L’ultimo saluto di Lucca Sicula a Giuseppe Locascio con lutto cittadino

Saranno a mezz’asta le bandiere nel Municipio di Lucca Sicula e in tutti gli uffici pubblici, in ossequio alla giornata di lutto cittadino che e’ stato proclamato dal primo cittadino Salvatore Dazzo per la giornata di domani per la perdita del concittadino Giuseppe Locascio. L’uomo deceduto martedì scorso dopo una lunga degenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta a seguito delle ferite riportate nell’incidente verificatosi lungo la strada che conduce a Caltabellotta. L’uomo non era a bordo della vettura ma sulla strada quando una automobile sopraggiunta ha impattato con il mezzo di Locascio e sullo sfortunato uomo. Immediati i soccorsi e l’elisoccorso si e’ alzato in volo per permettere il trasferimento immediato nell’ospedale nisseno.

L’uomo era un dipendente del Consorzio di Bonifica Ag 3. Grande commozione ha suscitato nella comunità la perdita del concittadino e domani alle 17 si svolgeranno le esequie funebri con l’ultimo saluto.

Personale part-time, amministrazione di Sciacca incontra rappresentanti sindacali

’Incontro tra l’amministrazione comunale e una delegazione di rappresentanti sindacali locali e provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Csa.

Un incontro, svoltosi l’altro ieri, richiesto dalle stesse sigle sindacali per discutere della proposta di aumento delle ore al personale part-time.

A ricevere i rappresentanti sindacali il sindaco Fabio Termine, il dirigente del Settore Finanziario Filippo Carlino e il funzionario Rosario La Rovere, responsabile dell’Ufficio Risorse Umane.

Gli Uffici, in sintesi, hanno spiegato che il Comune di Sciacca è legato al rispetto di limiti di spesa e di equilibri finanziari. Con gli attuali dati di bilancio, per il 2023 non ci sono tecnicamente “spazi finanziari” per procedere a un aumento della spesa per il personale. Per gli anni successivi, si attendono i nuovi dati finanziari derivanti dal rendiconto di gestione 2022 per capire quali margini di manovra si apriranno per fare le dovute valutazioni.

Durante la riunione si è discusso anche delle varie possibilità di aumento delle ore alle varie categorie di personale part-time con l’impegno, alla fine, da entrambe le parti, di rivedersi in un nuovo incontro.

Traffico paralizzato alla rotonda di via Lioni, in tilt anche via Cappuccini (Video)

E’ stata una mattinata di “passione” per chi questa mattina ha dovuto raggiungere la parte ovest della città o semplicemente inforcare la statale 115 verso Trapani o Palermo. Il traffico lungo la via Lioni e’ stato per diverse ore paralizzato con vetture che procedevano a passo d’uomo.

In tilt anche la via Pompei e la via Cappuccini con lunghe file di autovetture con persone intrappolate in auto sotto il sole cocente e ambulanze costrette a gincane

Sono stati tantissimi a denunciare sui social i disagi patiti nel tratto. La zona lo scorso autunno e’ stata oggetto di un cambio della viabilità con l’apertura della nuova stazione dei pullman e la rotonda di via Lioni, un provvedimento che evidentemente non e’ congeniale al tratto importantissimo che conduce anche al nosocomio saccense.

Alla guida di un’auto senza patente a Sciacca, multa di quasi 6 mila euro e mezzo sequestrato 

Una pattuglia della Polizia municipale di Sciacca, questo pomeriggio, dopo aver notato comportamenti anomali di un veicolo, ha proceduto all’identificazione dei soggetti. 

Dall’identificazione è emerso che sull’auto vi erano cinque soggetti extracomunitari, di origini magrebine, e alla guida del veicolo una giovane marocchina  senza patente per il mezzo. 

Il personale della Polizia municipale ha proceduto ad elevare sanzioni per violazione del codice della strada, per un totale di 5.705 euro e il sequestro del veicolo per tre mesi. 

L’identificazione dei soggetti stranieri è avvenuta grazie ai sistemi ministeriali di accesso ai dati nazionali.

