Crisi idrica, ecco l’erogazione a partire da stasera a Isabella e Cutrone, domani anche alla Perriera

Ecco le ultime comunicazioni da parte di Girgenti Acque per l’erogazione idrica a Sciacca: Zona 1 –  Contrada Isabella- parte bassa- via Ghezzi, via Aldo Moro e via Marco Polo con inizio distribuzione alle ore 22 di martedì 14 Zona 3 –  Contrada Cutrone- via Cava dei Titrreni – con inizio distribuzione alle ore 22 di martedì 14 Zona 3 –  Perriera – con inizio distribuzione alle ore 7.30 di mercoledì 15 Zona 1-  lato ovest – con inizio distribuzione alle ore 7.30 di mercoledì 15. Conclusa la distribuzione nelle zone si procederà con il normale esercizio del servizio di distribuzione idrica.

La crisi idrica finisce in Procura, la Valenti per due ore a colloquio con la Buzzolani

Cosa abbia riferito Francesca Valenti a Roberta Buzzolani, il Procuratore della Repubblica di Sciacca, durante il colloquio di due ore che hanno avuto nella tarda mattinata di oggi non è dato sapere. La sindaca,così come aveva annunciato ieri durante la conferenza stampa convocata a sorpresa, in seguito alla grave e persistente crisi idrica che ormai da più di dieci giorni interessava diverse zone della città, alla fine, si è recata in Procura. Girgenti Acque alla diffida di ieri della sindaca, ha risposto oggi con una nota stampa dove si elencano minuziosamente tutti gli interventi effettuati a causa dei guasti che hanno interessato gli impianti saccensi. Allo stesso tempo, il gestore annunciava il ritorno ad una normalità nella distribuzione idrica che però,per prima la sindaca non ha trovato riscontro sulla base delle continue lamentele e segnalazioni da parte dei cittadini che ormai non si contano più, pervenute anche in queste ultime ore sulla scrivania della Valenti. L’ultimo atto del primo cittadino nel pomeriggio riguarda l’invio di una pec a Girgenti Acque per richiedere la certificazione della ripresa dell’erogazione in tutta la città. Messaggio a mezzo posta certificata dal quale ci si attende adesso, una risposta altrettanto formale e dettagliata. Nella nota stampa di oggi Girgenti Acque che ha difeso il suo operato, ha anche annoverato di aver provveduto all’erogazione tramite il proprio servizio sostitutivo di autobotti e perfino facendo ricorso a quello privato. La sindaca, nell’ultima comunicazione al gestore, ha infine chiesto di conoscere nello specifico come, quando e quante volte il servizio alternativo è stato prestato all’interno delle mura di Sciacca.  

La Gaipa: scoppia il caso politico. Il vertice regionale del M5S sapeva dell’indagine sull’imprenditore?

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L’arresto di Fabrizio La Gaipa, naturalmente, ha generato anche un caso politico. E qui la premessa è d’obbligo: non è giusto, né tanto meno intellettualmente onesto, estendere la eventuale responsabilità di questa vicenda all’intero Movimento 5 Stelle sol perché l’indagato è stato candidato tra le fila pentastellate alle ultime Regionali. Eppure non sembra quasi vero agli avversari politici poter attaccare i grillini. Lo stanno facendo in tanti, anche tra i leader nazionali. Magari utilizzando gli stessi arnesi ai quali, più di una volta, hanno fatto ricorso, a parti invertite, quelli del M5S: quelli applicati ad un giustizialismo a corrente alternata, come sta venendo fuori dal dibattito pubblico. Ma se, come rivela grandangoloagrigento.it, La Gaipa sapeva già prima di candidarsi di essere indagato, pur non aspettandosi ovviamente di venire arrestato, la vicenda è ben più grave di quanto si pensi. Sì, perché, stando a quanto riferito dal giornale online diretto da Franco Castaldo, lo stesso indagato per estorsione aveva riferito al vertice regionale del Movimento 5 Stelle la sua situazione. Tuttavia non è successo niente, La Gaipa è rimasto in lista. I processi si fanno in Tribunale, non sui giornali. Ma a chi, come Giancarlo Cancelleri, ha impostato la campagna elettorale attaccando lo squadrone degli impresentabili, più o meno spalmati in tutte le altre liste, è chiaro che questo episodio non sarà perdonato.

