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Casa di Riposo di Sambuca, la direttrice Vaccaro: “Abbiamo ricevuto tanto aiuto, ma necessita personale sanitario” (Intervista)

Ninni Vaccaro, direttrice della Casa di Riposo di Sambuca nella quale si è registrato un picco di contagi da Covid 19, in un’intervista a Risoluto.it fa il punto sui trasferimenti effettuati: 11 anziani ieri sera negli ospedali di Sciacca, Agrigento e Caltanissetta e altri 8 questa mattina in una Rsa di Borgetto. Ne sono rimasti 9 che, secondo gli accertamenti medici ai quali sono stati sottoposti, possono rimanere nella struttura assieme a 14 operatori, tutti contagiati.

La direttrice sottolinea il grande aiuto ricevuto anche per i trasferimenti, ma evidenzia la necessità di un supporto, soprattutto di carattere sanitario, che è necessario con operatori disponibili ad intervenire.

Ballottaggio ad Agrigento, urne aperte oggi e domani

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E’ il giorno della scelta per gli agrigentini fra Firetto e Micciche’. Urne aperte oggi e domani per il ballottaggio tra Franco Micciché, che al primo turno ha incassato il 36.68% delle preferenze e Lillo Firetto, sindaco uscente che si è fermato al 27.95%.

A sostegno di Micciche’ con degli apparentamenti siglati nei giorni scorsi anche Forza Italia e Diventerà Bellissima.

Firetto ha accanto invece, le stesse liste del primo turno, Andiamo Avanti, Buongiorno Agrigento, Agrigento Futura, Agrigento Sostenibile e Agrigento Rinasce, oltre alle liste Onda e Noi del deputato regionale Carmelo Pullara.

Grande perdita di olio nel circuito del centro storico, pericolo lungo Corso Vittorio e Piazza Scandaliato

Si sono risvegliate imbrattate di olio molte zone del centro storico di Sciacca. Chiazze di olio lungo Corso Vittorio Emanuele, piazza Angelo Scandaliato e piazza Rossi.

Con molta probabilità una perdita da qualche mezzo pesante.

Intanto, si segnala la situazione di pericolo soprattutto per i motocicli ma anche per i pedoni essendo interessate anche alcune piazze.

Claudia Koll a Sciacca: “Non dobbiamo permettere che la paura ci congeli”

La struttura che ha realizzato a Roma per garantire cibo e assistenza ai poveri, una lavanderia per garantire loro di avere biancheria pulita e, soprattutto, la sua conversione con un grande messaggio di amore e l’invito alla preghiera. Tutto questo, ieri sera, nella testimonianza di Claudia Koll nella Basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca che Risoluto.it ha trasmesso in diretta e che ha ottenuto uno straordinario successo con punte di oltre 500 contatti.

Claudia Koll ha parlato per circa un’ora descrivendo il suo cammino di conversione e di come, in pochi anni, ha lasciato il mondo nel quale aveva vissuto in precedenza per seguire una nuova strada. Ha parlato anche della situazione attuale, di quanto sia difficile andare avanti in questo periodo di crisi sanitaria, ma che deve essere fatto: “Non dobbiamo permettere – ha detto – che la paura ci congeli. Bisogna andare avanti, tutti insieme, con prudenza. La paura non ci deve bloccare nelle relazioni, non bisogna interrompere il flusso di amore”.

Ha invitato a “trovare nuove modalità per non interrompere il flusso dell’amore”.

E poi un invito alla preghiera per una “pace piena, ricca di silenzio. Il silenzio che non angoscia – ha detto – ma riposa. Dio si ascolta in silenzio, un silenzio pacificante”.

Giudizio immediato per un ventunenne accusato di violenza sessuale a Sciacca

Giudizio immediato con udienza fissata per l’11 novembre per Mohamed Elhasha, di 23 anni, egiziano, indagato per due episodi di violenza sessuale e per uno di tentata violenza ai danni di due escort colombiane.

Lo ha chiesto e ottenuto dal giudice il sostituto procuratore Michele Marrone. Una delle due sarebbe stata raggiunta in un appartamento, nel centro storico di Sciacca, dall’indagato che avrebbe preteso, per due volte, rapporti sessuali senza corrispondere subito alcuna somma di denaro e aggredendo e malmenando la giovane.

