Commemorazione dei defunti a Sciacca, canti antichi e tour delle corti nobiliari (Video)

Una giornata particolare a Sciacca dove in occasione della Commemorazione dei defunti e dello Street Food in corso e’ stato possibile un tour delle cosiddette corti nobiliari della città. Una iniziativa portata avanti dall’Ecomuseo dei Cinque Sensi che ha guidato oggi i visitatori alla scoperta dei palazzi antichi della città.

Ma non solo un viaggio nel patrimonio artistico meno conosciuto della città, ma la possibilità di rivivere le antiche tradizioni legate a questa giornata con un laboratorio di frutta martorana presso il Mulino “La Mugnaia” e nel pomeriggio invece, nelle grotte di palazzo Borsellino un recital di Pippo Graffeo con la rievocazione dei canti antichi del 2 novembre.

Il gruppo “We help” che ha affiancato l’iniziativa ha poi organizzato la raccolta e lo scambio di giocattoli per i più piccoli.

“Mafia a Burgio, Lucca e Villafranca Sicula”, la Dda chiede rinvii a giudizio

La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dai sostituiti della Dda Claudio Camilleri, Giorgia Righi e Alessia Sinatra con udienza preliminare fissata per il 28 novembre 2024 dinanzi al gup del Tribunale di Palermo, Ivana Vassallo. Il procedimento è quello per mafia nell’ambito di un’indagine svolta a Burgio, Lucca Sicula e Villafranca Sicula che si è estesa anche a Mazzarino, nel Nisseno, e in Calabria, a Marina di Gioiosa Jonica.

Richiesta di rinvio a giudizio per Salvatore Imbornone, di 64 anni, di Lucca Sicula, ritenuto il reggente del mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera, e per Giovanni Derelitto, di 74 anni, di Burgio. La Dda chiede il rinvio a giudizio anche per Nicolò Riggio, di 58 anni, e Alberto Provenzano, di 59, entrambi di Burgio, e Antonio Perricone, di 53, di Lucca Sicula. Richiesta di rinvio a giudizio anche per Francesco Caramazza, 51 anni, di Favara, e Giuseppe Maurello, 54, di Lucca Sicula.

Richiesta di rinvio a giudizio anche per Gabriele Mirabella, 38 anni, di Lucca Sicula, consigliere comunale, e Giacomo Bacino, di 60, di Burgio, ai quali viene contestato il favoreggiamento.

Le indagini, scaturite da indagini svolte dai carabinieri, avrebbero consentito di evidenziare “la piena operatività dell’associazione, documentando numerose riunioni finalizzate ad acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici, per realizzare profitti e vantaggi ingiusti, intervenendo sulle amministrazioni locali”.

Toscanini di Ribera, oggi l’insediamento della direttrice Longo

Si e’ insediata oggi al Conservatorio Arturo Toscanini la direttrice Mariangela Longo nominata per il triennio accademico 2024/27 con decreto del Ministro della Università, Anna Marianna Bernini.

La direttrice, accolta da una nutrita rappresentanza del personale docente e non docente, dalla direttrice amministrativa Lucia Padovano e dalla direttrice e di ragioneria Giuseppa Cascio, ha augurato a tutti buon anno accademico sottolineando l’importanza del lavoro di squadra, indispensabile per vincere le nuove sfide che attendono il Conservatorio.

Ha inoltre ringraziato gli organi uscenti e il Direttore Riccardo Ferrara per l’ottimo lavoro svolto, dando il benvenuto al nuovo personale entrato in servizio in e alla nuova consulta studentesca costituita da: Jhonny Gabriel Gallina, Elyana Maria Mongiovi, Christian Rimasti.

Continua il mare, temperature fino a 26 gradi e tutti a Capo San Marco

Nonostante il calendario segni ormai il 2 novembre, numerose persone approfittano ancora del bel tempo per un bagno fuori stagione. Complice un clima mite e insolitamente caldo, sono numerosi i bagnanti che questa mattina hanno scelto di trascorrere la giornata in riva al mare. La scena si ripete da Sciacca a Palermo. A Capo San Marco, uno dei punti più suggestivi della costa di Sciacca, le onde sono ancora solcate dai nuotatori, mentre le spiagge di Mondello, a Palermo, accolgono famiglie e turisti intenti a godere dell’insolita calura autunnale.

