Enzo Navarra di Sciacca attraversa a nuoto lo Stretto di Messina (Video)

Ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina con il tempo di 56 minuti e 27 secondi migliorando suo personale, stabilito in una precedente traversata, nel 2022, che era stato di 60 minuti e 40 secondi. Protagonista Enzo Navarra, di Sciacca, che, nonostante le avverse condizioni delle correnti marine, ha voluto cimentarsi nella prova. Gli organizzatori proprio per le difficoltà emerse hanno modificato il luogo della partenza .

Poche settimane fa altri agrigentini hanno attraversato lo stretto a nuoto. Hanno compiuto la traversata tre menfitani e un castelvetranese. 

Si tratta di Michelangelo Sciarrabba, Nicolò Tarantino, Salvatore Lucania e Calogero Di Giovanna, quest’ ultimo di Castelvetrano. Anche i quattro hanno affrontato la distanza in mare dei 3650.

Il nuovo libro del cardiochirurgo Giovanni Ruvolo “A cuore aperto” (Video)

Un libro fotografico che ripercorre gli oltre venti anni di attività dell’associazione onlus “A Cuore Aperto” di cui è fondatore e presidente il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, autore gia’ di diverse pubblicazioni scientifiche. Il medico riberese ha deciso di mettere nero su bianco quanto fatto in questi anni con l’associazione: le iniziative di solidarietà in Sicilia, l’approdo in Tanzania e, più recentemente, la missione “Un Cuore per l’Ucraina” in collaborazione con il Comune di Montevago.

L’introduzione e’ stata affidata a Monsignor Francesco Montenegro.

“Non sono mancati – ha scritto il professore nell’introduzione – momenti di difficoltà, che abbiamo potuto superare grazie alla fede e al sostegno di tante persone che sin dall’inizio hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno incoraggiato, e di tante altre che man mano si sono aggiunte negli anni per dare il loro contributo prezioso. In questo volume, che vuole essere anche una sorta di album fotografico di ricordi, raccontiamo i primi passi dell’associazione “A Cuore Aperto” nata nel 2001 a Montevago e poi la sua crescita con le diverse attività messe in campo in Sicilia, in Tanzania e a Roma anche in collaborazione con altre associazioni e istituzioni. Prevenzione delle malattie cardiovascolari per i più bisognosi e screening nelle scuole in provincia di Agrigento, assistenza sanitaria e alla formazione in un poliambulatorio che abbiamo contribuito a realizzare ad Ipogolo e in altri villaggi della Tanzania, promozione della salute, iniziative editoriali, tra cui la pubblicazione del mensile Cardionews. Adozioni a distanza in collaborazione con la Comunità Cristiani nel Mondo. Sostegno all’istruzione che ha consentito a oltre duecento giovani tanzaniani di diventare infermieri, operatori sanitari, medici. Questi, in sintesi, i progetti che hanno caratterizzato negli anni le attività dell’associazione.

“Narriamo – conclude – le storie di chi pur trovandosi in condizioni di povertà assoluta in sperduti villaggi africani è riuscito a diventare medico e di chi ancora si sta impegnando per realizzare questo sogno e poter aiutare gli altri. Condividiamo le testimonianze e le riflessioni dei volontari che hanno reso possibile l’organizzazione e il successo di tante iniziative di carattere sociale e sanitario. Tante le idee e diversi i progetti che abbiamo ancora in cantiere tra la Sicilia e la Tanzania e che speriamo di poter sviluppare al più presto con l’aiuto di quanti continuano a credere nella nostra associazione”.

Sgombero dello Stazzone dai detriti incendio, Termine: “Chiediamo pazienza ai residenti” (Video)

Il borgo dello Stazzone sarebbe dovuto essere gia’ sgombero dai detriti lasciati dall’incendio del ristorante “Al Porticello” gia’ questa settimana, invece la zona resta ancora un cantiere.

Le strutture rimaste in piedi dopo le fiamme sono state tutte demolite. Attualmente sono una trentina i sacchi di materiali pronti per essere trasferiti a Carini e successivamente in un centro di smaltimento amianto in Trentino.

