Viviana Rizzuto si chiama fuori: “Io scomoda perché non volevo forzature dall’alto, giusto separarsi”
“Davanti a chi tenta di salvaguardare i propri interessi, io scelgo i miei valori”. È così che l’ingegnere Viviana Rizzuto oggi pomeriggio, tramite la sua pagina Facebook, ha detto addio all’ipotesi di una sua candidatura. Rivelando che c’è stata una fase in cui aveva accettato l’investitura propostale dal centro-sinistra unito. A condizione, tuttavia, che la “squadra” fosse quella giusta. “Voglio gente onesta, competente e senza forzature dall’alto”: queste le condizioni dettate dalla Rizzuto allo schieramento. Condizioni che, oggi accusa l’ingegnere che vive e lavora in Svizzera, non sono state accettate. “Per una parte dello schieramento sono diventata un elemento scomodo. Dunque: meglio cercare altrove”. Chiaro il riferimento all’individuazione dell’avvocato Francesca Valenti da parte del Pd. “Giusto separarsi, ognuno tragga le conseguenze delle proprie scelte”. Questa la dichiarazione di Viviana Rizzuto che, dunque, chiude il caso, dopo che l’interessata aveva anche eccepito qualche dubbio di natura familiare. Evidentemente, stando a quanto si capisce oggi pomeriggio, sarebbe stata disponibile a superare i predetti dubbi.
Intanto nello schieramento fa discutere la proposta di Ignazio Messina: “Il candidato a sindaco venga scelto con le Primarie da svolgersi a fine aprile”.
Verde urbano, Panunzio: “Gli amministratori devono sapere che hanno le loro responsabilità”
Amministratori chiamati ad una serie di obblighi rispetto la gestione del verde nelle proprie città. E’ l’aspetto che questa mattina è stato approfondito nel corso di una giornata informativa, promossa dal “Consiglio Interclasse in Produzioni e Tecnologie Agrarie” in collaborazione con l’associazione “Con i piedi per terra” e con il “Lions Club Sciacca Host” che si è svolta presso l’ex chiesa di Santa Margherita.
Un convegno che ha visto tra i relatori il professor Giuseppe Bazan, dell’università degli Studi di Palermo, l’agronomo Giuseppe Leto, presidente di Natwork aps, il professor Salvatore La Bella, docente dell’ateneo palermitano e l’agronomo Emanuele Rinaldi, vicepresidente Natwork aps.
Michele Ferrara: “Pronti a scendere in campo, ma a mani libere rispetto gli schieramenti”
La puntualizzazione di ieri giunta da Michele Ferrara rispetto la notizia lanciata da Risoluto.it della possibile candidatura di Francesca Valenti per il centro sinistra, era già abbastanza indicativa della pozione dell’esponente dell’ex Mpa che ora lavora per la costituzione di una lista civica in vista delle prossime amministrative. Gruppo che continua a sostenere ancora la candidatura dell’ingegnere Viviana Rizzuto.
“Noi ancora ufficialmente la proposta del Pd non la conosciamo, l’abbiamo appreso dai giornali”. Così Michele Ferrara ribadisce la sua distanza rispetto al progetto attorno alla tributarista Francesca Valenti che il Pd vorrebbe costruire e rivendica la sua autonomia di poter agire ancora con un progetto civico a mani libere rispetto gli steccati imposti dagli schieramenti.
Azzurro Fest e Carnevale di Sciacca ancora in attesa del rendiconto, L’Acquario torna all’attacco
“Che fine ha fatto l’operazione trasparenza per Azzurro Fest e Carnevale 2017?
Torna a chiederselo oggi con una nota stampa l’associazione “L’Acquario” che sollecita la pubblicazione, annunciata, dall’assessore Salvatore Monte, dei rendiconti da parte della Pro Loco Sciacca Terme relativi ad Azzurro Fest 2016 e al Carnevale 2017.
“Non vorremmo si possa pensare che l’assessore Monte – ribadiscono i componenti – possa
essere già andato in vacanza: rimane ancora qualche settimana di mandato e qualche compito ufficiale dovrebbe ancora svolgerlo”.
