Ignazio Messina: “Non mi candido alle Europee, lavoro per il Comune di Sciacca”

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L’ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina, ha presentato, questa mattina, l’associazione “#Ora Basta”. Nella scalinata del complesso termale ha parlato della riapertura delle terme, ma anche di biomasse e, più in generale, di una città che ha perso terreno e che deve recuperare. Messina ha chiarito che non sarà candidato alle elezioni Europee, ma che lavora per il Comune di Sciacca. L’ex sindaco, dunque, ha iniziato una una lunga corsa visto che le prossime amministrative a Sciacca non sono imminenti. Ed ha iniziato dalle terme.

Michele Benfari dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento

Dirigente responsabile della Soprintendenza di Agrigento. E’ la prestigiosa nomina che riguarda il saccense Michele Benfari. E’ stato il dirigente generale dell’assessorato regionale ai Beni Cultrurali, Sergio Alessandro, a procedere in tal senso dopo la disponibilità manifestata da Michele Benfari che da molti anni è in servizio e che anche nell’Agrigentino si è distinto per alcune particolari iniziative. Per quanto riguarda Sciacca Michele Benfari è particolarmente legato al complesso monumentale di Santa Margherita. Ha curato i lavori dell’ultimo intervento effettuato e condiviso, recentemente, con l’assessore ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, la necessità di procedere alle ulteriori opere necesserie per garantirne l’apertura.

Ddl prevenzione gioco d’azzardo, al via esame emendamenti in commissione Salute all’Ars

“Abbiamo già concluso le audizioni sul disegno di legge per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico, martedì inizieremo l’esame degli emendamenti e nel giro di due settimane il testo dovrebbe approdare in Aula con l’auspicio che venga ampiamente condiviso”. Lo ha detto la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, intervenendo, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, al convegno intitolato “Il gioco d’azzardo patologico in Italia, le donne al centro” promosso dall’associazione Alea in collaborazione con l’assessorato della Salute Regione Siciliana e l’Asp di Palermo.

L’esame degli emendamenti al disegno di legge n. 215-387, frutto dell’abbinamento di due ddl di cui sono primi firmatari Cancelleri e La Rocca Ruvolo, è già stata calendarizzato per martedì 12 marzo alle ore 11.

“La finalità del ddl – ha aggiunto La Rocca Ruvolo – è quella di tutelare la salute delle persone, spesso soggetti vulnerabili, donne e uomini, giovani e anziani, che rischiano di ammalarsi da gioco d’azzardo e che hanno necessità di essere aiutati. Dobbiamo fare in modo che la gente non si rovini economicamente e non si ammali. Abbiamo avuto la disponibilità dell’assessorato regionale per la Salute che sul tema sta promuovendo diverse campagne di sensibilizzazione nelle scuole. Tra gli strumenti proposti nel ddl – ha spiegato – un nuovo potere regolamentare esplicito ai  sindaci, per dar loro la possibilità di intervenire efficacemente tramite controlli sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro comune disponendo, qualora necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive”.

Non maltrattò la convivente, assolto il margheritese Saladino

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha assolto il margheritese Luciano Saladino, di 47 anni, dall’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della convivente. Per questa vicenda Saladino a luglio dello scorso anno era stato arrestato, rimanendo in carcere per qualche mese per poi ottenere i domiciliari. Era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria che adesso è stato revocato. Secondo l’accusa Saladino si sarebbe scagliato contro la donne quando questa avrebbe voluto impedirgli di uscire di casa perchè sottoposto agli arresti domiciliari. I giudici hanno accolto la richiesta di assoluzione avanzata dall’avvocato Francesco Di Giovanna.

“Bruciò 5 auto a Sambuca”, condannato a 4 anni di reclusione il palermitano Fabio Pullara

Condanna a 4 anni di reclusione disposta oggi dal giudice del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, nei confronti del palermitano Fabio Pullara, di 42 anni, accusato di avere appiccato un incendio, a Sambuca di Sicilia, nel quale sono andate in fiamme 5 auto, 4 delle quali dello stesso proprietario che al processo si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Valeria Maggio. Il pm, Michele Marrone, aveva chiesto la pena di 3 anni e 4 mesi. E’ stato proprio il magistrato della Procura di Sciacca a coordinare le indagini svolte dai carabinieri e che hanno portato prima all’arresto e adesso alla condanna, in abbreviato, di Fabio Pullara.

Il Premio Tomasi di Lampedusa a Fiera Milano City e Valenti ironizza: “Sono l’unico sindaco hostess”

A Fiera Milano City viene promosso anche il Premio Letterario Tomasi di Lampedusa e il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, intrattiene i visitatori.  Nello stand della Regione Siciliana che promuove i grandi eventi, grazie al Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Santa Margherita c’è! Lo scrive, su Facebook, il sindaco, Franco Valenti, che aggiunge: “Sono l’unico sindaco hostess”.