La ditta specializzata ha completato il secondo intervento di bonifica nell’area colpita dall’incendio che ha completamente distrutto il locale ora si attende il trasferimento dei sacchi e l’ultimo intervento che porterà allo sgombero totale.

Il sindaco Fabio Termine ha fatto il punto sull’avanzamento dei lavori dove chiede pazienza ai residenti e sul futuro della piazza del Borgo marinaro.

Meno 10 mila studenti in Sicilia il prossimo anno scolastico

Una diminuzione di circa 10.000 studenti il prossimo anno scolastico nelle classi siciliane. Una tendenza in calo costante che registra una perdita di 110.000 studenti negli ultimi dieci anni. Questo ha comportato la chiusura di 146 istituti scolastici dal 2014 al 2025.

Lo scenario allarmante è stato evidenziato al seminario a Isola delle Femmine, organizzato dalla Flc Cgil Sicilia.

Il seminario si è anche occupato di Autonomia differenziata, vista con preoccupazione per le possibili frammentazioni del sistema educativo nazionale e le disparità che potrebbe generare tra le varie regioni italiane.

Si reca in Commissariato a Sciacca con un ciclomotore senza assicurazione e non indossando il casco, multa e sequestro

Un saccense è arrivato in commissariato, a Sciacca, in sella a un ciclomotore, non indossando il casco. Subito gli agenti hanno controllato il mezzo e dal controllo è venuto fuori che era sprovvisto di assicurazione e non era stato sottoposto a revisione. A carico del conducente, di Sciacca, il fermo amministrativo del mezzo per la guida senza casco, la multa di 800 euro per la mancata copertura assicurativa e il sequestro del ciclomotore. Complessivamente, sanzione da 1.200 euro.

Alla domanda sul perché anche la guida senza casco il saccense avrebbe risposto che voleva salvaguardare i capelli perché era appena uscito dal barbiere.

Gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca hanno intensificato i servizi di controllo del territorio e, nell’ambito della sicurezza stradale, intensificato gli accertamenti che riguardano anche la copertura assicurativa e l’efficienza dei mezzi attraverso la revisione che deve essere effettuata.

Palermo pronta per il 400° Festino di Santa Rosalia, attese oltre 600 mila persone

Palermo si prepara a celebrare il 400° Festino di Santa Rosalia con un evento senza precedenti. Il corteo, che partirà oggi, domenica 14 luglio, alle ore 21, da Palazzo dei Normanni e si concluderà a Porta Felice – Foro Italico, vedrà per la prima volta nella storia del Festino un carro trionfale trasformarsi di tappa in tappa attraverso un gioco di luci. Dietro di esso, un secondo carro ospiterà performance artistiche e l’esibizione del gruppo musicale “Il Volo”, che incanterà il sagrato della Cattedrale.

Il tema di quest’anno, “La speranza”, è stato presentato ufficialmente presso il Palazzo Arcivescovile alla presenza di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, il sindaco Roberto Lagalla, Mons. Filippo Sarullo, parroco della chiesa Cattedrale di Palermo, e Giampiero Cannella, vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Palermo. L’evento è organizzato dalla Balich Wonder Studio di Marco Balich, direttore artistico del Festino, affiancato dal regista Carlos Navarrete Patino e co-prodotto con i creativi di Odd Agency.

In occasione del 400° anniversario, il Festino si sviluppa in un corteo che consentirà agli spettatori di assistere all’intera performance artistica da qualsiasi punto della parata. La grande novità di quest’anno è il carro trionfale con la statua della Santuzza, che si trasformerà ben quattro volte durante il percorso. Il carro monumentale, che assume la forma di un vascello dorato e luminoso, si rivelerà in tutto il suo splendore attraverso giochi di luce. Elementi simbolici come l’oro, il giglio e la rosa riflettono l’opulenza barocca e la purezza di Santa Rosalia.

Il corteo si snoda lungo 5 tappe e ognuna di esse ha temi e spettacoli.

