Niente ortopedici a Sciacca, Capodieci annuncia convenzione con il “Buccheri La Ferla”

L’Azienda sanitaria di Agrigento ha con un comunicato stampa diffuso la programmazione aziendale per sopperire alle criticità d’organico dell’Ortopedia di Sciacca che negli ultimi giorni, hanno costretto al trasferimento di alcuni degenti nel reparto di Agrigento. Notizie diffuse oggi dalla stampa.

Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Giuseppe Capodieci, esprime alcune considerazioni sugli interventi in atto: “Per fronteggiare – con solerzia le criticità legate alla carenza di personale medico – ha dichiarato il direttore Capodieci – la Direzione strategica aziendale ha attivato una convenzione con l’ospedale ‘Buccheri La Ferla’ di Palermo finalizzata a garantire l’esecuzione di sedute operatorie presso l’Unità operativa di ortopedia del ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca. La convenzione è già attiva e sarà immediatamente operativa a seguito dell’immissione in servizio di nuovi dirigenti medici che garantiranno la continuità assistenziale nel post-operatorio. In questo senso l’Azienda ha avviato il reclutamento di ulteriori professionisti lungo una duplice direttiva: attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico per personale libero professionista, cui hanno già risposto due medici che saranno a breve immessi in servizio, e una selezione concorsuale che avrà termine il prossimo 16 luglio, procedura con la quale confidiamo di poter ‘arruolare’ ulteriori candidati. Ogni sforzo è in atto, compresa la razionalizzazione delle risorse aziendali in atto in servizio, per sopperire alla mancanza di personale e garantire la funzionalità del reparto. Per ciò che concerne l’assistenza ambulatoriale ospedaliera ortopedica a Sciacca – conclude il manager – si continua a garantire la consueta erogazione di prestazioni e l’esecuzione delle visite grazie alla disponibilità di un professionista appartenente all’assistenza territoriale”.

Loculi cimiteriali a Sciacca, Forza Italia chiede azione immediata

Sono ormai più di 100 le bare in attesa di tumulazione al cimitero di Sciacca. Una situazione che va avanti da anni a causa della mancata disponibilità di loculi cimiteriali e che costituisce non solo un problema di rispetto per la sacralità dei luoghi e per i familiari dei defunti, ma anche potenziali rischi igienico-sanitari, aggravati dall’aumento delle temperature estive.

I consiglieri comunali di Forza Italia, Isidoro Maniscalco, Alessandro Grassadonio e Clelia Catanzaro, hanno presentato una richiesta di inserimento urgente della problematica dei loculi cimiteriali all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Nonostante le tante sollecitazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale non ha fornito risposte riguardo ai tempi di intervento, al numero di loculi da realizzare e alle modalità di realizzazione, sia che si tratti di un’opera in economia o tramite appalto. È quanto sostengono i tre consiglieri. 

Per affrontare e risolvere rapidamente l’emergenza, i consiglieri suggeriscono  al sindaco, quale autorità sanitaria della città, di “convocare urgente una conferenza dei servizi finalizzata ad ottenere con immediatezza tutti i pareri degli enti di competenza, per la realizzazione del numero di loculi necessario a superare l’emergenza”. Inoltre, di “modificare l’altezza massima dei manufatti da realizzare, attualmente fissata in metri cinque, prevedendo invece un’altezza massima di metri otto”.

Tale modifica, secondo il gruppo consiliare di Forza Italia, “potrebbe configurarsi come una soluzione ulteriore, rispetto a quella del reperimento di nuove aree, tenuto conto che vi è una disponibilità limitata di aree all’interno del cimitero e pertanto con tale modifica si potrebbe consentire uno sviluppo verticale dei manufatti, consentendo così la realizzazione di un maggior numero dei posti disponibili”.

L’obiettivo della proposta avanzata sarebbe quello di risolvere in tempi rapidi l’emergenza cimiteriale, questione che rientra nelle competenze del consiglio comunale poiché attiene al Regolamento del cimitero e della Polizia mortuaria.

Si arrabbia con il medico e distrugge porte e sedie all’ospedale di Sciacca, denunciato un menfitano

Ha sfogato tutta la rabbia contro alcune sedie e un paio di porte che si trovavano nel reparto dopo aver litigato con un medico nell’unità di operativa di Psichiatria del Giovanni Paolo II di Sciacca. Cosi’ un trentaduenne menfitano e’ stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza alla Procura della Repubblica per danneggiamento aggravato.

I poliziotti del commissariato hanno raccolto la richiesta d’intervento che era stata lanciata da altri sanitari e subito sono subito accorsi al presidio ospedaliero così come appena 15 giorni fa, erano intervenuti per un fatto simile nel reparto di Ginecologia del Giovanni Paolo II dove in escandescenze era andato un ventisettenne di San Biagio Platani, anche lui denunciato.

Lavori urgenti di Aica in via Amendola a Sciacca

Sono iniziati stamattina dei lavori urgenti di Aica in via Amendola per una rottura alla condotta che tiene da settimane a secco alcune abitazioni del Villaggio Pescatori.