Carlo Ginzburg con il saggio dal titolo Nondimanco (Adelphi) è il vincitore della sedicesima edizione del Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

A decretarne la vittoria la giuria composta da Gioacchino Lanza Tomasi (presidente), Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara, Mercedes Monmany e Salvatore Ferlita.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 3 agosto a Santa Margherita di Belìce.

Il ritorno di Messina che domani presenterà a Sciacca l’associazione “Ora Basta”

Domani, 9 marzo,  alle ore  10,30, sulla scalinata dello stabilimento termale di Sciacca, si terrà la presentazione della nuova associazione #OraBasta! 
“Liberi cittadini di Sciacca si aggregano per promuovere una nuova idea di città. Si tratta di un’associazione apartitica a cui hanno già aderito imprenditori agricoli, professionisti, un docente universitario, tecnici ed anche dipendenti di organismi pubblici e di aziende private”. Così l’ex sindaco di Sciacca, Ignazio Messina, presenta l’iniziativa.  “L’ambizione è quella di coinvolgere i cittadini di Sciacca in un progetto di riscatto e di rinascita della città – aggiunge – a partire dalla riapertura delle terme e dalla tutela  dell’ambiente e del territorio”.

Rocco Forte in visita da Leoluca Orlando: ” Nutro emozione e orgoglio per il progetto Villa Igea”

Visita di cortesia di Sir Rocco Forte, presidente della Rocco Forte Hotels, a Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Rocco Forte ha  rilevato l’Hotel Villa Igiea a Palermo.

“L’incontro – ha commentato il primo cittadino – è stato occasione per esprimere apprezzamento per l’attività e la storia imprenditoriale di Rocco Forte e della sua famiglia, una storia di attaccamento al lavoro e di attaccamento alle proprie radici. La sua presenza a Palermo è conferma della rinnovata immagine internazionale della nostra città e delle sue potenzialità come città turistica che fa dell’accoglienza il proprio segno distintivo”.
“Essere a Palermo, città magnifica, in un luogo tanto iconico come Villa Igiea rappresenta un asset incredibile per Rocco Forte Hotels – ha detto il nuovo proprietario del prestigioso hotel cittadino – e ci permetterà di valorizzare ancora di più la nostra offerta in Sicilia. E’ difficile sintetizzare l’emozione e l’orgoglio che nutro per questo progetto, nel quale io e tutto il mio team siamo coinvolti con il massimo dell’entusiasmo”.

Addio a Pino Caruso, va via chi ha portato la lingua siciliana in televisione

A partire dal 2002 è tra i protagonisti della fiction Carabinieri Canale 5 per due stagioni,  Nel 2003 e’ protagonista del Tutto per bene di Luigi Pirandello e nel 2004 de Le Vespe di Aristofane, al Teatro Greco di Siracusa. Interpreta inoltre il mafioso nel film tv L’onore e il rispetto di Salvatore Samperi; il prete nel film “La matassa” di Ficarra e Picone e Giambattista Avellino.

Due saccensi arrestati per droga dai carabinieri della stazione di Santa Margherita Belice

I carabinieri della stazione di Santa Margherita Belice hanno arrestato due saccensi  per detenzione al fine di spaccio di un panetto e mezzo di hashish. Per uno di loro, Marco Catanzaro, di 21 anni, sono stati disposti i domiciliari. L’altro, P.D., di 51, è stato rimesso in libertà. A bordo dell’auto sulla quale viaggiavano c’era anche un minore che è stato denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.

Una pattuglia impegnata in un posto di blocco ha nota un’auto che viaggiava a forte velocità. Scattato immediatamente l’alt, lungo la strada statale 624  “Fondovalle” che conduce a Palermo, dall’auto, una Citroen C3, sarebbe stato gettato qualcosa dal finestrino. I militari dell’Arma si sono subito accorti che qualcosa era stato gettato sul ciglio della strada. Ed infatti, da un successivo ed accurato controllo, sono saltati fuori un panetto e mezzo di hashish del peso di circa un etto e mezzo, sostanza che se ceduta al dettaglio avrebbe potuto sicuramente fruttare alcune centinaia di euro.

Per i due saccensi è scattato l’arresto e la loro posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

Non è la prima volta che i carabinieri intercettano quantitativi di sostanze stupefacenti lungo la strada statale in questione, che collega il “belicino” con il capoluogo di regione. Già durante i primi mesi del corrente anno, sono stati vari i blitz effettuati lungo quest’asse viario, con l’arresto in flagranza di alcuni “pusher” ed il significativo sequestro di sostanze stupefacenti di varia natura. La stazione dei carabinieri Santa Margherita Belice è sempre in prima linea in queste attività.