Le condizioni meteorologiche favorevoli sembrano destinate a durare, almeno per qualche giorno. Secondo le previsioni, la giornata odierna proseguirà all’insegna della stabilità atmosferica, con cieli prevalentemente sereni o al massimo leggermente nuvolosi sia al mattino che nel pomeriggio. Nella serata e durante la notte si prevedono lievi addensamenti in transito, ma senza rischio di precipitazioni, confermando un quadro meteorologico che continua a favorire la presenza di persone lungo la costa.

Per la giornata di domenica 3 novembre, le previsioni restano positive per chi desidera trascorrere del tempo all’aperto o sulla spiaggia. Il meteo promette un’altra giornata all’insegna del tempo stabile, con cieli sereni o solo leggermente nuvolosi da un capo all’altro dell’isola. Anche la sera e la notte non porteranno variazioni significative.

A rendere particolarmente piacevole questo anticipo di estate sono le temperature ben superiori alla media stagionale. In molte località della costa, le massime toccheranno i 25 gradi, mentre a Palermo e Catania si potrebbe arrivare fino a 26 gradi.

Controlli campagna olearia, violazioni e irregolarità nel Trapanese

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I Carabinieri del Comando Provinciale e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani stanno intensificando i controlli nell’ambito della campagna olearia, focalizzandosi sulle aziende agricole del territorio. Le ispezioni in corso, mirate a garantire la tutela dei lavoratori, hanno portato alla luce numerose irregolarità riguardanti la sicurezza sul lavoro, l’impiego di manodopera irregolare e il rispetto delle normative sanitarie.

Sicurezza sul lavoro nelle aziende olearie: le principali violazioni

Tra le aziende agricole ispezionate nelle località di Calatafimi, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, i Carabinieri hanno riscontrato violazioni legate alla salute e sicurezza dei lavoratori. I titolari delle imprese sono stati sanzionati per diverse irregolarità, tra cui:

Mancata formazione e informazione sui rischi lavorativi

Assenza di visite mediche obbligatorie per accertare l’idoneità dei dipendenti

Mancanza di valutazioni dei rischi con redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Omessa consegna di dispositivi di protezione individuale (DPI)

La mancanza di queste misure fondamentali di sicurezza rappresenta un serio rischio per la salute e l’incolumità dei lavoratori, specialmente in un settore esposto a pericoli come quello della raccolta e lavorazione delle olive. I controlli nella campagna olearia sono, infatti, mirati a contrastare queste lacune.

Lavoratori in nero e ammende

Oltre alle violazioni in tema di sicurezza, i Carabinieri hanno identificato tre lavoratori in nero su dieci controllati, tra cui uno privo di regolare permesso di soggiorno. La presenza di manodopera non regolarizzata non solo costituisce una violazione della normativa vigente, ma espone anche i lavoratori a condizioni precarie e prive di garanzie.

Di conseguenza, sono state comminate ammende per un totale di 45.000 euro, a cui si aggiungono sanzioni amministrative di circa 10.000 euro. L’obiettivo dei Carabinieri, attraverso questi interventi, è quello di garantire una maggiore trasparenza e sicurezza per i lavoratori del settore agricolo.

Campagna olearia: obiettivi dei controlli

Con i controlli nella campagna olearia, le autorità mirano a tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e regolare. Queste verifiche periodiche nelle aziende agricole di Trapani sono essenziali per contrastare le irregolarità e migliorare gli standard di sicurezza.

Parco commerciale Tabasi, Blo’ e Brucculeri avvertono: “Perdita di 500 posti di lavoro”

