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Comune di Sciacca
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A Sambuca grazie al progetto delle case a un euro 50 privati vendono immobili per un milione di euro

Dopo il progetto delle case a un euro, quelle di proprietà del Comune, tutte vendute, con circa 90 mila euro arrivate nelle casse dell’ente, a Sambuca italiani e stranieri hanno acquistato un’altra cinquantina di immobili, da privati, per un totale di circa un milione di euro. A rivelarlo è stato il vicesindaco, Giuseppe Cacioppo.

“Il movimento che si è creato grazie al progetto delle case a un euro – dice Cacioppo al Giornale di Sicilia – ha indotto tanta gente, da ogni parte d’Italia e del mondo, ad acquistare altre abitazioni. Al milione di euro per le compravendite bisogna aggiungere tutto ciò che si muove con le ristrutturazioni, una somma notevolmente superiore, con beneficio per l’economia locale”.

Tra le case a un euro acquistate quella del network americano Discovery Channel per destinarla all’attrice Lorraine Bracco e trasformarla nel set di un programma dedicato proprio al fenomeno di Sambuca. I lavori riguardanti quest’immobile sono stati avviati e stanno per essere completati.

Al circolo nautico “Il Corallo” di Sciacca arriva Luca di Montezemolo

Luca Cordero di Montezemolo ha trascorso una giornata a Sciacca. L’imprenditore ed ex presidente della Ferrari è arrivato al circolo nautico “Il Corallo”.

Luca Cordero di Montezemolo è arrivato a Sciacca a bordo di “Mediterraneo”, un motoscafo offshore di 22 metri. Montezemolo ha fatto colazione in un bar di Sciacca, poi ha visitato la città, trasferendosi più tardi a Selinunte. Poi si è diretto a Licata. Al circolo nautico “Il Corallo” lo ha accolto il presidente, Francesco Galluzzo, che ha parlato di una persona molto affabile che non si sottratta alle foto e all’incontro con le persone che si trovavano sui pontili galleggianti.

Nella foto, Montezemolo con le saccensi Daniela Sortino, Adriana Monastero e Marcella Zanetti nella base nautica del circolo “Il Corallo”

Musumeci sul viadotto Cansalamone di Sciacca: “Stiamo mettendo la parola fine a un’odissea”

Qualche giorno prima di Ferragosto è stato il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo che ha riferito della pubblicazione del bando per la progettazione e direzione dei lavori per il consolidamento del viadotto Cansalamone di Sciacca.  Questa sera sulla vicenda è intervenuto il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ricordando che Sciacca, “perla del turismo isolano, è tagliata in due da otto anni per la chiusura del viadotto Cansalamone, con gravi disagi per la viabilità e per i residenti di alcuni quartieri. Ora il primo e decisivo passo per il suo consolidamento, con la pubblicazione della gara per la progettazione esecutiva”.

«In perfetta sinergia – prosegue Musumeci – l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha affrontato l’annosa vicenda del viadotto Cansalamone di Sciacca, bruciando i tempi e mettendo la parola fine ad una vera e propria odissea». Verranno, infatti, affidate entro il prossimo 18 settembre, per un importo di 277 mila euro, le indagini geologiche e geotecniche che porteranno al progetto esecutivo per il recupero strutturale del viadotto, costruito alla fine degli anni Sessanta e chiuso al traffico nel luglio del 2011 a causa delle sue pessime condizioni. Ancora alcune settimane, quindi, per i lavori “che restituiranno il viadotto alla città, ma era importante avviare gli studi tecnici per giungere a un progetto cantierabile nel più breve tempo possibile.L’opera dovrà essere realizzata entro 140 giorni dalla data di consegna e non potrà che migliorare  la situazione del traffico veicolare, oggi molto critica: a causa della chiusura del ponte, infatti, i residenti dei quartieri di San Marco, Foggia e Carbone, per raggiungere il centro città, sono costretti ad attraversare il quartiere Perriera, già molto congestionato per la presenza di diversi istituti scolastici, dell’Agenzia delle entrate e del tribunale”.