Atto 1 – Palazzo dei Normanni: “Nelle tenebre nasce la speranza”

Il corteo inizia con un’atmosfera di oscurità e silenzio, rappresentando una Palermo abbandonata dalla speranza. Figure oscure, interpretate da danzatori e performer, animano lo spazio. Tra i protagonisti, l’attore Maurizio Bologna, Studio Danza 2, Batèria Siciliana, Piero Tutone, Alessia Quattrocchi, Circ’Opificio e la Cantoria del Teatro Massimo.

Atto 2 – Piano della Cattedrale: “La Speranza si Rivela”

L’atmosfera cambia con il risveglio della speranza, rappresentata da performer che emergono dall’oscurità. La fanciulla Margherita Agate, i gruppi di folklore siciliano, Studio Danza 2, Circ’Opificio, la Cantoria del Teatro Massimo e il Coro di voci bianche animano questa fase del corteo. Il gruppo “Il Volo” si esibirà sul sagrato della Cattedrale alle 21:15. La presenza del pubblico sarà regolamentata e contingentata nelle prime due tappe.

Atto 3 – Quattro Canti: “La speranza fiorisce”

Le quattro Sante co-patrone di Palermo, rappresentate da performer, illuminano i Quattro Canti, simbolizzando la tradizione femminile della città. La cantante e attrice Alessandra Ponente, Riccardo Piparo, Giovanni Parrinello e Studio Danza 2 si esibiranno in questo momento di grazia catartica.

Atto 4 – Porta Felice: “La Speranza siamo Noi”

Il corteo raggiunge il climax finale con Porta Felice trasformata in un’esplosione di luce e gioia, celebrando la resilienza e la forza vitale della comunità. L’attore Salvo Piparo e Batèria Siciliana daranno voce a questo atto con il loro “cunto”.

Atto 5 – Foro Italico: “Il Faro della Speranza, Santa Rosalia guarda al futuro!”

Il corteo si conclude al Foro Italico con uno spettacolo di fuochi d’artificio che durerà un’ora, accompagnato da un sottofondo musicale. La luce di Santa Rosalia, simbolo di speranza, si riflette su tutti i partecipanti, in un messaggio di tradizione e rinnovamento. A chiudere i festeggiamenti, il dj-set di Popshock.

Tra i protagonisti del quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia ci sono anche i videomapping immersivi realizzati dalla Odd Agency, famosa per i suoi lavori presso la Chiesa di Santa Caterina di Palermo. Questi effetti speciali accompagneranno l’intero corteo, aggiungendo un tocco di modernità all’antica tradizione.

Per l’occasione sono attese a Palermo oltre 600 mila persone, molti dei quali turisti giunti appositamente per l’evento. In città fervono i preparativi, tra misure di sicurezza rafforzate, divieti di sosta nelle aree interessate dalla processione, sospensione della Ztl in centro e vendita vietata per bottiglie di vetro e alcolici. Le strade del centro saranno interdette al traffico già diverse ore prima dell’inizio della sfilata dei carri. L’intero percorso, dalla Cattedrale fino al mare, sarà presidiato dalle forze dell’ordine, con transenne e controlli ai varchi d’accesso per evitare sovraffollamenti.

Frana a Porto Palo di Menfi, il sindaco Clemente: “Momento di svolta” (Video)

Ci sarà la prossima estate il ritorno alla normalità dopo l’alluvione del novembre 2021 che provocò la frana del costone a Porto Palo di Menfi.

Come ha ribadito oggi ai nostri microfoni il primo cittadino di Menfi, Vito Clemente soltanto il primo step è stato completato, ma l’apertura del varco avvenuto nelle scorse ore rappresenta un punto di svolta.

Saranno effettuati la prossima settimana tutti gli accertamenti che riguardano la sicurezza per consentire probabilmente il passaggio pedonale.

Poi a settembre riprenderanno i lavori di consolidamento del costone franato, lavori piu’ consistenti, che riporteranno la normalità nella borgata di Porto Palo.

