Ciotta: “Reparto Ortopedia di Sciacca attivo e operativo”

Fino a ieri sono arrivate segnalazioni sull’impossibilità di usufruire dell’ ambulatorio di Ortopedia al Giovanni Paolo II, saccensi che non hanno potuto effettuare la rimozione del gesso. Oggi l’Asp scrive che “persiste un certo ingiustificato scetticismo in merito all’effettiva riapertura del reparto di ortopedia dell’ospedale di Sciacca e della ripresa delle attività dopo lo stop imposto da criticità contingenti” che “per fugare ogni ulteriore dubbio qualora fosse necessario, interviene il direttore sanitario di presidio, Ennio Ciotta, a puntualizzare”. “Il reparto di ortopedia del ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca – scrive Ciotta – è attivo e operativo a conferma di quanto annunciato dal commissario straordinario ASP Mario Zappia. La comunità saccense e del comprensorio si riappropria del servizio grazie ad una serie di interventi posti in essere per superare nel più breve tempo possibile le difficoltà emerse. Fra questi provvedimenti anche l’arrivo di un nuovo ortopedico, il dottor Antonio Iirillo, che proprio stamattina si è aggregato all’equipe ospedaliera. E’ doveroso ribadire – conclude il dottor Ciotta – che i provvedimenti della Direzione strategica, come quello che, in condivisione con la direzione di presidio, prevede la riattivazione del reparto di ortopedia di Sciacca, sono frutto di un’attenta e seria programmazione e che nessuno può arrogarsi il diritto di metterne in discussione l’efficacia e la validità suscitando un senso di sfiducia nella collettività”.

Avvicendamento al vertice del carcere di Sciacca sempre più aperto al territorio (Video)

Un gruppo di detenuti assieme a studenti del liceo artistico Bonachia di Sciacca sono stati impegnati, questa mattina, nella casa circondariale, in un recital teatrale dal titolo “Storie di genere”, sotto la direzione artistica dei professori Anna Rosalia Misuraca e Franco Bruno.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito del progetto “Liberarsi dalla violenza” che la psicologa Maria Grazia Bonsignore sta conducendo nell’ambito dell’attività prevista dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

A breve si procederà all’avvicendamento al vertice del carcere di Sciacca tra la direttrice reggente, Giovanna Re, e la nuova direttrice, al suo primo incarico, Marilena Scaravilli.

Le direttrici, intervistate da Risoluto.it. hanno parlato dell’attività del carcere, delle necessità e delle prospettive.

Il responsabile dell’area trattamentale, Gaetano Montalbano, ha descritto alcune attività che vengono svolte dai detenuti all’interno del carcere e parlato delle prospettive, anche sul piano lavorativo, quando lasciano la struttura.

Intervista a Gaetano Montalbano

L’opposizione attacca l’amministrazione: “Lentezza anche nel cambio dell’assessore Fisco”

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L’amministrazione di Sciacca sta attraversando una fase di stallo e incertezza, evidenziata dal protratto ritardo nel cambio dell’Assessore ai Lavori Pubblici. Lo scrivono oggi in una nota stampa i gruppi di opposizione al consiglio comunale. La dimissione di Gianluca Fisco per motivi professionali, ormai da oltre 10 giorni, ha lasciato un vuoto significativo, mettendo in luce carenze e indecisioni all’interno dell’apparato amministrativo.

L’amministrazione di Sciacca si trova attualmente in una fase critica, evidenziata dal ritardo nel cambio dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Fisco, dimessosi per motivi professionali oltre 10 giorni fa. Questo avvicendamento, sottolinea l’opposizione , inizialmente previsto come un passo ordinario, sta invece mettendo in luce una serie di problematiche all’interno del quadro amministrativo.

Il vuoto lasciato da Fisco ha creato una situazione di incertezza e indecisione, ritardando la piena operatività della giunta e, di conseguenza, compromettendo la buona amministrazione della città. La mancanza di chiarezza e solidità all’interno dell’apparato amministrativo diventa evidente, trasformando un semplice cambio di componente in un segnale di inadeguatezza.

Questo ritardo potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, indicativo di possibili dissidi interni alla coalizione che ha portato all’elezione del sindaco Termine. Un segnale preoccupante che potrebbe indebolire ulteriormente un progetto politico già privo di contenuti e programmazione.