L’intervento prevede il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento della piastra di appoggio, dei giunti e della pavimentazione stradale, sistemazioni idrauliche, la ripulitura dei cementi armati ammalorati con il ripristino della nuova armatura, la sostituzione delle travi in cedimento.

Assegnato il premio della Lotteria della Sagra del mare, consegnata la Fiat Panda alla vincitrice

E’ durata qualche giorno l’attesa per conoscere il vincitore della Lotteria della Sagra del Mare/ Festa di San Pietro.

Oggi pomeriggio Salvatore Scaduto, presidente del Comitato organizzatore della festa, ha di fatto consegnato le chiavi della Fiat Panda 4×4 nella concessionaria Guadagni, main sponsor della manifestazione.

La vincitrice ha ritirato oggi il premio mentre chi non ha vinto puo’ ancora conservare il biglietto per avere accesso ad uno sconto presso Papaya, altro main sponsor della kermesse che si e’ svolta a fine giugno mentre la Lotteria si e’ conclusa il quindici agosto in piazza Scandaliato con l’estrazione del numero fortunato.

Mandracchia fuori dalla maggioranza critico sul silenzio dell’amministrazione sul progetto rete idrica in centro

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Da pochi giorni Paolo Mandracchia, e’ uscito dalla maggioranza dichiarandosi indipendente nel suo scranno in consiglio comunale e l’assessore della Giunta Valenti e’ uscito con la sua prima interrogazione da ex componente del gruppo che sostiene la sindaca. Oggetto dell’ interrogazione lo stato dell’arte dell’appalto da 1,6 milioni di euro relativo al progetto di completamento della rete idrica in centro storico.

Paolo Mandracchia si chiede oggi come mai l’indispensabile completamento della rete a parte di un residuo di un appalto da 4 milioni, non sia stato completato nonostante la ditta che dodici anni fa si aggiudicò  i lavori ma non completò, “interrompendoli e lasciando il cantiere a metà”.

Mandracchia chiede all’Amministrazione “se e quando, finalmente, le tubazioni che fuoriescono dal sottosuolo ormai da oltre una dozzina d’anni in centro storico, potranno essere destinate al loro corretto utilizzo”.

Per Mandracchia, si tratta di un progetto “a cui l’Amministrazione dovrebbe imprimere una svolta, che potremmo anche definire “cambio di passo”. Stando a quanto risulta questo appalto sarebbe stato espletato”.

Mandracchia interviene anche in maniera ironica ma chiaramente polemica: “Non si ha – scrive – alcuna notizia del conseguente necessario avvio dei lavori”, mentre chiosa che ” talune forze politiche della maggioranza sostengono che ci troveremmo di fronte a una presunta crescita del nostro territorio”.

” Si deve – aggiunge – cominciare a fornire risultati ben più concreti dell’azione amministrativa”, tralasciando “le solite parole, considerando che il progetto in oggetto risulta di fondamentale importanza per migliorare il servizio idrico e la tematica ambiente”.

Il nuovo arciprete di Sciacca: “Torno nella città dove ho iniziato il mio sacerdozio con il grande padre Falanga”

Ha saputo della sua nomina ad arciprete di Sciacca questa mattina padre Giuseppe Marciante, mentre si stava recando a Borgo Bonsignore a celebrare la santa messa. “Non mi aspettavo tanto – dice, al telefono – e per me è una gioia immensa tornare nella città nella quale, il primo ottobre del 1974, ho iniziato il mio sacerdozio”.

Padre Marciante, che proprio quest’anno festeggia i 45 anni di sacerdozio, è stato vice parroco, alla chiesa Madre, dell’arciprete Andrea Falanga “che è rimasto nel mio cuore – dice – e nel cuore di tutta la gente di Sciacca”. Padre Marciante i quegli anni ha svolto una grande attività organizzativa con il gruppo giovanile della chiesa Madre. Quei giovanissimi adesso viaggiano oltre i 50 anni e aspettano con gioia il suo ritorno a Sciacca.

