Leoni Sicani: raccolti 3 mila euro per l’acquisto di una carrozzina sportiva, ma ne servono altrettanti per raggiungere l’obiettivo entro il prossimo 9 marzo

Continua la campagna di raccolta fondi lanciata dai Leoni Sicani in collaborazione con Fondazione Vodafone finalizzata all’acquisto di una carrozzina da gioco. Il team giallo verde, che milita nel campionato nazionale di serie A2, ha raccolto più di 3 mila euro grazie al sostegno di aziende e privati cittadini. L’obiettivo, però, è arrivare entro il 9 marzo prossimo alla cifra di 6.500 euro. Solo in questo caso, infatti, l’importo raccolto sarà raddoppiato da Fondazione Vodafone per riuscire ad acquistare la carrozzina sportiva.   L’A. S. D. Leoni Sicani – Onlus –  opera nell’ambito sociale e sportivo occupandosi principalmente di promuovere, organizzare e praticare attività per persone diversamente abili con particolare riferimento alla disciplina del “Wheelchair Hockey”. La squadra ha sede a Santa Margherita Belice ed è formata da ragazzi e ragazze affetti da gravi handicap motori che hanno scoperto grazie all’hockey in carrozzina l’emozione e il piacere di praticare uno sport.  In un territorio come quello siciliano povero di servizi, strutture accessibili, e basato su una mentalità ancora restìa ad accettare il “diverso” come fonte di ricchezza per la collettività, questi ragazzi hanno scelto di non arrendersi ai malanni quotidiani che hanno il nome di distrofia muscolare, sclerosi multipla, atrofia muscolare e tetraparesi, ma di utilizzare lo sport come strumento di integrazione universale, di rivincita verso una società che porta all’esclusione di chi ha abilità diverse. L’obiettivo del progetto, è quello di allargare il “parco carrozzine” per dare la possibilità, ai ragazzi che si avvicinano al wheelchair hockey, di vivere delle emozioni forti, di intraprendere un’avventura non solo sportiva ma di vita, di crescita, di parte attiva di una società che oggi più che mai ha bisogno di “leoni veri” per essere migliore. Si possono sostenere i Leoni Sicani collegandosi al sito ognisportoltre.it e cercando il progetto “Ruggisci con Noi!” Nella sezione “raccolte fondi”, basterà seguire successivamente la procedura di registrazione e di donazione con carta di credito o prepagata. In alternativa è possibile fare un bonifico direttamente sul c/c dell’Associazione all’Iban IT48B0879683140000130100834, inserendo come causale “campagna crowfunding Ruggisci con Noi!” e inoltrando la copia della distinta del bonifico all’indirizzo email presidenza@leonisicani.it

“Lo spreco alimentare”: sabato presentazione di un progetto, a Sciacca, che coinvolgerà 400 alunni delle scuole della città

0
“Lo spreco alimentare, se lo conosci lo eviti” è il tema del progetto, oggetto del convegno che avrà luogo sabato 23 Febbraio, alle 10, nell’aula magna “Abruzzo” del plesso “Fazello” di Sciacca, proposto dal Distretto Rotary 2110 per diffondere tra i giovani un comportamento che preveda un consapevole recupero di alimenti spesso considerati rifiuti. Sono stati distribuiti oltre 65 mila opuscoli didattici, ideati per sensibilizzare e stimolare la creatività degli alunni e le loro famiglie, invitandoli a confrontarsi sui temi dell’anti spreco. Durante il convegno, al quale interverranno il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, il presidente del “Rotary Club”, Giovanna Maria Craparo, e l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Edy Bandiera, verranno distribuiti gli opuscoli dal titolo “Lo spreco alimentare” – piccolo manuale per un consumo responsabile – che documentano, con alcune figure, il progetto nato dalla constatazione che lo spreco alimentare è, ormai, un problema diffuso con risvolti economici, sociali ma anche etici. Insomma, non solo un problema italiano, ma universale. Coinvolti 397 alunni delle classi quarta, quinta e prima media del 1° e 2 ° Circolo e dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri”. L’originalità del progetto sta nell’approccio al tema di prevenzione allo spreco e fa sì che i ragazzi diventino cittadini responsabili.  Il Progetto, infatti, ha posto lo studente come protagonista del percorso formativo fornendogli la conoscenza del tema, guidandolo verso l’acquisizione della consapevolezza e stimolandolo a proporre soluzioni innovative, creative ed efficaci sul  tema dello spreco alimentare alla luce del fatto che nel mondo sono tante le persone che soffrono e muoiono di fame. I ragazzi stessi, con i loro mezzi, con i loro linguaggi e con la loro grande capacità comunicativa hanno realizzato prodotti creativi per diffondere il messaggio in modo virale sia all’interno delle loro stesse famiglie, sia tra i coetanei, diventando, così, messaggeri di cultura di corretti stili di vita per la salvaguardia della loro salute e del mondo che li circonda. Gli studenti, così, hanno anche realizzato alcune vignette che invitano tutti a saper utilizzare e a non “sperperare” il cibo che si consuma. Sabato, 23 febbraio, prenderà parte al convegno, patrocinato da “Risoluto.it”, anche il medico nutrizionista Matteo Pillitteri, referente per il Club di Sciacca del progetto distrettuale “Sprechi Alimentari”.  