Un guasto che venerdì scorso avevamo sollevato con una intervista ad uno dei residenti che ha raccontato il disservizio subito aggravato dal fatto che gli alloggi popolari non sono minuti di cisterne, ma di piccoli recipienti posti sul tetto delle palazzine che non possono essere rifornite con le normali autobotti del servizio sostitutivo.

Stamane l’avvio del cantiere in tutta fretta da parte di una ditta per conto del gestore idrico. Lavori che non si sa quanto dureranno. Tutto dipenderà dall’entità del danno.

Intanto, stamattina difficoltà alla viabilità per il cantiere che dal quartiere Perriera permette solo di proseguire per via Amendola bassa.

Nessun ortopedico all’ospedale di Sciacca, pazienti trasferiti ad Agrigento

Non ci sono più ortopedici in servizio nell’unità operativa del Giovanni Paolo II di Sciacca e nelle ultime ore, alcuni degenti sono stati gia’ trasferiti nell’unità del San Giovanni di Dio di Agrigento.

Senza alcuna comunicazione da parte dell’Azienda sanitaria provinciale e’ quanto succede al nosocomio di Sciacca dove in particolare, nel reparto di Ortopedia i problemi per la carenza di organico non sono nuovi.

Una mancanza di specialisti nel reparto che aveva portato l’Asp mesi fa a richiamare in servizio due medici in quiescenza, contratto che e’ non e’ stato successivamente rinnovato perche’ ritenuto troppo oneroso. Era stato il nuovo commissario Giuseppe Capodieci a motivare e spiegare con una lettera le ragioni che hanno portato l’Asp a non prorogare il contratto con i due medici in pensione che costavano 33 mila euro al mese.

“Vorrei subito tranquillizzare la collettività saccense – aveva scritto il neo commissario appena insediato – sul fatto che il reparto di ortopedia del ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca non andrà incontro a nessuna contrazione dei volumi d’esercizio e delle prestazioni erogate grazie all’attivazione di una nuova convenzione con una struttura della provincia di Palermo che garantirà con piena continuità la presenza in corsia di dirigenti medici esperienti e preparati”.

Poi le rassicurazioni sui concorsi in espletamento, l’arrivo degli altri specialisti e la garanzia dello svolgimento anche dell’attività della sala operatoria tramite la convenzione con l’Arnas Civico Di Cristina Benefratelli di Palermo per l’effettuazione di prestazioni di Ortopedia e Traumatologia nel presidio ospedaliero di Sciacca che era stata prorogata fino al 30 giugno.

Invece, quello al quale si sta assistendo nelle ultime ore e’ un indirizzo di senso contrario: reparto senza medici che non può quindi, funzionare.

Avviato a Menfi con 4 postazioni il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge

E’ stato avviato il primo luglio scorso a Menfi e andrà avanti fino al primo settembre il servizio di vigilanza e salvataggio lungo le spiagge.

Viene svolto tutti i giorni, con quattro postazioni, dalle 9 alle 19, con quattro postazioni. Per ogni torretta due i bagnini che vengono impiegati. Le quattro postazioni sono dislocate da Porto Palo a Bertolino.

Il servizio, espletato dal centro sub “La Tartaruga” di Menfi, prevede anche un monitoraggio per il progetto “Tartarughe Marine”.

Concerto di Arisa in piazza Scandaliato, 40 mila euro il cachet della cantante

Si attende di conoscere a giorni il cartellone dell’Estate saccense così come il primo cittadino Fabio Termine aveva annunciato giusto lo scorso sabato in occasione della conferenza stampa per la nuova Zona a traffico limitato nel centro storico di Sciacca.

Mentre si attende il programma completo, qualche notizia è fuoriuscita dall’entourage dell’amministrazione comunale come il concerto di fine luglio di Arisa, spettacolo che si svolgerà in piazza Angelo Scandaliato con ingresso gratuito.

Il concerto di Arisa e’ l’evento conclusivo della 2° edizione del festival della ceramica “Sciacca, Ceramiche d’autore” che si svolgerà dal 29 al 31 luglio.

Per il festival della ceramica il Comune di Sciacca partecipa ad un bando regionale per ottenere un finanziamento non ancora assegnato. Al momento, il concerto di Arisa e’ pagato dal Comune di Sciacca e il costo della cantante si aggirerebbe sui 40 mila euro più i costi tecnici dell’evento musicale.

Meteo in Sicilia, temperature in lieve calo fino a giovedì

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L’anticiclone africano che ha caratterizzato le ultime giornate in Sicilia è ormai in procinto di cedere il passo a correnti più fresche provenienti dal Maestrale. Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, si assisterà a un deciso cambiamento delle condizioni meteorologiche con un abbassamento delle temperature e l’arrivo di qualche debole pioggia.

Le temperature subiranno lieve un calo, con massime che a Palermo si attesteranno intorno ai 28°C, mentre a Messina, Catania e Agrigento oscilleranno tra i 32°C e i 34°C. I venti di Maestrale si intensificheranno, raggiungendo raffiche di 40-50 km/h.

