Pace e Catanzaro in tandem sulle Terme: “Siano riqualificate e riaperte subito”

L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione ed all’assessore regionale per l’Economia, chiedendo di “assumere iniziative urgenti finalizzate alla riqualificazione e alla rinnovata funzionalizzazione del complesso termale di Sciacca, attraverso una proposta progettuale da inserirsi nel nuovo piano strategico di Cassa depositi e prestiti Real Asset Sgr e/o in altri ambiti di risorse finanziarie, al fine di avviare ad una felice conclusione la decennale questione del complesso termale di Sciacca”.
Pace, insieme ai colleghi Michele Catanzaro ed Angelo Cambiano, rileva che “l’azienda autonoma “Terme di Sciacca”, in liquidazione ai sensi della legge regionale 12 maggio 2010, n.11 e s.m.i. avrebbe dovuto, cedendo le quote azionarie alla Regione siciliana, essere valorizzata attraverso bandi di gara ad evidenza pubblica rivolti a soggetti privati che avessero preso in gestione il complesso idrotermale, nonché le attività accessorie dell’azienda termale, ma dall’epoca in cui la Regione stabilì, con legge regionale, la liquidazione dell’azienda autonoma Terme di Sciacca ad oggi, nessun bando che contenesse le premesse normative, è stato preso in considerazione da privati e/o società”.
I tre deputati regionali fanno rilevare, altresì, “che il mancato interesse di privati ha determinato negli anni l’abbandono e il conseguente degrado delle strutture di ospitalità, delle piscine e del calidarium causati dalla chiusura e dal disuso”.
“Le terme di Sciacca rappresentano – si conclude l’interrogazione – una risorsa del patrimonio regionale, sotto il profilo naturalistico, quale attrattore nell’ambito sanitario delle cure termali, come struttura ricettiva storica di pregio e come offerta turistica ed è davvero inspiegabile come sia possibile che le scelte compiute ad oggi ne abbiamo determinato il fallimento”.

Violenza su un minore, arrestata una quarantantrenne a Marsala

I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato una donna classe ’80 per il reato di violenza sessuale su minore, in ottemperanza ad un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala.
La donna espiera’ una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione perché ritenuta colpevole di non aver fatto nulla per impedire violenze contro i figli minori.
Nel 2020, infatti, il marito era stato arrestato perché avrebbe costretto i figli a guardare materiale pornografico al fine di indurli a subire o a compiere atti sessuali. La 43enne, pur essendo a conoscenza delle azioni del marito, non aveva fatto nulla per impedire tali eventi, non denunciando quanto accadeva nelle mura domestiche.
Secondo il giudice, entrambi abusando dell’autorità genitoriale, avrebbero costretto i piccoli a subire violenze dietro minaccia di non farli più giocare.
Al termine delle formalità di rito, la donna è stata tradotta presso il carcere Pagliarelli di Palermo.

Attivato ambulatorio di pneumologia all’ospedale di Ribera

Nel pomeriggio di ieri, martedì sei giugno, ha preso il via in fase sperimentale l’importante attività dell’ambulatorio per il trattamento dei disturbi pneumologici presso il presidio ospedaliero di Ribera. Sedici i pazienti curati per primi ieri, affetti da patologie severe. L’avvio del servizio in fase pilota, frutto di una convenzione in via di definizione fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ed Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” di Palermo, è destinato a far convergere a Ribera l’eccellenza siciliana nel campo della pneumologia, ridurre drasticamente la mobilità dei pazienti fuori provincia, formare il personale ed assicurare alla popolazione agrigentina una gamma di prestazioni di cura e riabilitazione di alto livello.

Le attività ambulatoriali, curate dal professor Nicola Scichilone, direttore dell’Unità di pneumologia del policlinico di Palermo, saranno prevalentemente incentrate nel trattamento di severe patologie come la fibrosi polmonare, l’asma bronchiale grave, l’insufficienza respiratoria, le apnee notturne e gli effetti del long covid. Le sedute si svolgeranno settimanalmente, di norma, nei pomeriggi del martedì.
“In una fase che, ci auguriamo, possa rappresentare la conclusione della crisi epidemiologica dovuta al covid-19 – ha commentato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – i corposi investimenti compiuti per adeguare i reparti ed allestire a Ribera un covid-hospital attrezzato di tutto punto si rivelano, come previsto, del tutto fruttuosi. Le scelte sin qui fatte, in linea con gli indirizzi del Governo regionale ed in piena sintonia d’intenti con l’Assessorato alla Salute, grazie agli interventi strutturali e tecnologici ultimati, permettono all’ospedale crispino, fra i diversi risultati, di poter svolgere un ruolo di prim’ordine nel panorama della pneumologia siciliana”.

