I grillini sull’area di protezione civile: “Come è possibile che è stata adibita a parcheggio per il Carnevale?”

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I grillini di Sciacca intervengono oggi con una nota sulla scelta dell’Amministrazione comunale di dare in gestione a privati durante il periodo di Carnevale, l’area di ammassamento riservata alla protezione civile, facendo riferimento al verbale della delibera di Giunta comunale nella quale ci si impegnava nei cinque anni successivi a non cambiare la destinazione d’uso dell’area e di non produrre entrate dall’utilizzo dell’area per il Comune.  “Trattandosi della stessa area di ammassamento – scrive il gruppo –  non si capisce come mai l’amministrazione possa volerla adibire a parcheggio gestito da privati modificandone, seppur per un breve periodo, la destinazione d’uso e permettendo la produzione di un vantaggio economico ai beneficiari mettendo addirittura a serio rischio il contributo già erogato per la realizzazione di tale area, come recitano gli articoli 55 e 57 del Regolamento (CE) n. 1083/2006”.

Arriva una seconda Tac al “Giovanni Paolo II” di Sciacca in disuso al Policlinico di Palermo

Una seconda apparecchiatura TAC entrerà in funzione presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Non si tratta di un  nuovo macchinario, ma  proviene dall’Istituto di radiologia dell’Azienda universitaria Policlinico di Palermo, dove non veniva utilizzata, e la sua installazione consente di attivare a Sciacca un importante sistema di back-up nell’eventuale indisponibilità, ad esempio nel caso di guasti, della TAC 64 strati di ultima generazione di cui dispone l’ospedale. Il tomografo assiale computerizzato integrativo è arrivato Sciacca grazie al primo caso in Sicilia di un accordo tra aziende sanitarie pubbliche per il riutilizzo di apparecchiature ancora efficienti,  ma non utili all’ente cessante.  Si assicurerà così al territorio saccense un servizio importante a costi contenuti.

Lillo Firetto propone: “La Valle dei templi perfetta per gli eventi di Gucci”

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Atene rifiuta mentre  Agrigento si propone. Il no è stato dato dal kas di Atene per la concessione degli antichi templi greci alla maison  Gucci che voleva organizzare un evento con location straordinaria il mitico Partenone. E dinnanzi al rifiuto dell’istituzione greca è stato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto a cogliere la palla al balzo. “Eventi riservati a pochi ospiti sono oggetto di un regolamento del Parco archeologico della Valle dei Templi – afferma Firetto – e, in linea con le norme nazionali, sono stabiliti canoni e diritti di immagine. Penso che la Valle dei Templi, scelta per altri eventi privati di carattere internazionale, possa essere uno scenario anche più suggestivo dal punto di vista della qualità dell’immagine e della resa pubblicitaria. Abbiamo appena vinto il Premio nazionale del Paesaggio e siamo candidati per l’Italia allo stesso premio del Consiglio d’Europa. L’archeologia ad Agrigento non è statica, ma pulsa di vita, attraverso la creatività di uomini e donne, che nell’arte, nella poesia, nella letteratura, nella scienza, nelle attività produttive, con un carattere fortemente innovativo e nel rispetto dei luoghi, riescono a legare magicamente classicità e contemporaneità. Per Agrigento e per Gucci sarebbe un’opportunità: il reciproco vantaggio è abbastanza ovvio; inoltre la nota casa di moda potrebbe rispettare il suo intendimento di realizzare una sfilata tra i templi greci, in un luogo che è patrimonio dell’Umanità dichiarato dall’Unesco. L’orgoglio verso il nostro passato si esprime ogni giorno in un paesaggio vivo e non imbalsamato, pronto ad accogliere tutto ciò che rappresenta la cultura contemporanea ad alti livelli, in Italia e nel mondo”.