Sei persone indagate per la morte del piccolo Marco Castelli nell’incidente di Lido Fiori di Menfi

Enrico Bengasino, 64 anni, funzionario del settore Lavori pubblici del Comune di Menfi; Vincenzo Giarraputo, 63 anni, responsabile del servizio Manutenzione del Comune di Menfi; Filippo Napoli, 56 anni, dirigente del Libero consorzio dei comuni; Eduardo Salemi, 59 anni, tecnico dello stesso ente, e Giuseppe Prestia, 58 anni, capo cantoniere provinciale: sono cinque delle sei persone iscritte nel registro degli indagati per la morte del piccolo Marco Castelli, il bimbo di 7 anni deceduto in un incidente stradale il giorno di Ferragosto. La tragedia e’ avvenuta nei pressi di Lido Fiori, a Menfi, in provincia di Agrigento. Il bambino si trovava nell’auto insieme al padre, nel sedile posteriore, ed e’ stato trafitto da un palo staccatosi dal cavalcavia lateralmente alla carreggiata. Sotto accusa, per l’ipotesi di reato di omicidio stradale, è finito anche Pierluigi Badano, 37 anni, conducente della Ford Mondeo, che non avrebbe dato la precedenza alla Nissan Qashai guidata dal padre del bimbo contro cui urto’, facendola finire contro le barriere della strada composte da alcuni tubi, uno dei quali trafisse la fiancata. Diversi i profili di colpa ipotizzati dal pm. Innanzitutto sono da verificare eventuali responsabilita’ legate alla presenza della barriera “arrugginita e inadeguata” tanto che un pezzo si stacco’. Lo stesso segnale di stop, in prossimita’ dell’intersezione, non sarebbe stato visibile in maniera adeguata. Questa mattina, alla presenza anche dei difensori degli indagati, gli avvocati Giovanni Vaccaro, Pasquale Marchese, Maria Dimino, Antonino Gaziano, Antonio Provenzani e Anna Macaluso, il pm ha conferito l’incarico all’ingegnere Roberto Bruno che dovra’ rispondere a una serie di quesiti per ricostruire la dinamica dell’incidente e le condizioni della strada. Il piccolo e i suoi familiari, originari di Partanna ma residenti in provincia di Como, si trovavano in Sicilia per trascorrere alcuni giorni di vacanza.

