Parcheggio Catusi, Mario Turturici: “Basta mettere qualche telecamera da 40 euro per risolvere i problemi di sicurezza”
“Ho più volte denunciato lo stato di abbandono in cui versa il parcheggio Catusi. Fa davvero rabbia assistere a tutto questo. Eppure basterebbe mettere qualche telecamera, con 40 euro ne trovi di ottima qualità. C’è davvero tanto disinteresse, non può essere una bravata di quattro ragazzini a turbare la serenità dei cittadini”. Lo ha scritto, questa sera, su Facebook, l’ex sindaco Mario Turturici, commentando la nostra intervista alla proprietaria dell’auto fortemente danneggiata dallo scoppio di un petardo. Quel parcheggio è costato al Comune di Sciacca 600 mila euro, ma continua ad essere lasciato in stato di abbandono. Si avvicendano le amministrazioni e non accade nulla. Anzi, c’è la conferma del disinteresse. I bagni sono stati vandalizzati, la zona nelle ore della sera e in particolare della notte diventa terra di nessuno dove si può fare di tutto, compreso il lancio delle bottiglie nel vicino campo di gioco che poi, il giorno dopo, non può essere utilizzato dai ragazzi. E allora ci vuole un pò di attenzione in più e qualche contromisura al vandalismo con una spesa limitata. Solo un pò di normale amministrazione che questa città dovrebbe avere.
La visita istituzionale del ministro De Vincenti a Sciacca: “Sono venuto per le Terme”
Ieri a Monreale, dove come riportano le cronache locali, il ministro De Vincenti ospite di Don Nicola Gaglio, “ha regalato al ministro un mini tour esclusivo della Cattedrale. Il ministro è rimasto piacevolmente sorpreso della bellezza del Duomo”. (http://www.monrealepress.it/gallery/ministro-de-vincenti-fassino-visita-monreale-citta-strategica-le-elezioni/). Oggi invece, il ministro per la Coesione Territoriale è arrivato in visita istituzionale al Comune di Sciacca: dapprima a Palazzo di città dove ha ammirato l’antico chiostro dei Gesuiti, ha nuovamente incontrato la sindaca Francesca Valenti che aveva già conosciuto la scorsa primavera durante la campagna elettorale per le amministrative, accompagnato dall’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei, che nel giro di sette giorni è arrivato a Sciacca per ben due volte. Potenza delle elezioni, diranno i maligni, e invece no come ha ribattuto anche il ministro, la sua visita a Sciacca si spiega per poter parlare di Terme. Infatti, dopo aver concluso la brevissima capatina in aula “Falcone Borsellino”, il ministro ha potuto effettuare un tour, quasi turistico, delle ex Terme di Sciacca. Per lui si sono aperte le porte dello stabilimento e il cancello del parco termale. Il ministro si è complimentato con la sindaca per la meravigliosa vista sul mare affacciandosi da sopra Coda della Volpe.
Domani, invece il Ministro sarà a Caltanissetta dove lo raggiungerà il sottosegretario alla Salute Davide Faraone e il capo gruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, i deputati nazionali David Ermini e Sergio Boccadutri. Si parlerà domani di “Coesione territoriale, servizi e politiche di sviluppo per il Mezzogiorno”.