Intitolata a Cosimo Barone, l’area di ammassamento di Protezione Civile di Sciacca

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L’area di protezione civile di Sciacca è stata intitolata questa mattina a Cosimo Barone, architetto, funzionario del Comune, per tanti anni responsabile dell’ufficio di protezione civile, scomparso lo scorso anno. Durante la cerimonia di questa mattina presenziata dal sindaco Fabrizio Di Paola e dall’Ingegnere Maurizio Costa, responsabile della Protezione Civile di Agrigento, è stato ricordato l’impegno e l’attaccamento al lavoro del funzionario comunale. Era presente stamattina anche la famiglia dello stesso Barone e sono intervenuti i figli dello stesso per ricordare il padre. Qualche ritardo nell’inizio della cerimonia si è registrato a causa della mancanza di corrente elettrica nell’area per l’utilizzo dell’amplificazione durante la cerimonia. Difficoltà che è stata superata tramite l’uso di un gruppo elettrogeno che è stato portato di fretta nel luogo della cerimonia.

Monteleone e Turturici, ritardo di tre anni per giungere all’apertura a senso alternato.

I consiglieri comunali Mario Turturici e Salvatore Monteleone, dopo la richiesta urgente dell’attivazione delle procedure tecniche ed amministrative per dare luogo all’affidamento del servizio di valutazione delle condizioni statiche del viadotto, finalizzato alla riapertura del traffico a senso alternato che ieri il sindaco Di Paola e l’assessore Bivona hanno richiesto. Monteleone e Turturici chiedono come mai che questa iniziativa sia stata assunta soltanto adesso, posto che ad oggi l’unico vero elemento di novita; parrebbe essere rappresentato dalla rinuncia dell’ingegnere Pasquale Mancuso a proseguire l’incarico che gli era stato affidato, e l’ottenimento di un finanziamento finalizzato addirittura alla demolizione del viadotto. “Giudichiamo senz’altro  positiva questa soluzione da noi più volte auspicata – dicono i due consiglieri, eletti in maggioranza e oggi indipendenti – ma se l’intento è quello del rilancio delle zone balneari, ponendo fine ai disagi patiti dai cittadini, ci chiediamo perché l’amministrazione arrivi a questa soluzione soltanto adesso, con un ritardo di tre anni”.

Scuola a secco da tre giorni, la sollecitazione di Simone Di Paola all’assessore Testone

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Dura nota quella di oggi del consigliere comunale, Simone Di Paola che denuncia la mancanza di acqua in una scuola saccense da tre giorni. “Mentre la giunta è impegnata a festeggiare il peppe nnappa e a bighellonare fra selfie e interviste varie – scrive il consigliere –  all’Istituto comprensivo “Mariano Rossi” manca l’acqua da tre giorni!!” “Ma ci rendiamo conto cosa voglia dire – continua a Di Paola –  lasciare un’intera scuola, una delle più grandi della città, centinaia di insegnanti, personale, ragazzi e bambini, anche molto piccoli, senz’acqua per tutto questo tempo? Abbiamo una minima idea dell’emergenza igienico sanitaria che una situazione di tale indecenza determina? O viviamo nel mondo delle favole e pensiamo che l’imminente del Carnevale giustifichi io completo disinteresse verso tutto ciò che non riguarda la festa? ” Il consigliere che esprime la sua indignazione anche da genitore, invita l’assessore al ramo Maria Antonietta Testoni a provvedere prima di subito affinché la scuola venga rifornita di acqua.

Non riscosse indebitamente nove mila euro dall’Inps, assolta una riberese

Il Tribunale di Sciacca ha assolto perché il fatto non sussiste Maria Musso, di 72 anni, di Ribera, che era accusata di avere percepito indebitamente erogazioni pubbliche per poco più di 9 mila euro. Nello specifico, la donna era accusata di avere riscosso dall’Inps questa somma, nel periodo compreso tra l’agosto 2010 e l’aprile 2012, in assenza della condizione necessaria cioè la permanenza nel Comune di residenza e non all’estero. Il difensore, l’avvocato Giuseppe Picone, ha sostenuto, invece, che i controlli sono stati effettuati in un periodo successivo a quello preso in esame dalle indagini e che in ogni caso la sua cliente continuava a risiedere a Ribera e a mantenere tutti i requisiti necessari per riscuotere quelle somme. La sentenza è stata emessa dal Tribunale in composizione collegiale.

