Incidente stradale ieri in via Ghezzi, trasferito a Palermo il saccense rimasto ferito

Era a bordo di uno scooter elettrico quando per cause ancora in corso di accertamento un saccense di 35 anni ha perso il controllo rovinando per terra ieri sera in via Ghezzi.

L’uomo ha riportato un trauma cranico ed e’ stato immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118. In queste ore sarà trasferito in un ospedale del capoluogo a seguito delle gravi ferite riportate.

Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi di rito per accertare le cause che hanno portato al sinistro completamente autonomo. La strada dove si e’ verificato il sinistro negli ultimi giorni risultava poco illuminata e in alcuni tratti l’asfalto sconnesso con diverse buche e anche alcune transenne.

Pesce di dubbia provenienza in 2 ristoranti di Sciacca, sequestro e sanzioni dei carabinieri

Vasto controllo del territorio dei carabinieri del Centro Anticrimine Natura nel territorio di Sciacca che si sono concentrati in particolare, sui ristoranti.

In due attività commerciali, è stata riscontrata la presenza di prodotti alimentari, in particolare pesce, privi di tracciabilità e di dubbia provenienza.

Sono stati sequestrati complessivamente 30 chili di alimenti. I due proprietari sono stati sanzionati con una multa di 2.500 euro di multa ciascuno. 

L’Arma aveva gia’ effettuato qualche settimana fa, altri esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande in altri centri come San Leone, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana e Montallegro. Le sanzioni complessive ammontano a circa 35 mila euro mentre 300 chili di prodotto sono stati finora sequestrati.

Guasto alle condotte, niente acqua a Ribera e Calamonaci

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Due guasti, uno alla condotta del Favara di Burgio e uno a quella del Voltano, verificatisi nel tardo pomeriggio di ieri, potrebbero causare delle variazioni ai turni di distribuzione previsti per oggi in diversi comuni dell’Agrigentino.

Ieri, infatti, è stata sospesa, per via di una rottura a carico dell’adduttore Favara di Burgio (gestito da Siciliacque) la fornitura idrica ai comuni di Ribera e Calamonaci e si è ridotta anche la dotazione idrica ad Agrigento. 

Nello stesso pomeriggio, un guasto alla condotta del Voltano, nel tratto compreso tra il partitore di San Biagio Platani e Rentinara a Santa Elisabetta, in prossimità dell’attraversamento del fiume Platani, ha causato la sospensione della fornitura idrica ai comuni di Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, Raffadali, Joppolo Giancaxio e Agrigento (limitatamente ai quartieri di Giardina Gallotti e Montaperto) e la riduzione dell’approvvigionamento idrico ad Agrigento, Favara, Aragona, Comitini e Porto Empedocle.

Oggi, dunque, si potrebbero verificare delle variazioni alle turnazioni previste nei comuni interessati. 

Per quanto riguarda la condotta del Voltano, i tecnici di Aica hanno già messo in sicurezza il sito e già dalle prime ore della giornata odierna, sono al lavoro per eseguire gli opportuni interventi di riparazione. La fornitura idrica tornerà regolare non appena saranno ultimati i lavori di riparazione alla condotta del Voltano da parte di Aica e alla condotta del Favara di Burgio da parte di Siciliacque. 

La distribuzione tornerà regolare – fanno sapere da Aica – al termine delle riparazioni e, comunque, nel necessario rispetto dei tempi tecnici.

Numerosi incendi in Sicilia, distrutta la riserva di Monte Bonifato ad Alcamo

Il caldo di questi giorni sta favorendo numerosi incendi in tutta la Sicilia, mettendo a dura prova le squadre dei vigili del fuoco e del corpo forestale. Ieri fino a sera è stato necessario intervenire anche con mezzi aerei per spegnere un vasto incendio a Caltabellotta.

Un rogo ha distrutto gran parte della riserva di Monte Bonifato ad Alcamo, nel Trapanese.

Solo dopo 36 ore le fiamme sono quasi del tutto sotto controllo e i Canadair hanno smesso di effettuare lanci di acqua.
Numerosi incendi anche nel Palermitano. La situazione più pericolosa a Pioppo, frazione di Monreale. dove in località Casaboli alcune case sono state minacciate dalle fiamme. Roghi anche a Partinico: uno ha riguardato la statale 113 nel tratto tra Partinico a Balestrate ed un altro la strada provinciale 63 che collega la città al santuario della Madonna del Ponte.

Si fa la conta dei danni anche a Polizzi Generosa dove si sono sviluppati incendi sulla statale 643 e sulla provinciale 119. Al lavoro la forestale per realizzare viali parafuoco e mettere tutto in sicurezza. Incendi anche nel Catanese;  in particolare la zona boscata di Piedimonte Etneo dove alcune case sono state lambite dalle fiamme.