Inoltre, l’associazione richiede l’apertura dell’infopoint di piazza Saverio Friscia gestito ancora dalla Pro Loco in base ad una convenzione con il Comune di Sciacca sebbene in scadenza nei prossimi mesi: “E’ ormai chiuso da tempo immemore, si potrebbe riaprire già a partire da queste imminenti festività pasquali, perché il turismo e l’informazione turistica non si fermano certo per l’elezioni”. Intanto l’associazione l’Acquario questa mattina ha provveduto, con un accesso agli atti, a chiedere la documentazione che sarà successivamente resa nota ai cittadini.
La Procura di Sciacca chiude le indagini anche sul quinto serbo accusato della rapina all’imprenditore Cacioppo di Ribera
Avviso di conclusione delle indagini a carico di Svetozar Damnjavic, di 33 anni, il quinto serbo accusato della rapina del 13 ottobre 2013 ai danni dell’imprenditore Cacioppo di Ribera. A breve il sostituto procuratore Alessandro Moffa procederà con la richiesta di rinvio a giudizio visto che la vicenda riguardante l’indagato è già stata ampiamente approfondita quando si è proceduto, nello scorso mese di gennaio, all’emissione del mandato di arresto europeo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari. Il trentatreenne si trova in carcere dove gli è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. In questa vicenda ci sono già state tre condanne in via definitiva, confermate pochi giorni da dalla Cassazione. Uno degli imputati condannati in primo e in appello è in attesa del giudizio della Cassazione. Per un palermitano accusato di essere stato ricettatore della banda la Procura della Repubblica di Sciacca ha tramesso, già da tempo, gli atti alla Procura di Palermo, ufficio competente per territorio. La ricettazione degli oggetti rubati, infatti, sarebbe avvenuta a Palermo.
Candidature: Mucaria ormai verso l’investitura per i grillini. Trattative in corso negli altri schieramenti
Siamo ormai quasi alla vigilia del via libera alla candidatura a sindaco dell’insegnante Alessandro Mucaria. Sarà lui, a meno di sorprese dell’ultim’ora, che a questo punto sarebbero clamorose, il nome del Movimento Cinquestelle di Sciacca per le prossime elezioni amministrative. L’assemblea grillina è tornata a riunirsi ieri sera. Sul nome del solista degli Skarafunìa ci sarebbe una condivisione di massima da parte delle diverse anime che compongono il Movimento. La prossima riunione dovrebbe essere quella decisiva.
Per quanto riguarda il centro-sinistra, come già anticipato da Risoluto.it sta prendendo sempre più corpo la candidatura dell’avvocato tributarista Francesca Valenti. A proporla: il Partito Democratico. Sul suo nome ci dovrebbe essere una convergenza da parte degli altri, anche se ieri sera quelli di Sicilia Futura hanno precisato che la loro componente punta ancora sull’ingegnere Viviana Rizzuto. È uscito allo scoperto, oggi, Giuseppe Ambrogio, di Sciacca Democratica, che parla di “ottima scelta”.
Nel centro-destra sotto i riflettori c’è la questione Forza Italia. Il coordinatore provinciale Giuseppe Giambrone ha riferito che è ipotizzabile un allargamento della coalizione che ha supportato Fabrizio Di Paola. L’obiettivo sembra quello di coinvolgere nell’alleanza anche il Partito Democratico (che, però, sembra ormai molto avanti nella proposta Valenti) e soprattutto Sicilia Futura di Michele Cimino e Salvatore Cascio. A differenza di Lazzano e Caracappa, Giambrone, in merito all’estrazione politica del candidato a sindaco, non esclude alcuna ipotesi. Evidentemente, dunque, i forzisti potrebbero appoggiare l’ipotesi di una candidatura Calogero Bono.
A completare il quadro delle candidature per le prossime amministrative: Stefano Scaduto, dei Popolari per Sciacca, che a meno di sorprese dovrebbe correre con una propria lista, e Domenico Contino, per la coalizione Futuro Presente. Nome, quest’ultimo, non ancora ufficiale. Dalle parti di Mizzica, infatti, preferiscono ancora parlare di condivisione di progetto. Ma sembrano esserci pochi dubbi sull’identità di chi correrà per la carica più importante del Comune.