Furbetti dei ticket sanitari a Castelvetrano e Partanna: 180 le presunte situazioni irregolari individuate dalla Guardia di Finanza
Sono oltre 180 le presunte situazioni irregolari riscontrate dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta volta al contrasto delle indebite esenzioni connesse ai cosiddetti “ticket sanitari”, con particolare riferimento alle prestazioni erogate a cittadini residenti nelle località di Castelvetrano, Partanna e Santa Ninfa, apparentemente in possesso di limitate capacità reddituali. Le Famme Gialle, insospettite dall’elevato numero delle esenzioni chieste nel 2013, dopo aver acquisito dall’ASP di Trapani l’elenco degli assistiti, hanno condotto una accurata analisi di rischio attraverso le numerose banche dati in uso al Corpo. L’incrocio dei dati ha permesso di rilevare che i redditi effettivamente percepiti da molti beneficiari superavano di gran lunga le soglie stabilite dalla legge per ottenere l’esenzione. L’attenta elaborazione delle informazioni ha consentito di indirizzare l’attività verso i casi di maggior rilievo economico. Sono, infatti, stati sanzionati diversi cittadini con redditi e/o patrimoni effettivi particolarmente elevati che, in alcuni casi, superavano del 400% l’importo della soglia necessaria ad ottenere l’esenzione. Emblematici i casi di un’infermiera che ha acquistato un’abitazione su tre piani con attico, pur dichiarando all’ASP redditi sotto la soglia di “povertà” o, ancora, di una coppia di coniugi, ex dipendenti pubblici, con pensioni per complessivi 50.000 euro annui e investimenti finanziari oltreoceano, che hanno comunque inteso beneficiare dell’esenzione dedicata alle persone che versano in effettivo stato di bisogno. L’attività di controllo nei confronti dei soggetti destinatari delle menzionate agevolazioni mira, da un lato, a salvaguardare gli interessi finanziari degli Enti erogatori e, dall’altro, a perseguire obiettivi di “equità sociale”, a tutela della corretta redistribuzione delle risorse pubbliche nei confronti di chi ne abbia effettivamente bisogno e reprimendo le condotte di indebita richiesta e/o percezione di sussidi e agevolazioni.
Auto a fuoco ad Halloween, la proprietaria: “I genitori vigilino sui ragazzini”
La vettura andata a fuoco la notte di Halloween nel parcheggio Catusi, è ancora parcheggiata lì dove si trovava quella sera quando dei ragazzini che lanciavano dei petardi nella zona, hanno introdotto uno di questi all’interno dell’utilitaria provocandone le fiamme che hanno reso inutilizzabile il mezzo.
La proprietaria dell’automobile, l’unico mezzo di trasporto della famiglia Indelicato, parla oggi di una bravata che è costata la sua vettura, ma al di là del danno economico subito per il quale è stata esposta denuncia che pone anche un problema di sicurezza e vivibilità della zona del parcheggio nella via Mazzini lanciando un appello ai genitori dei ragazzini.
Trova i ladri in casa e viene colto da malore, muore ex professore a Castelvetrano
Un uomo di Castelvetrano è stato colto da malore dopo aver scoperto che nella sua abitazione avevano fatto irruzione i ladri che alla vista del rientro del padrone, si sono dati alla fuga. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio nell’appartamento della Via Giuseppe Puma, nei pressi della Chiesa di San Giuseppe.
L’uomo aveva appena fatto in tempo ad avvertire le forze dell’ordine, ma poi si è sentito male accasciandosi a terra.
Ha perso la vita così Giovanni Giardina, ex professore, era andato in pensione da pochissimi mesi, aveva 65 anni.
Sul posto, sono intervenuti i carabinieri di Castelvetrano ed i sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvare l’uomo.
Ancora non potabile l’acqua erogata in una zona del centro storico di Sciacca
Si attendono le nuove analisi dell’Asp per verificare la potabilità dell’acqua erogata in piazza Campidoglio, via Porta di Mare e nella Salita Scandaliato, in pieno centro storico di Sciacca. Per Girgenti Acque l’allarme è rientrato, sulla base di quanto verificato in due nuovi controlli che hanno dato esito favorevole alla potabilità e dunque il rispetto dei parametri. L’ultima parola, quella in base alla quale il Comune deciderà sull’eventuale revoca dell’ordinanza che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili, spetta, però, all’Asp. Nelle scorse settimana l’ordinanza sindacale è stata emessa per la presenza di batteri coliformi ed escherichia coli nell’acqua e questo ha determinato il provvedimento con la richiesta da parte del Comune di verificare attentamente la situazione ed eliminare le eventuali fonti di inquinamento. Ora si attendono le controanalisi dell’Asp.
Controllo del territorio oggi a Sciacca effettuato dalla polizia, ritirate alcune armi
Non avevano più i requisiti per detenere armi che la polizia ha ritirato. Durante un nuovo servizio di controllo del territorio effettuato oggi, a Sciacca, dal locale commissariato di polizia, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Palermo e con la stradale, gli agenti hanno ritirato quattro armi ad altrettanti saccensi che non hanno presentato il certificato medico e dunque non avrebbero più potuto detenerle. Effettuati una serie di posti di blocco, in particolare nella zona dello stadio “Gurrera”, che hanno portato ad elevare 7 verbali per infrazioni al codice della strada. Effettuate anche alcune perquisizioni che hanno dato esito negativo e controllati esercizi pubblici.