Intervengono con una nuova nota stampa i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ sulla vicenda del parco commerciale Tabasi.
“Premesso che – scrivono i due – l’adozione di tutti gli atti di programmazione urbanistica e commerciale sono di competenza del consiglio comunale e che nella vicenda del progetto di piano
particolareggiato attuativo presentato dalla società SNC 2F, con capitale sociale di
circa tremila euro, il sindaco Fabio Termine e l’amministrazione comunale si è fatto commissariare per silenzio inadempimento a seguito del ricorso presentato dalla società al Tar, sottraendo di fatto al consiglio una delle più importanti competenze che è quella della programmazione urbanistica e commerciale del proprio territorio.
Il sindaco e la giunta sono gli esclusivi responsabili del commissariamento del
comune di Sciacca, commissariamento che non ha permesso al consiglio di
esercitare il controllo sugli atti proposti dalla società, ma non ha permesso nemmeno agli
uffici di formulare osservazioni tecnici rispetto al progetto, ad aggravare maggiormente la
responsabilità del sindaco è di non avere nemmeno ottemperato alla diffida da parte del Tar ad adempiere entro i mesi successivi al ricorso, ciò avrebbe impedito il
commissariamento del comune. Un’altra aggravante responsabilità del Sindaco è la
mancata costituzione in giudizio dinnanzi al Tar”. Secondo i due consiglieri l’iniziativa arrecherà un danno rilevante a tutto il tessuto commerciale di Sciacca che comporterà l’ulteriore chiusura di molti esercizi commerciali nel centro storico e nella
periferia, e la perdita di almeno 500 unità lavorative che saranno parzialmente
assorbite di nuove assunzioni di circa 200 lavoratori che saranno assunti non solo
provenienti da Sciacca, ma anche da altri. Per Brucculeri e Blo’ si registrerà lo svuotamento di tutto il centro storico, che assumerà un aspetto quasi spettrale ai turisti ed ai visitatori. La viabilità all’ingresso ovest della città sarà compromessa, in considerazione che
nessuno studio è stato fatto per comprendere se l’arteria viaria che collega tutta la
zona Perriera, potrà sopportare un aumento notevole di flusso veicolare. “Una attività di queste proporzioni -concludono – non porterà nessun flusso di visitatori extra
proveniente dalla struttura commerciale nel centro storico (vedi centro storico di
Agrigento, Castelvetrano e Canicattì) dove insistono i centri commerciali più vicini”. Per i due consiglieri ciò porterà a un cambiamento di abitudini (la “gita” al centro commerciale) e a saltare piè pari la catena intermedia del negozio fisico “all’aperto”. Un po’ di risparmio per i consumatori, parcheggi più facili per il pomeriggio passato dentro luoghi dedicati e non tra le vie cittadine. “Ma le conseguenze negative – scrivono – saranno decisamente peggiori: tantissimi posti di lavoro spariti; tanti immobili lasciati chiusi o
trasformati in depositi o garage; soprattutto la trasformazione di interi conglomerati urbani in dormitori senza servizi commerciali: uno scadimento della qualità della vita per chi li abita; un vero problema per le persone con problemi motori come i più anziani”.

Celebrazione in memoria di Calogero Amato Vetrano, domani messa all’Olivella

Domani, alle ore 8.30, presso la Chiesa dell’Olivella a Sciacca, situata in Corso Fazello, si terrà una messa in memoria del Cavaliere Calogero Amato Vetrano, fondatore dell’Istituto Agrario di Sciacca. L’iniziativa fa parte delle celebrazioni per il Centenario dell’Istituto, che in questi giorni rende omaggio a una figura chiave per l’istruzione agraria e per la comunità saccense.

La commemorazione sarà arricchita dalla presenza dei vertici dell’Istituto “Amato Vetrano”, dei rappresentanti dell’Associazione Sipario 4, e di alcuni membri del cast dello spettacolo Amato Vetrano, visionario gentiluomo, prodotto quest’estate dall’Associazione Sipario 4. Lo spettacolo, che ha riscosso grande successo, è stato dedicato alla memoria e alla visione del Cavaliere Vetrano, tracciando il profilo di un uomo profondamente devoto alla crescita agricola e culturale della propria città.

La celebrazione avrà luogo all’interno della Chiesa dell’Olivella, luogo di grande significato storico e affettivo, in cui, secondo tradizione, riposerebbero i genitori e lo stesso Calogero Amato Vetrano. Un’occasione per onorare la memoria di un uomo che ha lasciato un segno indelebile e per rinsaldare il legame dell’Istituto con la comunità e con le radici storiche di Sciacca.

Serie B Pallavolo, Scalia Sciacca in campo contro Ciclope Bronte

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Nella seconda giornata del girone H del campionato di Serie B, Scalia Volley Sciacca affronterà stasera la sua prima trasferta stagionale, giocando in trasferta contro Ciclope Bronte. Dopo aver esordito con una vittoria contro Palermo, la squadra saccense punta a confermare i progressi mostrati e consolidare la propria posizione in classifica. La partita, che si svolgerà alle ore 19 a Bronte, sarà un test importante per il sestetto guidato da Enzo Graffeo.

