Droga a Ribera, appello dei sacerdoti alle mamme: “Non è una vergogna, chiedete aiuto”

Tre morti per droga a Ribera negli ultimi tre anni, giovani vite spezzate. Un appello è stato lanciato dai sacerdoti riberesi alle mamme di Ribera: bisogna farsi aiutare dai centri di accoglienza e dalle comunità.

“Care mamme”. E’ così che i sacerdoti riberesi iniziano il loro appello e prima di scendere nel dettaglio del comportamento corretto da assumere criticano quello sbagliano, ciò che non bisogna ma fare: “La prima tentazione è quella di pensare che è una vergogna, nessuno lo deve sapere. Allora pur di tenerli calmi prendete la macchina, andate nel luogo di spaccio, suonate il clacson, viene lo spacciatore, date i soldi e prendete la droga. E’ il più grande errore che potete fare. La cosa più saggia è chiedere aiuto e farsi aiutare dai centri di accoglienza. E se ci riuscite, denunciate vostro figlio per poterlo salvare. Preferite far morire lentamente i vostri figli o salvarli?”. E poi: “Altre mamme sono uscite allo scoperto e si sono organizzate”. I sacerdoti si rivolgono anche ai giovani con l’invito a farsi aiutare, a sfruttare l’opportunità del centro di ascolto e di accoglienza.

Tra i principali sostenitori dell’iniziativa don Antonio Nuara, il sacerdote da tempo in prima linea contro la droga e per garantire aiuto ai giovani di Ribera.

La giunta Termine intitola due slarghi al prof Cantone e al dottor Stranci

Con delibera di Giunta due slarghi di Sciacca sono stati intitolati rispettivamente allo storico Salvatore Cantone e al dottor Pippo Stranci.

Si tratta nello specifico del cosiddetto Fondo Bernardo, adiacente alla via Agatocle che da ieri e’ diventato Belvedere dott. Pippo Stranci e allo slargo tra piazza Scandaliato e piazza Mariano Rossi che e’ stato invece, dedicato alla memoria di Salvatore Cantone.

Cantone e’ morto tredici anni fa, eminente figura di studioso che tanto ha fatto per la città di Sciacca. Si deve a lui se intere generazioni di saccensi hanno conosciuto la storia della città e dei suoi monumenti attraverso le sue pubblicazioni, come la guida su Sciacca e i suoi monumenti o come quella su Strade e contrade. Appassionato studioso, divulgatore ed educator

Mentre il 24 maggio 2016 si è spento a Palermo il dottor Giuseppe Stranci (per tutti Pippo).
Neuropsichiatra infantile, coordinatore regionale ed organizzatore dei “Monreale Workshop” e delle Giornate di Sciacca.

Entrambe le intitolazioni sono state prese sulla base di due proposte pervenute al Comune e che il sesto settore ha fatto proprie e girato alla volontà della Giunta competente in materia di toponomastica.

Sergio Friscia trionfa a Celebrity Chef con le acciughe di Sciacca

Il comico siciliano Sergio Friscia ha trionfato a “Celebrity Chef” su TV8, sfidando Elisabetta Gregoraci, con le acciughe di Sciacca. Lo show, condotto da Alessandro Borghese, ha visto Friscia conquistare i giudici e i clienti del ristorante con la sua interpretazione dei piatti tradizionali siciliani.

La Sfida a “Celebrity Chef”

Sergio Friscia si è esibito con Elisabetta Gregoraci nel famoso programma culinario condotto da Alessandro Borghese. La competizione ha messo alla prova i loro cavalli di battaglia in cucina.

Le Acciughe di Sciacca in Primo Piano

Friscia ha deliziato i giudici con piatti tipici della Sicilia, utilizzando le acciughe di Sciacca sia per il primo che per il secondo. La tradizione gastronomica siciliana ha brillato sullo schermo.

Giudici Soddisfatti e Vittoria di Friscia

Angela Frenda, esperta gastronomica, Riccardo Monco, chef stellato, e Costantino Della Gherardesca, conduttore televisivo, hanno elogiato le creazioni di Friscia. La sfida si è conclusa con la sua vittoria, ottenendo anche il voto e l’approvazione dei clienti del ristorante.

Siciliacque salva Agrigento, aumento fornitura idrica e appello per onorare gli impegni finanziari

Dopo una grave rottura lle pompe della diga Castello Siciliacque è intervenuta tempestivamente, incrementando la fornitura idrica ad Aica. L’azienda, nonostante il debito di oltre 16 milioni, ha evitato la crisi idrica nell’Agrigentino con investimenti mirati. Tuttavia, ora rivolge un appello affinché Aica rispetti gli impegni finanziari.

