L’Anta: “A Sciacca controlli dei cani padronali per evitare l’abbandono”

Soltanto i controlli dei cani padronali può frenare, a Sciacca, l’abbandono di intere cucciolate come avviene ormai da mesi. E’ quanto sostiene l’Anta con il responsabile locale, Anna Maria Friscia, che interviene poi per sottolineare che “nessuno deve avere timore di segnalare la presenza di cuccioli abbandonati. Anzi, bisogna farlo ed è sbagliato ritenere che chi segnala poi deve portarsi il cane a casa. La segnalazione non comporta alcun obbligo successivo”.

Anna Maria Friscia ha voluto chiarire, a questo proposito, il contenuto di una vecchia ordinanza che sta creando, ancora oggi, confusione a questo proposito sulle incombenze per chi segnala: “Solo chi prende il cane ha poi l’obbligo di tenerlo – dice Anna Maria Friscia – ma non chi segnala la presenza di uno o più cuccioli abbandonati” .

Intanto, l’Anta, spera di ottenere un sostegno dal 5 per 1000 essendo una onlus.

Il Comune di Sciacca fa bonificare alcune discariche, ma poche ore dopo abbandonano altra spazzatura

Un vasto intervento di pulizia della città e’ scattato questa mattina a Sciacca. Essendo stato sospeso, per la giornata di oggi, il ritiro della frazione umida, uomini e mezzi sono stati impegnati per le bonifiche, da via Lioni al porto e da contrada San Calogero (ritirati i cassonetti in vista dello slalom automobilistico di domani) alla località San Giorgio. Poche ore dopo, in via Lioni, sono tornati i rifiuti. Elevate 12 multe secondo quanto riferito dall’assessore alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto. Questi controlli, però, evidentemente, non bastano e bisogna potenziare l’attività con l’impiego delle telecamere e aprendo i sacchetti, come fanno in altri comuni, per verificare chi trasforma alcune aree di Sciacca in discariche.

Fino a quando non si procederà in questa maniera saranno sempre interventi utili, ma di breve durata.

“Tampona un’auto con a bordo una donna in gravidanza e poi non presta soccorso”, denunciato un menfitano

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Personale della Polizia di Stato di Sciacca ha denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di Menfi per omissione di soccorso.

La polizia è venuta a conoscenza di un incidente stradale con lesioni verificatosi nel centro abitato di Menfi. La parte offesa riferiva di aver subito il tamponamento da parte di un altro veicolo il cui conducente si era dato alla fuga.
La donna, in stato interessante, per l’urto subito si recava in ospedale ove rimaneva in osservazione per una notte.
I poliziotti del Commissariato di Sciacca, acquisita la notizia di reato, effettuavano tutta una serie di accertamenti che portavano ad individuare l’autore del reato.

Tornerà a Palma di Montechiaro in permesso premio il killer del giudice Livatino

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Uno dei killer, esecutori materiali dell’omicidio del giudice Rosario Livatino, tornerà sebbene per qualche ora, a Palma di Montechiaro, per un permesso concesso dal Tribunale di Sorveglianza. Domenico Pace, oggi 54 anni, è stato condannato all’ergastolo. Non esce dall’istituto penitenziario da ventisette anni.

L’assassino non si è mai pentito e in carcere ha intrapreso un percorso spirituale e religioso.

Superate le 100 iscrizioni allo slalom automobilistico di Sciacca in programma domani

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Record di iscritti allo slalom automobilistico Sciacca Terme in programma domani sul circuito della cronoscalata Sciacca – Monte Kronio. Per il secondo anno consecutivo è stato inserito nella manifestazione anche il trofeo “Heart Mad”, dedicato a Fifo Cannella, pilota scomparso tre anni fa e che per tanto tempo è stato protagonista della cronoscalata. E’ riservato ai piloti Gruppo 2 e 5, Autostoriche, Vbc e Gruppo S1. Per aggiudicarsi il trofeo il pilota dovrà completare le tre manche di gara con un punteggio finale a somma di tempi.

La prova saccense è valevole per il Trofeo d’Italia Sud, la Coppa Slalom quinta zona, il Trofeo italiano Femminile, il Campionato Siciliano e lo Challenge Palikè 2019, che qui apre la sua ventunesima stagione. Il comitato organizzatore è coordinato come tradizione consolidata dal Team Palikè Palermo (con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario, Roberto ed Alice Cirrito). A promuovere sul territorio lo slalom è inoltre la scuderia Sciacca Corse, a sua volta rappresentata dal presidente, Pierpaolo Cravotta, e dai collaboratori-piloti Stefano Sutera, Stefano Marciante ed Ignazio Bonavires. Patrocinio a cura del Comune di Sciacca. Il sesto Autoslalom Sciacca Terme si è visto confermare per quest’anno da Aci Sport ben cinque validità, tra nazionali e regionali.

Nella foto, Pierpaolo Cravotta

L’Unione degli Ordini Forensi chiede più magistrati per gli uffici giudiziari siciliani

L’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia, dopo avere raccolto i dati sulle piante organiche degli uffici giudicanti e requirenti e del personale amministrativo, ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia chiedendo la copertura dei posti. Lo ha annunciato il presidente dell’ordine degli avvocati, Giuseppe Livio. A Sciacca sia in Tribunale che in Procura c’è una scopertura dei posti del 20 per cento.

Un giudice del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, è stato trasferito e si è già insediato al Tribunale di Palermo. Al suo posto, il 31 luglio prossimo, si insedierà Renato Zichittella, trapanese, consigliere della Corte di Appello di Palermo. Rimangono due posti scoperti in Tribunale e uno, tra qualche giorno, in procura, con il trasferimento, a Verona, del sostituto Carlo Boranga. 

