Domani a Sciacca riunione del centrodestra in vista dell’incontro con il sindaco Valenti, Milioti: “Senza azzeramento della giunta nessun dialogo”

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E’ in programma lunedì 4 novembre l’incontro tra il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ed i consiglieri comunali che vogliono avviare un dialogo, sul piano programmatico, nella seconda fase della consiliatura, ma dopo l’annuncio dei grillini Bilello e Curreri, dell’indipendente Cinzia Deliberto e di Carmela Santangelo che, per ragioni diverse, diserteranno l’incontro, arrivano i paletti da parte del centrodetsra.

“L’azzeramento della giunta – dice Giuseppe Milioti – è condizione per discutere delle questioni programmatiche. Noi non vogliamo andare al governo della città e non siamo interessati alle poltrone – aggiunge – ma se un confronto deve esserci non può che partire dall’azzeramento della giunta con la nomina di tecnici senza etichette politiche. Abbiamo favorito l’approvazione in consiglio del bilancio – dice ancora Milioti – per salvare 73 ex lsu e per la loro stabilizzazione. Adesso, se si vuole fare un percorso programmatico insieme, non si può che mettere un punto con l’azzeramento della giunta”.

Il centrodestra si riunirà domani sera per decidere se inviare una nota con questa richiesta al sindaco prima della riunione di lunedì o se andare all’incontro avanzando subito questa richiesta.

Caracappa: “Viabilità rurale disastrosa a Sciacca e non bisogna sottovalutare la pericolosità del ponticello di contrada Raccomandata”

“Viabilità rurale disastrata quasi ovunque! È in corso la campagna di raccolta delle olive e sono tantissime le zone rurali della città rese impercorribili ed irraggiungibili a causa delle prime piogge stagionali.
Non si interviene oramai da circa due anni. Agricoltori che lamentano un abbandono pericoloso che rende ancora più gravosa e compromettente  la crisi agricola”.

L’allarme è lanciato dal consigliere comunale Silvio Caracappa, ex assessore all’Agricoltrura, secondo il quale sono urgenti interventi nelle contrade Nadore, Cancio, Lazzarino e Fontana Calda. Ma la situazione è assai grave in tante altre zone agricole della città, motivo per il quale invito l’amministrazione ad effettuare velocemente un report e svincolare urgentemente una serie di  somme da destinare ad interventi a favore di interventi per il settore”.
Inoltre, Caracappa sollecita lavori di pulizia e scerbatura di valloni e torrenti. “Per alcuni di questi insistono dei progetti di miglioramento e non si comprende – afferma Caracappa – come nonostante siano disponibili i fondi non si interviene sui luoghi da mesi e mesi. Fra questi non è da sottovalutare la pericolosità del ponticello di contrada Raccomandata – Raganella ove le condizioni infrastrutturali – conclude Caracappa – sono assai a rischio e dove la percorribilità è assai condizionata da condizioni davvero al limite”.

Alla Salita Consiglio arrivano gli operatori del Comune, liberata la scalinata dalle erbacce

La squadra d’intervento del Comune e’ arrivata questa mattina. A meno di 48 ore dall’intervista di un cittadino che lamentava la crescita dell’erba fitta sui gradini di questa storica scalinata che conduce nel quartiere di San Michele.

Erbacce che costituivano un pericolo per chi si trovava a scendere per la scalinata.

Questa mattina, come documenta la nostra foto, e’ arrivata la squadra d’intervento del Comune che sta procedendo a eliminare le erbaccia cresciuta anche sotto il cemento. L’effetto Risoluto continua.

Santa Caterina tra sporcizia e incivilta’, i consiglieri Monte e Deliberto chiedono di renderla fruibile ai turisti

“Centro storico di Sciacca. Cuore pulsante della nostra città tra storia, leggende, beni monumentali, chiese, scorci mozzafiato. La zona di Santa Caterina dovrebbe rappresentare, per la nostra città, uno dei luoghi maggiormente rappresentativi della nostra storia. Eppure, a malincuore, tutto questo non è mai divenuto realtà”.

Lo scrivono i consiglieri comunali Cinzia Deliberto e Salvatore Monte chiedendo all’amministrazione di intervenire.

