Mazara del Vallo, arrestati fratelli che spacciavano in casa

Da diversi giorni, gli uomini della polizia di Stato di Mazara del Vallo, nell’ambito di un servizio di controllo per la prevenzione e la repressione del traffico illecito, tenevano sotto controllo la zona circostante l’abitazione di due fratelli, Alessandro e Francesco Cancemi di 27 e 30 anni con  precedenti per spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio e nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno proceduto a controllare un soggetto, a bordo della propria autovettura, che, per il contegno mostrato e le circostanze di tempo e di luogo riscontrate, destava sospetto. Lo stesso, identificato per S.L., mazarese classe 1994, era stato notato all’atto di bussare alla porta d’ingresso dell’abitazione dei due fratelli. Durante il controllo,è stato rinvenuto nella tasca del pantalone circa 0,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” ben incartata. Il giovane è stato accompagnato presso il locale Commissariato e segnalato al Prefetto di Trapani. Mentre sulla base di tale riscontro, si procedeva ad effettuare una perquisizione locale all’interno della casa dei due fratelli, nella quale sono stati rinvenuti circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, oltre ad un bilancino di precisione, materiale idoneo al confezionamento di dosi e la somma di denaro quale corrispettivo della cessione; quanto rinvenuto veniva posto sotto sequestro penale. I due soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo per il reato di detenzione e cessione di sostanza stupefacente. 

Amministrative giugno 2017, possono votare anche i cittadini europei residenti a Sciacca

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  Anche i cittadini dei paesi dell’Unione Europea residenti a Sciacca potranno esercitare il diritto di voto in occasione della consultazione per l’elezione  del Sindaco e del Consiglio comunale  indetta per  giugno  2017. Potranno partecipare alla consultazione chiedendo l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta. È quanto viene indicato in un avviso pubblicato nel sito internet istituzionale del Comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it) e inserito nel link denominato “Elezioni Amministrative 11 giugno 2017”.   I cittadini dei paesi dell’Unione Europea residenti a Sciacca, se interessati, potranno chiedere l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta tramite una domanda da presentare all’Ufficio Protocollo Generale del Comune entro il termine del 2 maggio 2017. La scadenza ha carattere perentorio. Non verranno accolte istanze presentate oltre il termine fissato. Per ulteriori informazioni e il ritiro dei moduli, gli interessati possono rivolgersi al personale dell’Ufficio Elettorale Comunale. Lo schema di domanda può anche essere scaricato dal sito internet del Comune di Sciacca.  

Rifiuti Sciaccamare, il Pd: “L’amministrazione di Sciacca campionessa solo nello scaricabarile”

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Interviene oggi con una nota, il Pd saccense sulle ultime vicende che hanno riguardato la vita cittadina. “Siamo certi – scrive il gruppo in una nota – che i saccensi ricorderanno questi amministratori per la straordinaria, quasi patologica, capacità di scaricarsi di responsabilità rispetto ad ogni situazione ed a trovare per ogni disservizio o disagio patito dalla popolazione il capro espiatorio perfetto.Non importa se si tratta di una scuola senza riscaldamenti, di un parco giochi o villa comunale chiusa o della città intera lasciata lercia e puzzolente in giornate di festa, con significative presenze turistiche, perché per ognuna di queste situazioni c’è sempre il colpevole a cui attribuire la responsabilità” .

I democratici di Sciacca criticano in particolare, la scarsa capacità di autocritica dimostrata dal sindaco e dalla Giunta di Sciacca nella vicenda della mancata raccolta dei rifiuti a Pasqua che ha fatto indignare il presidente di Aeroviaggi, Antonio Mangia: “È incredibile – continua la nota – constatare come, nemmeno di fronte alla figura pietosa rimediata dalla nostra città dinanzi a centinaia di turisti, a cui sono stati fatti trovare, come biglietto da visita, cassonetti stracolmi di rifiuti, tanto da rendere inavvicinabili gli accessi alle zone di mare ed ai luoghi più belli e suggestivi, questa amministrazione sia stata in grado di esprimere una parola di autocritica; la mobilitazione era stata annunciata per tempo, era nota la volontà, rispettabilissima, dei lavoratori di difendere i propri diritti inalienabili, con il rischio dunque di andare incontro alla situazione che puntualmente si è registrata; eppure, nonostante il tempo avuto a disposizione i “campioni dell’autorevolezza” non sono stati in grado di impedire lo scempio che oggi Sciacca paga rispetto alle sue velleità di sviluppo turistico”.