Francesca Valenti ad una manifestazione di Sicilia Futura. Eppure per qualcuno aveva già preso la tessera del Pd
Un’altra foto, un altro simbolo di partito, un altro candidato. Dopo i filmati che hanno visto Francesca Valenti in prima fila all’Auditorium di San Francesco in occasione della presentazione della candidatura di Michele Catanzaro (Pd) e, le istantanee di domenica scorsa, sul palco alla Marina, ancora in una iniziativa dei Democratici, il sindaco di Sciacca è stata immortalata stavolta mentre partecipava ad un’altra iniziativa elettorale, in vista delle Regionali, organizzata da Sicilia Futura. Accanto a lei il suo assessore Giuseppe Neri, il consigliere comunale Elvira Frigerio e il candidato all’Ars Michele Cimino, parlamentare regionale uscente. Una foto che, evidentemente, confuta, e in maniera piuttosto palese, l’idea che l’avvocato e docente universitario avesse, più o meno surrettiziamente, già aderito al Partito Democratico, come più di qualcuno aveva ipotizzato, evidentemente sbilanciandosi oltremisura. In definitiva: non è una renziana già pentita, Francesca Valenti. Non lo era mai stata. Partecipa alle iniziative dei partiti che ne sostengono l’amministrazione, ritenendolo evidentemente un fatto doveroso e anche politicamente simbolico. A conferma dell’intenzione di rimanere un sindaco “civico”, ancorché sostenuto da una coalizione dalla chiara connotazione politica.
Castelvetrano. Agricoltore di 62 anni muore in campagna schiacciato dal trattore
Antonino Messina, 62 anni, di Castelvetrano, è morto oggi mentre si trovava in campagna, in località Belice Mare. La vittima era riversa vicino al trattore ribaltato, ed è stata notata da un vicino che ha chiamato i soccorsi. Tuttora ignota la dinamica dell’incidente.
Anche Accursio Sabella di LiveSicilia.it bersaglio del solito vizio di chi insulta e minaccia i giornalisti
Di bello c’è che, in queste ore, nei confronti del collega giornalista saccense Accursio Sabella, firma autorevolissima di “LiveSicilia.it”, nonché di “Panorama” e “Il Foglio”, fioccano gli attestati di solidarietà e stima, personale e professionale. Certo non deve essere facile ricevere una telefonata di cortesia da un tizio che ti vomita addosso odio, rancori e minacce. “Ora hai rotto i coglioni”, “Ci occuperemo di te da ora in poi”, “Ti rovino”. Nulla di nuovo sotto il sole, ahimè. È l’ennesimo esempio di quella tipica concezione di chi pensa che un giornalista, prima di raccontare la realtà, debba chiedergli il permesso. Quanto accaduto ad Accursio Sabella è il segno di un clima difficile, peggiorato. Quel clima nel quale si attribuisce alla libera stampa la “colpa” di raccontare. Accursio Sabella è un cronista perbene, affidabile, meticoloso e attento ad applicare tutti i parametri della deontologia professionale. Evidentemente al suo interlocutore telefonico tutto questo non interessa. Telefonate come quella ricevuta ieri dal giornalista sono il segno di un’insofferenza che, giornalmente, fa finire sotto tiro (nella migliore delle ipotesi dell’acrimonia di gente infelice e inadeguata) tanti bravi professionisti che, soprattutto in questa disgraziata terra di Sicilia, cercano solo di rendere trasparente il dibattito pubblico. Anche l’Ordine del giornalisti di Sicilia ha espresso “solidarietà e affettuosa vicinanza ad Accursio Sabella. Ordine – quello adesso presieduto da Giulio Francese – preoccupato dai toni sempre più aspri che arrivano dal mondo della politica, impegnato in un rovente finale di campagna elettorale per le Regionali. In questo quadro – prosegue l’Odg – il lavoro dei giornalisti, che hanno il dovere di raccontare i fatti, diventa sempre più difficile, ma continuano a farlo con senso di responsabilità e grande professionalità. A tutti i colleghi che stanno vivendo sulla propria pelle il clima fin troppo acceso di questa campagna elettorale siciliana l’abbraccio e il sostegno dell’Ordine dei giornalisti”. Ad Accursio la più sentita solidarietà anche da parte della redazione e dell’editore di Risoluto.it.