Una sfida per confermare il successo

Scalia Sciacca in campo per consolidare la vittoria di domenica scorsa: questo l’obiettivo dichiarato da Graffeo, che ha preparato la squadra per affrontare la Ciclope Bronte, un’avversaria esperta e desiderosa di riscattare la sconfitta nel primo turno contro Bisignano. “La vittoria in casa ci ha fornito consapevolezza della nostra forza,” ha spiegato Graffeo alla vigilia del match. Tuttavia, il tecnico ha messo in guardia i suoi, ricordando che servirà massima concentrazione per superare una squadra che sarà motivata dal pubblico di casa.

Gli obiettivi di Scalia Sciacca in Serie B

Dopo la promozione, Scalia Sciacca sta affrontando la stagione con l’obiettivo di consolidare il proprio livello in Serie B. “Siamo una matricola,” ha sottolineato Graffeo, “e dobbiamo mantenere i piedi per terra, lavorando per migliorare in ogni partita”. Il gruppo saccense, quindi, cercherà di mantenere alta l’intensità e ripetere le buone performance viste all’esordio.

Il calendario della giornata

Il girone H vedrà altre partite significative: Rossopomodoro Volo Palermo affronterà Tiesse Letojanni, mentre Paomar Siracusa giocherà contro Volley Valley Catania. Callipo Vibo Valentia sarà impegnato contro Aquila Bronte, Papiro Fiumefreddo sfiderà Raffaele Lamezia, e Gupe Battiati affronterà Bisignano.

Scalia Sciacca in campo, dunque, per continuare a sorprendere e a confermare l’entusiasmo generato dalla prima vittoria stagionale.

La Regione incarica una ditta di Sciacca di spurgare i pozzi di acqua termale

Si stanno spurgando i pozzi dell’impianto termale di Sciacca. Si verifica la temperatura e anche la portata dell’acqua. Alla presenza di tecnici regionali è la ditta Maniscalco di Sciacca ad eseguire i lavori.

Dalla zona in cui si opera, tra la via Figuli e il viale delle Terme, partono anche i tubi che collegano con le piscine termali dei Molinelli. All’opera una ditta di Sciacca che è stata incaricata dalla Regione. L’area nella quale si trovano i pozzi è stata liberata da erbacce ed i lavori continuano. I pozzi garantiscono l’acqua termale sia alle piscine che allo stabilimento. Sono due e si trovano in zone diverse dell’area termale. I lavori andranno avanti anche nei prossimi giorni.

Intanto, non è stata ancora trovata una soluzione per la riapertura del parco e del teatro Samonà, di proprietà della Regione, dopo le ingenti risorse spese negli ultimi anni ed i lavori già eseguiti. Grazie a un finanziamento statale di 500 mila euro assegnato al Comune di Sciacca sono stati realizzati anche un parco giochi e la nuova illuminazione, mai accesa, nel parco delle terme. Purtroppo, sono stati messi a segno anche danneggiamenti al parco giochi dove ancora nessun bambino è entrato. Qualcuno, nei mesi scorsi, ha pure grigliato al centro del parco giochi.

I lavori, da 1,3 milioni di euro al teatro Samonà, sono stati completati, ma in attesa che arrivi una decisione in merito alla gestione sono arrivati i vandali che, nei mesi scorsi, hanno danneggiato due porte a vetri. Un pugno nello stomaco per la città che continua a vedere i propri beni danneggiati.

Furto nel cantiere dei nuovi marciapiedi a Ribera, tre arresti

I carabinieri della tenenza di Ribera hanno arrestato due palermitani e un riberese accusati di essersi introdotti nel cantiere per la realizzazione dei nuovi marciapiedi in via Imbornone portando via materiale ferroso, telai in ferro per le recinzioni, tronchi in acciaio per i cartelli stradali e alcune transenne.

I tra sono stati successivamente rimessi in libertà. Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, appresi i fatti, ha subito verificato le condizioni del cantiere e dei materiali a disposizione confermando che i lavori, finanziati con 370 mila euro del bilancio comunale vanno avanti e saranno completati entro fine anno.

I carabinieri continuano i servizi di controllo del territorio a Ribera anche per evitare furti nei cantieri, per bloccare i ladri di rame e contrastare i reati contro il patrimonio.