Morso da un ragno violino, muore carabiniere di 52 anni

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Dopo aver trascorso la domenica in campagna, Franco Aiello, carabiniere di 52 anni in servizio al Tribunale di Palermo, si è ritrovato con una caviglia arrossata. Le sue condizioni sono andate precipitando fino a quando non si è reso necessario mercoledì scorso il ricovero ospedaliero.

Al Cervello di Palermo le condizioni si sono ulteriormente aggravate portandolo al decesso.

Morte avvenuta per il morso di un ragno violino. Purtroppo, il carabiniere non si è accorto subito del morso del ragno che risulta mortale nel caso in cui non si interviene immediatamente con l’allerta del Centro Veleni più vicino.

Incidente a San Giorgio, feriti giovani di Caltabellotta

E’ stato un intervento difficoltoso quello che i vigili del distaccamento di Sciacca hanno dovuto effettuare sulla statale 115 a seguito dello scontro avvenuto tra una Ford Fiesta e un furgoncino.

I giovani che erano a bordo dell’utilitaria, cinque giovanissimi tra i 18 e i 20 anni, tutti di Caltabellotta, sono rimasti incastrati in auto. Sono stati i vigili del fuoco a liberarli. Per fortuna, tutti i ragazzi sono sempre rimasti vigili durante la fase di apertura degli sportelli e subito dopo soccorsi dagli operatori del 118.

Una ragazza è rimasta praticamente illesa, mentre due hanno riportato le ferite più serie. Per una è stato disposto il trasferimento in elisoccorso per delle lesioni agli arti. Un’altra ha una ferita alla testa, ma entrambe non sono in pericolo di vita.

Gli altri due feriti hanno riportato ferite più lievi. Ferito anche il conducente del furgoncino, operaio di una ditta di manutenzione di Favara.

Ancora da accertare le dinamiche del sinistro, lo scontro tra i due mezzi che precedevano in senso opposto. Il sindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante, ha voluto acquisire subito informazioni sulle condizioni di salute delle persone coinvolte nell’incidente.

A causa dell’ incidente, la statale 115 è stata provvisoriamente chiusa al traffico, al km 129,980 a Sciacca. Sul posto sono presenti le squadre Anas,118, vigili del fuoco e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile. Eseguiti gli accertamenti da parte della polizia stradale, per stabilire la dinamica dell’incidente, la strada è stata riaperta al transito.

Nuovo vertice per l’Unitas Sciacca con Rizzuto presidente e due vice

L’Unitas Sciacca ha approvato oggi la nuova composizione del consiglio di amministrazione del club in occasione dell’assemblea degli azionisti, tenutasi presso i locali dello stadio “Luigi Riccardo Gurrera”. Presenti all’assemblea i soci: Gaspare Bonsignore, Pasquale Bentivegna, Alessandro Cognata, Giuseppe Burzotta, Matteo Borsellino, Giancosimo Santangelo, Maurizio Grisafi, Alessio Dimino, Calogero Di Leo, Vincenzo Baldassano, Leonardo Liotta, Baldo Santannera, Giuseppe Milioti, Francesco Gennaro, Giovan Battista Puccio, Leonardo Palagonia e Vito Vinci.

A seguito dell’assemblea si è svolta la prima riunione del consiglio di amministrazione, durante la quale Ignazio Rizzuto è stato confermato presidente. È già operativo da circa due mesi, periodo durante il quale sono stati confermati alcuni giocatori della passata stagione, messi a segno nuovi importanti colpi di mercato e altri ancora saranno ufficializzati nei prossimi giorni. Questi acquisti permetteranno all’Unitas Sciacca di essere tra le formazioni più competitive nell’intero panorama calcistico del prossimo campionato di Eccellenza.

Il consiglio, nominato all’unanimità da tutti i soci, è composto da Ignazio Rizzuto presidente, Calogero Di Leo e Vincenzo Baldassano vicepresidenti, Giancosimo Santangelo tesoriere e Giuseppe Milioti segretario.

La società ha ringraziato Pasquale Bentivegna, presidente uscente, per il lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno.