Si è fatto attendere, ma alla fine il Commissario dell’Asp Gervasio Venuti ha accolto l’invito del sindaco di Sciacca Francesca Valenti ad un nuovo incontro, dopo quello (a quanto pare) informale del mese scorso. Il funzionario sarà a Sciacca lunedì. L’incontro si svolgerà in Sala Giunta, alle 13, all’ora di pranzo. Un incontro al quale prenderanno parte anche la Commissione consiliare Sanità, presieduta da Carmela Santangelo, e il Comitato civico per la Sanità, con in prima fila il portavoce Ignazio Cucchiara. Un incontro per fare il punto della situazione, alla luce dei problemi di funzionamento dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, che il via libera alla nuova rete ospedaliera e al riconoscimento del nosocomio a “Spoke” non ha mai risolto.
Asp, assunti a tempo indeterminato 34 infermieri già in corsia, da dicembre altri 16 in servizio
La Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha disposto l’assunzione a tempo pieno e indeterminato del personale infermieristico che, in atto, svolge il proprio servizio presso l’Asp in posizione di comando.
Il provvedimento di immissione in ruolo, deliberato dal commissario Gervasio Venuti, consente l’importante risultato di assicurare la continuità della presenza di ben trentaquattro infermieri nei reparti ospedalieri agrigentini scongiurando il loro ritorno nelle aziende di appartenenza al termine del periodo di comando non più rinnovabile. Al valore di questo traguardo si aggiunge la soddisfazione di poter offrire certezze al personale garantendo stabilmente l’impiego in territorio agrigentino. Per i lavoratori l’assunzione avverrà di fatto attraverso la mobilità volontaria.
Con provvedimenti deliberativi di analoga urgenza l’Asp ha disposto inoltre l’immissione in servizio, in posizione di comando per un anno, di ben ventuno infermieri provenienti dal bacino di Palermo. Si tratta di cinque sanitari appartenenti all’”ARNAS Civico” che cominceranno il loro mandato il primo novembre e di ulteriori sedici, in forze presso l’Azienda ospedaliera “Villa Sofia – Cervello”, che si recheranno in corsia negli ospedali agrigentini dall’inizio di dicembre.
Importanti novità riguardano inoltre il potenziamento degli organici di dirigenti medici da impiegare anche nei pronto soccorso. La Direzione strategica ha infatti approvato una graduatoria per incarichi e supplenze a tempo determinato per medici di chirurgia generale con particolare esperienza in endoscopia digestiva. La loro assunzione contribuirà a decongestionare i reparti ospedalieri con specifico riguardo all’area d’emergenza.
La scuola in campo a Sciacca per un messaggio di pace
Grande affluenza di pubblico, presso l’aula magna dell’istituto comprensivo “Mariano Rossi di Sciacca”, per il convegno formativo, organizzato dalle locali sezioni Ucim e Fidapa, sul tema “Cittadinanza glo-cale: la pace si insegna e si impara”. Il numeroso pubblico presente, costituito dai soci delle associazioni, dagli alunni delle classi terze medie degli istituti comprensivi “M. Rossi” e “Dante Alighieri” di Sciacca, e da altri interessati alla tematica, ha avuto modo di seguire le relazioni delle autorevoli personalità intervenute. Il convegno è stato aperto dalla professoressa Agnese Sinagra, cerimoniera, che ha introdotto il professore Russo, che ha accolto il pubblico a nome del dirigente scolastico, Luigi Abbene. A seguire un breve intervento delle presidenti delle locali sezioni Fidapa, Stefania De Michele, e Ucim, Maria Vittoria Picone, che hanno tratteggiato le finalità del convegno. L’ assessore Annalisa Alongi ha poi sottolineato l’importanza della scuola nel formare le nuove generazioni; di seguito, l’interessantissimo intervento della dirigente Di Prima la quale, partendo da una disamina delle linee guida ministero sulla pace, ha definito con esempi pratici tratti dalla propria esperienza la glo-calità, concludendo l’intervento con una significativa citazione di Gandhi a proposito dell'”educazione alla vita reale”. Molto tecnico l’intervento del giudice Filippo Barba, che ha parlato dei minori non accompagnati e definito il ruolo di tutore. Il comandante del Circomare, tenente di vascello Sebastiano Sgroi, ha illustrato, anche mediante l’ausilio di un filmato, i compiti della Guardia Costiera, sottolineando la grande valenza emotiva degli atti compiuti e citando Edgar Morin come antesignano della glo-calità. Padre Stefano ha poi citato la sua esperienza di costruttore di pace a Lampedusa, tra i migranti, e nella vita in chiesa tutti i giorni. Ha concluso le relazioni il sostituto procuratore di Agrigento, Salvatore Vella, che ha parlato del suo lavoro “di trincea” e dei racconti “forti” ascoltati nel corso della sua vita lavorativa, esortando i giovani ad un rapporto diretto con educatori e genitori, per costruire insieme un mondo migliore. Infine, il dirigente Giuseppe Graffeo ha concluso citando un episodio significativo occorsogli sulla tematica. A margine del convegno, anche i bravissimi alunni dell’istituto Alberghiero, che hanno accolto gli intervenuti e predisposto, sotto la supervisione del professore Liborio Amplo, un rinfresco finale. Un evento significativo, che ha avuto un ottimo riscontro, fra giovani ed adulti, fortemente voluto e realizzato con grande impegno non solo dalle due presidenti delle locali sezioni Ucim e Fidapa, ma anche dal solerte direttivo Ucim, costituito, fra gli altri, dalle docenti Marina Alonge, Patrizia Galvano e Daniela Rizzuto. Un stimolo alla crescita, personale e sociale, per tutti. La pace si insegna e si impara, appunto.
Investimento per la sicurezza del personale sanitario all’Asp di Agrigento, videocitofoni, grate e porte blindate
I presìdi di continuità assistenziale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sono al centro di un globale intervento di adeguamento strutturale finalizzato ad incrementare le condizioni di sicurezza del personale sanitario che vi lavora giornalmente. A giorni il Servizio tecnico dell’Asp, in esecuzione di una recente delibera sottoscritta dal commissario Gervasio Venuti, darà luogo alle procedure di gara ad evidenza pubblica per l’individuazione sulla piattaforma MEF della ditta specializzata che assumerà l’incarico con il criterio del prezzo più basso.
Attraverso un investimento di oltre un milione e duecentomila euro saranno incrementate le condizioni di sicurezza del personale al lavoro nelle guardie mediche con migliorie rese particolarmente necessarie dai recenti episodi di cronaca che hanno evidenziato alcuni elementi di criticità presso diverse strutture sanitarie regionali.
Il provvedimento dell’Asp di Agrigento consente di portare a compimento quanto, più in generale, è stato disposto lo scorso 29 settembre dalla delibera 451 della Presidenza della Regione siciliana.
Fra le principali misure di sicurezza che si miglioreranno vi sono i sistemi diretti di allerta con le forze dell’ordine e gli allarmi sonori, gli impianti di illuminazione, i videocitofoni, e dispositivi antintrusione come porte blindate e grate alle finestre. Nelle previsioni anche innovazioni destinate alla videosorveglianza dei presìdi con telecamere dotate di strumenti di registrazione delle immagini. L’impegno economico dell’investimento, qualora si rendessero disponibili le somme per finalità inerenti l’argomento sicurezza, graverà sul programma PO FESR Sicilia 2014/2020 nel momento in cui verrà approvato.