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I volontari di Marevivo questa mattina, a Sciacca, per ripulire la spiaggia di San Marco

I volontari di Marevivo sono scesi in campo questa mattina per ripulire, insieme a Rilastil , la spiaggia di Capo San Marco, che si trova in una zona dove le tartarughe caretta caretta vanno spesso a nidificare. Presente anche l’assessore ai Rifiuti Carmelo Brunetto.

Tanti i volontari che questa mattina hanno affollato la spiaggia di Capo San Marco, a Sciacca, per ripulire dalla plastica questo incantevole costone di mare. Presente, tra gli altri, anche l’assessore Carmelo Brunetto che ha dato il suo prezioso contributo nel liberare la spiaggia dai rifiuti. “I rifiuti che finiscono in mare e sulle nostre spiagge rappresentano un’emergenza ambientale a cui è necessario far fronte con ogni mezzo”, ha affermato il vice presidente nazionale di Marevivo e Responsabile delle Delegazione Regionale Siciliana Fabio Galluzzo. “Ed è per questo motivo – continua Galluzzo – che, ogni volta che possiamo, organizziamo pulizie sul territorio insieme ai volontari. È un gesto di civiltà che dimostra che ognuno di noi può fare qualcosa in difesa dell’ambiente”.

“Ho fatto un sogno” torna domani nella villetta di San Michele

Il progetto civico “Ho fatto un sogno” approda, di nuovo, nella Villetta di San Michele e la piazzetta antistante Fuori le Mura di Vega, a Sciacca. L’appuntamento è per domani dalle 10:30 alle 13:30.

Diverse associazioni e Comitati civici si sono riuniti per dar vita a una raccolta fondi spontanea rivolta alla sostituzione di parte della recinzione ormai in cattivo stato, che riguarda il Belvedere, con una ringhiera. Ecco, nel dettaglio, il programma:

ore10:30-13:00 Murales insieme con i bambini a cura del professore Volpe;

ore 11:00-12:00 Letture ad alta voce a cura di Flashbook;

ore 11:45-13:00 Funny Days animazione;

ore 12:00-13:00 note musicali a cura di Skenè academy.

La villetta di San Michele rappresenta, per Sciacca, un bene di inestimabile bellezza ricca di verde e con un panorama mozzafiato. Il sogno, dunque, continua e la speranza è che tutti, unitamente agli organizzatori dell’evento, possano dare il loro reale contributo per far rinascere a nuova vita un bene così prezioso.

Insulti sui social all’amministrazione di Sciacca per il mancato ritiro dell’umido, Brunetto: “Ci arrabbiamo pure noi”

“Successivamente al mio post ho letto gli insulti più disparati:
merde, buffoni, vergogna, incapaci, fate schifo………Quando la SOGEIR IMPIANTI ci comunica la chiusura temporanea degli impianti ci arrabbiamo pure noi”. Così questa mattina l’assessore comunale alla Gestione dei rifiuti, Carmelo Brunetto.

“Quando la SOGEIR IMPIANTI ci comunica alle 12.30 del venerdì (la mail ci è arrivata alle 14.17) che l’impianto di compostaggio è temporaneamente chiuso, noi siamo molto arrabbiati; Io con i miei post cerco solo di dare più informazioni possibili ai miei concittadini e non sono contento di darvi queste notizie”. Così continua l’assessore che ricorda “La sospensione dei conferimenti è dovuta:

1. al superamento della capacità operativa settimanale dell’impianto di compostaggio di Santa Maria di Sogeir impianti;

2. all’impossibilità di smaltire i sovvalli di lavorazione, presso la discarica di salinella di Sogeir impianti (anch’essa ad oggi chiusa)”.

L’assessore spiega inoltre che “Tale situazione, purtroppo, potrebbe prolungarsi fino a quando non verrà assicurato lo smaltimento del sovvallo presso le discariche autorizzate. Questi problemi, quindi, non sono dovuti ad una cattiva gestione degli uffici comunali, della nostra amministrazione o delle ditte. Il sindaco di Sciacca, insieme al sottoscritto e insieme agli uffici comunali, comunque, sta lavorando alacremente affinchè si possa trovare una soluzione che possa tutelare la salute dei nostri concittadini”. Fin qui l’assessore Brunetto. Oggi, dunque, niente raccolta dell’umido. Intanto, c’è un nuovo problema, da risolvere per cercare di salvaguardare l’immagine della città. Nelle poche zone della città in cui ci sono ancora i cassonetti il 25 aprile è stata scaricata una quantità enorme di rifiuti anche all’interno dei vietatissimi sacchi neri. Bisognerà trovare una soluzione anche perchè ieri pomeriggio c’erano ancora sacchi “in nella mostra”. Una soluzione potrebbe essere quella di prevedere l’apertura, in questi festivi, del centro di raccolta della Perriera. Il primo maggio è alle porte.

