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Comune di Sciacca
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Scendono a 47 i positivi a Sciacca, ci sono tre nuove guarigioni

Anche una buona notizia in questo sabato a Sciacca. Sono tre le guarigioni certificate e notificate alla sindaca Francesca Valenti questo pomeriggio.

Sono quindi, scesi il numero dei positivi attuali in citta’. Con i tre guariti sono adesso quarantasette. Il totale complessivo dei guariti e’ invece di undici soggetti.

Tre nuovi mezzi a Sciacca per il servizio di trasporto urbano (Intervista)

Migliora il parco mezzi della cooperativa Aeternal di Sciacca che ha acquistato tre nuovi mezzi, benedetti questa mattina da padre Giuseppe Tutino. I mezzi, acquistati per un costo complessivo di 540 mila euro, grazie anche a un contributo regionale, sostituiranno altri nella disponibilità della cooperativa che con 4 linee urbane copre il territorio saccense. Tanti progetti per il futuro, nonostante il periodo di difficoltà, come riferisce Giovanni Monastero, presidente della cooperativa, in un’intervista a Risoluto.it.

Salgono a 50 i positivi a Sciacca, un paziente ricoverato a Caltanissetta

Salgono a 50 i positivi attivi a Sciacca. Dopo i sei casi di ieri che avevamo anticipato nel corso della serata, stamattina la conferma da parte della sindaca Valenti di altri tre casi.

Sono pertanto sessanta i casi registrati complessivamente. Cinquanta positivi, otto guariti e due deceduti.

Per uno degli ultimi casi registrati a Sciacca, e’ stato necessario il ricovero al Sant’Elia di Caltanissetta.

Affetta da Covid, anziana signora di Menfi festeggia 94 anni all’ospedale di Caltanissetta

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La donna, proveniente da Menfi, ieri ha festeggiato i suoi 94 anni circondata dall’affetto dei medici che operano al Sant’Elia di Caltanissetta, dove si trova ricoverata da 11 giorni a causa dell’infezione da Covid 19.

Ha festeggiato 94 anni lontana dai suoi cari, ma circondata dall’amore dei medici che operano presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Caltanissetta, dove la nonnina si trova ricoverata, ormai, da 11 giorni, a causa di una lieve polmonite provocata dall’infezione da Covid 19. “La paziente, che arriva da Menfi – ha detto il primario di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Elia, Giovanni Mazzola, come ha dichiarato all’Ansa – ha una lieve polmonite da Covid-19 e una insufficienza renale, per questo è ancora ricoverata in reparto. I dirigenti medici Francesco Rizzo, Francesca Lo Celso, Stefania Anzalone, Carolina Vario e Manuela Tumminelli, non hanno esitato un attimo ad organizzare una piccola festa per l’anziana signora, già provata per l’assenza della sua famiglia, ma che non ha mai smesso di sorridere, rendendo questo giorno “speciale”, come “speciale” è la nonnina dal cuore forte.  

Oggi a Menfi giornata nazionale dell’archeologia ritrovata con inaugurazione del Museo del Mare

Oggi a Menfi alle ore 16 si terrà la giornata nazionale dell’Archeologia ritrovata.
In particolare, la giornata inizierà con un evento al Teatro del Mare dal titolo “Archeologia subacquea e Itinerari nel territorio, luoghi del patrimonio cd “minore” con i saluti del Sindaco,Marilena Mauceri, Gianfranco Gazzetti, Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia, Valeria Li Vigni, Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici.
Alle 18 inaugurazione a Palazzo Pignatelli del Museo del Mare e Centro di interpretazione della Rotta dei Fenici, Cultural Route del Consiglio d’Europa

L’agrigentino Francesco Picarella è il nuovo vicepresidente di Federalberghi Sicilia

L’elezione di Picarella è avvenuta, ieri, durante l’assemblea di Uras Federalberghi Sicilia che si è svolta a Catania. Confermati all’unanimità il presidente Nico Torrisi e i vice presidenti , Nicola Farruggio (Palermo), Italo Mennella (Taormina) e Rosario Dibennardo (Ragusa), ai quali si aggiungono Christian Del Bono (Isole minori) e Francesco Randone (Cefalù)

Oltre a Picarella, è stata eletta anche la nuova presidente dei giovani albergatori, Mavie Fesco, e i presidenti onorari: Giuseppe Trefiletti, storico presidente dell’associazione degli albergatori di Taormina, e Giuseppe Neri, già vicepresidente dell’associazione regionale e di Federalberghi Palermo. Completano la giunta i presidenti delle associazioni degli albergatori di Caltanissetta, Giuseppe Impaglione; Enna, Giuseppe Spampinato; Messina, Giuseppe Minniti Traina; Isole Pelagie, Giandamiano Lombardo; Giardini Naxos, Giovanni Russotti; Riviera Jonica Messina, Pierpaolo Biondi; Trapani, Antonio Marino. Compongono l’assemblea regionale anche gli agrigentini Giovanni Sciacca, Alessandro Bufano, Mauro Palumbo e Giovanni Lopez.