” Auspichiamo – scrivono e concludono – che non vi siano nuovi dissidi interni alla coalizione che ha portato all’elezione del Sindaco Termine, sarebbe un ulteriore segnale di indebolimento di un progetto politico ormai privo di contenuti e programmazione. Chiediamo che il Sindaco Termine quindi faccia chiarezza e ne dia comunicazione non solo al Consiglio comunale ma anche e soprattutto alla città”.

Bandiera italiana sulla statua di Giuseppe Licata a Sciacca, appello della Lav per la difesa degli animali selvatici

Sulle statue raffiguranti animali in tutta Italia, le sedi della Lav hanno deposto una bandiera italiana per ricordare ai cittadini che la tutela degli animali, quelli selvatici in particolare, è oramai uno dei principi fondamentali della Costituzione ma, nonostante ciò, continuano a essere oggi sotto attacco della politica.  

La Lav di Sciacca innalzerà la bandiera italiana sul gabbiano della statua di Giuseppe Licata, oggi, alle 16, segnando l’avvio di una fervente campagna per difendere gli animali selvatici.

“La bandiera affissa dalla Lav sul gabbiano della statua di Giuseppe Licata a Sciacca vuole attirare l’attenzione su un principio fondamentale inserito da meno di due anni nella nostra Costituzione, ma che oggi è già carta straccia – afferma Iris Pedrazzi, responsabile della sede Lav di Sciacca -. La tutela della biodiversità e degli animali, esercitata nell’interesse della comunità internazionale, è infatti quotidianamente calpestata dalla politica nazionale per soddisfare gli interessi della lobby venatoria, una risicata minoranza di cittadini che ha una sola prospettiva: uccidere ogni giorno quanti più animali possibile”. 

L’approvazione dell’emendamento “caccia selvaggia” a gennaio 2023 ha segnato un pericoloso precedente, consentendo l’accesso dei cacciatori in città e parchi, minacciando la già fragile tutela della fauna selvatica. Attualmente, i Tribunali amministrativi regionali non possono più sospendere i calendari venatori, ignorando norme europee e aumentando il rischio di estinzione di specie cacciabili.

La Lav denuncia la massiccia uccisione di cinghiali, sottolineando che la diffusione della Peste Suina Africana è utilizzata come pretesto, mentre la vera causa risiede negli allevamenti suinicoli. Questo massacro beneficia principalmente i cacciatori-cinghialai, contribuendo all’espansione incontrollata della Psa nel Paese.

In risposta a questo attacco contro gli animali selvatici, la LAV ha lanciato una mobilitazione nazionale chiedendo l’intervento del Presidente della Repubblica per far rispettare l’articolo 9 della Costituzione. Un appello che sarà sottolineato con una manifestazione a Roma il 25 e 26 novembre, mentre i cittadini possono firmare cartoline che saranno inviate al Quirinale.

A Sciacca, il 25 novembre, presso il centro commerciale Corallo, e il 26 novembre in Piazza Angelo Scandaliato, i cittadini avranno l’opportunità di sottoscrivere le cartoline e ottenere informazioni sulla campagna nazionale per la difesa degli animali selvatici.

“Non possiamo più tollerare l’aggressione quotidiana nei confronti degli animali selvatici – afferma la Lav -, utilizzati come strumento di consenso politico da parlamentari disposti a passare sopra la vita di milioni di animali e sopra l’interesse nazionale alla tutela della biodiversità pur di raggranellare qualche consenso, la nostra mobilitazione è la risposta di civiltà della maggioranza dei cittadini contro l’oscurantismo fatto di sangue e sofferenza imposto dal Parlamento”.  

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, domani a Sciacca un’iniziativa al liceo scientifico “E.Fermi”

Una giornata dedicata alle donne, alle violenze che subiscono e ai meccanismi di difesa che possono mettere in atto quella che si svolgerà domani, con inizio alle 9:00, presso la palestra del liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca. Modererà l’incontro il Dirigente Scolastico Maria Paola Raia e interverranno la scrittrice Elena Posarelli, il magistrato Brunella Fava e le associazioni sportive “Ippon Karate Lentini” e “Karate Judo Club” di Sciacca.