La rapina in villa all’imprenditore riberese Cacioppo, pene definitive per tre serbi
Pene definitive per tre serbi condannati per la rapina nella villa dell’imprenditore riberese Salvatore Cacioppo, messa a segno il 13 ottobre 2013. L’uomo venne malmenato e furono esplosi colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio. La Cassazione ha condannato, in via definitiva, Zivan Todorovic, di 40 anni, a 8 anni, 5 mesi e 10 giorni; Sinisa Orsos, di 34, a 5 anni e 4 mesi; Sasa Boskovic, di 22, a 4 anni e 8 mesi. Per Mija Zivkovic, di 34 anni, condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione, è ancora pendente il giudizio in Cassazione. Quest’ultimo è stato giudicato con il rito ordinario, mentre gli altri con l’abbreviato. I serbi vennero arrestati dai carabinieri al casello di Milano Sud, mentre stavano fuggendo. Due mesi fa anche l’ultimo presunto componente della banda è stato arrestato, in Germania, dalla polizia tedesca e consegnato alle autorità italiane. E’ Svetozar Damnjanovic, 33 anni, localizzato nel distretto di Rotenburg, raggiunto da un mandato di arresto europeo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari.
Non si appropriò di 200 mila euro di una società di carburanti, assolto l’imprenditore menfitano Josè Errante
Assoluzione per non avere commesso il fatto. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, ha scagionato dall’accusa di appropriazione indebita di una somma di oltre 200 mila euro l’imprenditore di Menfi Josè Errante, di 42 anni, accusato di appropriazione indebita, che fino al 2013 gestiva un impianto di carburante. Anche il pubblico ministero, così come il difensore dell’imputato, l’avvocato Ludovico Viviani, avevano chiesto l’assoluzione di Errante. Secondo l’accusa, che veniva origiariamente avanzata nei suoi confronti, abusando della sua qualità di associato in partecipazione di una società di carburanti, si sarebbe appropriato della somma di denaro, di proprietà della società, della quale aveva il possesso in quanto gestore dell’impianto. Dall’istruttoria dibattimentale è emersa l’estraneità di Errante ai fatti che gli venivano addebitati e il giudice, come sollecitato dalle parti, lo ha assolto.
M5S, resta in corsa anche l’avvocato Livio
Si è conclusa stasera un’altra riunione del Movimento Cinque Stelle in vista delle amministrative senza tuttavia arrivare ad una scelta sul candidato che potrebbe giungere soltanto nel prossimo fine settimana.
I grillini saccensi anche stasera hanno discusso e si sono confrontati tra le loro diverse anime.
Resta a tre la corsa tra Alessandro Mucaria, il preferito dall’onorevole Matteo Mangiacavallo; Ivana Dimino, presidente dell’associazione Acquario e Giuseppe Livio. Proprio il nome di quest’ultimo, appariva come quello prossimo all’abbandono della triade lasciando maggiore spazio agli altri due, ma dopo questa sera l’avvocato saccense continua ad essere perfettamente tra i papabili per la scelta finale.
La metodologia adottata a Sciacca dai pentastellati per la selezione del candidato a sindaco con una scelta dalla base, sicuramente più affine ad un normale partito rispetto il mondo grillino avvezzo invece alle votazioni via web, si sta rilevando assai farraginoso e complesso, ma per il M5S occorre trovare convergenza per far partire la campagna elettorale.
(Nella foto, l’avvocato Giuseppe Livio durante una competizione sportiva)
“Sciacca Pulita”, ripartire con una maggiore condivisione della raccolta differenziata
Ripartire con regole certe e una maggiore condivisione tra la cittadinanza della raccolta differenziata lo chiede il gruppo “Sciacca Pulita” costituitosi due anni fa e che ingloba circa una sessantina di persone che di fronte all’immobilismo della sporcizia e del pattume per strada frutto dello scarso senso civico, rispondono con azioni concrete e vere campagne di bonifica e pulizia di spazi e luoghi della città.
Tantissime iniziative intraprese armati di sacchi, scope e tanto amore verso gli spazi comuni. Nessuna voglia di mollare l’opera neanche quando poi purtroppo, il luogo ripulito viene poi nuovamente sporcato. Ne abbiamo parlato con una delle fondatrici del gruppo, Piera Catanzaro, mentre Sciacca Pulita si prepara in vista di una nuova domenica ecologica.