Sorgerà, a breve, un nuovo complesso turistico a Siculiana Marina che offrirà lavoro ad oltre 100 persone

0
Ad investire è una società altotesina, la Sole Alto di Trento. La struttura alberghiera, che sorgerà tra Siculiana e la sua località balneare vicino al vecchio casello ferroviario, avrà una capacità ricettiva di circa 350 posti letto ed un centro servizi che comprende ristorante, bar, sale multiuso, centro benessere e animazione. “A regime la struttura dovrebbe dare lavoro ad oltre 100 persone, tra occupazione fissa e stagionale”, ha detto il sindaco Leonardo Lauricella.  Il progetto è stato presentato da diverso tempo. Adesso la strada è spianata per la concessione edilizia che dovrebbe arrivare tra non molto. Poi potranno partire i lavori. “Con l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Agrigento – ha dichiarato in una nota il primo cittadino – il complesso turistico alberghiero, progettato a Siculiana Marina, si appresta a diventare una convincente realtà per lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio, a testimonianza dell’impegno e della determinazione dell’amministrazione comunale nel sostenere con convinzione tale importante iniziativa. Particolare cura – ha spiegato Lauricella – è stata data alla sistemazione degli spazi liberi e del verde con la piantumazione di nuovi alberi ed essenze tipiche della macchia mediterranea. Il complesso turistico-alberghiero dovrà essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni poste dalla Soprintendenza di Agrigento, in ottemperanza al Piano Paesaggistico vigente. Ringrazio la Soprintendenza per l’attenzione e per lo studio particolareggiato dedicato alla proposta progettuale del nostro territorio”. Un nuovo investimento importante per il territorio che si aggiunge a quello per la costruzione del resort Adler in contrada Torre Salsa. Il nuovo “Adler Mare Nature & Spa Resort”, darà lavoro a 140 persone. Il cantiere è già aperto, ma i lavori si sono fermati e riprenderanno tra qualche mese in attesa del via libera dell’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente a una variante del progetto che ha già avuto il via libera dal Suap di Siculiana.

Edizione 2019 Carnevale di Sciacca, definito l’ordine di sfilata

0
La Futuris srl, la società che sta organizzando la prossima edizione del carnevale di Sciacca continua a definire i dettagli della manifestazione ormai alle porte. Oggi pomeriggio con un comunicato stampa è stato diffuso l’ordine di sfilata delle opere in cartapesta che partecipano al Carnevale di Sciacce e le esibizioni delle recite. Ecco l’ordine per ogni singola giornata: Venerdì 0 Peppe Nappa 1 La nuova isola, con “Guardami negli occhi” 2 Comitato nuova idea, con “O bella… ciao” recita 3 Archimede, con “Andiamo a comandare” 4 E ora li femmi tu, con “La bufala”, “non è vero ma ci credo” 5 La nuova avventura, con “Ma che… sushi?” recita 6 Nuova arte 96, con “Andate a quel paese” 7 Saranno famosi, con “Fiori d’arancio” Sabato Peppe Nappa 1 Saranno famosi, con “Fiori d’arancio” Recita 2 La nuova avventura, con “Ma che… sushi?” 3 La nuova isola, con “Guardami negli occhi” Recita 4 Archimede, con “Andiamo a comandare” Recita 5 Comitato nuova idea, con “O bella… ciao” 6 E ora li femmi tu, con “La bufala”, “non è vero ma ci credo” 7 Nuova arte 96, con “Andate a quel paese” Domenica Peppe Nappa Recita 1 Nuova arte 96, con “Andate a quel paese” 2 Comitato nuova idea, con “O bella… ciao” 3 Saranno famosi, con “Fiori d’arancio” 4 La nuova isola, con “Guardami negli occhi” 5 La nuova avventura, con “Ma che… sushi?” 6 Archimede, con “Andiamo a comandare” 7 E ora li femmi tu, con “La bufala”, “non è vero ma ci credo”. Lunedì Peppe Nappa 1 E ora li femmi tu, con “La bufala”, “non è vero ma ci credo” Recita 2 La nuova avventura, con “Ma che… sushi?” 3 Nuova arte 96, con “Andate a quel paese” Recita 4 Saranno famosi, con “Fiori d’arancio” 5 Comitato nuova idea, con “O bella… ciao” 6 La nuova isola, con “Guardami negli occhi” 7 Archimede, con “Andiamo a comandare” Martedì Peppe Nappa 1 Archimede, con “Andiamo a comandare” 2 Comitato nuova idea, con “O bella… ciao” 3 E ora li femmi tu, con “La bufala”, “non è vero ma ci credo” 4 Nuova arte 96, con “Andate a quel paese” 5 La nuova avventura, con “Ma che… sushi?” 6 Saranno famosi, con “Fiori d’arancio” 7 La nuova isola, con “Guardami negli occhi”

