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Anche la domenica a Sciacca attivo il servizio “Pronto Spesa” e “Pronto Farmaco” a domicilio

Anche oggi, domenica 15 marzo, sarà attivo, a Sciacca, il servizio “Pronto Spesa” e “Pronto Farmaco” a domicilio gratuito per persone anziane e persone impossibilitate a uscire di casa.

Il servizio è svolto dai volontari dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, tutti i giorni e fino a cessato bisogno, dalle ore 8 alle ore 20. Il servizio “Pronto Farmaco”, invece, assicura la consegna di farmaci urgenti con prescrizione medica.

Per informazioni e prenotazioni bisogna contattare i seguenti numeri:

0925-575745 – Sede dell’Associazione

320-8754741 – Presidente dell’Associazione Calogero Catanzaro

Pullara: “Bene gli interventi avviati dall’Asp di Agrigento, ma adesso bisogna sanificare tutto l’ospedale di Sciacca”

“L’attivazione di 38 posti Covid nei diversi presidi ospedalieri della provincia ed, al contempo, la trasformazione a terapia intensiva delle sale operatorie non dedicate ad urgenza così come da linea regionale già sposata su tutto il territorio a seguito mio suggerimento” è un primo risultato evidenzia questa mattina il vice presidente della commissione Salute dell’Ars, Carmelo Pullara, che sollecita, però, ulteriori iniziative.
“L’adibire le sale operatorie dei singoli presidi ospedalieri -sottolinea Pullara- consente di aumentare i posti di terapia intensiva ad Agrigento e Sciacca e di crearne a Canicattì Licata e Ribera. Infatti, sono state destinate a terapia intensiva 1 sala operatoria ad Agrigento, 2 a Licata, 3 a Sciacca e 1 a Ribera, determinando l’attivazione di ulteriori 14 posti letto di terapia intensiva così distribuiti: 2 posti letto ad Agrigento, 4 posti letto a Licata 3 posti letto a Sciacca 5 posti letto a Ribera tutti di terapia intensiva. A questi si aggiungeranno 2 posti letto di terapia intensiva a Canicattì con i due ventilatori polmonari in arrivo. Certo sono tutte soluzione tampone, in estemporanea, dettate dall’urgenza ma sono fatti e non inutili e demagogiche chiacchiere”.
Pullara si complimenta con la direzione dell’Asp di Agrigento e il personale tutto “che ha saputo recepire i suggerimenti e porli in essere nel giro di poche ore. Alla stessa direzione però chiedo un ulteriore sforzo sull’ospedale di Sciacca, interessato ormai da diversi casi con Covid positivo, anche a fronte del panico che nella stessa cittadina di va diffondendo. Occorre una immediata sanificazione di tutto l’ospedale di Sciacca per l’appunto, dopo avere già proceduto al blocco dei ricoveri ed alle dimissioni possibili per come correttamente già fatto dalla direzione dell’asp. Sanificazione che oggi può avvenire in poche ore con il personale e pazienti presenti a mezzo di apparecchiature in commercio dotate di specifica tecnologia. Sono certo che la direzione dell’Asp coglierà l’invito, qualora dovessero essere necessarie deroghe ovvero autorizzazioni sarò da cerniera con l’assessorato ovvero la struttura commissariale di neo formazione affidata al dottore Antonio Candela.”

Rino Marinello: “Rispettiamo le regole, anch’io quando tornerò da Roma mi metterò in quarantena” (Intervista)

Rino Marinello, Senatore della Repubblica, è bloccato a Roma perchè non è ancora riuscito a prendere un aereo per fare rientro a Sciacca.

In un’intervista a Risoluto.it parla soprattutto della situazione di Sciacca e invita la gente al rispetto delle regole. “Pure io – afferma – quando a Sciacca tornerò da Roma mi metterò in quarantena”.

Controlli in corso dei vigili urbani a Sciacca, uscite consentite solo se giustificate

Sono in corso anche questa mattina serrati controlli da parte delle forze dell’ordine per l’applicazione delle misure di contenimento disposte dal Governo.

Anche la polizia locale è impegnata nei controlli alle persone che non si attengono alle regole.

Non bisogna uscire di casa e sopratutto saranno applicate le sanzioni previste per chi sarà trovato fuori casa senza giustificazione.

