Ampliamento della discarica di Sciacca, finanziamento regionale da 33 milioni di euro

Il presidente della Srr Ato 11 di Agrigento Vito Marsala esprime il proprio personale ringraziamento al presidente della Regione, Renato Schifani e all’assessore all’Energia Roberto Di Mauro e alla sua Giunta che nella adunanza di ieri

E’ stato ammesso a finanziamento il progetto esecutivo del potenziamento e ampliamento della discarica di Sciacca. Un finanziamento da 33 milioni di euro che consentira’ alla Srr Ato 11 di procedere con la piena realizzazione dell’impianto di discarica che consentirà una gestione della raccolta rifiuti urbani da parte dei comuni soci al comprensorio realizzando quel principio basilare alla vigente normativa ambientale dell’autosufficienza bacinale.

Vito Marsala spiega che la possibilità di avere a disposizione un impianto di discarica all’interno dell’ambito della Srr Ato 11 evitera’ la gravosa ed alquanto onerosa “tratta” dei rifiuti non differenziati in tutto il territorio siciliano con i relativi costi, ad oggi a carico della collettiva tutta.

Il progetto finanziato constera’ di un impianto tecnologico per il processo di trattamento meccanico biologico con capacità, a regime, di 300/g e potenzialità annuale di circa 93.000 t/a.

A servizio, inoltre a tale impianto ci sara’ anche una vasca di 500.000 MC per lo smaltimento definitivo in suolo di quanto non può essere avviato a recupero. Dunque, una potenzialità dell’impianto oltre il fabbisogno dei comuni dell’Ato che allo stato attuale hanno una produzione media dei rifiuti non differenziati di circa 20.000 tonnellate.

Anche il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina esprime soddisfazione per il finanziamento.

“Menfi Città Italiana del Vino 2023”, una convention con 150 sindaci provenienti da tutta Italia

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Il XXI Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, il Mandrarossa Vineyard Tour, il Terre Sicane Wine Fest (che continua con lo spin-off il 18-19-23 Agosto a Santa Margherita), il convegno organizzato dall’Unione Italiana Vini, la Giornata Nazionale delle Donne del Vino, la degustazione regionale di Slow Wine, il Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sono circa 40 gli eventi, già svolti, nell’ambito del programma di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”.

“Per celebrare il riconoscimento assegnato dall’Associazione Città del Vino – sottolinea il sindaco di Menfi Vito Clemente – ospiteremo la convention a cui parteciperanno circa 150 sindaci da tutta Italia nell’ambito di altre iniziative collegate alla 25^ edizione di “Inycon” che si svolgerà dal 17 al 19 Novembre.
Dopo Calici di Stelle in programma nelle cantine delle Terre Sicane (Mandrarossa, Marchesi di Rampingallo, Donnafugata e Feudo Arancio), Menfi sarà protagonista per la doppia serata in programma al Giardino della Kolymbethra. Si inizia l’11 Agosto con Mandrarossa e Gurra di Mare, poi il 18 spazio a Planeta, Tenuta Stoccatello e Serra Ferdinandea: un percorso esperienziale e sensoriale, immerso tra alberi di agrumi ed ulivi secolari, accompagnato da esperti e sommelier nel cuore della Valle dei Templi.
“Per Menfi e le Terre Sicane si tratta di un riconoscimento che è il perfetto continuamento della sua tradizione viticola e dello sviluppo turistico grazie anche alla Bandiere Blu (per il mare pulito) e Verde (per le spiagge a misura di bambino) – afferma la Presidente della Fondazione Inycon Marilena Mauceri – sono davvero tanti gli eventi di livello che si stanno svolgendo e che sono in programma”. Tra questi da segnalare il prossimo 4 Settembre, durante la 43esima edizione di ViniMilo, la masterclass dal titolo “Dal mare alla montagna, dialogo tra Menfi, Città Italiana del Vino 2023 e Milo”, 9-10 Settembre la Festa del Vino a Montevago che vedrà la presenza dell’Associazione dei Viticoltori del Carso (Friuli Venezia Giulia) con una rappresentanza di vini locali come la Vitoska ed il Terano, i Corsi Wset con Veni Vidi Vini di Enrico Donati (dal 16 al 29 Ottobre) ed infine dal 17 al 19 Novembre la Convention delle Città del Vino.

