Bovo Marina (Montallegro): stagione salva per due stabilimenti balneari che la Soprintendenza aveva deciso di demolire

Il TAR di Palermo ha accolto l’istanza di sospensiva del provvedimento di demolizione di due stabilimenti balneari situati a Bovo Marina (Montallegro). Secondo la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Agrigento gli impianti erano privi di una valida autorizzazione paesaggistica, emettendo così un’ordinanza per il ripristino dei luoghi, ai sensi del Codice dei Beni Culturali. Nei confronti di questi stabilimenti l’associazione “Mare Amico” aveva presentato un esposto, chiedendo se le concessioni demaniali rilasciate all’interno della spiaggia di Bovo Marina fossero in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Le proprietarie degli stabilimenti hanno deciso di contestare il provvedimento, presentando ricorso alla Giustizia Amministrativa per il tramite degli avvocati amministrativisti Gigi Rubino, Vincenzo Airò e Calogero Marino per l’annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza di rimessione in pristino. I legali nel ricorso hanno censurato il provvedimento sotto il profilo dell’eccesso di potere, per violazione della circolare assessoriale secondo cui nel caso di opere da realizzare su luoghi demaniali l’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendente avrà validità pari alla durata della concessione demaniale, nonchè per violazione della legge regionale inerente la formazione del “silenzio assenso”, atteso che le ditte avevano ritualmente richiesto comunque il rinnovo dell’autorizzazione paesaggistica, e la Soprintendenza era rimasta silente, consentendo così la formazione del silenzio assenso sulle istanze inoltrate. Il TAR, ritenendo sussistente il pericolo nel ritardo, essendo imminente l’avvio della stagione balneare, e ritenendo fondate le censure formulate dagli avvocati Rubino, Airò e Marino,  ha accolto la richiesta cautelare di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, condannando anche la Soprintendenza al pagamento delle spese giudiziali.  Pertanto, per effetto del provvedimento cautelare reso dal TAR Sicilia,gli stabilimenti balneari resteranno aperti nell’imminente stagione balneare mentre la Soprintendenza pagherà le spese giudiziali.

Domani interventi sulla condotta Carboj a Sciacca, disagi e disservizi

Si tratta di un intervento programmato che Girgenti Acque ha comunicato già al Comune di Sciacca. La fase dell’intervento durerà esattamente 24 ore, dalle otto del mattino fino ad una durata stimata attorno le ore 20. Si tratta di interventi manutentivi “improcrastinabili” che il gestore  effettuerà sulla condotta che dalla stazione di rilancio dei pozzi Carboj adduce acqua ai serbatoi comunali. Pertanto, per un lasso di tempo di ventiquattro ore sarà necessario procedere alla interruzione dell’esercizio dell’acquedotto che serve il comune saccense.  Tutto ciò potrà comportare slittamenti dei turni di distribuzione idrica e possibili disservizi per gli utenti. Una volta che saranno conclusi gli interventi manutentivi, la distribuzione idrica tornerà regolare. Ma come ha già annunciato il gestore: ” Per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici”.  

Ucciso migrante da uno scafista a bordo di un gommone per un cappellino

Sarebbe stato ucciso da uno scafista dopo essersi rifiutato di cedere il suo capellino da baseball. Secondo le testimonianza dei presenti, il giovane migrante di 21 anni, originario della Sierra Leone, recuperato già morto sulla nave Phoenix, sbarcata questa mattina a Catania con a bordo altri 394. La tragedia si sarebbe verificata proprio durante la traversata quando dopo non aver ubbidito al comando, il ragazzo sarebbe stato raggiunto alla testa dai colpi si arma da fuoco sparati dallo scafista.Il ragazzo era partito dal suo Paese assieme al fratello. La dinamica è ancora da accertare ma i soccorritori  della Phoenix si sono ritrovati una scena straziante con il cadavere del giovane sul fondo del natante, vegliato dal fratello.   

