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Automobilismo, doppia vittoria per il saccense Bono a Torregrotta

Doppia vittoria per Pierluigi Bono, di Sciacca, nello slalom automobilistico Torregrotta – Roccavaldina, valido sia per il campionato siciliano che per quello italiano.

In questa gara, che è stata la penultima del campionato italiano, Bono si è classificato primo di classe vincendo anche nel gruppo bicilindrico e abbassando il suo stesso record. Ha ottenuto così punti importanti in campionato.

L’ultima gara del campionato italiano è in programma ad Avola il 26 e 27 ottobre 2024.

L’Asd Discobolo Sciacca alla finale del Trofeo Coni 2024 con la campionessa regionale Vittoria Becchina

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Con la giovane schermitrice, la saccense Vittoria Becchina, l’Asd Discobolo parteciperà dal 3 al 6 ottobre alla IX edizione del Trofeo CONI estivo che si terrà in Sicilia, a Catania e Palermo. Alla cerimonia di apertura dell’evento parteciperà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La manifestazione nazionale, organizzata in collaborazione con gli organismi Sportivi del Coni, mira a promuovere l’attività sportiva e i valori del “sano agonismo”, che include sia la vittoria che la sconfitta come momenti di crescita personale e sportiva.

Previsto l’arrivo di oltre cinquemila Under 14 provenienti da tutta Italia. La cerimonia d’apertura e le gare sono previste a Catania e la scherma avrà un ruolo primario con la presenza di tutti i più forti atleti Under 14 d’Italia.

Vittoria Becchina, campionessa regionale in carica, rappresenterà la Sicilia nella specialità della sciabola. “Un evento importante – commenta il tecnico Pippo Simone Vullo – che proietta il nostro sodalizio ancora una volta ai vertici nazionali. Vittoria è oggi un’eccellenza dello sport siciliano e cercherà di onorare il titolo regionale puntando al podio”.

Rapinata in casa mentre dorme un’ottantenne a Licata

Si intrufola in casa di un’anziana, la immobilizza mentre si trova a letto e le punta un coltello alla gola per poi svaligiarle l’abitazione. È successo a Licata dove

Una ottantenne è stata rapinata nel suo appartamento a Licata, in una traversa di corso Serrovira.

Il ladro e’ entrato in casa nel cuore della notte mentre l’anziana stava riposando. Il bandito con il volto travisato, l’ha immobilizzata minacciandola con un coltello ed e’ riuscito a portare via una collanina d’oro, alcuni gioielli e la somma di 150 euro.

Sono stati i vicini a chiamare le forze dell’ordine, allertati dalla stessa ottantenne impaurita che ha riportato lievi lesioni e qualche livido.

E’ stata aperta un’inchiesta della procura di Agrigento e le forze dell’ordine stanno vagliando la presenza di telecamere nella zona che avrebbero potuto riprendere il ladro.

Anziana di Menfi non consegna 2000 euro e sventa una truffa

Ennesimo tentativo di truffa ai danni di anziani a Menfi, ma questa volta la reazione di un novantenne ha fatto fallire il colpo. Adesso su quanto accaduto indagano i carabinieri della locale stazione. La richiesta avanzata a un’ottantasettenne è stata quella di consegnare il denaro perchè il figlio era stato coinvolto in un incidente ed erano necessari 2000 euro per evitare conseguenze.

Nella chiamata, il finto carabiniere avrebbe fatto nome e cognome del figlio rendendo la storia ancora più credibile. Il finto carabiniere avrebbe aggiunto che l’anziana in mancanza del denaro avrebbe potuto consegnare anche i gioielli che si trovavano in casa. E’ stato il marito, novantenne, a rendersi conto che si trattava di una truffa e ad informare i carabinieri che hanno subito avviato le indagini.