Entrano nel vivo le iniziative per celebrare il 50° anniversario della morte di Filippo Bentivegna

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Rientra nel quadro delle numerose celebrazioni in programma per tutto il 2017 per il cinquantesimo anniversario dalla morte di Filippo Bentivegna l’iniziativa del Liceo Artistico “Giuseppe Bonachia” di Sciacca, che con gli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ A del corso di Arti figurative realizzeranno dei lavori pittorici dedicati proprio a Filippu di li Testi. Di concerto con la cooperativa Agorà, che gestisce il Castello Incantato, e con l’Amministrazione comunale, due delle opere che gli studenti realizzeranno saranno collocate in due siti cittadini, ad onore e memoria della figura di Filippo Bentivegna. Domani alle 12 al Liceo artistico, alla presenza della Dirigente scolastica Giovanna Pisano, dell’Assessore alla Pubblica istruzione Maria Antonietta Testone e del Presidente dell’Agorà Giuseppe Gulino, sarà illustrato l’impegno della scuola per questo importante anniversario per la storia della città di Sciacca. A seguire gli studenti nella realizzazione delle loro opere pittoriche saranno gli insegnanti Firetto, Frisco e Volpe. Seguiranno a breve visite guidate al Castello Incantato con un sopralluogo che darà modo agli studenti di conoscere da vicino le opere dell’artista attraverso un report fotografico e figurativo. Il docente tutor del progetto è Tony Russo. Recentemente, i componenti della cooperativa Agorà sono stati al museo dell’Art brut di Losanna, dove da anni sono esposti alcuni dei manufatti scolpiti da Filippo Bentivegna. È in corso una trattativa per riportare a Sciacca degli esemplari, per una mostra dedicata alla figura e all’opera dell’artista saccense.

Ultime fasi di ricerca di Vincenzo Bono, si perlustra la spiaggia di Muciare

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Ultime fasi delle ricerche di Vincenzo Bono, il saccense sessantenne scomparso il 25 novembre scorso durante il nubifragio che ha colpito la città di Sciacca. Bono si era allontanato da casa quella mattina e presumibilmente cercava di raggiungere la sua abitazione in contrada Cava di Lauro quando poi imboccando la strada che porta in contrada Muciare è stato sorpreso dalla furia del torrente Bagni. Le ricerche dell’uomo sono scattate immediatamente e l’indomani la sua vettura è stata ritrovata in mezzo al fango, accartocciata e ridotta ad un ammasso di lamiera. Si è successivamente scandagliato, in diversi punti del torrente e le ricerche hanno interessato anche il tratto di mare antistante il Museo del mare. Le figlie di Bono, Giusy e Vitalba più volte hanno chiesto che le ricerche proseguissero nel tentativo di poter ritrovare il corpo del padre per una degna sepoltura. Un appello che il Prefetto Nicola Diomede ha ascoltato prolungando le ricerche che sono proseguite per più di 80 giorni senza purtroppo, avere alcun riscontro.

Cerimonia di intitolazione dell’area di protezione civile di Sciacca a Cosimo Barone

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Cerimonia di intitolazione domani mattina a Sciacca. L’area di protezione civile sarà intitolata a Cosimo Barone, architetto, funzionario del Comune, per tanti anni responsabile dell’ufficio di protezione civile, scomparso lo scorso anno. La cerimonia avrà inizio alle ore 11, nell’area di protezione civile sita in contrada Perriera, di fronte il campo alternativo.