L’Unitas Sciacca senza pubblico non puo’ andare avanti, il presidente Settecasi scrive a Musumeci

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In una missiva indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il presidente dell’Unitas Sciacca, Gioacchino Settecasi, rappresenta la necessità di evitare che gli sforzi compiuti per adeguare lo stadio Gurrera alle norme anti covid non venga sprecato e che la squadra possa etornare ad essere sostenuta dai tifosi. Almeno da 1.000 persone come previsto in seria A considerando che il Gurrera è uno dei più grandi stadi della regione e consente un adeguato distanziamento interpersonale.

Gioacchino Settecasi, nella lettera, evidenzia come la società si sia spesa durante l’estate per adeguare lo stadio alle norme anticovid 19 che erano state individuate dal DPCM 7 Agosto. “Abbiamo rinumerando l’intera struttura- scrive Settecasi – onde consentire il giusto distanziamento tra un posto e l’altro frontalmente, lateralmente e posteriormente; installato apposite colonnine per l’igienizzazione delle mani; acquistato un congruo numero di termoscanner per la misurazione della temperatura a quanti accedono alla struttura; abbiamo messo in vendita gli abbonamenti numerati prendendo i dati degli abbonati e predisposto una piattaforma di vendita on-line per i ticket di accesso domenicali, garantendo quindi la prenotazione e scelta del posto senza dover attivare il botteghino fisico evitando quindi inutili code ed assembramenti. Abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva richiesto per garantire un accesso in sicurezza ed in linea con le attuali normative, ottenendo anche un primo benestare dagli organi di Pubblica Sicurezza. Lo  scorso anno siamo stati letteralmente trascinati dall’amore dei nostri tifosi che riempivano le nostre tribune, suscitando anche l’interesse delle testate giornalistiche sportive non soltanto per l’eccezionalità dei numeri raggiunti, ma anche per il risvolto sociale che aveva avuto il grande spirito di aggregazione che si respirava sui nostri gradoni, pieni di bambini, mamme, nonni e intere famiglie.
Grazie a loro siamo riusciti a conquistarci il diritto a partecipare al campionato di Eccellenza, massima espressione del calcio dilettantistico siciliano. Un evento che la nostra tifoseria attendeva con ansia da ben 27 anni, generando ancora più entusiasmo in città. La nostra società in estate si è spesa per adeguare il nostro stadio alle norme anticovid 19 che erano state individuate dal DPCM 7 Agosto: abbiamo rinumerando l’intera struttura onde consentire il giusto distanziamento tra un posto e l’altro frontalmente, lateralmente e posteriormente; installato apposite colonnine per l’igienizzazione delle mani; acquistato un congruo numero di termoscanner per la misurazione della temperatura a quanti accedono alla struttura; abbiamo messo in vendita gli abbonamenti numerati prendendo i dati degli abbonati e predisposto una piattaforma di vendita on-line per i ticket di accesso domenicali, garantendo quindi
la prenotazione e scelta del posto senza dover attivare il botteghino fisico evitando quindi inutili code ed assembramenti. Abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva richiesto per garantire un accesso in sicurezza ed in linea con le attuali normative, ottenendo anche un primo benestare dagli organi di Pubblica Sicurezza.
Ma tutti i nostri sforzi rischiano di essere vanificati ed anzi, le spese sostenute per adeguare la nostra struttura alle norme anticovid, rischiano di appesantire ulteriormente le casse della nostra società che, come tutte le realtà dilettantistiche, trae la quasi totalità dei propri proventi dalla passione dei propri tifosi mediante l’acquisto degli abbonamenti e dei biglietti di ingresso”.

“Senza pubblico – conclude Settecasi – è impossibile andare avanti ed è per noi diventato fondamentale non soltanto salvare la categoria cui siamo arrivati dopo anni di lavoro intenso, ma un fenomeno sociale che andrebbe studiato: una comunità che si è ritrovata ed unita attorno a questa società facendone il proprio vanto.Non spenga l’entusiasmo di queste persone-conclude Settecasi-, non lasci i nostri quasi 100 atleti tesserati orfani di un pallone da inseguire. Dietro quel pallone, mi creda, c’è molto di più”.

Allarme di Confcommercio Agrigento: “Imprese del terziario a rischio usura, servono aiuti efficaci”

“La crisi economica provocata dall’emergenza coronavirus, che sta mettendo a durissima prova il mondo imprenditoriale, rischia di favorire il fenomeno dell’usura. Un pericolo reale, che va arginato con aiuti più efficaci”

Il presidente vicario di Confcommercio Agrigento, facendo eco al presidente nazionale  Sangalli, commenta così l’analisi dell’Ufficio Studi della Confederazione sulla percezione dell’usura tra le imprese del commercio e dei servizi. 