Lavoratori ex Ato rifiuti chiedono convenzione, la Cgil: “Sindaco convochi subito le parti”

L’utilizzo dei lavoratori delle ex ATO rifiuti, transitati nelle SRR doveva avvenire attraverso la stipula di una convenzione con cui si sarebbe disciplinato il futuro rapporto di lavoro tra le parti, in cui la SRR ha un ruolo preminente essendo la titolare dei rapporti di lavoro, tutelati dal legislatore regionale e su cui i lavoratori devono dare il proprio consenso. Invece, la questione dei dipendenti della SRR ATO 11 Ag Ovest utilizzati fino ad oggi resta irrisolta con l’istituto del distacco dai gestori del servizio di igiene ambientale del Comune di Sciacca. Lo denuncia la Cgil Funzione pubblica che paventa rischio che le Aziende vorrebbero approfittare di un vuoto interpretativo sull’art. 19, comma 8, della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 per chiedere, unilateralmente, l’utilizzazione del personale attraverso la cessione temporanea del contratto individuale o, addirittura, attraverso l’assunzione diretta.

“Alla luce del ragionamento fatto – scrive la Cgil – è più utile, per evitare un enorme contenzioso che avrebbe ripercussioni nella gestione del servizio pubblico essenziale quale è il servizio di igiene ambientale, continuare con l’Istituto del distacco accettato dai lavoratori”.

Lo scorso 27 settembre la Funzione Pubblica CGIL ha chiesto alla SRR e al sindaco del comune di Sciacca, di convocare le parti per evitare che le aspettative e le aspirazioni dei lavoratori impegnati nel servizio da alcuni decenni possano essere messe in discussione.

” I lavoratori – conclude la rappresentanza sindacale- ribadiscono con forza la volontà di essere utilizzati con l’istituto del distacco e senza un accordo, in tempi brevi, annunciano lo stato di agitazione e l’intenzione di avviare una serie di lotte senza escludere sciopero ed assemblee”.

Giornata di sensibilizzazione all’Oasi Dog per l’adozione dei cani

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Si è svolta all’Oasi Dog di Sciacca una giornata dedicata alla sensibilizzazione per l’adozione dei cani ospitati nei canili. L’evento, denominato “Diversamente unici”, è stato organizzato dalla Lav con il patrocinio del Comune di Sciacca, con l’obiettivo di incentivare l’adozione dei cani abbandonati.

La giornata ha visto la partecipazione di 40 coppie di animali e proprietari che hanno sfilato insieme nella “sfilata della solidarietà”, un’iniziativa pensata per promuovere la causa.

L’importanza dell’adozione dei cani dei canili

Durante l’evento, l’assessore ai Diritti degli Animali Agnese Sinagra ha sottolineato il successo della giornata e ha ricordato l’importanza dell’adozione dei cani dei canili, spesso ignorati e in attesa di una famiglia.

La realizzazione dell’Oasi Dog alla Perriera, un’area sicura per cani e proprietari, è un passo importante verso una comunità più attenta agli animali.

L’adozione dei cani ospiti nei canili è una priorità – ha dichiarato l’assessore – prima di acquistare un animale, invitiamo tutti a considerare i cani in condizione di adottabilità che attendono nei canili”.

Bacheca delle adozioni all’Oasi Dog

Una delle novità inaugurate durante la giornata è stata la bacheca delle adozioni, che espone le foto dei cani attualmente ospitati nei canili, con i loro nomi e le informazioni essenziali. Questa iniziativa vuole rendere più immediata la connessione tra potenziali adottanti e gli animali in attesa di una casa.

Le foto esposte rimarranno visibili fino all’adozione degli animali e la bacheca sarà costantemente aggiornata con nuovi nomi, al fine di tenere viva l’attenzione su questa importante causa.

Prossime iniziative: le Domeniche delle adozioni

L’assessore Sinagra ha annunciato ulteriori iniziative future, come le Domeniche delle adozioni, durante le quali verranno portati fisicamente i cani dei canili all’Oasi Dog, sperando che il contatto diretto possa incentivare le adozioni. Questo tipo di eventi, oltre a sensibilizzare il pubblico, offrono un’opportunità reale per i cani di trovare una famiglia che li accolga.

La Lav, insieme al Comune di Sciacca, proseguirà con queste iniziative per continuare a porre l’attenzione su un tema fondamentale: dare una seconda opportunità agli animali meno fortunati.