Le difese dei menfitani arrestati per atti sessuali con una ragazzina depositano al giudice richiesta di incidente probatorio

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I legali degli arrestati, a Menfi e Gibellina, per presunti atti sessuali con una ragazzina di età inferiore ai 14 anni, hanno presentato al giudice richiesta di incidente probatorio per sentire la giovane.

Secondo le difese la giovane non è attendibile. Adesso si attende che il Gip del Tribunale di Palermo fissi l’incidente probatorio come richiesto dagli avvocati Calogero Lanzarone, che assiste i menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, e Vito Campo, di 69, che avrebbero compiuto atti sessuali con la piccola; Antonino Vallone, difensore di Pietro Civello, di 63 anni, finito in carcere, indagato per induzione alla prostituzione minorile, la stessa ipotesi di reato contestata alla madre della ragazzina, e Viorel Frisal, di 37, che, invece, avrebbe compiuto atti sessuali con la tredicenne e che si trova ai domiciliari. Civello e Viorel sono di Gibellina. L’avvocato Vallone difende anche Viorel Frisal. La richiesta di incidente probatorio è stata presentata anche dagli avvocati Antonino Sutera, che difende la madre della ragazzina, e Giuseppe Buscemi, che assiste Vito Sansone, di 43 anni, di Menfi. La madre è in carcere, accusata di induzione alla prostituzione minorile, mentre Sansone ai domiciliari per presunti atti sessuali con la minore.

Canone di depurazione 2012 a Sciacca, il Comune ricorre in appello dopo la decisione del Giudice di Pace

Ci sarà un’altra decisione, da parte del Tribunale di Sciacca, sul canone di depurazione 2012 che secondo il Giudice di Pace deve essere rimborsato a 20 saccensi. Il Comune ricorrerà in appello avverso la sentenza che ha dichiarato illegittimi gli avvisi di pagamento.

Lo ha deciso la giunta municipale per “tutelare e difendere la posizione dell’ente e al fine di evitare un grave nocumento alle casse comunali scaturente dal potenziale mancato recupero delle risorse finanziarie derivane dagli avvisi notificati ed in parte impugnati”. Il Comune si è affidato al professore Luigi Cinquemani, del Foro di Palermo.

Come riportato nella delibera l’avvocato Pellegrina Falco, legale del Comune, è “oberata di altri impegni indifferibili e urgenti incarichi difensivi e da altri carichi di lavoro”.

I 20 sono rappresentati dall’avvocato Stefano Antonio Scaduto. Il Giudice di Pace. Il Giudice di Pace ha riconosciuto che il Comune di Sciacca “non ha dato prova di avere effettuato il servizio di depurazione nell’anno 2012 nei confronti degli utenti del servizio idrico nel territorio di Sciacca” e la difesa ha dimostrato che solo in data 8.11.2012 è stato collaudato l’impianto di depurazione.

L’associazione L’Altrasciacca chiedeva il rimborso del canone anche a coloro che non si sono rivolti al giudice. Per i 20 importo complessivo circa 3.500 euro. Per tutti circa 200 mila euro.

L’omicidio Plazza ad Alessandria della Rocca, la Procura della Repubblica di Sciacca notifica l’avviso di conclusione indagini

I sostituti procuratori della Repubblica di Sciacca Roberta Griffo e Michele Marrone hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Gioacchino Di Liberto, di 84 anni, di Alessandria della Rocca, indagato per l’omicidio di Liborio Plazza, di 72 anni, anch’egli di Alessandria.

Di Liberto avrebbe sparato due colpi di fucile doppietta calibro 16 colpendo Plazza alla gola e al fianco. La Procura di Sciacca ipotizza la premeditazione, consistita nella pianificazione del delitto (Di Liberto si sarebbe recato sul luogo nelle prime ore del mattino e munito di fucile già carico) ed i futili motivi, legati a banali questioni di vicinato sorte con Plazza, proprietario di un fondo limitrofo. Gioacchino Di Liberto, che si trova agli arresti domiciliari, è assistito dall’avvocato Fabrizio Di Paola. L’omicidio è avvenuto in contrada Chimmesi, il 12 settembre 2018.

Lunedi’ interruzione di energia elettrica ai pozzi Carboj, disagi in vista per l’erogazione idrica

Lunedì, 29 aprile, dalle ore 8,30 fino alle ore 16,20, è stata programmata da “E-distribuzione” una interruzione della fornitura elettrica agli impianti gestiti dalla Società, in contrada Carboj, nel comune di Sciacca. Lo ha comunicato con una nota stampa la Girgenti Acque.