“Soprattutto l’usura con migliaia di imprese, in particolare nel nostro territorio, già disagiato per una miriade di motivi, ancora più in difficoltà per effetto del covid, finiscono nel mirino della malavita organizzata.  Un pericolo reale, che come sottolineato dal nostro presidente nazionale va affrontato. Dunque – continua Valenza – occorrono ampie moratorie fiscali,  prestiti bancari e più indennizzi a fondo perduto per ridare ossigeno alle imprese”.

Ed a questo proposito, sottolinea ancora Valenza, va ricordato l’importante risultato raggiunto, con il recente annullamento del Clik Day. 

“Stiamo vivendo un momento storico con problemi inaspettati che rischiano di danneggiare definitivamente il nostro tessuto economico. Grazie al confronto e al dialogo con le Amministrazioni, Confcommercio è riuscita ancora una volta a tutelare gli interessi degli imprenditori”. 

Sono, infatti, circa 40mila le imprese seriamente minacciate dal fenomeno dell’usura che risulta in crescita e che è ancora più grave, in particolare, nel Mezzogiorno e nel comparto turistico-ricettivo. Questi i principali risultati che emergono da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio sulla percezione dell’usura tra le imprese del commercio e dei servizi. Da aprile ad oggi le imprese del commercio al dettaglio, dell’abbigliamento, della ristorazione e quelle del comparto turistico (strutture ricettive e balneari) hanno dovuto affrontare una serie di problematiche che hanno complicato ulteriormente la gestione della loro attività. Tra queste, le principali sono state la riduzione del volume d’affari.

Il nuovo sindaco di Ribera: “Videomessaggio di ringraziamento, niente comizio per la situazione sanitaria” (Video)

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“Va bene i festeggiamenti la sera dell’elezione, l”entusiasmo che ci ha travolto, ma adesso il senso di responsabilità impone di non fare un comizio per rispetto della salute di tutti noi”.

Lo ha detto il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, parlando, in un videomessaggio, di “risultato straordinario che adesso mi porta a lavorare per la mia città con determinazione, tenacia e grande passione, sapendo e avendo contezza delle difficoltà enormi che ci sono”.

“Nonostante tutto noi cercheremo di ripartire e rilanciare la nostra città”, ha aggiunto Ruvolo. Il sindaco ha ricordato che a breve saranno nominati i due nuovi assessori e convocato il consiglio comunale. “Sarà un’avventura – ha aggiunto – che porterà a migliorare la nostra città. Grazie di cuore a tutti i riberesi”.

Al via in Corte di Assise ad Agrigento il processo per l’omicidio La Corte a Ribera, non ci sarà una nuova perizia sull’imputato

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E’ iniziato in Corte di Assise, ad Agrigento, il processo per l’omicidio di Gaetano La Corte, di 75 anni, avvenuto a Ribera, ed i giudici della Corte di Assise di Agrigento hanno rigettato la richiesta avanzata dalla difesa dell’imputato, Salvatore Italiano, di 62 anni, di Ribera, di una nuova perizia psichiatrica sull’imputato. Italiano è difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice.

La Corte di Assise di Agrigento è presieduta dal giudice Wilma Angela Mazzara, a latere Giuseppe Miceli.

L’imputato è accusato di avere strangolato e ucciso La Corte all’interno di una struttura di accoglienza per soggetti affetti da disturbi mentali.

I giudici si sono riservati di disporre in un secondo momento una perizia sulla capacità d’intendere e di volere dell’imputato.

La difesa di parte civile è rappresentata dall’avvocato Serafino Mazzotta.

Una perizia sull’imputato era già stata disposta in sede di incidente probatorio al Tribunale di Sciacca. Ha confermato il giudizio di pericolosità sociale, evidenziato che Italiano può partecipare attivamente al dibattimento e stabilito che il sessantaduenne non era capace di intendere e di volere al momento del fatto.

Si sarebbe avvalsa dei figli di 4 e 7 anni per chiedere soldi davanti a una chiesa di Sciacca, condannata

Una donna di 29 anni della Romania e’ stata condannata a un mese di reclusione con pena sospesa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca perché si sarebbe avvalsa dei figli, di 4 e 7 anni, per mendicare stazionando dinanzi l’ingresso della chiesa di San Michele a Sciacca e facendo loro tendere la mano verso le persone che transitavano. Sono stati i carabinieri della stazione di Sciacca ad accorgersi di quanto stava accadendo e ad intervenire denunciando la donna.

Contagio a Sciacca, le ultime 24 ore: sei contagi e cinque guariti

Sono sei i nuovi positivi nelle ultime ventiquattro ore a Sciacca. La sindaca Francesca Valenti ha ricevuto finora quattro notifiche ufficiali da parte dell’Asp di Agrigento, dalle notizie in nostro possesso da fonti Asp , i casi invece registrati oggi sono ben sei. Le notifiche ufficiali al sindaco arriveranno nelle prossime ore. Mentre sono cinque i casi di guarigione di cui si e’ avuta notizia oggi e che si vanno aggiungere ai tre gia’ accertati.

Sono complessivamente 59 casi di Covid-19 con otto guarigioni e due decessi. Pertanto, il numero degli attuali positivi a Sciacca e’ di 49.