” Le foto – continua la nota – che alleghiamo mostrano invece tutt’altro. Uno sciame di macchina a destra e a manca, sui marciapiedi, sulle antiche scale, quelle stesse scale che furono scenario di morte e sangue ai tempi dei Luna e dei Perollo. Ed ancora scarsa attenzione per il decoro urbano, dove occorrerebbe prestare maggiore attenzione alla pulizia dell’intera zona. Le foto raccontano di un “patrimonio sprecato”, di un’occasione perduta mentre, tristemente, file di turisti vorrebbero ammirare la zona con serenità. Il condizionale resta d’obbligo visto e considerato lo stato di confusione che investe l’intera zona. Chiediamo, a gran voce, all’amministrazione tutta, ciascuno per le proprie competenze, di pianificare seri interventi di bonifica e la urgente tutela delle antiche scale che costeggiano palazzi e chiese, quelle scale trasudano storia! Si proceda al posizionamento di paletti parapedonali per tutelare i luoghi ma anche cittadini e turisti che giornalmente attraversano queste vie”. “Auspichiamo- dicono infine – lo si faccia in breve tempo, sicuri che l’amore per questa nostra città e per la sua incredibile storia possa vincere sulla lentezza della burocrazia e sulla stesura e redazione degli atti consequenziali a tutela del territorio”.

Il neo costituito Comitato Seniazza rinnova l’invito: “Sindaco ti aspettiamo”

E’ il quartiere di ingresso a ovest della città di Sciacca invece, il degrado e l’abbandono la fanno da padroni. Non ci stanno i residenti tra le vie Lioni e Pompei del quartiere Seniazza che hanno deciso di costituirsi in un comitato per meglio far sentire la propria voce.

Li abbiamo incontrati questo pomeriggio, alcuni dei suoi componenti che sono tornati a rinnovare al sindaco l’invito a recarsi nel quartiere per rendersi conto di persona dell’incuria in cui molti cittadini purtroppo vivono.

Disabile picchiato e maltrattato, orrore a Naro

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Una scena agghiacciante quanto orribile, ai limiti dell’inverosimile, quella che i Carabinieri si sono trovati di fronte in un piccolo appartamento in pieno centro a Naro, comune tra Licata ed Agrigento. Un trentenne con problemi psichici che era stato affidato a dei parenti quali tutori, era tenuto legato al letto con una catena alla caviglia, a sua volta assicurata da due lucchetti. In tal modo, il giovane non poteva allontanarsi dal suo letto-prigione. I fatti risalgono al pomeriggio di sabato, quando i Carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Licata hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. All’arrivo dei militari, i due tutori si sono mostrati sopresi e hanno farfugliato giustificazioni prive di senso, mentre i Carabinieri si facevano strada, percorrendo una rampa di scale che conduce al piano superiore dell’abitazione. Davanti ai loro occhi trovano un letto, sistemato in un atrio di un corridoio e, sotto le coperte, il giovane. Scostando le lenzuola, ogni sospetto è stato confermato. Il povero giovane era legato al telaio del letto con una catena di non più di un metro che gli consentiva a mala pena di poggiare i piedi a terra. I Carabinieri si sono subito preoccupati di rassicurare lo sfortunato, dandogli attenzioni, affetto ed accarezzandolo. Lui ha addirittura aiutato i militari ad aprire i lucchetti. Si è alzato in piedi e ha ringraziato i Carabinieri. Questo l’epilogo di una tristissima e bruttissima vicenda, conclusasi con la piena conferma investigativa di quanto sospettato avvenisse all’interno di quella casa. Si, perché gli investigatori dell’Arma, per confutare quanto avevano intuito, hanno fatto ricorso anche ad attività tecniche istallando cimici nell’abitazione. Avuta conferma del grave reato che si stava consumando, su disposizione del Pubblico Ministero, D.ssa Gloria Andreoli, titolare dell’indagine, è stata fatta irruzione, interrompendo questa barbara condotta messa in atto dai due tutori. Alle 16.00 di sabato scorso, questo sfortunato ragazzo, è stato liberato e condotto in un centro specializzato per le dovute cure e l’assistenza necessaria. Per i suoi parenti, V.A. 53enne e V.A. 52enne, si sono invece aperte le porte del carcere Di Lorenzo di Agrigento con la gravissima accusa di maltrattamenti in famiglia e di sequestro di persona, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, su cui si pronuncerà il GIP, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura di Agrigento. Si è trattato di un’operazione che ha segnato molto anche i Carabinieri che si sono sentiti animati da una forte energia, derivante dalla rabbia e da un forte sentimento di affetto nei confronti di quel ragazzo più sfortunato. I militari, infatti, hanno fatto una colletta e lo stanno andando a trovare.

Non sarà un veloce “cambio di passo” quello della Valenti: tutto rinviato alla prossima settimana

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Ci vorranno sette giorni di attesa per poter vedere come si concretizzerà il tanto annunciato “cambio di passo” dell’amministrazione Valenti soprattutto per capire se sarà realmente un nuovo ennesimo azzeramento di Giunta o se invece, la prima cittadina uscirà nuove formule per poter dare forma effettiva a quanto venuto fuori dall’ultima seduta del consiglio comunale di Sciacca quando l’approvazione del bilancio e la stabilizzazione dei precari, è stato accompagnato da un serrato passaggio politico tra opposizione e una sindaca senza più maggioranza in sala Falcone-Borsellino.