Incendio sulle montagne che cingono Caltabellotta, canadair in azione (Video)

Le fiamme sono partite questa mattina da alcune montagne incolte in contrada Pagano, zona al confine tra i comuni di San Carlo e Caltabellotta per poi propagarsi per ore e chilometri per un pomeriggio dalle temperature infuocate verso Caltabellotta fin sotto il cosiddetto pizzo del comune montano. In azione sono entrati immediatamente gli uomini del Corpo Forestale di Sambuca, ma l’azione via terra non riusciva ad un certo punto ad arginare il propagarsi delle fiamme e pertanto, per tutto il pomeriggio sono intervenuti anche i canadair regionali che hanno eseguito più volte lo scarico di acqua in diversi punti.

Si e’ evitato che il fuoco cingesse il comune montano. Soltanto in serata le fiamme sono state domate.

Sciacca, oltre un milione in arrivo dalla Regione per il piccolo albergo di San Calogero

La Regione Siciliana con il “Collegato Bis”, il disegno di legge approvato oggi dall’Ars che racchiude un insieme di norme, anche di spesa, acquisterà definitivamente anche il piccolo albergo di San Calogero delle Terme di Sciacca per un milione e 200 mila euro dalla società “Terme di Sciacca spa in liquidazione.

A darne la notizia è stato oggi l’onorevole Michele Catanzaro, capogruppo all’Ars del Partito Democratico:

Un grosso risultato – ha commentato Catanzaro – frutto di una nostra azione incisiva che permette di fare acquisire alla Regione Siciliana l’intero patrimonio e potere poi dare corso a tutte le altre procedure che riguardano il tanto atteso processo di riqualificazione delle Terme di Sciacca. La chiusura della liquidazione era un passaggio obbligato – ha detto Catanzaro – fino ad oggi la Regione Siciliana aveva colpevolmente trascurato le legittime richieste che arrivavano dalla comunità di Sciacca e dal territorio. Oggi siamo soddisfatti, le nostre sollecitazioni hanno ottenuto un importante risultato, dobbiamo proseguire con lo stesso impegno per gli altri passaggi importanti che riguardano la riqualificazione del patrimonio e la riapertura a 8 anni dalla chiusura. Lo dobbiamo – ha concluso – a chi ogni giorno è in prima linea in questa battaglia di civiltà e di sviluppo”.

Matteo Ruvolo sulla riunione all’Asp: “Bene i medici stranieri nei nostri ospedali”

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Matteo Ruvolo, sindaco di Ribera ha partecipato ieri, insieme al direttore sanitario del presidio ospedaliero di Ribera, Totò Cascio, all’incontro sull’emergenza sanità nella provincia di Agrigento alla presenza del Commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Oggi il primo cittadino commenta quanto discusso durante la riunione.

“Motivo dell’incontro – riferisce Ruvolo – è stata l’emergenza che vivono tutti i presidi ospedalieri agrigentini, compreso quello di Ribera, riguardo alla carenza di personale medico nelle varie unità operative, a partire dal pronto soccorso per arrivare ai reparti di medicina, di chirurgia e di malattie infettive. Insieme a Cascio, sono state avanzate quindi le richieste che si ritengono necessarie e funzionali per una offerta di sanità più efficiente ed adeguata ai bisogni delle nostre comunità ed alla piena rifunzionalizzazione del Fratelli Parlapiano”.

“Il Commissario Zappia – aggiunge – ci ha dato notizia della possibilità che un team di medici italo-argentini, possa essere contrattualizzato dall’Asp di Agrigento in tempi brevi, così da coprire le carenze di organico nei diversi reparti degli ospedali della provincia, determinato in tal modo un aumento del personale a disposizione. Tutti i presenti abbiamo condiviso la volontà manifestata dal Commissario Zappia, considerandola una opportunità da non perdere al fine di incrementare la dotazione di personale medico nei nostri ospedali”.

Termine assente alla riunione sugli ospedali ad Agrigento, tutta l’opposizione lo attacca

Dopo il consigliere Giuseppe Catanzaro adesso è tutta l’opposizione consiliare ad attaccare il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, per la sua assenza alla riunione all’Asp sulla sanità. “Venuti a conoscenza che si è svolto presso gli uffici della direzione dell’Asp di Agrigento un incontro tra i diversi sindaci – scrivono i consiglieri di opposizione – del comprensorio per affrontare e discutere le diverse criticità dei vari presidi ospedalieri; tra gli assenti il sindaco della nostra città, nonché assessore alla Salute, che ha delegato il sindaco di Agrigento. Non conosciamo le motivazioni che hanno costretto il sindaco ad essere assente, ma a nostro avviso avrebbe potuto delegare il vicesindaco o uno degli assessori, che sicuramente avrebbero rappresentato nel miglior modo possibile le problematiche del nostro presidio ospedaliero. Condividiamo gli interrogativi che sono stati posti al sindaco dal consigliere Giuseppe Catanzaro; inoltre ci chiediamo come mai non è stato informato il presidente del consiglio comunale, la commissione Sanità e ci aspettiamo una valida risposta”.