Via Oliveri a Sciacca, completati i lavori di messa in sicurezza della casa che era era in parte crollata il giorno di Natale

La ditta Fratelli Certa di Sciacca ha completato i lavori di messa in sicurezza dell’immobile parzialmente crollato nel giorno di Natale dello scorso anno. Parte dell’immobile stato demolito e nella porzione più a valle messo in sicurezza con una rete e un ponteggio.

L’immobile è di proprietà di una famiglia che vive in America da molti anni e che soltanto parecchi giorni dopo il cedimento di parte della struttura e la recinzione della scalinata antistante, una zona riqualificata del centro storico, è stato possibile contattare. Il tecnico di fiducia, l’ingegnere Pietro Bivona, e la ditta sono stati nominati dai proprietari che hanno disposto l’intervento.

L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero, ha annunciato che domani si metterà all’opera per definire un piano che comprende il monitoraggio di edifici in tutto il centro storico che necessitano di interventi perché a rischio cedimento

Primo caso a Licata, in quarantena una donna e la sua famiglia

Primo caso di Covid 19 registrato a Licata ad una persona di mezza età, in buone condizioni di salute. Si tratta di una donna cinquantacinquenne, in buone condizioni di salute. La licatese si trova, attualmente, in quarantena a casa. E in quarantena anche tutti i suoi familiari.

Si tratta del primo caso registrato dall’altro lato della provincia agrigentina.

Di Paola: “Commette un reato chi rivela sui social l’identità di chi si ammala” (Intervista)

Una cosa è la scelta di chi liberamente, come hanno fatto anche personaggi della politica e dello sport, riferisce di essere risultato positivo al tampone del Coronavirus e altra cosa è la divulgazione, ad esempio su un profilo social, dell’identità di queste persone.

L’argomento è di una particolare delicatezza e Risoluto.it ha intervistato, in proposito, l’avvocato Fabrizio Di Paola, penalista, che riferisce anche delle conseguenze previste per coloro che, rientrando da determinate zone del Paese, non rispettano gli adempimenti previsti.

Anche a Sciacca si canta dai balconi ai tempi del Coronavirus

Ecco alcuni video girati a Sciacca durante il flashmob che sta “contagiando” l’Italia che sta affrontando l’isolamento.

Una iniziativa che fa sentire più vicine le persone e meno tristi in questo momento difficile

Un altro tampone positivo al Coronavirus a Sciacca

Ancora un tampone positivo che riguarda la città di Sciacca e sempre il sindaco, Francesca Valenti, a comunicarlo.

Pochi minuti fa si è appreso del terzo positivo dopo i due dei quali è stata data notizia nel primo pomeriggio. “Mi è stato appena comunicato – afferma il sindaco – che un altro nostro concittadino è risultato positivo al Coronavirus”.

Il medico di famiglia Sandullo: “Fronteggiamo una situazione difficile e bisogna rispettare le regole” (Intervista)

Una telefonata dietro l’altra, ormai da giorni, per i medici di famiglia. La quasi totalità riguarda richieste di informazioni da parte dei pazienti anche su regole comportamentali.

Il medico Nino Sandullo ha inviato a tutti ai suoi pazienti un elenco con le norme da rispettare in caso di isolamento domiciliare fiduciario per Covid 19. “Ormai passo molte ore al giorno a rispondere alle telefonate – dice Sandullo – e continuerò a farlo. Bisogna guardare avanti”.

Ecco l’elenco delle norme da rispettare:

NORME PER L’ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO PER 2019 NCOV

A cura di SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie

Versione 1.0 del 29 Febbraio 2020

L’isolamento domiciliare fiduciario si estende per un periodo di 14 giorni che vanno dall’ultima potenziale esposizione al nCoV fino alla fine del 14° giorno successivo a tale esposizione. E’ necessario riportare al medico della ASL che effettua la sorveglianza l’insorgenza di eventuali sintomi, in particolare quelli di tipo respiratorio, come ad esempio:

• febbre superiore o uguale 38°C,

• sintomi simil-influenzali quali: tosse, malessere generale, mancanza d’aria, dolori muscolari

I soggetti in isolamento domiciliare fiduciario e i membri della famiglia devono rispettate le seguenti raccomandazioni:

1. Collocare il soggetto in una stanza singola ben ventilata.

2. Limitare il numero di coloro che entrano in contatto con il soggetto in particolar modo bambini, anziani o persona con problemi di salute.