Rapina con sequestro di persona nella gioielleria di Menfi

Sono state legate utilizzando delle fascette quattro persone, a Menfi, durante la rapina alla gioielleria Campo. E’ uno dei particolari emersi sul colpo messo a segno nella serata di ieri. I rapinatori entrati nella gioielleria erano quattro, uno a volto scoperto che avrebbe finto di essere un cliente, e gli altri due con il volto travisato ed armati. Tre persone che erano nella gioielleria addette all’attività e un cliente sono state legate con delle fascette e chiuse in una stanza. I malviventi avrebbero tolto anche i cellulari alle persone chiuse nella stanza. Dopo avere prelevato l’oro da una cassaforte si sono dati alla fuga. Ad attenderli ci sarebbe stato un complice con una Panda di colore bianco che è la vettura trovata più tardi dai carabinieri, bruciata, nelle campagne di Menfi. L’auto era stata rubata qualche tempo fa nel Palermitano. E’ in corso la quantificazione del valore dei gioielli. Il danno sarebbe ingente. Le indagini sono in pieno svolgimento da parte dei carabinieri. Al momento dei rapinatori Messina traccia.

Sequestro allo stabilimento Mahili di San Marco a Sciacca, ombrelloni e lettini su area demaniale

Su decreto di sequestro penale preventivo emesso dall’Ufficio del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, della sezione polizia marittima e difesa costiera della guardia costiera di Sciacca assistiti dal personale militare del Comando Stazione carabinieri di Sciacca hanno sequestrato beni ricadenti in area demaniale Marittima, difformi per numero, posizione, forme e misure rispetto a quanto autorizzato in concessione demaniale marittima dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, in località San Marco del Comune di Sciacca, nello stabilimento balneare Mahili.

Le indagini, sono iniziate nell’estate 2022 e su tutto il litorale di San Marco che avevano portato alla luce alcune anomalie in prossimità della linea di confine del demanio marittimo, tra cui le difformità riscontrate all’interno dello stabilimento balneare Mahili.

Le indagini svolte dal personale della Guardia Costiera di Sciacca sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca, con l’impiego anche di un consulente tecnico nominato dalla stessa Autorità Giudiziaria, hanno permesso di accertare tutte le difformità strutturali dello stabilimento, nonché l’abusiva occupazione di parte di demanio marittimo mediante il posizionamento di ombrelloni e lettini da spiaggia.

Ai due soggetti, ritenuti responsabili in concorso sono stati contestati, al momento, reati connessi all’arbitraria e abusiva occupazione ed invasione di spazio demaniale marittimo ai sensi degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione e degli articoli 110, 633 e 639 bis del Codice Penale.
I sigilli sono scattati su parte della struttura dello stabilimento balneare costituito da pedane, pergolati, rampe di accesso, percorsi pedonali e scalini per complessivi 600 metri circa nonché al sequestro di 40 ombrelloni, 131 lettini da spiaggia e 7 pannelli divisori in legno di mt. 2×1 circa.

Imu, la coalizione Clemente: “Chi ci accusa mistifica la realtà”

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La risposta dell’amministrazione di Menfi al gruppo consiliare Verso Menfi in merito all’aumento delle aliquote Imu non tarda ad arrivare.

In una nota, infatti, il sindaco, la giunta e tutti i consiglieri accusano il gruppo di mistificare la realtà in quanto hanno riportato solo parzialmente i fatti al fine di ridurre l’azione amministrativa e per mera propaganda, chiarendo i vari aspetti:

“Sorprende non poco come il gruppo consiliare Verso Menfi, capeggiato dall’ex vice sindaco Viviani possa cercare attraverso i social di ridurre l’azione amministrativa a mera propaganda, mistificando la realtà rappresentando fatti parziali senza il contraddittorio consiliare. Questione di stile.

Ecco i fatti:

1) Con proposta n.35 del 12 luglio 2023 il capo settore Affari Finanziari e il sindaco, con delega al Bilancio, hanno proposto al consiglio comunale di confermare le aliquote Imu dell’anno 2022.

2) a questa proposta, il Collegio Revisori dei Conti ha espresso parere non favorevole, in quanto le tariffe 2022 non offrivano garanzie alla copertura del disavanzo di amministrazione, non prodotto dall’attuale Giunta.

3) con successiva proposta n.37 del 21 Luglio 2023 sono state recepite le direttive dei revisori e inoltrata una nuova proposta al consiglio convocato il 31 luglio 2023, termine ultimo di scadenza

4) intanto proprio venerdì scorso (appena 2 giorni fa) il competente ministero ha differito tale termine ultimo al 15 settembre 2023, dunque la proposta sarà rinviata, come a conoscenza dei consiglieri di Verso Menfi, che hanno perso una occasione per essere propositivi.

