Lillo Santangelo: “Grazie a Sebastiano Tusa recuperati i preziosi reperti a Coda della Volpe”

Le campagne di scavo, nel sito di Coda della Volpe, a Sciacca, sono iniziate nel 1991 grazie ai sub dell’associazione Hippocampus guidati da Lillo Santangelo. Poi sono entrati in campo i Gruppi Archeologici d’Italia. Un’azione di stimolo e di sostegno al gruppo è stata svolta da Sebastiano Tusa e oggi Lillo Santangelo lo ricorda mostrando una gigantografia dell’archeologo morto ieri con il gruppo di Sciacca.  Nel nome di Tusa, per Santangelo, bisogna tornare ad esporre questi reperti e puntare a uno spazio museale adeguato.

Esplode la protesta in contrada San Calogero, a Sciacca: “Vengono a scaricare rifiuti da tutta la città, via i cassonetti e subito il porta a porta”

E’ stato un fine settimana difficile nella contrada San Calogero, a Sciacca. I cassonetti sono stati spostati accanto all’abbeveratoio e decine di persone, da ogni zona della città, hanno trasformato quella zona in una discarica. Insorgono i residenti nella zona che chiedono il ritiro immediato dei cassonetti e l’avvio della raccolta porta a porta. “Non siamo la discarica di Sciacca e la gente se ne frega dei nostri rimproveri”, dice Giusi Costanza, residente nella zona, intervistata da Risoluto.it.

La raccolta fondi su facebook consente il trasferimento in Austria per nuove cure del giovane menfitano Pasquale Bonfante

Nuove speranze per il menfitano Pasquale Bonfante, vittima di un incidente stradale avvenuto sulla fondovalle Palermo-Sciacca nel marzo 2018 che gli ha causato uno stato di coma dal quale non è più uscito. Grazie ad una raccolta fondi su facebook, organizzata dalla fidanzata, Ylenia Alfano, e all’aiuto di numerose donazioni da parte di amici, parenti, associazioni e privati, il giovane ventenne è stato trasferito oggi a Innsbrusk, in Austria, presso una struttura all’avanguardia dove potrà effettuare delle cure neuro-riabilitative ed eventualmente nuovi interventi chirurgici. I fondi raccolti fino ad ora potranno, però, coprire le spese mediche di appena tre mesi dato che il ricovero in questo centro specializzato ha un costo di circa mille euro al giorno. Proprio per questo motivo la fidanzata, che stamattina ha annunciato sul suo profilo social il trasferimento di Pasquale presso la nuova struttura, ha anche invitato a continuare a contribuire per permettere tutti gli interventi necessari: << Chiunque volesse continuare a contribuire, oppure ad organizzare eventi – scrive Ylenia Alfano sul suo profilo facebook – può liberamente farlo con lo scopo di poter proseguire con le cure ed il percorso neuro-riabilitativo>>.    

Escursionista colto da malore sulla neve a Piano Battaglia

I tecnici della stazione Palermo-Madonie del Soccorso Alpino e Speleologico siciliano sono intervenuti per soccorrere un escursionista, di 40 anni, colto da malore che era sulla neve, a pizzo Carbonara, con un gruppo di amici quando ha iniziato ad avvertire i primi sintomi di ipotermia e crampi. Cinque tecnici del SASS lo hanno raggiunto e dopo aver prestato i primi soccorsi lo hanno caricato sulla speciale barella sked e trasportato per oltre 600metri, utilizzando ancoraggi naturali, verso il punto carreggiabile più vicino. L’escursionista è stato poi trasportato presso la guardia medica a Piano Battaglia.

Vittoria: tentato omicidio di un uomo agli arresti domiciliari

Un uomo, di 43 anni, e’ stato violentemente aggredito e ferito gravemente nella sua casa di Vittoria, nel ragusano, dove era agli arresti domiciliari. La polizia ha fermato due persone. Secondo l’accusa, avrebbero hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo, colpendolo con pugni e calci e, poi, accoltellandolo piu’ volte. Ferito, in maniera non grave, anche il fratello della vittima che ha tentato di difenderlo. Uno dei due presunti aggressori e’ stato portato in carcere, l’altro e’ ricoverato in ospedale e piantonato dalla polizia per ferite riportate durante l’aggressione. Il fermo, eseguito dalla squadra mobile della Questura di Ragusa e da personale del commissariato di Vittoria, e’ stato emesso dalla Procura. Non si capisce il movente dell’aggressione. Il 43enne e’ ricoverato in ospedale ed e’ stato gia’ sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono molto gravi.

Vandali in azione al centro Padre Nostro di Palermo fondato da Don Pino Puglisi

“Caro Stato, la paranza di Brancaccio ti ha lanciato il guanto della sfida mentre, ieri, veniva lanciata la notizia dell’inquietante atto vandalico nei confronti dell’azione del centro di accoglienza “Padre Nostro” e delle Istituzioni per la costruzione di un asilo nido a Brancaccio”. E’ la denuncia di Maurizio Artale, presidente del centro Padre Nostro, fondato a Brancaccio da Don Pino Puglisi, ancora al centro di intimidazioni e atti vandalici dopo quello nel luogo dove dovrà sorgere un asilo. Alcuni ragazzini hanno trafugato uno striscione e sottratto catenaccio e catena, urlando che in quella zona non si sarebbero costruiti asili. Come diceva il nostro fondatore – conclude Artale – ‘noi volontari del Centro da soli non ce la possiamo fare, anche se non ci arrenderemo mai’”.