Anche la Cgil di Agrigento scenderà in piazza nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. A Porta di Ponte, alle 17.30 di sabato 25 novembre, l’iniziativa della Cgil di Agrigento vuole dire basta alla violenza sulle donne.
La Cgil, sempre in prima linea nella lotta alla violenza di genere- spiega il Segretario generale Alfonso Buscemi – quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ha deciso di scendere in piazza, tra la gente con un flash mob, che vedrà in prima linea gli uomini della Cgil agrigentina, con l’obiettivo di trasmettere alla collettività il messaggio secondo cui il problema della violenza di genere è un problema che riguarda gli uomini, di cui le donne sono esclusivamente vittime.
L’ iniziativa, che si articolerà in diversi momenti, –comunicano le dirigenti sindacali della Cgil agrigentina Caterina Sparacino per il Dipartimento donne e pari opportunità e Maria Concetta Barba per il Dipartimento Giovani cultura e legalità – vedrà la partecipazione del segretario regionale della CGIL, Alfio Mannino, dell’ intero gruppo dirigente provinciale della Cgil di Agrigento con a capo il segretario generale Alfonso Buscemi e di una rappresentanza di studenti e studentesse provenienti dal Liceo Scientifico R. Politi che interverranno con letture di testi e testimonianze sul tema della violenza di genere. Ci sarà spazio anche per due momenti in cui attraverso flash mob verranno esibiti cartelli con messaggi che invitano a riflettere su come si può e si deve contribuire, affinchè questi femminicidi non avvengano mai più. L’ intero evento sarà accompagnato da momenti musicali a cura di Filippo Munda e Antonino Tirrito.

Riberese assolto dall’accusa di violenza sessuale e cessione di stupefacenti

Il Tribunale Penale di Sciacca, in composizione collegiale, ha assolto perché il fatto non sussiste un riberese, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro, accusato di violenza sessuale e di cessione di sostanze stupefacenti in danno di un minore, nel corso di ripetute occasioni risalenti al periodo 2004/2013.

La vicenda è venuta alla luce anni fa mentre il giovane era ospitato in una comunità per tossicodipendenti ed aveva raccontato agli esperti operatori di essere stato vittima, in anni precedenti, di violenze sessuali da parte dell’imputato, con contemporanea assunzione di varie sostanze stupefacenti.

Sentita la parte offesa dalla pg, con l’assistenza di una psicologa, svolte le indagini preliminari e assunte alcune sommarie informazioni, la Procura della Repubblica di Sciacca aveva chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio dell’imputato.

Davanti al tribunale collegiale, nel corso del lungo processo, sono stati sentiti la persona offesa e alcuni parenti della stessa, gli operatori della comunità, parenti amici e vicini di casa dell’imputato, medici.

L’imputato, esaminato in contraddittorio, ha protestato la sua innocenza, ritenendosi del tutto estraneo alle accuse.

Il pubblico ministero, al termine di una articolata requisitoria, ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per non essere stata raggiunta la prova della responsabilità penale. Mentre le parti civili hanno concluso chiedendo la condanna alle pene di legge, al risarcimento del danni e al rimborso delle spese legali.

Nella stessa udienza di ottobre il difensore dell’imputato ha depositato una corposa memoria difensiva, riportando testualmente le più pregnanti risultanze dibattimentali.

Nel corso della discussione l’avvocato Giovanni Vaccaro ha illustrato anche oralmente le buone ragioni dell’accusato, chiedendo la assoluzione dello stesso con formula piena.

Nel pomeriggio di ieri il Tribunale, uscendo dalla camera di consiglio, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste.

L’omicidio a Caltabellotta, resta in cella l’indagato che respinge le accuse

Il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il trentaquattrenne marocchino accusato di avere colpito a bastonate il connazionale Hakim Elfaquihin, di 29 anni, procurandone la morte.

L’indagato, assistito dall’avvocato Giuseppe La Barbera, del Foro di Termini Imerese, nell’udienza di convalida, nel carcere di Sciacca, ha respinto l’accusa di essere il responsabile della morte del connazionale. Avrebbe affermato che il ventinovenne e un’altra persona sarebbero entrate nella tenda prendendolo per il bavero e picchiandolo. Secondo il suo racconto sarebbero stati altri, che si trovavano con lui nella tenda, ad uscire e colpire il ventinovenne.