Termine: “Lavoriamo a una Ztl nei fine settimana, buon test in estate” (Video)

Ultimo giorno di Ztl a Sciacca per la tornata estiva, la più lunga nella storia di questo provvedimento a Sciacca. E’ durata tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre, ma potrebbe essere istituita, per una nuova fase, prima di quella Natalizia. Lo ha detto il sindaco, Fabio Termine, parlando di una Ztl nei fine settimana.

“Potrebbe arrivare nei fine settimana – dice il sindaco – con una costruzione diversa rispetto ad altri periodi dell’anno”.

Per quanto riguarda orari e giornate ci saranno novità secondo quanto annuncia il sindaco. “Per le zone che rientreranno – dice Termine – stiamo aspettando l’autorizzazione a spostare il varco di via Incisa e questa sarà una delle novità per il futuro”.

Il sindaco parla di “buon test per la stagione estiva” e aggiunge che “adesso bisogna correggere le cose che sono andate meno bene”.

Le Vie dei Tesori per tre fine settimana a Sciacca, Laura Anello: “Racconteremo il territorio” (Video)

Si inforcheranno gli oculus per scendere nei fondali fino alla misteriosa Isola Ferdinandea. Si entra nel carcere che un tempo era un convento dei Carmelitani. Si scoprono le regole delle novizie e si seguono sentieri tra le piante officinali. Ci si sentirà esperti viaggiatori consultando le antiche mappe di Sciacca, nobili nei palazzi baronali, ricchi imprenditori nelle dimore borghesi. Questa sesta edizione delle Vie dei Tesori – dal 5 al 20 ottobre – cerca prospettive inedite per riscrivere una narrazione che attraversa Sciacca e i suoi immediati dintorni, alla ricerca di quella città contesa da fenici, greci, cartaginesi e romani, arabi e normanni, svevi e angioini, attratti dalle sue preziose polle di acqua termale. Ognuno ha lasciato un segno, e questo festival li accoglie tutti, trovando anche le tracce dei Peralta, nobili signori del luogo. Una narrazione “verticale” che passa da tredici luoghi, dalle cappelle gentilizie alle “fiuredde” popolari, dai palazzi privati alle cappelle dei pellegrini.

Dal 5 al 20 ottobre, tre weekend, sempre sabato e domenica per un nuovo festival di “riappropriazione della bellezza” che racconta l’intera Isola e che quest’anno è diventato maggiorenne: era il 2006, infatti, quando nasceva la prima edizione a Palermo, dieci luoghi del tutto inattesi in seno all’Università. Da lì in poi il festival Le Vie dei Tesori ha aumentato i suoi visitatori anno dopo anno, si è allargato a tutta l’Isola, ha raggiunto numeri importanti e ha dovuto fare i conti con la pandemia, ma è stato tra le pochissime realtà italiane a non fermarsi mai, ridisegnando ciascuna visita. Nel 2023 il festival ha raggiunto le 250 mila presenze in 17 città, con una ricaduta economica sul territorio che ha superato sette milioni e seicentomila euro. Sciacca lo scorso anno ha sfiorato i 2557 visitatori con una ricaduta economica sul territorio di oltre 102.200 euro.

Dopo aver ammirato i Borghi dei Tesori a maggio scorso, e dopo aver chiuso la prima tranche in dieci città (un grande successo di visitatori tra Enna e Leonforte, Trapani, Mazara e Alcamo, Bagheria, Termini Imerese, Corleone, Messina e Caltanissetta), le Vie dei Tesori da sabato 5 a domenica 20 ottobre partiranno alla scoperta di altre sei città (con Sciacca, anche Ragusa e Scicli, Noto, Carini, Marsala); Palermo e Catania occupano come sempre tutto il mese di ottobre. Un festival che costruisce reti: a Ragusa, come nelle altre città, con Unicredit come main sponsor e l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) che collabora alla formazione di oltre 500 giovani durante i due mesi di festival. Al festival di Sciacca partecipano l’IISS Don Michele Arena, l’IISS Tommaso Fazello e il liceo scientifico “Enrico Fermi”. Cento giovani che racconteranno il territorio.
Una rassegna che ha saputo creare sinergie e dialogo con Istituzioni dello Stato, Regione, atenei, comuni, Diocesi, gestori privati, proprietari di palazzi nobiliari, senza sottolineare titolarità, il visitatore scopre e ama un luogo, non si chiede a chi appartiene; un festival che ha portato la cultura e la curiosità fuori dai siti istituzionali e dagli atenei, seminando conoscenza; ed è ormai diventato un format rodato, studiato nelle università. Un festival che è stato confermato nel calendario biennale degli eventi di grande richiamo turistico della Regione Siciliana. E riaccoglie il progetto satellite Terre dei Tesori: si potrà andar per cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura

IL PROGRAMMA DI SCIACCA. Il nuovo viaggio delle Vie dei Tesori – costruito sul territorio per il secondo anno dal giornalista Michele Ruvolo – “cammina” su tredici luoghi, alcuni inediti, altri graditi ritorni. Si supererà il ricco portale barocco per entrare nel carcere di media sicurezza che ha sede nell’antico convento dei Carmelitani con le sue leggende legate a un’acqua miracolosa. Nel Complesso Fazello dove c’è il Museo del Mare (voluto da Sebastiano Tusa) con gli oculus si farà una vera immersione “all’asciutto” alla scoperta dell’Isola Ferdinandea, esperienza entusiasmante creata da Marevivo in ambienti in 3D e a 360 gradi. A Palazzo Lazzarini ci si sentirà un po’ Rosalia, la dolce “capinera” di verghiana memoria scoprendo come vivevano le “novizie” appena giunte in collegio: una visita teatralizzata dell’associazione La Danza ASD. Eccoci ora tra irogiti e i documenti dell’antico Catasto, esposti eccezionalmente all’Archivio di Stato; o a seguire i meticolosi orafi della gioielleria Nocito che da quattro generazioni intrecciano abbracci in corallo.


Le dimore storiche sono splendide: aprono per la prima volta alcune sale di palazzo Tagliavia di San Giacomo, che svetta ancora altero sul mare; non c’è più nulla del lussureggiante giardino di gelsomini che un tempo abbracciava questa dimora che risale al ‘400 (ma l’aspetto attuale è ottocentesco), ma sarà lo stesso uno spettacolo scoprire l’enfilade dei saloni, e la parte che un tempo occupava la Zecca. Ritorna dopo qualche anno nel festival, Palazzo Licata Borsellino, tuttora abitato dai proprietari, anch’esso deve all’800 il suo stile neoclassico: lasciatevi prendere dal naso, perché il profumo di aranci amari conduce a un giardino segreto; e si potrà anche scendere nelle enormi grotte preistoriche, un tempo magazzini. E ritorna anche casa Museo Scaglione dove ci si cala in una collezione ottocentesca “d’ambientazione”, sì, ma nata da un ispettore amante dell’arte.
A Palazzo dei Gesuiti si può consultare il fondo antico della Biblioteca, 18 incunaboli, stampati in maggior parte a Venezia, il Libro Rosso e il Libro Verde.


Andar per chiese con le confraternite, sì ma scoprendo luoghi dimenticati o chiusi da vent’anni: come la minuscola chiesetta del Carminello, riaperta solo da pochi mesi, dove la restauratrice Ivana Mancino è riuscita a ripulire la statua della Madonnina del Carmelo da pessimi interventi nel ‘900, e riportare alla luce la sua splendente pellicola in foglia d’oro; Saranno una scoperta alcuni luoghi come la chiesa di Sant’Antonio Abate: si supera il bellissimo portale gotico (corroso dal tempo) e si entra in questo oratorio chiuso al culto che in una nicchia racchiude una commovente Crocifissione.Goethe nel suo Grand Tour racconta di questa piccola chiesa, Santa Maria del Riposo, dove si fermavano i pellegriniche, scendendo una mulattiera, raggiungevano il santuario di San Calogero: andrebbe indagata, intanto il festival la riporta alla ribalta, ed entra nella sua unica navata, completamente vuota, ma di grande effetto. Guardandola dall’esterno, nessuno crederebbe che dentro Santa Caterina – fondata nel 1109 dalla contessa normanna Giulietta, ma rifatta nel ’700 e poi nell’800 – ci siano dipinti di valore e due statue in marmo di San Benedetto e Santa Scolastica.