Aumento Fornitura Idrica ad Aica

Siciliacque supera la rottura alla diga Castello, garantendo un aumento cruciale nella fornitura idrica.Il guasto alle pompe di sollevamento della diga Castello, gestita da Siciliacque, è stato prontamente gestito dai tecnici dell’azienda. In poche ore, attraverso complesse manovre, è stato garantito un maggiore afflusso d’acqua verso gli acquedotti di Aica, impedendo l’interruzione del servizio.

Intervento Tempestivo e Squadre Specializzate

Il pronto intervento dei tecnici di Siciliacque e l’organizzazione delle squadre evitano una potenziale crisi idrica.Nonostante il guasto alla diga Castello fosse stato comunicato da Aica sabato, già ieri è stato fornito un quantitativo d’acqua superiore a 50 litri al secondo rispetto alle normali forniture. Un risultato raggiunto attraverso la perfetta organizzazione delle squadre in reperibilità e soprattutto alla completa interconnessione degli acquedotti di Siciliacque, resa possibile grazie agli investimenti effettuati dalla società negli anni passati.

Appello per l’Onorare degli Impegni Finanziari

Siciliacque affronta il debito di Aica e lancia un appello per garantire la continuità del servizio idrico.

Si è trattato – ha fatto sapere la società – di un intervento straordinario compiuto nel rispetto dei cittadini-utenti della provincia di Agrigento, nonostante l’ingente debito di Aica nei confronti di Siciliacque: oltre 16 milioni di fatture non pagate. Abbiamo già informato il prefetto e la Regione che questa situazione non può continuare, poiché potrebbe mettere a rischio la capacità della nostra azienda di erogare il servizio di fornitura idrica all’ingrosso in tutto il territorio regionale.

Primo giorno a Sciacca per Ziino, primario di Pediatria: “Ho trovato colleghi bravi” (Video)

Ha preso servizio questa mattina nell’unità operativa di pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca il nuovo direttore, Ottavio Ziino, vincitore di concorso.

Ziino, specialista in oncoematologia pediatrica, ha firmato un contratto per 5 anni. Il nuovo direttore ha elogiato la qualità dei dirigenti medici che fanno parte della Pediatria di Sciacca ed affermato che punta a consolidare l’attività che viene svolta. Di concerto anche con i pediatri del territorio, Ziino vuole ampliare la gamma dell’attività offerta.

Sul numero esiguo di medici in Sicilia afferma che “occorre un progetto su quello che si vuole e si può fare. Oggi escono pochi medici dalle scuole di specializzazione e c’è una grande attrattiva verso il privato. Confido sul fatto che i problemi attualmente presenti si possano risolvere in breve tempo”.

Installazione in legno distrutta a Menfi, il sindaco: “Vergogna”

Un fatto increscioso si è verificato a Menfi. Le installazioni in legno con indicazioni e versi di poeti italiani famosi sono state oggetto di un vile atto vandalico.

Le installazioni, realizzate la scorsa estate da alcuni volontari, sono state trovate distrutte e danneggiate. 

“Vergognati – scrive il sindaco di Menfi, Vito Clemente -. Questa estate alcuni volontari si sono attivati per rendere più accoglienti le nostre spiagge attraverso citazioni sul mare e installando indicazioni”.

“Qualche imbecille – continua – vandalo e per niente educato (avrei aggettivi peggiori ma mi limito per non scadere nel volgare come merita) ha pensato bene di distruggere le indicazioni verso la spiaggia delle ‘Solette’. Stiamo consultando le telecamere della zona e giuro che, se individuati, mi rivolgerò alla autorità giudiziaria competente”.

Al momento, sono in corso i controlli delle telecamere di videosorveglianza dislocate nelle zone interessate per risalire all’identità del vandalo.

Come aumentare le vendite e attrarre più clienti grazie a Google: Risoluto lancia un servizio esclusivo

Nel mondo imprenditoriale, la ricerca di metodi efficaci per aumentare la visibilità e le vendite è sempre in corso. A volte, l’accesso a strumenti che consentono di raggiungere un pubblico specifico può fare la differenza tra il successo e la stasi. Ecco dove entra in gioco Risoluto con un nuovo servizio progettato appositamente per gli imprenditori desiderosi di posizionarsi in cima ai risultati di ricerca di Google.

Studio Speciale: Aumentare la Visibilità su Google

Recentemente, Risoluto ha condotto uno studio speciale che ha portato alla luce un metodo innovativo, consentendo agli imprenditori di attrarre più clienti interessati ai loro prodotti o servizi. Questo approccio strategico non solo aumenta la visibilità online, ma porta anche a un aumento tangibile delle vendite.