In Sicilia 29 nuovi ispettori del lavoro, Schifani: «La sicurezza è prioritaria»

«L’arrivo di ventinove nuovi ispettori del lavoro in Sicilia conferma che il mio governo lavora intensamente con i fatti, e non con i proclami, per risolvere la piaga degli incidenti del lavoro a causa della mancanza di misure di sicurezza. La tutela delle vite umane dei lavoratori è un tema serio che va affrontato con attenzione, senza però cadere nel facile populismo. Ed è quello che abbiamo fatto avviando da tempo un’interlocuzione con il governo nazionale, che adesso ha dato i primi risultati. Sulla tutela dell’incolumità di chi ogni giorno lavora per vivere e non per morire c’è e ci sarà sempre il mio personale impegno».

Lo dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando l’arrivo in Sicilia di nuovi ispettori, in attuazione della legge 85 dello scorso 3 luglio. Una norma che dà la possibilità all’Ispettorato nazionale del lavoro di operare direttamente anche sul territorio siciliano, con l’obiettivo di potenziare le attività di polizia giudiziaria in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

«I nuovi arrivi previsti in questa prima fase – aggiunge l’assessore al Lavoro, Nuccia Albano – daranno immediatamente un contributo all’interno del sistema di controllo siciliano sul lavoro nero e su tutti gli illeciti che ogni giorno si verificano nelle aziende. La Sicilia, attraverso l’attuazione di questa legge, potrà beneficiare di 29 figure professionali che andranno a incrementare il numero degli ispettori nell’Isola, garantendo così una maggiore vigilanza».

I ventinove ispettori saranno dislocati: 6 ad Agrigento; uno a Caltanissetta e Trapani; quattro a Catania, Messina e Siracusa; 6 a Palermo; 3 a Ragusa. 

In una prima fase, gli ispettori, per garantire il potenziamento previsto dalla norma ed evitare anche sovrapposizioni di interventi, opereranno sul territorio siciliano in modalità congiunta con i militari del Nil e con il personale degli Ispettorati territoriali del lavoro. L’attività ispettiva consentirà fin da subito di sviluppare un’efficace attività in tutti gli ambiti di competenza, garantendo il potenziamento dei controlli.

La Regione sta inoltre lavorando affinché il Nil dei carabinieri in Sicilia possa essere rafforzato con altre nove unità, portando così l’organico a 83 persone.

Toccati i 47 gradi oggi pomeriggio a Sciacca

Lo scatto in copertina e’ di questo pomeriggio a Sciacca. Si tratta di una delle colonnine di rilevamento della temperatura in una farmacia della città. Il termometro tocca 47 gradi così come le previsioni avevano ampiamente annunciato. Un’ondata di calore record se si considera che la temperatura più alta mai registrata in Europa e’ quella toccata a Siracusa l’undici agosto del 2021 quando si segnarono 48,1 gradi.

Oggi quindi, massima allerta per il calore nel nostro territorio. Il sindaco Fabio Termine, a tal proposito ha convocato il Centro operativo comunale anche per l’alto rischio di incendi. Temperature altissime in tutto l’Agrigentino. Si rinnovano gli inviti alla massima prudenza per la popolazione, in particolare per i soggetti a rischio con le raccomandazioni del caso. Il caldo e l’afa, purtroppo non andranno via subito.

Per quanto riguarda l’anticiclone africano “si è venuta a determinare una situazione di blocco, che tende a non mutare nel medio-breve periodo – lo ha riferito all’Ansa il tenente colonnello Guido Guidi dell’Aeronautica Militare, nel corso di un’intervista resa possibile grazie alla disponibilità dello Stato Maggiore dell’Aeronautica

E’ probabile che al Centro-Sud ci sia una persistenza dell’ondata da calore fino alla fine del mese, anche se con valori che tenderanno ad attenuarsi. A Nord l’attuale ondata di calore potrebbe cominciare ad attenuarsi fra giovedì e venerdì, salutata da qualche temporale. Al Centro le temperature cominceranno ad abbassarsi fra venerdì e sabato, pur restando comunque sopra la media stagionale