Se invece si vuole scoprire il tesoro della chiesa Madre – suppellettili liturgiche, ostensori, reliquie dei santi, tele preziose e ex voto – si deve raggiungere il Mudia, il Museo d’arte sacra; mentre nella chiesa più antica di Sciacca, l’austera San Nicolò La Latina, si scopre il laboratorio dell’artista Lucia Stefanetti.

Tra le esperienze di quest’anno, un percorso “olfattivo” tra le piante aromatiche (lasciatevi condurre dal naso, qui c’è un basilico che sa di vaniglia e liquerizia) oppure contate le differenze tra tre diverse cultivar autoctone in un frantoio.

Le passeggiate. Si scenderà con La Excelencia alle famose sorgenti di acque sulfuree terapeutiche che sgorgano alle pendici del Monte Kronio; e proprio lì, ecco le grotte vaporosedove la temperatura si aggira sui 37/39 gradi: è la cavità più profonda della Sicilia. Ma sarà interessante anche individuare una monumentale tomba sicana a grotticella che ricorda un dolmen; rintracciare l’antica città ebraica fino alla sinagoga;cercare tra le celebritombe del cimitero, quelle dei caduti nel disastro del Dixmude, il dirigibile tedesco caduto nel 1923 al largo di Sciacca, lasciandosi condurre da Beatrice, Niny, Giovanna, Cinzia, Giusy ed Ezia, il collettivo di dinamiche amiche di GO Sciacca GO che condurrà anche sul filo delle diverse “fiuredde“, delicate edicolette nate dalla devozione popolare.

Tutte le anticipazioni sono state fornitore durante una conferenza stampa, al Comune di Sciacca, da Laura Anello, de Le Vie dei Tesori, e da Fabio Termine e Salvatore Mannino, rispettivamente, sindaco e assessore alla Cultura di Sciacca.

Ipotesi Ztl in centro nei fine settimana, interrogazione di Giuseppe Catanzaro

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“Pare che si stia già discutendo e programmando una chiusura al traffico veicolare che sia limitata soltanto nel fine settimana e con orari, ovviamente, che non saranno quelli estivi. A riguardo, pare si attenda il provvedimento di giunta, che potrebbe addirittura arrivare a giorni”. Ad anticipare quella che finora ha il carattere dell’indiscrezione e’ il consigliere comunale della Dc, Giuseppe Catanzaro che ha presentato a riguardo una interrogazione consiliare.

“Il provvedimento – scrive Catanzaro – emanato ad inizio estate e giunto alla sua naturale conclusione, ha evidenziato alcuni aspetti decisamente positivi, altri invece molto negativi. Tra gli aspetti meno positivi, vanno attentamente analizzate le conseguenze che interessano attività commerciali e residenti nella Via Licata per via della chiusura al traffico. Diversi gli appelli a modificare gli orari, la durata del provvedimento, pervenuti da titolari di attività e residenti della suddetta via: la chiusura pomeridiana impatta negativamente sull’andamento di alcune attività commerciali e la chiusura fino a tarda notte aggrava una situazione che in termini di sicurezza pubblica è già alquanto gravosa per residenti e visitatori.

Andando incontro a mensilità dove le ore di buoio sono maggiori rispetto a quelle di luce, si chiede se è intenzione dell’amministrazione comunale adottare nuovamente un provvedimento di chiusura che interessi la via Licata con gli stessi orari del periodo estivo; si chiede altresì se l’amministrazione comunale prenderà in considerazione l’idea di non adottare la Ztl in Via Licata, se non in occasioni specifiche che riguardino lo svolgimento di eventi e spettacoli che interessino la via suddetta ed all’interno di una fascia oraria strettamente limitata che tenga conto dell’impossibilità di protrarre un provvedimento di chiusura fino alle 3 del mattino; si chiede inoltre se è intenzione dell’amministrazione evitare di adottare il provvedimento di chiusura in Via Licata nei giorni feriali, agevolando in tal senso l’attività lavorativa di qualsivoglia tipologia di negozio o attività commerciale presente, a prescindere dagli orari”.