In realtà, il ritmo era partito bene con una email recapitata stamattina ai consiglieri di opposizione da parte della prima cittadina per le quindici di oggi, incontro slittato per impegni dei sette consiglieri del centrodestra, gli unici che si sarebbero presentati al tavolo programmatico dopo il forfait del resto dei consiglieri dalla Santangelo alla Diliberto, dalla Billelo a Curreri fino all’escluso o meglio autoescluso dalle trattative Fabio Termine.

Pare che gli impegni già programmati della Valenti hanno slittato tutto a lunedì prossimo, data fissata con l’ennesima mail di convocazione arrivata adesso alla mail dei sette consiglieri.

Nel frattempo ci sarà il ponte delle festività di tutti i santi e la vita politica cittadina riprenderà la sua azione il prossimo lunedì, tra sette giorni, ma chissà quali altri colpi di scena potrebbero esserci ancora. Troppo tempo sette giorni d’altronde per chi conosce bene la politica.

Commercianti del centro storico si organizzano in un sit-in di protesta:”Chiudiamo un’ora per non chiudere per sempre”

Si sono dati appuntamento alle 15,30 di mercoledì 30 ottobre per la prima volta in una iniziativa unitaria i commercianti del centro storico che aderiscono alle associazioni Spazio Centro e Confcommercio.

I problemi del centro storico stanno profondamente segnando le attività che vi insistono dai problemi di parcheggio, alla viabilità alla mancata attenzione da parte dell’amministrazione comunale, così hanno deciso di protestare aprendo i propri negozi un’ora dopo e darsi appuntamento in piazza Angelo Scandaliato per manifestare ed esprimere tutte le difficoltà che i negozi nel perimetro del centro di Sciacca oggi vivono.

Ci saranno quelli della Chiazza, quelli della via Licata e anche quelli di Corso Vittorio Emanuele e quanti vorranno partecipare per non arrendersi dinnanzi ad un centro città a rischio spopolamento delle sue attività commerciali.

I Cinque Stelle diserteranno l’incontro con il sindaco Valenti: “Chiediamo solo azioni concrete e tangibili, altrimenti andremo avanti verso la mozione di sfiducia”

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“La Valenti ha dichiarato che vuole inaugurare una nuova stagione politica all’insegna del confronto e della collaborazione. Ed è quello che noi del M5S ci saremmo aspettati da tempo, auspicando una maggiore attenzione nei confronti delle proposte avanzate dalle minoranze presenti in aula consiliare. Sempre bocciate”.

Lo scrivono in una nota i consiglieri del Movimento Cinque Stelle di Siacca, Teresa Bilello e Alessandro Curreri, aggiungendo: “Bene, si apra questa nuova fase ma lo si faccia alla luce del sole. A noi non interessano le poltrone e dunque non proporremo nomi.  Ed anche per questo motivo non abbiamo partecipato all’incontro di oggi organizzato dalla sindaca con i consiglieri di opposizione. Ciò che vogliamo è semplice e chiaro: che l’amministrazione faccia ciò che è stata chiamata a fare, ovvero risolvere i principali problemi che attanagliano la città. Nulla di più, nulla di meno”.

I grillini aggiungono che presenteranno nei prossimi giorni “un documento alla città con pochi punti programmatici che l’amministrazione dovrebbe portare a termine concretamente e celermente. E vogliamo vedere azioni tangibili e misurabili. Nessuna altra perdita di tempo per i cittadini. Se non noteremo cambiamenti, come già detto in consiglio comunale durante l’approvazione del bilancio, inizieremo a bussare alla porta dei consiglieri di maggioranza per chiedere loro “senso responsabilità” e un gesto di grande rispetto e amore per questa città, sottoscrivendo la mozione di sfiducia che permetterà di ritornare a nuove elezioni. Non cerchiamo né vogliamo nessun tipo di “accordo” con questa maggioranza. Tuttavia, non ci tireremo mai indietro dinanzi alle nostre responsabilità e al nostro ruolo di minoranza, propositiva e costruttiva”.

Slitta a domani l’incontro tra centrodestra e Valenti

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Impegni precedenti gia’ fissati e cosi’ l’incontro con la Valenti e il centrodestra e’ slittato a domani.

Intanto, pare che il centrodestra sta maturando l’idea di chiedere alla Valenti di prendere quella presa di posizione forte che ha portato alla lunga seduta di venerdi’, ossia una determina di azzeramento totale della Giunta.

Il centrodestra, pero’ che vuole partecipare alla costruzione del nuovo assetto, non vorrebbe essere coinvolto nell’ assegnazione di assessori, ma coordinare il “cambio di passo” della Valenti.