Menfi presenta lo schema di massima del nuovo Piano Regolatore Generale

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Al Centro Civico Comunale di Menfi, sarà presentato alla cittadinanza lo schema di massima della revisione del Piano Regolatore Generale. “Lo schema – afferma il sindaco, VIncenzo Lota’, nasce da una rilevante riflessione analitica e progettuale sorta dalle istanze che, attraverso svariate occasioni di confronto, sono state espresse dagli attori economici e dalla comunità locale. Il Piano – continua-  è uno strumento destinato ad avere un profondo impatto sulle prospettive di sviluppo dell’intero territorio, comprenderne metodologia ed obiettivi essenziali diviene quindi assai importante per la comunità menfitana”.

Agrigento sfrutta la visibilità internazionale del European Golf al Verdura, prima pallina lanciata dalla Valle dei Templi

Le telecamere internazionali del European Golf Tour  saranno posizionate sulla Valle dei Templi da dove il 16 maggio prossimo prenderà il via l’evento mondiale organizzato da Federgolf. Sarà un campione internazionale di golf a lanciare simbolicamente la prima pallina. Così prenderà il via ufficiale il torneo Rocco Forte Open – Verdura, tappa del tour europeo della European Golf Tour inserito nella Ryder Cup 2022 L’evento è patrocinato dal Comune di Agrigento. La buca, prospiciente il tempio di Giunone sotto l’occhio delle telecamere dei maggiori network internazionali del settore, sarà simbolica.  Ma l’attesa è puntata anche su alcune indiscrezioni, secondo la quale, nella Valle dovrebbe essere presente anche un testimonial di primo piano del mondo del calcio, anch’esso appassionato sostenitore del green. Vi sono tanto calciatori, noti campioni, amanti del Green dal brasiliano Kakà, ai campioni Gianluca Vialli e Gianfranco Zola, ma potrebbe pure arrivare pure arrivare l’argentino Tevez, anche lui appassionato golfista. 
 

Verso le Amministrative. Si scaldano i motori anche a Bivona e Cattolica Eraclea

Sono undici i comuni della provincia di Agrigento che, il prossimo 11 giugno, saranno chiamati a rinnovare i propri organi amministrativi. Oltre a Sciacca l’elenco comprende anche Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Santa Margherita Belice e Villafranca Sicula. Da oggi vi proporremo una panoramica sulla situazione che riguarda i centri del nostro hinterland. Bivona. Non può più ricandidarsi Giovanni Panepinto, che sta completando il secondo mandato consecutivo da sindaco. Il parlamentare regionale uscente, che naturalmente è anche leader del Pd, punta su Salvatore Marrone, avvocato. A questi si contrapporrà Mirko Cinà, imprenditore agricolo, attuale vicesindaco su cui, però, ha deciso di puntare il centrodestra locale. Cattolica Eraclea. La contesa elettorale sarà una contrapposizione tutta a sinistra. A confrontarsi saranno, infatti, Santo Borsellino, imprenditore agricolo con una laurea in architettura, e Giuseppe Giuffrida, storico militante del Pci. Candidature che scaturiscono dalla diaspora interna al Partito Democratico. Qui il sindaco uscente Termine ha deciso di non ripresentarsi. Inizialmente a Cattolica era prevista anche la candidatura del pentastellato Antonino Fanara. Tuttavia il Movimento Cinque Stelle non ha ottenuto la necessaria “certificazione” da parte dello staff di Beppe Grillo.

Delibera di Giunta per la concessione di aree al cimitero di Sciacca

La Giunta comunale ha deliberato ieri un atto di indirizzo e i criteri di assegnazione, per la “concessione di aree all’interno del cimitero comunale”.

Sono aree, si specifica nell’oggetto della delibera, “destinate alla costruzione di tombe, sarcofaghi, edicole funerarie, cappelle private di famiglia e strutture cimiteriali realizzate da enti e sodalizi da assegnare mediante bando pubblico”.  È stato rimesso al dirigente del Settore Patrimonio del Comune di Sciacca, che ha proposto il provvedimento, ogni successivo atto gestionale.

 La Giunta ha deliberato – si legge in particolare nell’atto –  di “procedere alla concessione delle aree cimiteriali residue e/o con concessioni decadute, individuate a seguito di ricognizione d’ufficio, destinate alla costruzione di tombe, sarcofaghi, edicole funerarie, cappelle private di famiglia e strutture realizzate da enti e sodalizi da assegnare con bando pubblico”. Le aree saranno concesse “anche per singoli comprensori, facendo salvi eventuali legittimi diritti di precedenti concessionari debitamente motivati e documentati”. L’esecutivo ha disposto “di provvedere all’espletamento delle procedure di concessione mediante pubblicazione di avviso pubblico” stabilendo e dettagliando nella stessa delibera i criteri generali di assegnazione, in sintonia con quanto stabilito dal Regolamento Comunale del Cimitero.