Una lancia di 5 metri finita sugli scogli la barca impiegata per lo sbarco di 11 migranti a Renella

Il Circomare di Sciacca è riuscito a trovare la barca impiegata per lo sbarco di 11 migranti nella spiaggia di Renella. E’ una lancia di 5 metri. A bordo può contenere un massimo di 20 persone. I migranti sono di nazionalità tunisina e algerina. Tra loro anche un senegalese. Quattro sono minori. E probabile che qualcuno sia riuscito a fuggire.

L’allarme sarebbe scattato dopo che automobilisti di passaggio hanno visto alcune persone lungo la strada che dalle zone balneari di Renella e San Marco conduce a Sciacca. In poco tempo sono arrivati sul posto i carabinieri ed è scattato un massiccio intervento che ha visto impegnate le forze dell’ordine. I migranti sono stati trasferiti presso la compagnia dei carabinieri di Sciacca.

E’ padre Giuseppe Marciante il nuovo arciprete di Sciacca, padre Lo Bue andrà a Casteltermini. Qui tutte le nomine del vescovo Montenegro

Lascerà la basilica della Madonna del soccorso di Sciacca, padre Carmelo Lo Bue, l’arciprete che ha guidato negli ultimi anni la chiesa saccense, è stato assegnato alla parrocchia di San Francesco a Cateltermini. Nuovo arciprete sarà invece, padre Giuseppe Marciante già parroco della chiesa di San pietro a Sciacca, arciprete a Burgio e adesso a Caltabellotta. Il sacerdote tornerà dunque, a Sciacca con un ruolo importante. Le nomine sono state ufficializzate questa mattina dall’arcivescovo Francesco Montenegro.

“Dopo un periodo di consultazioni – scrive Montenegro – con i miei più stretti collaboratori, vi rendo note le nuove nomine dei presbiteri che continueranno a servire con amore e dedizione la nostra Chiesa agrigentina, affidata alle mie cure pastorali da Papa Francesco. So bene che talvolta gli avvicendamenti possono creare qualche problema, per cui esorto tutti con paterno affetto ad accogliere con spirito di fede le decisioni assunte e condivise.Mentre siamo grati per la disponibilità al servizio pastorale che tutti i presbiteri hanno manifestato, insieme accompagniamo con la preghiera quanti iniziano una nuova tappa nella dedizione al ministero presbiterale per il bene della nostra Chiesa agrigentina. Ringrazio i sacerdoti “Fidei Donum”, don Pascal e don Evodius, che per diversi anni hanno servito la nostra Chiesa agrigentina e sono stati richiamati dal loro Vescovo nella loro terra. Dopo avere sentito il presbiterio, quest’anno ho deciso di introdurre una novità nella cura dei servizi diocesani, sostituendo le figure centrali del Vicario per la Pastorale e del Vicario per la Ministerialità con tre Vicari Episcopali di Settore che cureranno questi delicati servizi. Con questo provvedimento intendo far sentire il Centro Diocesi più vicino a tutto il territorio della nostra Chiesa agrigentina. Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia, sostenendoli con la preghiera e la fattiva collaborazione.A tutti auguro un proficuo lavoro apostolico e un generoso servizio”.

Ecco tutte le nomine del vescovo di Agrigento, Carmelo Montenegro:

Alotto don Giuseppe – U.P. S. Nicolò di Bari e BMV del Carmelo – S. Stefano Quisquina

Argento don Giuseppe – Parrocchia S. Nicolò di Bari – Ribera

Barbera don Filippo – U.P. S. Giacomo e BMV di Fatima – Ravanusa

Brancato don Angelo – U.P. BMV di Fatima – BMV del Carmelo – Agrigento

Brunetto don Girolamo – U.P. S. Eduardo – S. Biagio – Canicattì

Casola don Emanuele – U.P. SS Trinità – M.SS. del Monte Carmelo – S. Antonio – Cianciana