Fiumi, al via interventi finanziati dalla Regione anche sul Carboj

Al via gli interventi di manutenzione e di natura strutturale sui fiumi Carboj e Gornalunga, nell’Agrigentino, e Cefalà, nel Palermitano. Lo ha deciso l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana nell’ottica di una accelerazione ai lavori di messa in sicurezza di numerosi fiumi e torrenti prima dell’arrivo della stagione invernale. 

I primi interventi saranno effettuati a valle e a monte della diga Arancio, nei territori di Menfi, Sciacca e Sambuca di Sicilia, nell’Agrigentino, e avranno un’estensione di poco inferiore ai cinque chilometri. Avranno un costo di quasi 206 mila euro, una durata di 90 giorni (conclusione in programma a metà ottobre) e saranno realizzati dall’impresa Edil Vame srl, con sede a Favara.

Gli interventi al “Vallone Cefalà”, invece, ormai anch’essi urgenti, saranno realizzati lungo un tratto di circa quattro chilometri del corso d’acqua in territorio di Bagheria e Santa Flavia, nel Palermitano. A realizzarli sarà l’impresa Costruzioni Ambientali srl, con sede a Ciminna per la somma di quasi 175 mila euro. I lavori avranno una durata di 122 giorni e si concluderanno prima della fine di novembre.

I lavori che interesseranno il fiume Gornalunga, infine, dopo quelli già conclusi nella scorsa primavera in territorio di Ramacca, si svolgeranno dal confine ovest del Comune di Catania, nei pressi della SS 147, al canale Sigonella e lungo un tratto del canale Fiumefreddo: dalla confluenza con il fiume Gornalunga fino a quella con il canale Panebianco. Questi interventi prevedono un impegno di spesa di un milione ed 850 mila euro. Fondi che l’Autorità di bacino ha destinato al Genio civile di Siracusa, che si occuperà della realizzazione dei lavori.

Oltraggia e aggredisce a morsi i carabinieri, venticinquenne arrestata

Una donna di 25 anni è stata arrestata a San Vito Lo Capo per resistenza a pubblico ufficiale. 

A seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa dei carabinieri nel cuore della notte da parte di alcuni turisti in vacanza nella località turistica trapanese, che segnalavano la presenza di “una persona in forte stato di agitazione”, una pattuglia si è prontamente recata sul posto per verificare la situazione. 

È stata rintracciata una donna piemontese intenta ad inveire contro tutti, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri che avevano cercato di riportarla alla calma, la donna si sarebbe scagliata senza alcun motivo contro di loro, arrivando anche a mordere il braccio di un militare. Per tale motivo la donna è stata dichiarata in stato di arresto per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale.

L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria che ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Trapani nei confronti della venticinquenne.

Gregge sterminato da un incendio a Caltabellotta, grande solidarietà per l’allevatore

Grande solidarietà a Caltabellotta, ma anche da tanta gente che non risiede nel comune montano per l’allevatore che nell’incendio dello scorso mese di luglio ha perso la produzione di circa 200 pecore. Grazie alla raccolta spontanea che è stata fatta nei gazebo sono arrivati circa 7.000 euro, mentre la raccolta online viaggia intorno ai 16.000 euro. 

Inoltre, nelle serate del Dedalo festival che si sta svolgendo a Caltabellotta sono realizzati dei quadri che poi verranno venduti e il devoluto sarà destinato sempre a sostegno dell’azienda. E’ soddisfatto il vicesindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante.

“Sono soddisfatto non tanto per il risultato raggiunto – dice Marciante – ma per come la comunità ha reagito in maniera del tutto spontanea e solidale. Sono orgoglioso per come la comunità ha reagito ed è stata unita nel sostenere sin da subito questa famiglia. La raccolta è stata una conseguenza naturale nata su iniziativa dei tanti amici”.