Domani, mercoledì 3 luglio, si prevedono addensamenti nuvolosi e qualche pioggia intermittente sulle zone settentrionali della Sicilia, mentre il resto dell’isola continuerà a godere di un clima soleggiato. Le temperature continueranno a scendere, specialmente nelle aree interne, dove rispetto all’inizio della settimana si registreranno cali fino a 10°C. Il Maestrale continuerà a soffiare, seppur con minore intensità rispetto a martedì.

Giovedì saranno possibili gli ultimi piovaschi locali nel nord dell’isola, con temperature che si stabilizzeranno e venti in ulteriore attenuazione. A partire da venerdì, l’arrivo di un nuovo anticiclone favorirà condizioni meteorologiche più stabili e soleggiate in tutta la Sicilia, con un graduale aumento delle temperature.

Un temporaneo refrigerio dalle elevate temperature estive prima di un nuovo, possibile, aumento termico previsto per il fine settimana.

L’Ati inserisce 4 progetti nel Piano Nazionale Interventi Infrastrutturali, uno anche per le reti di Sciacca

Quattro le proposte progettuali degli interventi ammessi nel Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico che sono state presentate dall’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento, redatte rispettivamente dal Gestore AICA e dai Comuni in gestione salvaguardata, per l’importo complessivo di € 162.755.672,17 euro e già pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tra gli interventi ammessi vi sono “Opere di completamento sostituzione ed automazione delle reti idriche dei Comuni di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea”, di importo complessivo Euro 67.265.527,29, che comprende numero 5 interventi da realizzare nelle reti idriche di Sciacca, Agrigento e Cattolica Eraclea, gestite da AICA, al fine di ridurre le perdite idriche e ottimizzare la gestione del sistema di distribuzione.
E ancora proposta di “Riefficientamento delle condotte di adduzione e delle fonti di approvvigionamento dell’ATO AG9 di Agrigento”, di importo complessivo € 77.400.000,00, che comprende n. 11 interventi da realizzare sulle fonti di approvvigionamento idrico, finalizzati all’incremento delle risorse idriche assegnate all’Ambito Territoriale Ottimale gestite da AICA e alla riduzione delle perdite nelle relative condotte di adduzione.
Altra proposta, invece quella relativa ai “Lavori di manutenzione straordinaria Reti di Adduzione e di Distribuzione con automazione Reti e Contatori di tutto il Sistema Idrico attuale del Comune di Santa Margherita di Belice” di importo complessivo € 14.912.897,47, che comprende n. 2 interventi finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Santa Margherita di Belice, in gestione salvaguardata;
Proposta relativa ai “Lavori di rifacimento della rete idrica del centro urbano del Comune di Alessandria della Rocca”, di importo € 3.177.247,41, finalizzati alla riduzione delle perdite e alla ottimizzazione della rete idrica del Comune di Alessandria della Rocca, in gestione salvaguardata.

“L’inserimento di questi – afferma il direttore generale dell’Ati, l’ingegnere Enzo Greco Lucchina – interventi nel PNIISSI è un passo fondamentale per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento, all’adeguamento delle infrastrutture idriche, nonché all’aumento dei quantitativi idrici nell’Ambito Territoriale Ottimale di Agrigento. Risultato raggiunto grazie al lavoro svolto in sinergia dall’Ufficio dell’ATI e dagli Uffici del Gestore Unico AICA e dei Comuni di Alessandria della Rocca e di Santa Margherita di Belice in gestione salvaguardata”.

A Ribera e Calamonaci targhe braille ai non vedenti per conoscere le feste religiose

Il Leo Club Ribera ha donato due targhe in braille ai Comuni di Ribera e di Calamonaci. Un gesto che permetterà alle persone non vedenti e ai turisti di conoscere la due principali feste religiose delle cittadine.

Le targhe braille, installate davanti alle due chiese Madri, presentano la storia della festa di Pasqua di Ribera e quella del patrono di Calamonaci San Vincenzo Ferreri. Inoltre, contengono nella loro descrizione anche un codice QR tramite cui si potrà conoscere la cronistoria dei festeggiamenti annuali.

A Calamonaci hanno presenziato il sindaco Pino Spinelli, il presidente del consiglio comunale Mariella Riggi, gli assessori Filippo Campo ed Enzo Montalbano, l’arciprete don Lillo Colletti, i dirigenti del Leo e Lions Calogero Spallino e Rosaria Sciacchitano e il presidente eletto del Leo Club Vincenzo Scorsone.

A Ribera, invece, la cerimonia di scopertura della targa ha visto la presenza del sindaco Matteo Ruvolo, del presidente della X Circoscrizione nonchè Leo Advisor Giacomo Cortese, degli assessori Leonardo Augello ed Emanuele Clemente, dei responsabili Leo e Lions Calogero Spallino e Rosaria Sciacchitano e dell’arciprete don Giuseppe Argento.

Grazie al progetto “Ton Bel 2.0” e ai fondi raccolti, il Leo Club ha anche acquistato un bastone elettronico rileva ostacoli donato a un non vedente riberese.