Non potabile l’acqua di via Triolo e via Dulcimascolo nel cuore del centro storico di Sciacca

Torbidità e batteri coliformi sono stati individuati nell’acqua delle vie Triolo e Dulcimascolo nel centro storico di Sciacca. Con un’ordinanza sindacale, pertanto, è stato fatto divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili nelle due vie interessate dall’inquinamento idrico. Il provvedimento è stato adottato in misura precauzionale in attesa dell’esito delle ulteriori  analisi effettuate dall’Asp di Agrigento.

Ribera, per le case popolari di Largo dei Martiri di via Fani il 12 maggio la definizione della gara d’appalto

C’è una data, il 12 maggio 2017, che potrebbe essere quella dell’assegnazione dell’appalto per la demolizione e la ricostruzione delle case popolari di Largo dei Martiri di via Fani, a Ribera, chiuse ormai da 5 anni. Il 12 maggio è la data di convocazione della prossima seduta della commissione gara dell’Urega che esaminerà l’offerta delle 5 imprese che hanno superato la valutazione tecnica. Quella seduta o, al massimo, la successiva consentirà la definizione della gara.  E’ nei primi mesi del 2012 che quelle case sono state sgomberate, a seguito di un’ordinanza del sindaco, Carmelo Pace, e poi un lungo iter, prima per ottenere il finanziamento della Regione e poi per la gara, rallentata da un ricorso al Tar per il quale si è dovuto attendere l’esito. Delle 22 offerte presentate 13 sono rimaste in gara e adesso 5 hanno superato la valutazione tecnica. Queste case vennero realizzate con cemento depotenziato, ma quando la vicenda è stata esaminata dalla Procura della Repubblica di Sciacca erano passati quasi 40 anni dalla realizzazione dell’opera e così il procedimento è stato archiviato per avvenuta prescrizione.

Totò Castelli presenta il suo libro fotografico “Fotò, foto curiose”

Nell’ambito dell’iniziativa “Una spremuta con l’autore“, sarà presentato il libro fotografico  “Fotò, foto curiose di Totò Castelli”. L’appuntamento è fissato per martedì quattro aprile, alle ore 17, presso la Biblioteca Antonio Gramsci.  Si tratta di una raccolta di immagini fotografiche realizzate in Sicilia e che fanno parte integrante delle mostre fotografiche “Muràlia”, “La fruttuosa diversità” e “Letteratura delle saracinesche”. L’obiettivo fotografico ha colto immagini insolite (scritte, accoppiate di manifesti a carattere commerciale e politico, stranezze della natura e in particolare gli “inviti” dei proprietari di garage e porte a non sostare davanti agli ingressi). Immagini tutte che portano al sorriso. Per l’occasione sarà proiettato un fotorama contenente le immagini più significative.  

Asp di Agrigento per recupero crediti dei tickets codice bianco dal 2011 al 2016

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L’Azienda sanitaria di Agrigento ha avviato un programma di recupero crediti relativi agli anni che vanno dal 2011 al 2016, per il pagamento dei tickets per prestazioni ricevute in codice bianco presso i cinque presidi ospedalieri della provincia, ossia Sciacca, Ribera, Agrigento, Licata e Canicattì.  In questi giorni sono stati inviati gli avvisi di pagamento dei tickets relativi ai codici bianchi relativi all’anno 2011. “Chi riceve la comunicazione di pagamento – comunica in una nota l’Azienda sanitaria agrigentina –  se era esente al momento della prestazione o ha già pagato il dovuto, potrà presentare il “Ricorso in autotutela” come da modello scaricabile dalla pagina istituzionale della stessa Asp, dedicata Recupero crediti, allegando la documentazione attestante la sua condizione secondo le modalità descritte nella lettera ricevuta. Si procederà inoltre alla verifica delle esenzioni dal pagamento dei tickets sanitari sulle prestazioni specialistiche, e la riscossione di crediti validati ed esigibili ma non ancora recuperati.  