Agrigento, Sciacca e Palma di Montechiaro: questo il triangolo della moda agrigentina di luglio per D&G

Si aggiunge anche Palma di Montechiaro tra le location scelte dalla maison Dolce & Gabbana per la presentazione della nuova collezione. Un grande evento che a luglio si svolgerà tra la Valle dei Templi di Agrigento, l’atrio del Comune di Sciacca e le strade e i cortili di Palma di Montechiaro dove la casa di moda esporrà  creazioni esclusive  che rievocheranno la storia e lo stile della cittadina della famiglia Tomasi di Lampedusa e de “Il Gattopardo”. Il sindaco Stefano Castellino ha già concesso il patrocinio gratuito per l’evento che si terrà il prossimo 4 luglio. A seguire poi dovrebbe esserci anche l’evento saccense, anche se ancora non è stato siglato alcun accordo ufficiale. Alla fine di gennaio, Domenico Dolce è stato avvistato in un sopralluogo per le strade di Sciacca. Da quanto emerge, invece dall’accordo siglato a Palma dalla “Feelrouge World Wilde Show srl, incaricata dalla griffe di organizzare l’evento, gli stilisti hanno scelto il comune agrigentino per una festa nei cortili, nei chiostri e nelle strade. Ci saranno stendardi ai balconi, fiori e la banda di paese in giro per le vie. A Palma dovrebbero arrivare almeno 300 ospiti provenienti da tutto il mondo e 50 giornalisti di testate internazionali. Non sono invece, ancora stati svelati i dettagli sull’evento saccense sul quale si mantiene ancora il massimo riserbo.

Un topo alla materna Agazzi di Sciacca, scuola chiusa per tre giorni per derattizzazione

E’ chiusa, da oggi, la scuola materna Agazzi di Sciacca che ospita cinque classi nella sede di via Brigadiere Nastasi. Il personale scolastico ha trovato un topo all’interno dei locali. Tempestivamente è scattata la segnalazione, da parte del dirigente scolastico, Emanuele Giordano, al Comune che ha disposto l’intervento di derattizzazione iniziato questa mattina e che si concluderà domani. Nella giornata di venerdì 22 febbraio verrà effettuata la pulizia dei locali. Le lezioni riprenderanno lunedì 25 febbraio. A quanto pare il topo sarebbe entrato dal giardino adiacente alla struttura scolastica. Qualche mese fa un problema analogo ha determinato la chiusura, per alcuni giorni, in due periodi diversi, sempre per eseguire un intervento di derattizzazione, della scuola di Sant’Agostino.  

La sindaca Valenti membro del Pd, la rabbia della consigliera Santangelo: “La sua lista civica ha finalmente perso il velo di ipocrisia”

0

All’indomani della notizia dell’adesione della sindaca di Sciacca, Francesca Valenti nelle fila del Partito Democratico come capolista in provincia di Agrigento per Martina segretario per l’imminente congresso nazionale dei dem, la reazione dura e forte dell’ex consigliera di maggioranza Carmela Santangelo non si è fatta attendere. 

“Finalmente tutti possono vedere che il Re è nudo. – scrive oggi la Santangelo che era stata eletta proprio nella lista civica intestata alla prima cittadina “Nostra Sciacca”.È finito l’inganno, la tanto sbandierata lista civica che si intestava a Valenti ha finalmente perso il velo di ipocrisia e falsità. L’inganno a danno della cittadinanza e di quanti non si riconoscono nel Partito Democratico è venuto allo scoperto. Cosa aggiungere? Questa è la piena dimostrazione che chi era stato eletto nella lista pro Valenti doveva accettare l’inganno a danno di tutta la città e di riconoscersi di fatto nel PD. Quel’è l’inganno? Quello perpetrato a danno dei cittadini e della sottoscritta che aveva creduto fermamente in un progetto di rinnovamento che proponeva un cambiamento in nome di una visione nuova dell’idea di città che poggiava su due gambe quella civica e quella del PD”.