Lancia vaso contro i Carabinieri, arrestato anziano a Realmonte

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Un uomo di 76 anni di Realmonte, è stato arrestato la scorsa domenica nel piccolo comune agrigentino per “resistenza a pubblico ufficiale”. I carabinieri della Stazione di Realmonte erano intervenuti nei pressi dell’abitazione dello stesso su segnalazione di alcuni residenti per disturbo della quiete pubblica.  Infatti, l’uomo prima che arrivasse la pattuglia era intento a suonare delle trombette. Alla vista degli agenti, ha indirizzato contro questi un vaso con terriccio dal balcone che solo la prontezza di riflessi dei militari dell’Arma, in quel momento, ha evitato il peggio. Nel frattempo, l’uomo si è dato alla fuga a bordo della propria auto  a folle velocità. Dopo un inseguimento per le vie del paese, i carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo e ad arrestarlo. L’Autorità Giudiziaria ha già convalidato l’arresto dell’anziano già noto alle forze dell’ordine e disposto una misura cautelare nei confronti dell’individuo.

Accordo tra Sogeir e sindacato, oltre un milione di euro di TFR per i dipendenti

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Siglato questa mattina, nella sede della Sogeir di Sciacca, l’accordo tra la gestione commissariale e quella liquidatrice da una parte  e il sindacato che prevede il pagamento del trattamento di fine rapporto e di altre indennità ai 180 lavoratori impegnati nei diciassette comuni dell’Ato. Ai lavoratori andranno, in quattro rate, un milione e cento mila euro. Per il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil, Enzo Iacono, adesso bisogna puntare ad ottenere puntualità nei pagamenti da parte dei comuni, delle società partecipate e dai privati che gestiscono il servizio nelle singole realtà.

La rivolta degli amministratori di condominio: “La Perriera è ancora a secco e non troviamo autobotti”

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Zone di Sciacca ancora a secco, esasperati gli amministratori di condominio che questa mattina si sono riuniti per discutere delle grave situazioni che si è venuta a determinare. In particolare, nel quartiere Perriera perdurano i disagi causati dalla mancata erogazione e sono tantissimi i condomini che non hanno ricevuto la distribuzione idrica. L’acqua nelle case della Perriera non arriverà prima di giovedì, i disservizi a Sciacca continuano nonostante il gestore fa sapere che i guasti che avevano provocato la crisi idrica di questi giorni sono stati superati soltanto nelle ultime ore. Intanto, gli amministratori continuano a tenersi in stretto contatto con l’Amministrazione comunale per il tramite dell’assessore Gioacchino Settecasi e con il contact-center di Girgenti Acque, ma le difficoltà riguardano anche l’approvvigionamento alternativo con le autobotti del gestore e quelle dei privati. Sono tantissimi i condomini che attendono il proprio turno per potersi rifornire anche a pagamento.

Crisi idrica a Sciacca, Girgenti Acque si difende: “Abbiamo fatto il possibile e informato pari passo l’Amministrazione”