Quell’incendio ha interessato un vastissimo territorio di Caltabellotta e si è esteso per oltre 200 ettari.

Villafranca Sicula, l’11 agosto cerimonia di consegna del “Premio Barone Musso”

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Si svolgerà l’11 agosto prossimo alle 21 in piazza Giovanni Paolo Il a Villafranca Sicula la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del “Premio Barone Musso” istituito nel 1922.

II Premio Barone Musso – ha detto il presidente della giuria Antonino Sala – gratifica le intelligenze più fervide, apprezzate ed appassionate della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria e delle istituzioni come l’Arma dei Carabinieri, nel segno della libertà di studio e ricerca che è l’unico autentico motore del progresso dell’umanità“.

Con questa edizione a 101 anni dalla istituzione del Premio Barone Musso, – ha detto il sindaco Gaetano Bruccoleri – Villafranca Sicula diventa ancor di più centro di alta cultura grazie alla presenza qualificata dei premiati scelti dalla giuria presieduta autorevolmente dal professor Antonino Sala che con le loro opere rendono onore alla Sicilia e all’ltalia“.

Alla cerimonia presieduta dal professore Antonino Sala, presidente della giuria parteciperanno personalità della filosofia, della letteratura, delle arti figurative, della musica, delia poesia, della storia, dellimpegno sociale, dell’imprenditoria, dello sport ai quali il sindaco Gaetano Bruccoleri consegnerà come segno di apertura delle chiavi in ceramica realizzate da un artigiano locale con i colori araldici dello stemma cittadino.

La giuria è presieduta dal professore Antonino Sala e composta dalle professoresse Valeria Augello e Paola Montalbano, da Tommaso Smeraldi con funzione di segretario, Santino Rizza e Filippo Trafficanti e ha assegnato le due sezioni speciali, una dedicata ai Principi Alliata fondatori del centro urbano al Colonnello Pasquale Vasaturo, Capo di Stato maggiore dei carabinieri e l’altra, intitolata a S.E. il cardinale Salvatore Pappalardo che in Villafranca ebbe i natali, a Don Davide Trizzino parroco uscente della cittadina.

Alla realizzazione dellevento hanno collaborato attivamente il Baliato di Sicilia dell’Ordine Teutonico, la Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia Regina delle due Sicilie e la Pro Loco di Villafranca Sicula.

Durante la manifestazione sarà eseguito il brano a “Volo d’aquila. Canto per Villafranca” composto per il centenario dal noto maestro Mario Modestini. Inoltre saranno consegnati gli attestati della estemporanea di pittura svoltasi nei giorni precedenti.

Una parte importante è dedicata agli studenti più meritevoli di tutti gli ordini e gradi della cittadina agrigentina che hanno completato ii proprio ciclo di studi con il massimo dei voti.

Di seguito i premiati e le motivazioni deliberate dalla giuria.

Maria Patrizia Allotta, Elena Accardi, Rosetta Buscemi, Complesso Bandistico “The Washington Navel” Città di Ribera, Vincenzo Castellano, Domenico Cucchiara, Anna Rita Di Leo, Giuseppe Di Salvo, Maria Santa Distefano, La Gioiosa Ceramiche, Silvio Fiorello, Floriana Franchina, Pasquale Giacomazzo, Alessandro Gianbecchina, Giovanna Maniscalco, Loco Galbasa snc di Musso Sandro Domenico e Gagliano Marco.

Giuseppe Smeraglia, Don Davide Trizzino, Martino Ragusa, Giovanni Rattini, Antonino Russo, Mario Terrasi, Pasquale Vasaturo,Enzo Vita, Anita Vitrano, Comitato Maria SS del Mirto (Francesca Cottitta, Paola Ferrantelli, Michele Aiello, Antonella Giaimo,Daniele Bilella, Domenico Barone, Anna Maria Fazio, Roberta Attardi, Michele Tramuta) e Antonino Petrusa.