Morso da una vipera mentre raccoglie asparagi: grave uomo di 64 anni

E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Civico di Palermo, dopo essere stato morso da una vipera mentre stava raccogliendo asparagi. Rosario Li Causi, 64 anni, era intento a raccogliere asparagi in campagna, all’altezza del bivio per Corleone, quando è stato morso ad una mano da una vipera. L’uomo ha cercato di salire sulla sua auto per raggiungere l’ospedale più vicino ma, durante il tragitto, si è sentito male schiantandosi con la sua auto. Li Causi è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in elisoccorso all’ospedale Civico. Le sue condizioni sono gravi.

La riberese dell’anno è la pianista Giusy Ines Tuttolomondo

0
Nel corso del Gran Galà dello Sport Libertas, che si è tenuto ieri a Ribera, un importante riconoscimento è stato assegnato alla pianista diplomatasi, con il massimo dei voti, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” della città crispina. E’ lei la riberese dell’anno. Giusy Ines Tuttolomondo, premiata ieri, a Ribera, in occasione del Gran Galà dello Sport Libertas, ha tenuto numerosi concerti in vari teatri, tra cui, la prestigiosa “Carnegie Hall” di New York, L’ ”Auditorium Parco della Musica” di Roma, il teatro “Massimo” di Palermo e il teatro “Pirandello” di Agrigento. Ha partecipato, inoltre, a varie manifestazioni musicali in diverse città tra cui Roma, Palermo, Agrigento, Sciacca, Ribera, Menfi, Bivona, Siculiana e svolge la sua attività concertistica in Italia e all’estero. Attualmente è maestro collaboratore al pianoforte presso il “Toscanini” di Ribera. E ieri, durante la manifestazione, promossa dal centro provinciale “Libertas” di Agrigento e dall’amministrazione comunale riberese, sono stati anche consegnati alcuni trofei agli atleti che si sono distinti nel calcio, nel ciclismo, nell’atletica leggera, nella pallacanestro e nel volley. Sono stati premiati anche gli sport minori. Questi i nomi dei premiati: Michele Veneziano (freccette), Gaetano Taormina (ginnastica), Sebastiano Cuffaro Piscitello e Accursio Vitabile (tiro al bersaglio), Angelo Lombardo, Gregorio Venezia e Vito Bigione (karting), Francesco Sardo (pesca sportiva), Lucia Amodei (carioca dancing), Giuseppe Maurello e Federico Tortorici (judo), Rocco Sola (campione italiano boxe), Fabio Di Leo (boxe).

“Da oggi Soprintendente grazie a lui, l’ultimo regalo del mio amico Tusa”, su Livesicilia il commovente ricordo di Michele Benfari

L’architetto saccense Michele Benfari ha affidato al giornalista Accursio Sabella e a Livesicilia, il suo personale ricordo dell’assessore Sebastiano Tusa, l’archeologo scomparso ieri nell’incidente aereo in Etiopia. Un legame profondo quello tra l’architetto, proprio da oggi, per beffa del destino, Soprintendente ai Beni culturali di Agrigento e l’assessore che appena tre giorni fa aveva comunicato a Benfari il nuovo incarico.  Amicizia, ma anche tantissima stima professionale nel racconto di Benfari che vi riproponiamo nel link di seguito: https://livesicilia.it/2019/03/11/da-oggi-soprintendente-grazie-a-lui-lultimo-regalo-del-mio-amico-tusa_1042218/

I Gruppi Archeologici d’Italia: “Sciacca grazie a Sebastiano Tusa ha il Museo del Mare e può esporre i cannoni recuperati”

Sebastiano Tusa era socio onorario e presidente dei Gruppi Archeologici Subacquei d’Italia ed è grazie a lui che Sciacca oggi ha un Museo del Mare e che può esporre i cannoni recuperati, nel sito di Coda della Volpe, prima dalla Hippocampus e poi dagli stessi Gruppi Archeologici. Lo ricordano oggi i componenti del gruppo di Sciacca che vogliono sottolineare proprio il ruolo che Tusa ha avuto “per l’archeologia del mare e per Sciacca, cui lo legava non solo un rapporto professionale, ma anche affettivo con tanti amici e stimatori del suo operato. Sciacca deve a Sebastiano Tusa la musealizzazione dei reperti archeologici rinvenuti nel mare di Sciacca, grazie alle campagne di scavo autorizzate dallo stesso in qualità di Soprintendente del Mare e condotte dai Gruppi Archeologici d’Italia- Sede di Sciacca. L’acume di Sebastiano Tusa contribuì alla nascita della Soprintendenza del Mare e proprio a Sciacca si è determinato sin dal 2004 quell’approccio sistematico alla cultura, alla tradizione ed alla storia del rapporto tra l’uomo ed il mare – con cui ha operato, ha affrontato tematiche, studiato siti e relitti inerenti l’evo antico, ma anche quelli medievali e moderni, nonchè le tradizioni marinare contemporanee.” E poi ricordano che Sciacca , grazie a Tusa ha il “Museo del Mare”, vero tesoro di memoria per attivare campagne di studio, di tutela, di vigilanza, di fruizione del patrimonio archeologico subacqueo, storico, naturalistico e demo-antropologico del mare saccense. Non solo la Sicilia, ma il mondo intero ha perso un uomo di elevata cultura”. Nella foto, Sebastiano Tusa accanto a uno dei cannoni recuperati nel mare di Sciacca