Il Quiz per gli Imprenditori: Ottieni una Pubblicità Gratuita su Risoluto

La richiesta di supporto da parte degli imprenditori interessati a implementare lo stesso metodo è stata straordinaria. Di fronte a questa crescente domanda, Risoluto ha deciso di lanciare un servizio avanzato che coinvolgerà il suo team in un’assistenza personalizzata a un numero limitato di imprenditori. L’obiettivo è chiaro: aiutare questi professionisti a posizionare la propria attività in cima ai risultati di ricerca di Google, raggiungendo così un pubblico altamente mirato.

Tuttavia, prima di rilasciare questo nuovo servizio, Risoluto è determinato a garantire che sia la soluzione più efficace possibile per coloro che desiderano espandere la propria clientela e aumentare le vendite. Ecco perché chiedono aiuto.

Partecipa al Quiz e Ottieni una Pubblicità Gratuita!

Un breve quiz è stato creato per capire meglio le esigenze degli imprenditori. Rispondendo a poche domande, gli imprenditori possono indicare quando necessitano di essere trovati dai potenziali clienti su Google e quali sono le sfide più pressanti che affrontano al momento.

Partecipa al Quiz e ottieni la tua pubblicità gratuita!

La partecipazione a questo quiz è cruciale per creare un servizio che soddisfi al meglio le esigenze degli imprenditori. Per ringraziare coloro che risponderanno, Risoluto offre un regalo speciale: una pubblicità gratuita per far conoscere l’attività dei partecipanti ai lettori di Risoluto.

Oltre al beneficio individuale, contribuire a questo quiz rappresenta un passo significativo per sviluppare un servizio che può supportare gli imprenditori nel raggiungere i loro obiettivi commerciali.

Il team di Risoluto è grato per ogni contributo. Unisciti a loro nel plasmare un servizio che farà la differenza per gli imprenditori desiderosi di crescere e avere successo.

Partecipa al Quiz e ottieni la tua pubblicità gratuita!

Grazie per il tuo prezioso aiuto, che sarà fondamentale per guidare la creazione di questo nuovo servizio.

Un cordiale saluto,

Il Team di Risoluto

L’omicidio di Caltabellotta, il marocchino colpito ripetutamente con un bastone fino a causarne la morte

I carabinieri della compagnia di Sciacca hanno fatto il punto sulle indagini riguardanti l’omicidio del ventinovenne marocchino, a Caltabellotta, e ci sono alcune novità. Il presunto autore del delitto, un giovane nordafricano, sottoposto a fermo, e’ irregolare sul territorio italiano così come il giovane che è deceduto. Nella tendopoli dove i due alloggiavano sono scattati controlli agli extracomunitari presenti che i carabinieri di Sciacca hanno eseguito insieme ai colleghi del Nil di Agrigento.

Il trentaquattrenne sottoposto a fermo di indiziato di delitto e’ un cittadino marocchino di 34 anni, residente a Villabate, ritenuto responsabile dell’omicidio del suo connazionale di 29 anni, avvenuto nella tarda serata di sabato scorso nella tendopoli stagionale in via Triokola a Caltabellotta.
In esito alle prime ed immediate indagini, il delitto sarebbe scaturito da una lite per futili motivi tra il 34enne e il 29enne, entrambi a Caltabellotta perché impegnati nella raccolta delle olive.
Il 34enne avrebbe aggredito la vittima con un bastone, colpendola ripetutamente in diverse parti del corpo fino a causarne la morte. Successivamente, il 29enne veniva trasportato presso la guardia medica di Caltabellotta da alcuni suoi connazionali, dove veniva dichiarato deceduto.
L’attività investigativa, avviata immediatamente dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Sciacca, ha permesso, anche tramite l’acquisizione delle testimonianze delle persone che avevano accompagnato la vittima alla guardia medica, di acquisire rilevanti elementi che hanno consentito di individuare e rintracciare il 34enne, che è stato bloccato e condotto in caserma.
Il fermato, ultimate le formalità di rito, è stato associato al carcere di Sciacca, in attesa dell’udienza di convalida.
Parallelamente alle indagini, i carabinieri della Compagnia di Sciacca unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Agrigento, hanno eseguito una serie di controlli all’interno della tendopoli di via Triokola. Nel corso dell’attività sono stati identificati 9 cittadini extracomunitari.
Si tratta di 9 marocchini, tutti irregolari sul territorio nazionale. Per 8 di loro, poiché impegnati come testimoni in procedimenti giudiziari, la posizione è in fase di valutazione; mentre per l’ultimo si è provveduto all’accompagnamento presso la Questura di Agrigento per effettuare le pratiche relative all’espulsione dal territorio dello Stato.