Successivamente quell’appartamento sarebbe stato preso in affitto da un’altra giovane colombiana che ha reagito al tentativo di violenza e l’indagato sarebbe fuggito.

Chiude in casa durante il giorno a Sciacca la compagna e due bambini, la Procura della Repubblica chiude le indagini per sequestro di persona

La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiuso le indagini e chiesto e ottenuto il giudizio immediato con udienza fissata per il 19 novembre al Tribunale di Sciacca per un ventunenne, della Costa d’Avorio, indagato per sequestro di persona.

Il giovane avrebbe tenuto, per tre giorni, chiusi in casa, la giovane compagna, pure della Costa d’Avorio, con due bambini. L’uomo sarebbe uscito da casa al mattino per andare a lavorare, nel settore ittico, chiudendo la porta e impedendo alla giovane di uscire.

La donna non avrebbe avuto la disponibilità di un cellulare per chiedere aiuto. Sarebbe stato un familiare ad avvisare il commissariato di polizia che ha fatto scattare le indagini . I vigili del fuoco sono intervenuti in quell’abitazione, nel centro storico di Sciacca, forzando la porta e liberando la donna e i due bambini.

La Procura della Repubblica di Sciacca sta valutando adesso un’ipotesi di patteggiamento.

Altri 9 casi di Coronavirus a Sambuca, nuovo intervento del sindaco Ciaccio (Video)

Il sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, ha comunicato stasera altri 9 casi di Coronavirus nel suo comune. Sono tutti soggetti asintomatici o con pochi sintomi che si trovano nelle rispettive abitazioni. Ciaccio, nel video che pubblichiamo, ha informato anche dello svuotamento della casa di riposo che e’ stato avviato, questa sera, con 11 anziani che vengono portati in ospedale e altri 8 che saranno trasferiti domani. Il sindaco ha ringraziato per l’aiuto che sta ricevendo il commissario dell’Asp, Mario Zappia, e il presidente della commissione Sanità dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo. E poi sottolineato la solidarietà che sta ricevendo da tanti sindaci.

Trasferimento in corso nella casa di riposo di Sambuca degli ospiti positivi in condizioni più gravi

Sono iniziate questa sera al Collegio di Maria di Sambuca le operazioni di trasferimento degli ospiti della struttura positivi al Covid-19 in condizioni più gravi.

Dopo gli appelli di questa mattina da piu’ parti per la necessità di aiuto all’interno della struttura dove da domenica scorsa si trovano isolati trenta ospiti e quattordici operatori, in serata si e’ dato il via al trasferimento dei pazienti in condizioni più gravi e bisognosi di cure ospedaliere.

Era stato per primo, il sindaco Leo Ciaccio ad allertare il Prefetto della situazione difficilissima all’interno della RSA, poi la nota stampa della direttrice Ninni Vaccaro con una disperata e accorata richiesta di attenzione.

Stasera i primi trasferimenti dei degenti. Secondo il primo cittadino, l’obiettivo e’ una evacuazione totale che possa assicurare la sicurezza e la salute di tutti. Intanto, volge quasi a termine per Sambuca la prima giornata da “zona rossa”.

Quarto decesso nella Rsa di Sambuca, muore per il Covid un altro anziano

Quarto decesso nella struttura sanitaria per la terza eta’, Collegio di Maria Alfonso Di Giovanna di Sambuca di Sicilia. Un altro anziano e’ deceduto. Era di Bisaquino.

La struttura e’ isolata da sabato con quattordici operatori contagiati e circa trenta ospiti, anche questi ultimi tutti positivi.

La direttrice della struttura Ninni Vaccaro con un comunicato stampa ha chiesto aiuto per un ricambio, mentre il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio ha chiesto al presidente della Regione, Nello Musumeci di evacuare subito la casa di riposo.

Rimesso in funzione l’ascensore della sede vaccinazioni di Ribera, struttura torna accessibile ai disabili

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E’ stato rimesso in funzione l’ascensore nella sede per le vaccinazioni di Ribera dell’Asp di Agrigento. Un sollievo per i tanti disabili che, negli ultimi mesi, hanno avuto non poche difficoltà ad accedere alla struttura proprio perchè l’ascensore si trovava fuori uso. La criticità era stata più volte segnalata da Antonella Caro, una donna con disabilità di Montallegro, che durante l’estate si era recata laboratorio di vaccinazioni per fare il vaccino alla figlia e non ha potuto usufruire dell’ascensore che l’avrebbe accompagnata al primo piano, perchè il mezzo era rotto. “Ogni ufficio – ha detto Antonella Di Caro – deve avere un ascensore funzionante, dovrebbero esserci più controlli perché noi abbiamo il diritto di muoverci liberamente”.