“Chi scopriva il suo tradimento – continua la Santangelo alludendo anche all’azzeramento della Giunta che ha comportato anche un cambio degli equilibri all’interno del consiglio comunale – diventava un ostacolo ed un avversario politico da escludere da emarginare. Quello che fa rabbia è la mancanza di coerenza, di chiarezza e di sincerità. Il prevalere di una politica fatta di falsità, ambiguità e calcolo di interessi. Visti tuttavia i risultati deludenti dell’attività amministrativa e della gestione del paese il consiglio che io possa dare è quello di suggerire le sue dimissioni e ridare voce ai cittadini e a tutte le forze politiche presenti che hanno a cuore il futuro della città”.

Eliminate le telecamere e revocata la misura di protezione per Cutrò: “La mia una storia degna di una terra pirandelliana”

0
“Oggi sono stato convocato dai Carabinieri di Bivona. Mi è stato notificato un documento con il quale venivo messo al corrente che la misura di protezione consistente nella tutela di 4° livello – della quale per mia scelta non usufruivo dal 9 aprile 2017 – è stata revocata”. Sono queste le parole con cui il testimone di giustizia, Ignazio Cutrò manifesta la sua indignazione verso la decisione di revocare la sua protezione.  Anche per la vigilanza generica è stata fissata per il 30 settembre 2019. Inoltre le telecamere installate attorno alla sua casa di Bivona, monitorate fino ad ora dai carabinieri, saranno rimosse. “Già il 9 aprile 2017 – continua Cutrò –  avevo deciso di non salire più su un’autovettura dello Stato per la mia protezione. Questo perché proprio in quella data hanno lasciato da soli i miei familiari, togliendo loro la protezione. Così ho deciso di fare da esca alla mafia, salvaguardando i miei familiari. Sono uscito allo scoperto, con un cerchio rosso sulla schiena, ma se la mafia vuole colpirmi deve prendere me e non la mia famiglia”. Cutrò si interroga sui motivi che hanno spinto alla revoca della misura e si chiede:”Ma secondo voi la mafia dimentica? O aspettava proprio questo, come preannunciato nelle intercettazioni venute fuori dall’operazione Montagna? Sì, perché – pur comprendendo come possa sembrare assurdo tutto ciò – appena pochi mesi fa alcuni indagati per reati di mafia, nel corso di una discussione intercettata dai carabinieri tramite microspie, immaginavano proprio il momento in cui mi avrebbero tolto la scorta. Dicendo “vedrai appena a questo gli tolgono la scorta…”. Eppure, come una storia degna di terra pirandelliana, mi viene tolta la protezione”.

Il Movimento “Rivoluzione Animalista” presenta esposto in Procura per la morte dei 17 gattini all’interno di un cortile di Sciacca

E’ stato presentato in Procura dal movimento nazionale “Rivoluzione Animalista” un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Sciacca per la morte di 17 gattini in un cortile privato di un complesso abitativo di via Cappuccini.  L’Ufficio Veterinario dell’Asp ha trasferito all’Istituto Zooprofilassi di Palermo per gli esami sulle carcasse dei poveri animali che arriveranno a giorni, ma pare ormai scontato che anche in questo caso si sia trattato di un avvelenamento “Un episodio terribile – scrive oggi la presidente del movimento, Gabriella Caramanica annunciando il depositi dell’esposto –  disumano, e purtroppo non nuovo nella cittadina siciliana, visto e considerato che solo un anno fa una quarantina di cani morirono per esche avvelenate in contrada Muciare. Auspichiamo, dunque, sia fatta concreta chiarezza su questa strage di micetti e siano immediatamente rintracciati i responsabili o il responsabile dell’accaduto, applicando le pene previste dalla normativa in tempi certi e veloci. Troppe volte, infatti, fatti di questo genere sono rimasti senza un colpevole e, in un paese civile, come l’Italia questo non è certamente più ammissibile. Aspettiamo risposte dagli organi inquirenti ma anche dal sindaco di Sciacca, finora piuttosto silente sulla questione”.