Appena ieri l’Amministrazione comunale di Sciacca, con la città a secco da più di 10 giorni, si scagliava contro il gestore idrico annunciando anche azioni eclatanti al fine di scongiurare i disservizi a catena che nell’arco di 10 giorni avevano interessato i pozzi che alimentano i serbatoi comunali. Pronta questa mattina già la sindaca Francesca Valenti a recarsi in Procura se la crisi idrica fosse perdurata. Dopo la nota nella tarda giornata di ieri da parte di Girgenti Acque che annunciava finalmente la fine della crisi con il superamento di quelli che erano stati individuati come “una concomitanza di deleteri avvenimenti e malfunzionamenti”, oggi il gestore torna a difendere la propria posizione ricostruendo cronologicamente quanto verificatosi negli ultimi giorni e ribadendo di aver tenuto sempre informata l’amministrazione comunale. ” Si precisa che – scrive oggi il gestore – la  Società abbia provveduto costantemente ad aggiornare l’Amministrazione comunale di Sciacca in merito allo stato dei lavori in corso ed ai tempi necessari per il ripristino delle normali turnazioni idriche. Tenuto conto che i molteplici malfunzionamenti verificatisi sia nel sistema Carboj, che nel sistema Grattavole, possano apparire, per la loro complessità e per la loro successione temporale, di difficile comprensione e, per certi versi, addirittura inverosimili, si ritiene opportuno e doveroso ricostruire cronologicamente gli avvenimenti, nella loro esatta successione, facendo preciso riferimento alle varie comunicazioni effettuate dalla scrivente”. Secondo il gestore, che ieri aveva ricevuto anche l’ennesima diffida formale a firma della sindaca Francesca Valenti che insieme al suo assessore al ramo ieri accusava Girgenti Acque, soprattutto di mancate comunicazioni e di non rispondere neanche alla stessa, non solo avrebbe tempestivamente comunicato all’Amministrazione Comunale gli inconvenienti manifestatisi, indicando, al contempo, i tempi previsti per le riparazioni e la ripresa della distribuzione idrica, ma di esser intervenuta con un servizio alternativo di approvvigionamento idrico, avvalendosi sia di automezzi propri, che di una ditta locale, abituale fornitrice di servizi.    

L’attore agrigentino Alessandro Mario in un nuovo episodio del Commissario Montalbano

Ci sarà anche l’attore agrigentino Alessandro Mario in un nuovo episodio della fiction Il Commissario Montalbano. Conosciuto al pubblico grazie a due fiction  “Il bello delle donne” e “Centovetrine” dopo tanto teatro l’attore torna in tv nella seguitissima serie accanto a Luca Zingaretti. Sarà co-protagonista dell’episodio intitolato ‘Amore’. Poi l’attore sarà anche nella serie tv Mediaset ‘Sacrificio d’amore’ che andrà in onda sempre in autunno. (Nella foto, Alessandro Mario accanto Luca Zingaretti)

Estorsione. Arrestato ad Agrigento il primo dei non eletti della lista del M5S

La Polizia di Agrigento ha arrestato Fabrizio La Gaipa, 42 anni, giornalista e imprenditore del settore alberghiero. La magistratura lo accusa di estorsione. Ad accusarlo sono due lavoratori dell’hotel Costazzurra di San Leone, di cui La Gaipa è proprietario. Hanno sostenuto, davanti agli inquirenti, di percepire uno stipendio inferiore di quanto indicato nella loro busta paga. La Gaipa è anche un militante del Movimento 5 Stelle, ed è il primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali nel collegio agrigentino.

Due saccensi assolti dall’accusa di maltrattamento di animali

Due saccensi, Accursio Gulino, di 45 anni, e Accursio Scaduto, di 70, sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, dall’accusa di maltrattamento di animali. Erano stati fermati a un posto di blocco mentre tenevano fuori dal finestrino di un’auto, sospeso nel vuoto, un cane, preso per la collottola. L’avvocato Maria Grazia Cascio, difensore dei due, al processo ha dimostrato che tenere un cane per la collottola non causa lesioni e dunque maltrattamento all’animale e che quest’azione era stata determinata dal fatto che il cane aveva le pulci e non poteva essere posto all’interno dell’auto. I due lo stavano portando in un maneggio. Il giudice li ha assolti perchè il fatto non costituisce reato.