“Grazie alla lungimiranza del dottor Zappia – ha dichiarato il professor Nicola Scichilone – e al supporto del commissario del Policlinico ‘Giaccone’, Maurizio Montalbano, siamo oggi in grado di offrire un servizio specialistico per le condizioni patologiche respiratorie che richiedono una valutazione di secondo livello in un territorio che ha forti necessità in questo senso. Grazie anche alla disponibilità dei dirigenti medici dell’Unità di pneumologia del Policlinico Universitario di Palermo, il servizio consentirà di abolire le trasferte e di portare a domicilio del paziente le più moderne tecnologie diagnostiche e farmacologiche per le patologie respiratorie croniche. Ci auguriamo – conclude Scichilone – di poter collaborare sempre di più con la medicina territoriale e con gli specialisti di altre branche per offrire al territorio agrigentino la nostra esperienza e la nostra competenza”.

Dal punto di vista delle dotazioni strumentali, l’ambulatorio potrà contare a breve anche su una moderna cabina pletismografica, un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di eseguire la spirometria globale in arrivo presso gli ospedali riuniti Sciacca-Ribera.

Scompare per alcune ore un bimbo a Trapani, ritrovato dai carabinieri nell’auto della zia che dormiva

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Segnalata ieri sera la scomparsa di un bambino di 4 anni che giocava davanti casa da solo a Trapani in località Città. A seguito della segnalazione dei genitori, la Centrale operativa ha fatto convergere sul posto tutte le gazzelle in circuito concentrando le ricerche nelle immediate vicinanze dell’abitazione.

Immediatamente e’ partita la ricerca a tappeto tra le strade del paese. Ad essere scandagliata dai militari anche l’abitazione e le auto della famiglia, proprio in una di queste il ritrovamento, all’una di notte circa del bambino che è stato trovato all’interno del portabagagli dell’auto della zia, parcheggiata nei pressi dell’abitazione, che dormiva.

Buche non segnalate, motociclisti aggrediti da cani randagi a Sciacca e in consiglio comunale il conto da quasi 40 mila euro

Il consiglio comunale di Sciacca esaminerà domani, giovedì 8 giugno, debiti fuori bilancio per quasi 40 mila euro. Si tratta di cinque proposte di delibera per vicende del passato che hanno portato alcuni saccensi a rivolgersi al giudice per ottenere il risarcimento.

Il 29 agosto 2017 una donna finiva a terra, in via Pietro Gerardi, a causa di una buca non segnalata, riportando lesioni. Il debito fuori bilancio ammonta a 6.300 euro.

Altra donna che cade, questa volta all’interno del parco dello stabilimento termale, il 10 settembre 2016. La società Terme di Sciacca in liquidazione ha prodotto dinanzi al giudice un contratto di comodato d’uso dal quale risulta che il Comune comodatario (Polizia municipale che allora occupava per il comando locali di proprietà delle Terme) avrebbe dovuto garantire il controllo e la vigilanza verso il comodante e verso i terzi dei danni causati dalla trascuratezza nell’uso. Totale 6.810 euro.

Un saccense mentre si trovava a percorrere, con la propria auto, il 24 gennaio 2014, la via Sacro Cuore è finito con la propria auto in una buca ricolma d’acqua. In questo caso il debito fuori bilancio è di 11.782 euro.

Risale al 19 novembre 2015 l’incidente occorso a una donna nella centralissima via Licata. A causa di una buca non segnalata e non visibile è inciampata cadendo a terra e riportando lesioni. Il debito fuori bilancio ammonta a 6.510 euro.

Un debito fuori bilancio da 6.022 euro riguarda un’aggressione da parte di cani randagi a un motociclista, il 2 agosto 2016, in via Ghezzi.

Oggi Clemente nomina la giunta di Menfi, Viviani non vuole fare il presidente del consiglio comunale

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E’ attesa per la giornata di oggi la nomina della giunta municipale da parte del nuovo sindaco di Menfi, Vito Clemente. Il funzionario del consorzio di bonifica Agrigento 3 ha già inserito nella squadra assessoriale Sandro La Placa, con delega di vicesindaco, Pia Pisano e Franco Gagliano. Oggi sono attese altre due nomine.