Incidente stradale in via Monte Kronio, due giovani feriti

Brutto incidente stradale ieri sera a Sciacca, attorno alle diciannove, in via Monte Kronio all’incrocio con via Sant’Agata dei Goti, una veicolo ha urtato due giovani che procedevano con uno scooter. L’utilitaria ha impattato con la due ruote e i due giovani a bordo sono finiti a terra. Sono ancora in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente. I due ragazzi sono rimasti feriti, uno in modo lieve, l’altro invece ha riportato una lesione grave ad un arto inferiore. Pertanto, si è reso necessario l’immediato trasporto in un ospedale del capoluogo. Il maggiorenne non è in pericolo di vita, ed è stato ritrasferito nel nosocomio saccense dopo aver tentato di rimediare con un intervento alla lesione subita che tuttavia non è stato possibile effettuare. La strada dove si è verificato il sinistro è la stessa nella quale a distanza di pochi metri nel febbraio del 2016, perse la vita il giovane Sebastian Soldano di soli 16 anni. I mezzi sono stati posti sotto sequestro, sul posto l’ambulanza del 118 e gli agenti dei Comando della polizia municipale di Sciacca.  Sia il conducente del mezzo che i due centauri sono stati sottoposti ai relativi esami tossicologici per accertare le condizioni al momento del sinistro. Per fortuna, i due giovani in moto indossavano il casco.

Agrigento: uccide il socio in affari e si costituisce alla Polizia di Palermo

Ancora sporco di sangue, si è costituito al Commissariato di Polizia di Brancaccio, a Palermo, Giovanni Riggio, agrigentino di 29 anni. Ha confessato agli agenti l’omicidio, consumatosi nella tarda serata di ieri, del suo socio in affari Giuseppe Mattina, 39 anni, meccanico, ucciso all’interno della sua officina di contrada San Benedetto, alla periferia di Agrigento. Riggio ha anche consegnato l’arma del delitto: un coltello. Dopo l’accoltellamento il giovane è fuggito, raggiungendo Palermo. Secondo una prima ricostruzione alla base del delitto ci sarebbe un debito non pagato.

Il manager Ficarra al lavoro per le migliorie della rete ospedaliera: “Abbiamo perso una sola unità operativa complessa”

Dopo il “giallo” sul contenuto nello specifico del documento della nuova rete ospedaliera siciliana tra diverse redazioni del piano che aveva generato polemiche e allarmismi, l’unico a conoscere in questo momento la portata della nuova rete ospedaliera per quanto riguarda il territorio agrigentino e gli effetti che comporterà quando verrà applicata nei prossimi mesi, è il manager dell’Azienda sanitaria provinciale, Salvatore Lucio Ficarra, al momento al lavoro per apportare e proporre quelle “migliorie” che secondo le direttive dell’assessore regionale, Baldo Gucciardi in questa fase di transizione i manager delle aziende provinciali regionali sono chiamati a compiere. Intanto, Ficarra rassicura che per quanto riguarda le unità operative complesse da Sciacca a Licata, il piano sanitario prevede la perdita di una sola unità. Da 60, dunque a 59. Mentre per quanto riguarda i posti letto, il manager insieme ai direttori sanitari dei vari presidi ospedalieri, stanno effettuando una ricognizione tentando una ricollocazione e una nuova distribuzione sulla base delle necessità e delle esigenze. Dopo il nuovo caso di blocco di uno degli ascensori al “Giovanni Paolo II” dove dentro uno degli elevatori del blocco operatorio, è rimasto anche un neonato e degli operatori sanitari, intanto, l’Asp precisa che non si è trattato di un guasto tecnico, ma di un abbassamento di tensione dell’energia elettrica. Anche per il problema degli ascensori, Ficarra rassicura: “Abbiamo acquistato otto nuovi ascensori per l’ospedale di Sciacca, presto risolveremo il problema”.