Di Paola: “Mangia ha ragione, ma non sono io l’interlocutore”

Non posso che dare ragione ad Antonio Mangia, così il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola dopo le rimostranze dell’imprenditore turistico per i cassonetti stracarichi di rifiuti in concomitanza della Pasqua nelle strade adiacenti al complesso turistico di “Aeroviaggi”. Il primo cittadino si dice “rattristato”e “rammaricato” per quanto accaduto, però sottolinea di non avere alcuna colpa nella faccenda e di essersi prodigato per tempo per evitare il ritardo che ha provocato il danno d’immagine e un gravissimo pregiudizio igienico-sanitario per la città. Di Paola, però  annuncia  che anche il Comune di Sciacca, così come sta valutando Mangia, potrebbe intraprendere azioni legali contro Sogeir. “Siamo costretti- dice – a pagare per colpe e responsabilità che non ci appartengono”.    

Alternativa Popolare rassicura gli (eventuali) alleati: “Non abbiamo alcuna fretta di scegliere il candidato sindaco”

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“Niente fretta nell’indicazione del nome del candidato a sindaco”. È questa la parola d’ordine di Alternativa Popolare, i cui consiglieri comunali oggi hanno sottoscritto un comunicato stampa per ribadire l’impegno ad unire in una sola coalizione “tutte le forze politiche, associazioni, società civile in un progetto condiviso, e portare all’attenzione degli elettori un programma serio e soprattutto realizzabile”. Gli amici di Giuseppe Marinello dichiarano di non volere una città divisa da quelli che definiscono “biechi interessi personali o invasa da populismi che fanno presa sui social”. “Siamo pronti .- concludono – ad aprire tavoli di discussione su questioni che riguardano le Terme, I’Ospedale, I’Occupazione, la politica Culturale e il decoro della città con tutte le altre forze politiche e confrontarci su questi temi con chiunque voglia intraprendere un percorso comune per il bene della città, senza alcuna distinzione”. Un modo evidente, da parte degli ex Ncd, di “rassicurare” i possibili alleati, spiegando che i giochi non sono fatti, mettendo in evidenza dunque che non è detto, alla fine, che il candidato di questa eventuale coalizione possa essere, come tutti immaginano, il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono.

Una dichiarazione che fa il paio con quella del raggruppamento composto da Ignazio Messina, Mario Turturici, Salvatore Monteleone, Michele Ferrara e Santo Bono. Precisano, stamattina, che “con riferimento alle recenti notizie giornalistiche in ordine a possibili convergenze su altrui candidature a sindaco, teniamo a ribadire ( per l’ennesima volta) che nessuna scelta è stata assunta”. Confermano di essere impegnati al momento a definire una proposta politica  che vada oltre la logica degli schieramenti, e che si sta lavorando alla formazione della Lista e valutando  (al proprio interno) le  figure che possano al meglio concorrere  alla carica di Sindaco. “Al riguardo – spiegano – precisiamo che una nostra proposta di candidatura a sindaco verrà sottoposta al vaglio delle forze politiche che vorranno condividere la concretezza del nostro programma”. L’auspicio è che il loro appello possa essere positivamente valutato, poiché  – concludono – “restiamo convinti che soltanto una candidatura a sindaco ampiamente condivisa possa  risultare realmente utile alla città e  vincente”.

Rifiuti a Sciaccamare a Pasqua, Mangia “striglia” Di Paola: “Una vergogna”

Si dice pronto a rivolgersi anche all’autorità giudiziaria, il presidente dell’Aeroviaggi Antonio Mangia se la situazione dovesse ripresentarsi nuovamente. I cassonetti delle strade adiacenti del complesso “Aeroviaggi” in contrada Sovareto a Sciacca in occasioni delle festività pasquali scoppiavano di pattume mentre negli alberghi del complesso di Sciaccamare erano presenti 1500 ospiti che percorrendo la strada di collegamento che conduce alla città, hanno potuto assistere all’indecoroso spettacolo, non degno di una città turistica. Le immagini, sono state pubblicate da Risoluto.it due giorni fa. Questa mattina, Antonio Mangia ha raggiunto al telefono il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola per lamentarsi dell’accaduto. L’imprenditore turistico che si dice “mortificato” per essere stato oggetto delle ironiche osservazioni da parte dei suoi ospiti che hanno fatto notare l’incresciosa situazione igienico-sanitaria, ha sottolineato anche di sentirsi “bistrattato” nonostante la sua struttura alberghiera sia la più importante industria economica della provincia agrigentina e che ogni anno paga 300 mila euro all’anno di tassa sui rifiuti al Comune di Sciacca.