Casula don Giorgio – U.P. BMV del Monte Carmelo – Gesù e Maria – Casteltermini

Catanzaro don Nino – Parrocchia S. Pietro Apostolo – Sciacca

Colletti don Lillo – Parrocchia S. Vincenzo Ferreri – Calamonaci

Coppola don Giuseppe – Parrocchia SS. Pietro e Paolo – Montevago

De Souza don Antonio – U.P. S. Pancrazio – S. Spirito – Canicattì

Di Nolfo don Mario – Parrocchia San Pellegrino – Fraz. di Sant’Anna di Caltabellotta

Falsone don Gioacchino – Parrocchia SS. Trinità – Porto Empedocle

Fiore don Salvatore Lucio – U.P. S. Domenico Savio – BMV della Pietà – Ribera

Gagliano don Giuseppe – Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore – Porto Empedocle

Giarraputo don Nino – U.P. SS. Rosario – S. Antonio Abate – S. Margherita Belice

Lo Bue don Carmelo – U.P. S. Vincenzo Ferreri – S. Francesco – Casteltermini

Mangione don Domenico – Parrocchia S. Leonardo – Montallegro

Maniscalco don Giuseppe – Parrocchia S.Lucia (S.Chiara) – Canicattì

Marciante don Giuseppe – U.P. S. Maria Maddalena – S. Francesco di Paola – Sciacca

Pace don Giuseppe – U.P. Spirito Santo – S. Antonio Abate – BMV della Mercede – Cattolica Er.

Panzera don Francesco – Parrocchia S. Maria della Pietà – Giardina Gallotti AG.

Puccio don Ignazio – U.P. S. Teresa del Bambino Gesù – S. Pietro Apostolo – Ribera

Scozzari don Giuseppe – Parrocchia SS. Redentore – Canicattì

Zagarrì don Gioacchino – Parrocchia S. Giacomo Apostolo – Comitini

Nomina di Parroco “in solidum”

Maiorana don Fabio – Parrocchia S. Gerlando – Lampedusa

Sciacchitano don Ernesto – U.P. Maria SS del Buon Consiglio – S. Croce – Porto Empedocle

Statello don Calogero – Parrocchia SS. Redentore – Canicattì

Zammito don Salvatore – U.P. S. Venera – BMV del Monte Carmelo – S. Rocco – Grotte

Nomina di Amministratore

Montana don Gaetano – Parrocchia S. Famiglia e Maria SS degli Angeli – Palma Montechiaro

Mupenda don Ombeni – Parrocchia Sacra Famiglia – Ravanusa

Ukwenya don John – Parrocchia San Giuseppe Artigiano – Favara

Nomina di Vicario parrocchiale

Attardo don Salvatore – Parrocchia BMV del Carmelo – Sciacca

Milawa don Benjamin – Parrocchia S. Nicola Fontanelle – Agrigento

Ndzana Ndzana don Marcel – Parrocchia BMV del Carmelo – Agrigento

Nomina di Rettore e Cappellano

Di Liberto don Giovanni – Rettoria Maria SS. Addolorata – Casteltermini

Livatino don Giuseppe – Rettoria San Giuseppe – Canicattì

Manganello don Gero – Rettoria S. Alfonso – Agrigento

Massaro don Antonino – Rettoria Maria SS. della Catena – S. Stefano Quisquina

Polisano don Mario – Cappellano Apostole del Sacro Cuore – Ravanusa

Vicari Episcopali per la Pastorale e la Ministerialità

Agrò don Giuseppe – Vicario Settore Est – con sede in Canicattì

Argento don Leo – Vicario Settore Centro – con sede in Porto Empedocle

Cumbo don Giuseppe – Vicario Settore Ovest – con sede in Ribera

Strutture e Organismi Diocesani

Coordinamento Dipartimento Pastorale e Ministeriale – don Rino Lauricella

Vice-Cancelliere – don Antonio Lalicata

Centro per l’Evangelizzazione e Catechesi (Famiglie – Giovani e Catechesi) –

– don Gero Manganello

Centro per la Missione – don Aldo Sciabbarrasi

Radio Diocesana Concordia – don Giuseppe Livatino

Aiuto Economo – don Mario Sorce

Assistente Scouts – don Marco Farruggia

Teatro nell’Atrio del Comune, presentato questa mattina il cartellone degli spettacoli