Nella foto, il giudice Rosario Di Gioia che ha lasciato la sede giudiziaria di Sciacca

Minacce di morte al procuratore aggiunto di Agrigento Vella, al via il processo a Fabio Bellanca

E’ iniziato al Tribunale di Caltanissetta il processo a Fabio Bellanca, di 37 anni, accusato di minacce nei confronti del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella. “A chistu pm l’ama fari santari in aria col tritolo” è la frase che Bellanca avrebbe pronunciato nei confronti di Vella in un centro commerciale di Agrigento mentre il magistrato stava pranzando.

Vella si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Daniela Posante.

Bellanca è stato arrestato successivamente e in seguito condannato con l’accusa di estorsione ai danni di una donna, che sarebbe stata costretta a dargli 37 mila euro.

Il nuovo processo a suo carico si celebra dinanzi al giudice monocratico di Caltanissetta Salvina Finazzo

Bellanca  si sarebbe avvicinato al magistrato per minacciarlo.

Nella prossima udienza, fissata per l’8 novembre, sarà sentito in aula Vella.

“I matricomio” il 24 giugno a Sciacca per presentare il libro “La misura dell’amore”

Si definiscono la versione moderna di Sandra e Raimondo, sono coppia nella vita e nel lavoro. La loro vita di coppia è diventata il soggetto della più passione condivisa per il teatro e così i due napoletani trapiantati a Firenze, Jack e Valentina hanno deciso di dar vita ad una web serie dal titolo programmatico di “Il Matricomio“. 

La tag line della serie recita il noto adagio “Alcuni matrimoni finiscono bene, altri durano tutta la vita” e la vita matrimoniale è per i due attori lo spunto dei loro video che hanno conquistato un pubblico, oggi un milione solo sul web.

Un progetto nato come laboratorio casalingo, i due girano le pillole a casa propria e la cui storia è diventata adesso anche un libro “La misura dell’amore” che verrà presentato alla libreria Ubik, lunedì 24 giugno alle 18, 30, alla presenza dei due comici ora anche scrittori pronti ad incontrare i fans

Aumento dei giocatori d’azzardo nell’agrigentino, La Rocca Ruvolo: “Una situazione drammatica che stiamo cercando di contrastare”

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Ammontano a circa 4 miliardi di euro i soldi spesi in gioco d’azzardo in Sicilia soltanto nei primi sei mesi del 2018, a confronto con l’intero 2017 in cui sono stati spesi poco più di 7,5 miliardi, di cui 250 milioni soltanto in provincia di Agrigento. Dal bingo alle scommesse sportive, dai gratta e vinci alle slot machine fino ai giochi online, sempre più persone cadono nella trappola di questa patologia nota come “ludopatia”.

Se n’è parlato oggi, nel seminario “Oltre la ludopatia” svolto nella biblioteca comunale di Montevago e al quale hanno partecipato insegnanti, psicologi, tecnici della riabilitazione, terapisti occupazionali, infermieri e assistenti sociali. Tra i partecipanti all’evento formativo, promosso dal Cirf in collaborazione con l’Ordine professionale degli assistenti sociali in Sicilia, l’associazione “Mettiamoci in gioco” e con il patrocinio del comune, dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’assessorato regionale per la Salute, è intervenuta il sindaco di Montevago e presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo:

<<Purtroppo, come dimostrano i dati – ha detto il sindaco di Montevago e presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo – si continua a spendere sempre di più nel gioco d’azzardo e sempre più persone continuano a rovinarsi. Un problema serio per le famiglie coinvolte ma anche un grave problema sociale che ha pesanti ricadute anche sui costi del servizio sanitario. Una situazione drammatica che diversi sindaci, con i limitati strumenti a nostra disposizione, stiamo cercando di contrastare con delle ordinanze che limitano gli orari in cui si può giocare nei locali pubblici, ma questo non basta: occorrono altri strumenti più incisivi, per questo senso auspico che possa approdare al più presto in aula all’Ars il ddl sul contrasto al gioco d’azzardo patologico già approvato in commissione Salute  che ha l’obiettivo di tutelare la salute delle persone, spesso soggetti vulnerabili, che rischiano di la dipendenza patologica da gioco d’azzardo e che hanno bisogno di aiuto. Tra gli strumenti proposti nel ddl un nuovo potere regolamentare esplicito ai  sindaci, per dar loro la possibilità di intervenire efficacemente tramite controlli sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro comune disponendo, qualora necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive>>.

Sfilata Dolce e Gabbana, a Palma di Montechiaro il centro si tira già a lucido

Il sindaco di Palma di Montechiaro lo ha definito un “riscatto sociale”. Non solo Sciacca, anche l’altra tra le tre agrigentine che saranno location delle tre giornate di moda, freme per la giornata d’esordio del grande evento Dolce e Gabbana. La bellissima scalinata con lo sfondo della storica chiesa madre di Palma faranno da cornice alla sfilata donna.

E nel frattempo, il centro storico di Palma si sta già tirando a lucido per l’occasione. Sono 380 i super ospiti che arriveranno in Sicilia per assistere all’evento e che alloggeranno tra il Verdura Golf Resort di Sciacca e il Villa Athena di Agrigento.

Dopo Palma, l’evento prevede una ulteriore giornata di sfilata alla Valle dei Templi, infine sarà il sei luglio la giornata conclusiva con la moda maschile a Sciacca.

Intanto, a Palma si è iniziato già a lavorare per allestire la location della sfilata per una notte di grande glamour come mai si era vista da queste parti.