Gli studenti più meritevoli che hanno raggiunto il massimo del punteggio nel proprio ciclo di studi

Studenti primaria

1. Antonino Cannella 2. Maria Chiara Fasulo 3. Clarissa Mule’

Studenti superiore primo grado

1. Giuseppe Giaimo

2. Marta Latino

3. Giada Calabrese

4. Giovanni Radosta

Scuola Superiore di secondo grado

1. Elisa Lo Forte

Università

Valeria Fasulo

MOTIVAZIONI

1. Maria Patrizia Allotta Per la significativa professionalità pedagogica; per le pregiate attività culturali di cui è promotrice e per la singolare scrittura creativa caratterizzata da una dimensione umanistica di grande qualità.

2. Elena Accardi per l’impegno nella didattica profuso a favore degli studenti per la promozione degli alti valori della cultura espressi anche attraverso il teatro

3. Rosetta Buscemi per la sua pregevole attività di artista espressa con singolare e straordinaria capacità pittorica

4. Complesso Bandistico “The Washington Navel” Città di Ribera per l’impegno nella promozione della tradizione bandistica locale e per avere incentivato la diffusione della cultura musicale

5. Vincenzo Castellano per la rilevante attività culturale e per il volume “Francesismi nel dialetto agrigentino” ed. Kimerik

6. Domenico Cucchiara per l’impegno prezioso volto alla salvaguardia della “capra girgentana” operata attraverso pitture murali realizzate gratuitamente in numerosi comuni della Sicilia

7. Anna Rita Di Leo per la sua attività di giornalista imparziale attenta alle tematiche culturali e sociali del territorio volta alla valorizzazione delle peculiarità locali

8. Giuseppe Di Salvo per la sua pluridecennale carriera di artista sviluppata attraverso la rappresentazione pittorica della vita agreste siciliana realizzata con notevole forza espressiva

9. Maria Santa Distefano per i suoi studi attenti e costruttivi, per la ricostruzione storica puntuale e precisa dellarma dei carabinieri, per l’autentica passione per i miti, i simboli e le tradizioni

10. La Gioiosa Ceramiche per il pregevole impegno nell’arte ceramica grazie al quale le loro maestranze hanno raggiunto un livello di alta qualità artistica coniugando Tradizione e Innovazione

11. Silvio Fiorello per la grande capacità imprenditoriale nel campo dell’alta moda italiana in cui è divenuto uno dei più importanti cravattifici sia per qualità che per estro artistico, molto apprezzato in patria e all’estero come sinonimo di italianità

12. Floriana Franchina Premio Speciale per la sua attività di musicista di grande qualità e sensibilità che la vede primeggiare come flautista di livello internazionale

13. Pasquale Giacomazzo per la sua attività di poeta sensibile alle tematiche legate a Ribera e per la raccolta di poesie in lingua siciliana “Al Sole di Sicilia” ed. Avalon

14. Alessandro Gianbecchina in Arte Ales per la sua importante opera di artista, di curatore della “Pinacoteca Gianbecchina” di Sambuca di Sicilia e di promotore culturale di numerose iniziative di alto pregio

15. Giovanna Maniscalco per l’impegno nella didattica profuso a favore degli studenti per la promozione degli alti valori della cultura espressi anche attraverso il teatro

16. Loco Galbasa snc di Musso Sandro Domenico & Gagliano Marco per l’attivita imprenditoriale legata alla promozione e produzione di Olio Biologico più volte premiato per l’eccellente qualità

17. Giuseppe Smeraglia per l’impegno per la valorizzazione delle tradizioni ludiche di strada e per il volume “Ribera etnografica. Crestomazia di giochi fanciulleschi”

18. Don Davide Trizzino Sezione Speciale “Salvatore Pappalardo” per la sua rilevante attività pastorale e per il suo straordinario impegno nella valorizzazione della Tradizione Cattolica

19. Martino Ragusa per la sua importante pluridecennale attività di scrittore, gastronomo e giornalista RAI durante la quale ha saputo valorizzare le peculiarità della cucina siciliana e per i due volumi di “Cucina Siciliana di popolo e signori” Edizioni MomentiRibera