E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa in sala Giunta il cartellone di “Teatro nell’Atrio del Comune”. Gli spettacoli teatrali erano stati annunciati già dall’assessore Sino Caracappa al momento di presentazione di Sciacca Estate 2019. Alcuni rappresentanti delle compagnie teatrali questa mattina hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione. Sono tante le commedie e rassegne che nei prossimi giorni offriranno un’offerta variegata di teatro.

La rassegna è già partita negli scorsi giorni con gli spettacoli Sicily e Dragunara, tra gli appuntamenti di punta nell’atrio inferiore recentemente riaperto al pubblico, segnaliamo la rassegna Franco Catalano organizzata da Teatroltre che vede la presenza di compagnie nazionali. Gli spettacoli partiranno il 27 agosto. L’organizzazione è a cura di Teatroltre

A Sciacca 150 multe della Polizia Municipale per divieto di sosta durante i giorni di Ferragosto

Un minor numero di multe per divieto di sosta sono state elevate a Sciacca da Ferragosto a ieri dalla Polizia Municipale. Il calo è stato notevole e le multe sono passate da circa 400 del 2018 ad appena 150 di quest’anno.

A fare scendere il numero delle multe ha influito, però, anche un maggiore impegno del personale della Polizia Municipale nel sorvegliare la Ztl in centro storico e, nelle ore in cui si è svolta la processione della Madonna del Soccorso, nel verificare, ad ogni varco, il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza. La Polizia Municipale quest’anno non ha ricevuto alcun supporto e hanno operato soltanto le 27 unità in servizio, un numero notevolmente inferiore rispetto a quelli previsti dall’organico e, comunque, alle necessità di un comune come quello di Sciacca.

La Ztl a Sciacca è prevista fino alla prima settimana del mese di settembre.

Undici i migranti rintracciati dopo lo sbarco nella spiaggia di Renella a Sciacca

Sono 11 fino a questo momento i migranti rintracciati dopo lo sbarco delle scorse ore nella spiaggia di Renella, a Sciacca. Potrebbero essere stati 16 sulla barca che è giunta fino alla costa di Sciacca e ricerche sono ancora in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Sciacca.

L’allarme sarebbe scattato dopo che automobilisti di passaggio hanno visto alcune persone lungo la strada che dalle zone balneari di Renella e San Marco conduce a Sciacca. In poco tempo sono arrivati sul posto i carabinieri ed è scattato un massiccio intervento che ha visto impegnate le forze dell’ordine. I migranti sono stati trasferiti presso la compagnia dei carabinieri di Sciacca.

Fermo convalidato, ma torna in libertà il senegalese accusato di avere aggredito un venditore ambulante a Ribera

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E’ stato convalidato il fermo, ma ha lasciato il carcere ed è tornato in libertà con obbligo di presentazione, tutti i giorni, alla polizia giudiziaria, Diene Dame, di 43 anni, senegalese, indagato per lesioni gravi nei confronti di un venditore ambulante di 42 anni.

Lo ha disposto il gip del Tribunale di Sciacca nonostante la richiesta della procura di convalida e applicazione della custodia in carcere.

Secondo gli inquirenti il senegalese avrebbe aggredito brutalmente un venditore ambulante nel centro di Ribera, sferrandogli un violento pugno al volto, provocandone la perdita di conoscenza ed il successivo ricovero in prognosi riservata.

Nell’udienza di convalida, assistito dall’avvocato Giovanni Forte, il senegalese ha respinto l’accusa di avere aggredito il venditore ambulante, affermando di avere schivato un pugno e poi di avere spinto il quarantaduenne.