La campagna prevenzione incendi a Sciacca, 150 sanzioni e 2 denunce alla magistratura

Si è conclusa con oltre 150 sanzioni e 2 denunce alla magistratura alla stagione di prevenzione incendi posta in essere dalla sezione Controllo del Territorio della Polizia Municipale di Sciacca.
Si tratta di un’attività che ha visto impegnato il personale del locale Corpo per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’ordinanza sindacale che obbliga i proprietari di terreni di provvedere alla scerbatura e alla pulizia delle aree private eliminando rovi, sterpaglie e rifiuti.
L’ordinanza è in vigore tutto l’anno, e non solo nel periodo estivo, sia per motivi di igiene, salubrità e sicurezza ma, soprattutto, per garantire il decoro e la pulizia del territorio saccense.
La stessa ordinanza oltre a prevedere una sanzione amministrativa pari a 50 euro per ogni particella nella quale si accerta la mancata scerbatura, impone l’obbligo di ripristino dei luoghi ai proprietari che, entro 10 giorni, dovranno provvedere alla pulizia dei terreni.
Inoltre, il personale del Comando saccense è venuto a conoscenza che due dei terreni sanzionati, sono stati oggetto di incendi che hanno messo a repentaglio la pubblica incolumità e che per il loro spegnimento è stato interessato il locale distaccamento dei vigili del fuoco. In questi ultimi due casi, i proprietari dei terreni oggetto di incendio sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica.

Si chiude l’anno di Menfi Città del Vino (Video)

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Menfi ha concluso con una festa, condivisa con tutto il territorio e la sua comunità di agricoltori, il suo anno da Città Italiana del Vino 2023, vera e propria capitale nazionale ed enologica.

Diversi gli eventi in programma tra degustazioni guidate, promozione delle eccellenze enogastronomiche, momenti di approfondimento e l’assemblea dell’associazione nazionale Città del Vino che ha visto la presenza di decine di Sindaci provenienti da diverse parti d’Italia per confrontarsi su sostenibilità, enoturismo, valorizzazione ambientale e promozione delle tipicità gastronomiche locali e per assegnare il riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 all’Alto Piemonte e il Gran Monferrato.

Menfi, luogo di straordinario interesse per la viticoltura, dove è presente una delle più importanti Cantine del nostro Paese, Cantine Settesoli, è stato il teatro dove andare in scena con nuovi progetti ma anche focus specifici su vitigni e territori durante le degustazioni guidate con focus sulla DOC Menfi, la guida Slow Wine, i versanti dell’Etna (Danilo Trapanotto, Onav), gli alloctoni in Sicilia (Francesco Baldacchino, AIS Sicilia) e l’anteprima dei vini vincitori del Concorso Enologico Mondial des vins Extremes con Gianni Giardina.

Spazio anche all’olio con le due degustazioni guidata da Carmen Bonfante ma anche ai diversi appuntamenti tematici: “per questi tre giorni la nostra comunità si è confrontata con i diversi territori del vino – sottolinea il Sindaco Vito Clemente – è stato un onore ricevere i Sindaci, le istituzioni e tutti i turisti che in questo weekend hanno vissuto a pieno le bellezze delle terre sicane e della Valle del Belìce”.

Tre i convegni che hanno scandito l’inizio di ogni giornata, le Donne del Vino hanno inaugurato l’evento con il convegno “Il valore alimentare del vino ed il bere consapevole”, il secondo giorno ha preso il via con il convegno “Da Menfi la rivoluzione della viticoltura siciliana. La visione di Diego Planeta”, dedicato al lungimirante imprenditore che ha guidato la rinascita del vino siciliano e aperto le porte alla distribuzione internazionale.

Tra aneddoti storico-culturali e testimonianze personali, hanno portato il loro contributo, tra gli altri, Attilio Scienza, professore ordinario di “Viticoltura” presso l’Università degli Studi di Milano, Dario Cartabellotta, Dirigente del Dipartimento Agricoltura, Antonio Rallo, Presidente Consorzio Doc Sicilia, Luca Sammartino, Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e il Sindaco di Menfi, Vito Clemente, che ha anticipato la volontà della città ad intitolare la villa comunale all’imprenditore siciliano.

La domenica mattina focus su “La viticoltura mediterranea alla sfida del cambiamento climatico: strategie e tecniche di contrasto alla desertificazione e prospettive di adattamento per la sopravvivenza dei sistemi agricoli”, mentre nel pomeriggio si è assistito alla visita dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo.
Tre giorni per raccontare questo angolo di Sicilia che ha visto le cantine del territorio protagoniste (Cantine Settesoli, Planeta, Serra Ferdinandea, Tenuta Stoccatello e Cantine Barbera) anche durante gli eventi nel centro storico.

Si conclude così la manifestazione che ha celebrato un anno di eventi nell’intero territorio grazie all’impegno della Fondazione Inycon in piena sintonia con il Comune di Menfi che ha visto la cittadina belicina, nel cuore delle Terre Sicane, capitale enologica per l’anno che sta per concludersi.