momento gli ammalati guarirono per prodigio: oggi è alla chiesa del Carmine. Poco lontano, a Santa Caterina, sembrerà di sentire il profumo delle “minne di vergini” che una suora creò per il matrimonio del marchese mecenate, don Pietro Beccadelli. E soltanto per Le Vie dei Tesori, sarà possibile salire una particolare scala elicoidale (di solito chiusa) che conduce a una terrazza e da lì, al coro che sovrasta la chiesa del Purgatorio, che oggi ospita il MUDIA, il museo di arte sacra. Da non perdere due case private: Palazzo Panitteri e casa Amodeo, che in effetti è piuttosto un piccolo complesso di abitazioni collegate da spazi verdi; il Teatro L’Idea che è un piccologioiello con sala all’italiana; la pinacoteca Gianbecchina, lascito del pittore che preferì sempre dipingere il mondo contadino; e la Biblioteca Navarriana, aperta dalla Banca Sicana che ha costruito un focus documentario su Emanuele Navarro della Miraglia, scrittore sambucese, considerato uno dei maestri del Verismo. Il 21 e il 28 settembre, inoltre, sarà possibili effettuare due visite guidate con degustazione di vini Planeta presso il palazzo dei baroni di Santa Cecilia – articolato ingranaggio di memorabilità, ricordi, lettere, costumi, uniformi – e l’affascinante Ulmo, il baglio cinquecentesco che guarda ad un fortino arabo semisommerso dalle acque del lago Arancio e che fu la prima sede delle cantine Planeta.

<<Abbiamo inseguito Le Vie dei Tesori fino a quando non ci hanno detto di sì e siamo riusciti ad inserirci nel programma – sottolineano il sindaco Leonardo Ciaccio e l’assessore alla cultura e vicesindaco Giuseppe Cacioppo – Sambuca sarà una scoperta per tutti, anche per i sambucesi: siamo sicuri che chi verrà in visita, si meraviglierà della bellezza del borgo. E magari deciderà anche di restare>>. <<Sambuca è un gioiello, io qui mi sento una cittadina – interviene Laura Anello, presidente de Le Vie dei Tesori – quest’anno il festival, che si basa soltanto sulle nostre gambe e sulla collaborazione dei comuni, punta anche ad un confronto tra le città più rodate e i borghi, per trasformare sul serio la Sicilia in un enorme museo diffuso>>.

Un altro dei must de Le Vie dei Tesori sono le passeggiate guidate da esperti, storici, botanici, giornalisti, alla scoperta della città. A Sciacca se ne organizzeranno tre, tutte già prenotabili sul sito www.leviedeitesori.it. La prima, il 15 settembre, condurrà alla scoperta di Monte Kronio dove è ancora visibile la grotta di un eremita e le famose grotte (uniche al mondo) con un ‘umidità del cento per cento. Un secondo percorso, organizzato per domenica 22 settembre, ricondurrà all’antico quartiere ebraico e alla Giudecca, fino alla sinagoga dove si verrà accolti dall’attuale proprietario. Si chiude con una terza passeggiata, 29 settembre, che invece permetterà di rivivere i fasti della Sciacca dei nobili signori. Che erano tanti e punteggiavano con i loro sontuosi palazzi, l’intera città. A Sambuca la passeggiata sarà condotta da Antonella Di Giovanna, domenica 29 settembre, e permetterà di “capire” un borgo giallo intenso incastonato tra i Monti Genuardo, il sito archeologico di Adranone e la valle intorno al Lago Arancio. Durante la passeggiata si scoprirà la sua anima antica fatta di vicoli saraceni, palazzi nobiliari e altoborghesi. Due speciali visite, guidate in luoghi di grande fascino, sono previste per sabato 21 settembre alle 19 all’Ulmo e sabato 28 a Palazzo Planeta, e si chiuderanno con una degustazione di vini Planeta. Anche queste prenotabili sul sito www.leviedeitesori.it.

Per partecipare al festival basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it e presentarsi sul luogo. Un coupon da 12 euro è valido per 10 visite, da 6 euro per 4 visite e da 2.50 euro è valido per un singolo ingresso. A tutti coloro che acquisiranno i coupon sul sito verrà inviata per mail una pagina dotata di un codice QR da stampare (o salvare sullo smartphone) e mostrare all’ingresso dei luoghi. Sul posto, solo i ticket da 2.50 euro. Le scuole o i gruppi possono scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@leviedeitesori.it.