“Consequenzialmente, la distribuzione idrica – si legge nella nota – prevista per lo stesso giorno nel comune interessato potrebbe subire limitazioni e/o slittamenti. Si informa, inoltre, che, ripristinata la regolare fornitura elettrica da parte di e-distribuzione, l’approvvigionamento idrico tornerà regolare e la distribuzione si normalizzerà nel rispetto dei necessari tempi tecnici”.

Chiuso l’impianto di compostaggio della Sogeir, domani niente ritiro dell’umido a Sciacca

La raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani domani, sabato 27 aprile 2019, viene sospesa per la chiusura dell’impianto di compostaggio della Sogeir. È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto.

Si invitano pertanto i cittadini a non uscire, nella giornata di domani, i mastelli dei rifiuti con la frazione umida considerata la momentanea sospensione del servizio di raccolta. E a non conferire la frazione umida nei cassonetti, nelle aree periferiche non raggiunte dal servizio porta a porta.

Morto anche Domenico Palazzolo, era rimasto ferito nell’incidente mortale per la moglie alle porte di Sciacca

Ha lottato per quattordici giorni tra la vita e la morte, ma alla fine si è spento stanotte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca dove era stato ricoverato subito dopo il gravissimo incidente stradale che si è verificato lo scorso dodici aprile alle porte di Sciacca, sulla Statale 115, nella contrada Piana Scunchipani, sinistro nel quale invece aveva subito trovato la morte la moglie dell’uomo, Tanina Rizzo di 68 anni.

Domenico Palazzolo, il 72enne di Campobello di Mazara, era alla guida della sua Toyota Yaris in compagnia della moglie e si stavano recando ad Agrigento per una visita specialistica quando il loro veicolo ha impattato coinvolto con un furgoncino di servizio della compagnia telefonica TIM, guidato da un dipendente della stessa società.

L’uomo era stato estratto dalle lamiere della sua vettura mentre era ancora cosciente mentre la moglie, invece non rispondeva e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Riabilitazione visiva con la raccolta fondi promossa da due associazioni del Carnevale di Sciacca, l’unione Ciechi avvia i progetti

E’ cominciata mercoledì 24 aprile presso la chiesa della Perriera di Sciacca la riabilitazione visiva condotta dal medico Rosario Piazza.

Il progetto, che mira al miglioramento della capacità visiva è stato realizzato grazie ai fondi raccolti durante l’edizione 2019 del Carnevale di Sciacca da due associazioni di carristi, “Il Gatto e la Volpe” e “Nuove Evoluzioni” che, essendo escluse dal concorso e appassionati del Carnevale, hanno comunque deciso di partecipare con un carro autofinanziato che prevedeva una raccolta fondi da destinare in beneficenza proprio all’Unione Italiana Ciechi.

“Il sabato dei liberi angeli” il WWF a Sciacca con spiagge plastic free

Si svolgerà domani a Sciacca, a partire dalle 9 presso la spiaggia della Tonnara, “Il sabato dei liberi angeli”, l’iniziativa di raccolta e catalogazione dei rifiuti plastici spiaggiati organizzata dal WWF Sicilia Area Mediterranea.

L’evento, patrocinato dal Comune di Sciacca, che si occuperà del ritiro dei rifiuti raccolti, e dalla Guardia Costiera, vedrà protagonisti, oltre i volontari del WWF anche i cittadini e le associazioni.

Un’azione di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente che mira ad evitare che ulteriori rifiuti si disperdano causando gravi danni al pianeta.

Dopo la raccolta, verrà fatta una campionatura dei rifiuti e verranno compilate delle apposite schede del Ministero dell’Ambiente da inviare alla ricerca scientifica.

“Supermarket della droga a Ribera”, giudizio immediato per due tunisini

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Il sostituto procuratore Carlo Boranga ha avanzato richiesta di giudizio immediato per due tunisini arrestati nello scorso mese di marzo, a Ribera, dai carabinieri, Bassir Rafik, di 38 anni, e Amin Rohai, di 35, nell’ambito dell’operazione antidroga “Pit Stop”.

Per i due, difesi dagli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta, la procura vuole subito il processo. I carabinieri avrebbero accertato, grazie anche a sofisticate attività di natura tecnica ed a numerosi pedinamenti, che droghe di vario genere sarebbero state consegnate ai più giovani ed in un caso anche ad un minore. Nel corso delle indagini, infatti, i militari avrebbero documentato innumerevoli episodi di cessione di sostanze stupefacenti, provenienti dall’abitazione in uso ai due, che sarebbe diventata un vero e proprio “supermarket” della droga.