20. Giovanni Rattini per la rilevante attività culturale e per il volume “La panna con gli storti” Tracciati Editore

21. Antonino Russo per l’impegno prezioso profuso nella realizzazione di articoli tipici dell’artiginato popolare ed agreste della tradizione siciliana

22. Mario Terrasi per l’importante l’attività di promozione e valorizzazione della produzione agricola di qualità grazie al consorzio Oleum Sicilia che riunisce oltre 3.000 aziende singole e oltre 1.000 associate

23. Pasquale Vasaturo Per l’alto senso del dovere nellassolvimento dei compiti emblematici dell’Arma dei Carabinieri, svolti con competenza, rettitudine e fedeltà alle Istituzioni e in ossequio ai Patrii valori

24. Enzo Vita per la preziosa attività di presidente del Comitato di Agrigento della Croce Rossa Italiana compiuta nel segno del volontariato, dell’umanità e della solidarietà

25. Anita Vitrano Per l’emblematica scrittura racchiusa nella raccolta “Inseguendo pensieri in voluttà” e per la dimensione lirica sorretta da rigore stilistico e musicalità del verso

26. Comitato Maria SS del Mirto (Francesca Cottitta, Paola Ferrantelli, Michele Aiello, Antonella Giaimo, Daniele Bilella, Domenico Barone, Anna Maria Fazio, Roberta Attardi, Michele Tramuta) per il impegno profuso in favore della valorizzazione della tradizione popolare congiunta alla religiosità.

27. Antonino Petrusa, giovane villafranchese residente al nord con la famiglia che ha firmato giovanissimo con l’Ac Ardor Lazzate che fa riferimento all’Atalanta.

Incassi del Carnevale estivo, Messina chiede conto di quelli spettanti al Comune di Sciacca

Con una nota indirizzata al dirigente del II settore Filippo Carlino, il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina chiede di sapere del versamento nelle casse comunali delle royalties di Meridiana Eventi in occasione del Carnevale estivo.

“L’avviso pubblico – scrive Messina a Carlino – riguardante la manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione di organizzazione, realizzazione , gestione e promozione del Carnevale di Sciacca 2023, alla lettera D) fa specifico riferimento alla ripartizione degli incassi tra la società vincitrice ed il Comune di Sciacca”.

L’incasso netto della società, dato riportato in consiglio comunale e’ stato da parte di Meridiana 217.197 euro di cui il 9.15% da versare come quota al Comune.

Messina in merito alle royalties chiede al Ragioniere Capo del Comune di Sciacca di sapere: “a quanto ammontano con esattezza le royalties, se le somme sono state già versate nelle casse del Comune e infine, qualora le somme non sono state gia’ versare di conoscere le iniziative da voi poste in essere per il recupero delle stesse”.

La compagnia Scialò fa il pienone di pubblico e risate nelle due giornate all’atrio del Comune di Sciacca (Video)

Il sindaco Fabio Termine a fine spettacolo li ha invitati per una eventuale terza serata mentre gli attori della compagnia teatrale Scialò raccoglievano l’applauso del pubblico dell’atrio Inferiore del Comune di Sciacca dove ieri sera si e’ svolta la replica di “Per virtù dello Spirito Santo”, commedia in due atti scritta e diretta da Tonino Genuardi, ultimissimo lavoro per la compagnia Scialò che a Sciacca rappresenta la leggerezza e la spensieratezza del teatro popolare dialettale.

Anche ieri sold out per la seconda serata, in tutto 1200 spettatori che confermano l’attaccamento del pubblico al genere teatrale e alla formula che il cast di Scialò dal 2017 porta avanti con opere teatrali allegre e divertenti basate sull’equivoco e che raccontano i bislacchi personaggi di comunità.