3. I membri della famiglia dovrebbero stare in una stanza diversa o, se ciò non è possibile, mantenere una distanza di almeno 1 m dal soggetto (ad es. Dormire in un letto separato). Un’eccezione può essere fatta per una madre che allatta. La madre dovrebbe indossare una maschera medica quando è vicino al suo bambino ed eseguire un’igiene accurata delle mani prima di entrare in stretto contatto con il bambino.

4. Limitare i movimenti del soggetto e ridurre al minimo lo spazio condiviso. Assicurarsi che gli spazi condivisi (ad es. Cucina, bagno) siano ben ventilati (ad es. Tenere le finestre aperte).

5. Eseguire frequentemente l’igiene delle mani, particolarmente dopo ogni contatto con persone in isolamento.

6. L’igiene respiratoria deve essere praticata da tutti, specialmente dai soggetti in isolamento, in ogni momento. Con il termine “igiene respiratoria” ci si riferisce alla copertura della bocca e del naso durante la tosse o lo starnuto con fazzoletti o usando l’incavo del gomito flesso, seguite dal lavaggio delle mani.

7. Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie e le feci.

8. Evitare ogni possibile via di esposizione inapparente (ad esempio evitare di condividere spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, stoviglie, bevande, asciugamani, salviette o lenzuola). Gli utensili da cucina e i piatti devono essere puliti dopo l’uso con normale sapone o detergente e acqua e possono essere riutilizzati anziché essere eliminati.

9. Pulire e disinfettare le superfici del bagno e dei servizi igienici almeno una volta al giorno con un normale disinfettante domestico contenente una soluzione di candeggina diluita (1 parte di candeggina e 99 parti di acqua).

10. Pulire vestiti, lenzuola, asciugamani e teli da bagno, ecc. di persone in isolamento usando un normale sapone da bucato e acqua o lavaggio in lavatrice a 60–90 ° C con un comune detergente domestico e asciugare accuratamente.

Potete scaricare il documento cliccando su seguente link:

https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2020/03/7_Norme-per-isolamento-fiduciario.pdf

Negativo il tampone per il Coronavirus su un bambino di Ribera

In un momento molto complicato per l’agrigentino, pesantemente interessato dall’emergenza Coronavirus, arriva una buona notizia da Ribera. Il tampone su un bambino che era stato effettuato proprio a Ribera ha dato esito negativo.

E’ stato il sindaco, Carmelo Pace, a comunicarlo. I riberesi risultati positivi restano quattro, due in fase di dimissione dal Giovanni Paolo II di Sciacca e altri due in quarantena domiciliare.

Coronavirus: oltre 600 infermieri e 50 medici pronti a potenziare gli organici in Sicilia

Hanno risposto già in più di 600 infermieri e oltre 50 medici all’arruolamento straordinario della Regione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Sicilia. I bandi e le graduatorie restano comunque aperti, pertanto è possibile prevedere un ulteriore incremento di nuovo personale sanitario immesso in servizio nelle Aziende del Sistema sanitario regionale.
“E’ una prima significativa risposta – dice il governatore siciliano Nello Musumeci  – che ci permette di rafforzare la linea dell’emergenza. La Regione si è mossa, da subito, per provare ad anticipare l’avanzata del virus, attraverso una serie di importanti misure come le procedure di reclutamento di nuovo personale sanitario. E’ un momento difficilissimo in cui tutti devono fare la propria parte: ogni singolo cittadino è chiamato al dovere del rispetto delle regole, anche a tutela dei tanti professionisti impegnati in corsia che, come tutti,  a casa hanno famiglie e affetti”.
L’assessorato della Salute, guidato da Ruggero Razza, ha immediatamente adottato una direttiva per avviare alcune significative azioni finalizzate a un celere reclutamento del personale medico e sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza.  In particolare, oltre al recepimento di tutte le disposizioni in deroga all’ordinaria modalità di contrattualizzazione, sono state individuate due Aziende capofila regionali per bandire avvisi di disponibilità e bandi di concorso: per il personale medico, con particolare riferimento ai medici specializzandi e ai giovani professionisti,  se ne sta occupando il Policlinico di Messina. Per gli infermieri e i professionisti di supporto sanitario (Oss e ausiliari) sarà l’Asp di Palermo.
Le due Aziende hanno avviato subito le procedure, pubblicando i seguenti bandi e avvisi di disponibilità: personale infermieristico (già concluso);  personale medico (aperto); Oss (si concluderà il 17 marzo).