Tutto questo, sempre secondo il racconto dell’indagato, sarebbe stato effettuato per richieste di denaro e sigarette che già qualche giorno prima gli erano state avanzate dal ventinovenne che poi è deceduto e dall’altra persona entrata nella tenda.

L’avvocato La Barbera lavora già al ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo per l’annullamento della misura cautelare.

Altri elementi utili alle indagini potranno arrivare dall’autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Michele Marrone che coordina l’attività dei carabinieri.

“L’Amato Vetrano incontra la città”, un’immersione nell’offerta formativa dell’istituto (Video)

Questa sera, la multisala Badia Grande di San Michele è stata il palcoscenico dell’evento “L’Amato Vetrano incontra la città,” un’occasione unica per esplorare l’ampia gamma di opportunità educative offerte dall’istituto.

L’offerta formativa

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire l’indirizzo agrario nelle sue molteplici articolazioni, scoprendo le prospettive e le competenze offerte da questo settore in continua evoluzione. Altrettanta attenzione è stata dedicata all’indirizzo alberghiero con i suoi percorsi specializzati che preparano gli studenti per una carriera nel mondo dell’ospitalità. Una delle novità dell’istituto è il nuovo indirizzo informatico.

Orientamento per gli studenti di terza media

La serata è stata particolarmente utile per i genitori e gli studenti delle terze medie, che hanno avuto la possibilità di acquisire informazioni dettagliate per prendere decisioni consapevoli sul futuro educativo. Il dialogo e la comprensione delle scelte formative sono stati al centro dell’evento, creando un ambiente favorevole per chiarezza e consapevolezza.

Apericena con le specialità dell’azienda dell’istituto 

In un’atmosfera accogliente e conviviale, la serata è stata arricchita da momenti di degustazione, offrendo un assaggio degli eccellenti prodotti dell’azienda agraria dell’istituto. I presenti hanno potuto deliziarsi con crêpes, sfince e cocktail, mettendo in luce anche l’aspetto culinario e pratico delle competenze insegnate presso l’istituto.

Laboratori con attrezzature nuove

L’istituto ha recentemente completato significativi lavori di manutenzione e restyling. I laboratori sono stati rinnovati, dotati di moderne postazioni e strumenti didattici all’avanguardia, creando un ambiente propizio per l’apprendimento.

Rimozione del gesso ancora difficile nell’Ortopedia di Sciacca, bisogna andare ad Agrigento

“Io sono andata ad Agrigento a togliere il gesso. Abbiamo prima provato a Sciacca, ma ci hanno detto che comunque i nuovi ortopedici non faranno attività ambulatoriale”. E’ Elina Salomone, dirigente del Comune di Sciacca, che ieri, martedì 22 novembre, è andata ad Agrigento per togliere il gesso.

Un altro saccense, molto conosciuto per l’attività che svolge, ma che preferisce non si riferisca il suo nome, è andato questa mattina in ospedale dove ha appreso che “al momento gli ortopedici fanno attività solo in reparto, non in ambulatorio”.

L’arrivo dei nuovi ortopedici migliorerà la situazione rispetto a un reparto che era rimasto senza medici. Ad oggi, però, senza attività ambulatoriale.

Lo Sciacca ingaggia il giovane portiere Grotta

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L’Unitas Sciacca ha tesserato Giovanni Grotta, portiere classe 2004. Nato a Palermo il 14 ottobre 2004, alto 1.94, Grotta aveva cominciato la stagione in serie D con la Sanremese ed ora ha deciso di completarla in casa neroverde.

Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia del Palermo. Nel gennaio del 2022 ha cominciato ad allenarsi con la prima squadra che stava disputando il campionato di serie C ed ha collezionato giovanissimo due panchine, compresa quella decisiva a Padova che ha sancito la promozione in Serie B del Palermo.

Nella stagione 2022/2023 viene stabilmente inserito nella rosa della prima squadra in serie B. Con i rosanero Grotta ha totalizzato sei panchine, senza mai esordire. Ha inoltre disputato cinque gare in Primavera 2 ottenendo la promozione.