Ultimo fine settimana con le Vie dei Tesori, Sciacca vista dai tetti delle chiese (Intervista)

Terzo e ultimo fine settimana de Le Vie dei Tesori a Sciacca per vivere le meraviglie della città, tra chiese, torri, palazzi, archivi storici, circoli culturali, paesaggi mozzafiato, e partecipare alle esperienze nei laboratori di ceramica e cartapesta e alle passeggiate tra scale catalane, cortili e edicole votive.

Previste anche altre sorprese come la visita serale alla torre campanaria della chiesa di San Michele e l’apertura, per la prima volta al festival, del Museo Nocito del Corallo di Sciacca.

Con Anthony Bentivegna, critico d’arte e uno tra i volontari impegnati per le Vie dei Tesori, Risoluto.it ha realizzato immagini dell’allestimento effettuato alla chiesa del Collegio.

Ribera, l’ex sindaco Pace: “Proteggere il territorio prima di penalizzare l’economia”

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L’ex sindaco di Ribera Carmelo Pace ha espresso il proprio parere in merito all’attuale situazione di emergenza e in vista di un nuovo dpcm che dovrebbe essere emanato ad ore.
Pace ha ricordato come ha gestito lui, da sindaco, l’emergenza la scorsa primavera e come, volutamente, ha cercato delle soluzioni durante il periodo estivo per favorire la ripresa economica della città. Inoltre, ha espresso il suo disappunto sulle misure restrittive che colpiscono principalmente le attività produttive:

“Premesso che i dpcm e le ordinanze si accettano e soprattutto si rispettano – scrive Pace -. Premesso, altresì, che il rapporto attuale tra tamponi effettuati, indice di contagio, mortalità, ricoveri in terapia intensiva, fortunatamente sono lontani anni luce dai dati emersi nella scorsa primavera. Considerato che io per primo, da sindaco di Ribera, ho adottato misure restrittive quando la situazione epidemiologica ha richiesto prudenza e cautela, ma ho volutamente adottare uno stile più aperto durante la stagione estiva per favorire la ripresa economica ed anche la ripresa psicologica di un paese che aveva bisogno di riconquistare fiducia.
Ciò detto, a quanto pare, tra poche ore potrebbe essere emanato un ulteriore dpcm con altre misure restrittive che riguarderebbero altre attività economiche.
Con il dpcm dei giorni scorsi si è data una durissima mazzata ai gestori di bar, pub e attività similari e un colpo mortale alle sale trattenimenti con il loro relativo indotto: dipendenti diretti, fornitori di pesce, carne, verdure, fiorai, fotografi etc etc
Adesso, stando alle indiscrezioni, nel prossimo dpcm dovrebbero essere nuovamente coinvolti: parrucchieri, estetisti e non sappiamo bene chi altro.
Viene spontaneo chiedersi, come mai – scrive Pace – prima di dichiarare l’inevitabile fine dell’economia Italiana con misure così pesanti per i settori produttivi, non si adottano misure reali di protezione per i territori?
Perché prima di dichiarare guerra agli esercizi commerciali, già economicamente profondamente segnati dalla pandemia, non si prevede l’obbligo di quarantena per chi arriva da fuori e un controllo più incisivo dei nostri porti?
Come mai la pausa estiva, e per pausa intendo la bassa percentuale di contagi e conseguentemente di ricoveri, non è riuscita a sortire dal punto di vista sanitario un potenziamento delle nostre strutture ospedaliere e con un adeguato ampliamento delle terapie intensive?
Le chiusure generalizzate e, indirettamente, la guerra ai giovani, sono davvero le uniche soluzioni?
Sono fermamente convinto che la situazione emergenziale che ci stiamo trovando a vivere debba essere gestita e non patita,con attenzione, prudenza, ma anche con spirito organizzativo e pragmatico. Da questa vicenda bisogna trarre una nuova opportunità, la possibilità di una nuova visione di Nazione nella quale, secondo me, dobbiamo avere maggiore fiducia nel senso di responsabilità dei giovani – conclude Pace – che dovranno ancor più essere al centro delle nostre attenzioni”.