Intanto, Ludovico Viviani, candidato sindaco non eletto ed a capo della lista che ha ottenuto la maggioranza consiliare, non sembra intenzionato a fare il presidente del consiglio comunale. “Preferirei il ruolo di capogruppo della mia componente”, dice Viviani.

In questo caso sembra scontata, da parte di “Verso Menfi”, che dispone di 11 dei 16 consiglieri, la designazione del medico Ezio Ferraro, che è stato il più votato al consiglio comunale a Menfi e nei 15 comuni agrigentini che sono andati alle urne nella tornata elettorale.

Il menfitano Mauceri direttore di Oculistica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani

E’ Antonio Mauceri il nuovo direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Mauceri, che è vincitore di concorso, prenderà servizio nel presidio ospedaliero trapanese l’1 luglio con un contratto di 5 anni. Lascerà, pertanto, l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca dove opera da molti anni, fin dall’apertura dell’unità operativa di Oculistica, con i primari Gioia e Martorana.
Antonio Mauceri ha alle spalle una lunga esperienza professionale anche presso l’ospedale “S.Eugenio” di Roma.

Nella foto Mauceri con il commissario straordinario dell’Asp Trapani, Vincenzo Spera.

Sciacca, il 7 giugno concerto degli alunni dell’Inveges in municipio

Si svolgerà domani, mercoledì 7 giugno, alle 18,30, presso l’atrio superiore del Comune di Sciacca, il concerto per orchestra e coro degli alunni dell’istituto Inveges.

I ragazzi si esibiranno insieme agli alunni e ai docenti della Skené Academy con cui l’Inveges ha stipulato un protocollo d’intesa.

Il concerto, dal titolo “Suoniamo Insieme“, è inserito nell’ambito delle attività del “Progetto Unico di Istituto di Ampliamento dell’Offerta Formativa” il cui tema centrale è la sostenibilità e la sensibilità attraverso tutto le forme artistiche.

Il concerto è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Sciacca, assessorato alla Cultura/Pubblica Istruzione.

Convegno formativo organizzato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati al Tribunale di Sciacca (Video)

Sono trentasette attualmente i componenti della sezione Aiga di Sciacca, Associazione Italiana Giovani Avvocati che si è recentemente costituita anche nel foro saccense e che ha promosso il convegno formativo che si e’ svolto oggi pomeriggio al Tribunale di Sciacca.

“La tutela del sovvenuto nel contenzioso bancario” e’ il tema che e’ stato scelto per l’evento formativo che ha visto come relatori la giudice della sezione Civile del Tribunale di Sciacca, Valentina Stabile, il giudice della sezione Penale del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano e l’avvocato Mirko Farina dell’Università di Palermo.

Obiettivi del nuovo coordinamento del Partito Democratico di Sciacca: “Mantenere solida la coalizione che governa la città”

Il Partito Democratico di Sciacca durante l’ultima riunione ha nominato un coordinamento cittadino che accompagnerà il Partito al prossimo congresso cittadino. Gli eletti che ne fanno parte sono Yana Cusumano, Calogero Catanzaro, Daniele Lo Cascio, Federica Montalba e Toni Montalbano.

“È d’obbligo – scrivono i cinque – ringraziare per il lavoro profuso in questi anni il Segretario Gianluca Fisco, la Vice Segreteria Valeria Gulotta e di tutti i componenti della segreteria.
Il coordinamento ringrazia tutti i dirigenti del partito, gli iscritti, i consiglieri comunali, gli assessori, l’onorevole Michele Catanzaro e il segretario provinciale Simone Di Paola per la fiducia nel ricoprire l’incarico affidato”.

Inoltre, il nuovo coordinamento detta gli obiettivi prefissati per i prossimi mesi, ossia “di mantenere solida la coalizione che guida il governo della Città, ci faremo promotori di incontri e iniziative utili ad un’attività ancora più incisiva a consolidare questo progetto”. “Continueremo – concludono – sulla strada tracciata dalla precedente segreteria e cioè quella di rigenerare il partito sempre più con nuove energie utili per formare e aggregare sempre più partecipazione alla vita del partito per costruire un partito Comunità”.