5) ricordiamo che una proposta diventa un atto ufficiale dopo l’approvazione consiliare e in consiglio sono i consiglieri di Verso Menfi ad avere la maggioranza e, conseguentemente, potranno proporre soluzioni in alternativa ai precetti dei revisori che potranno essere favorevolmente accolte anche dal nostro gruppo consiliare nell’interesse generale.

In attesa di tali proposte il sindaco, la giunta, e i consiglieri del Movimento 92013 ribadiscono la loro contrarietà ad ogni forma di aumento di tariffe, come già manifestato con proposta di deliberazione n. 35 del 12 luglio 2023 e, senza polemica alcuna, invitano i consiglieri di Verso Menfi, per il futuro, di diffondere informazioni compiute con trasparenza e correttezza, piuttosto che cercare propaganda.

Siamo pronti ad un confronto politico, onesto e trasparente sia nella quotidianita’ amministrativa che in aula consiliare non certamente sui social network , nell’intento di tutelare i concittadini e dimostrare che come sempre il sindaco la giunta e i consiglieri di 92013 agiscono e agiranno per il bene comune”.

Anziano arrestato dai carabinieri per un incendio

Un uomo di 79 anni che avrebbe appiccato un vasto incendio che ha distrutto 30 ettari di uliveti nella campagne in provincia di Enna è stato arrestato dai carabinieri. Sarebbe stato colto in flagranza di reato.

L’anziano avrebbe pure tentato di corrompere un militare offrendogli del denaro e invitandolo a desistere nel proseguire l’indagine. Il settantantovenne sarebbe stato in possesso nei pressi del rogo di accendini e un coltello. E’ indagato per incendio doloso, istigazione alla corruzione e porto illegale di coltello.

Sciacca, dopo i lavori arrivano le proteste nel rione Vittorio Veneto (Video)

Residenti lamentano condizioni di disagio successive a lavori di sostituzione di parte della rete idrica nel rione Vittorio Veneto a Sciacca. Ci sono tubi rimossi che sono rimasti al centro del rione ed i residenti chiedono che, intanto, si rimuova il materiale come riferisce Nino Catania in un’intervista a Risoluto.it.

I consiglieri di Verso Menfi: “La giunta Clemente fa selfie e aumenta l’Imu”

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La giunta comunale di Menfi porterà domani in consiglio un aumento delle aliquote Imu per i cittadini che interesserà i terreni agricoli da 0,83% a 1,06% (con le esenzioni statali comunque confermate), gli altri fabbricati (es. seconde case) da 1,05% a 1,14%, e aree edificabili da 0,76 a 1,14%.

Ci dispiace rompere il trend positivo di selfie della nuova amministrazione, ma era giusto che i cittadini sapessero che la prima vera azione amministrativa concreta del sindaco è l’aumento delle aliquote IMU”. La denuncia arriva dal gruppo di maggioranza in consiglio comunale Verso Menfi:

Siamo senza parole – hanno detto i consiglieri di Verso Menfi – i terreni agricoli prevedono un aumento IMU del 27%. Durante la campagna elettorale il sindaco ha ribadito più volte di avere le idee chiare su tutto e a proposito del bilancio ha promesso che mai avrebbe messo le mani in tasca ai cittadini accusando l’avversario di volerlo fare. Un vero bluff: la prima vera proposta portata in consiglio comunale da parte della giunta Clemente rappresenta un’offesa per l’intera collettività”.


A distanza di due mesi è già cambiato tutto? Era il comizio del 26 maggio quando l’allora candidato sindaco Clemente mi accusava di non saper trovare altre soluzioni mentre la sua compagine non avrebbe mai e poi aumentato le imposte né messo le mani nelle tasche dei cittadini – ha ribadito il capogruppo di Verso Menfi Ludovico Viviani – Sin dalle prime ore successive alla presentazione di questa proposta di aumento delle aliquote IMU, la maggioranza consiliare Verso Menfi si è detta contraria alla stessa e oggi – alla luce della proroga dei termini ultimi per l’approvazione, slittata dal 31 luglio al 15 settembre – chiede il ritiro del punto nella speranza che l’amministrazione Clemente pensi nel frattempo a soluzioni diverse rispetto a quelle proposte che troveranno, domani come oggi, la contrarietà di chi scrive se non nel rispetto di tutta la cittadinanza menfitana”.