Rimozione rifiuti da potatura in via Gramsci a Sciacca, interrogazione di Clelia Catanzaro

“Nel mese di Agosto 2022 e successivamente nel mese di Febbraio 2023 nella Via Gramsci improvvisamente sono ceduti alcuni alberi presenti nella zona, con tempestiva messa in sicurezza dei luoghi da parte degli addetti ai lavori; si fa notare che ad oggi, dopo circa un anno dal primo accadimento e sei mesi dal secondo, la Via Gramsci si presenta in condizioni pessime”. Lo scrive in una interrogazione rivolta al sindaco, all’assessore al ramo e al presidente del consiglio, la consigliera della lista Messina, Clelia Catanzaro.

“Dopo aver rimosso – scrive la consigliera – i pesanti rami caduti, al fine di permettere il regolare transito veicolare, più nulla è stato fatto, nell’area sono stati praticamente abbandonati gli sfalci delle operazioni di potatura (rami, foglie e legname), che misti a rifiuti di ogni genere danno vita ad uno spettacolo davvero indecoroso, di totale degrado al limite dell’igiene e della pulizia stradale. Ritenuto che il verde pubblico non è un abbellimento accessorio della città, ma bensì ne costituisce patrimonio e parte integrante, dunque è meritevole di tutela e salvaguardia. Purtroppo nella nostra città lo stato delle aree verdi risulta sempre più critico ed è necessario intervenire al più presto per garantirne l’adeguata manutenzione e gestione del territorio”.

Secondo la consigliera risulta necessario anche un ulteriore intervento di scerbatura nella via oggetto di interrogazione, poiché nei marciapiedi e sul ciglio della strada è nuovamente presente vegetazione spontanea; arteria stradale molto importante che collega la località dello Stazzone al centro storico, quindi abbastanza transitata da cittadini e turisti e dunque, interroga l’amministrazione per conoscere: la motivazione di questo grave ritardo nella rimozione e smaltimento dei rifiuti provenienti dalle potature e la tempistica affinché ciò accada e infine, la nuova pianificazione delle operazioni di scerbatura nella Via Gramsci.

Ribera, servono 200 mila euro per completare i lavori a Borgo Bonsignore

Servono 200 mila euro per completare i lavori di riqualificazione a Borgo Bonsignore e sia il Comune di Ribera che il Parco Archeologico di Agrigento sono disponibili a prendere in carico la gestione degli immobili.

E’ quanto emerso ieri durante la riunione che si è svolta nei locali dell’Esa di Agrigento, presieduta dal commissario, Carlo Turriciano.

Presenti Esa, Comune di Ribera, rup dei lavori in rappresentanza anche del Parco Archeologico di Agrigento che è la stazione appaltate dei lavori, Soprintendenza di Agrigento, direzione dei lavori, la Regione.

“Per completare i lavori – dice il sindaco, Matteo Ruvolo – servono circa 200 mila euro e la proprietà del Demanio regionale e non dell’Esa che ne ha avuto la gestione. Questo aspetto è stato chiarito durante la riunione. Il Demanio regionale vuole che a seguito della riqualificazione gli immobili consentano la valorizzazione turistica del sito e dunque dovranno avere una destinazione per attività commerciali e culturali. Il Demanio regionale darà in gestione gli immobili o al Comune di Ribera o al Parco Archeologico. Io per il Comune di Ribera e l’architetto Carmelo Bennardo per il Parco Archeologico abbiamo manifestato la disponibilità dei rispettivi enti. Adesso il Demanio deciderà a chi affidare che dovrà poi dare in gestione i singoli immobili attraverso avvisi pubblici”.

Intanto, il Demanio regionale dovrà reperire le risorse per completare i lavori previsti da una perizia. Successivamente al completamento il Demanio deciderà a chi affidare la gestione con le prescrizioni sulla destinazione e cioè che bisognerà sfruttare a fini turistici e dunque per attività commerciali e culturali. Per completare tutto l’iter, compresi i lavori, ci vorrà qualche mese. L’obiettivo è di fare presto anche per la salvaguardia degli immobili che non possono rimanere incustoditi.

Gli interventi già eseguiti sono stati finanziati dalla Regione con 2,2 milioni di euro.