Secondo il consigliere, una Ztl che, dal venerdì alla domenica, di inverno, replichi le misure restrittive adottate nel periodo estivo andrebbe a rappresentare un danno economico insostenibile per diverse attività commerciali vicine alla chiusura e verrebbe a creare una maggiore situazione di pericolo per i residenti costretti ad attraversare una via Licata non trafficata, in un contesto spesso poco rassicurante.

” Occorre allentare – conclude – la morsa delle chiusure per fare respirare l’economia di un tratto di centro storico che nulla ha a che vedere con il vicino Corso Vittorio Emanuele. Occorre garantire più sicurezza ai residenti, specialmente donne e anziani. Si chiede quindi, di tenere in considerazione tutti questi aspetti in vista della delibera di giunta che andrà a regolamentare il provvedimento, dimostrando di ascoltare con la doverosa attenzione i tanti appelli che durante queste settimane sono pervenuti da chi in via Licata ci vive o ci lavora da anni”.

Settimana mondiale dell’allattamento materno, iniziative dell’Asp di Agrigento

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento realizza alcune azioni di formazione e sensibilizzazione sul territorio in coincidenza con la settimana mondiale dedicata all’allattamento materno.

Due le iniziative una a Sciacca e l’altra a Canicattì. Nel reparto di ginecologia ed ostetricia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”, si terrà mercoledì 2 ottobre 2024 alle ore 16.30, l’iniziativa “I primi mille giorni”. Organizzata dal Dipartimento di Prevenzione Materno infantile, dall’Ufficio di educazione alla salute del Distretto Sanitario di Sciacca, dall’Unità complessa di ginecologia ed ostetricia e da quella di pediatria e neonatologia.

L’evento, rientra nel programma libero PL13 – PRP 20/25 e prevede fasi di orientamento e sensibilizzazione oltre che delle “letture ad alta voce” sul tema dell’allattamento materno condotte dai volontari delle associazioni “Nati per leggere” e “Flash book”.

A Canicattì, invece, giovedì 3 ottobre alle ore 10.00, presso la sala convegni del Centro culturale “San Domenico” in piazza Dante, si svolgerà un incontro con le future mamme dedicato alla promozione della pratica dell’allattamento al seno e del benessere mamma-bambino.

Quest’ultima azione è organizzata dal Consultorio familiare di Canicattì e Castrofilippo e dall’Ufficio di educazione alla salute del Distretto Sanitario di Canicattì

Legambiente contraria ai frangiflutti a San Giorgio: “Più sostenibile i ripascimenti di sabbia”

No ai frangiflutti, si al ripascimento perché più sostenibile. Così il presidente di Legambiente Daniele Gucciardo esprime la sua posizione in merito al necessario intervento a San Giorgio per l’erosione costiera.

Nelle scorse settimane, il presidente del Comitato della località balneare, Tommaso Serra aveva lanciato un grido d’allarme per le case della contrada e chiedendo un immediato intervento del Comune.

“Condividiamo- afferma – la preoccupazione dimostrata dal presidente del comitato degli abitanti di San Giorgio, Tommaso Serra, sulla grave situazione legata all’erosione di questo tratto di costa saccense, e per questo chiediamo che vengano trovate le risorse per contrarla. Ma – come sosteniamo da tempo e come abbiamo ribadito recentemente per la vicenda del Viale delle Dune di San Leone ad Agrigento – occorrano progetti che non ricorrano a sistemi rigidi di protezione, come i frangiflutti, ma a ripascimenti programmati sulla base di studi meteomarini. Tali interventi pur richiedendo una manutenzione più precisa e puntuale, con costanti apporti di materiale nel corso degli anni e, quindi, con costi inizialmente maggiori, in prospettiva si rivelerebbero probabilmente più economici perché non dovrebbe essere necessario “inseguire”, con nuove barriere, l’erosione nelle aree sotto vento, ad est, che sarebbe causata dai frangiflutti che si vorrebbero realizzare oggi. Gli interventi di ripascimento, attualmente, rappresentano la soluzione più sostenibile per preservare l’equilibrio naturale del litorale e proteggere in modo più efficace la spiaggia e l’abitato di San Giorgio.”

Vie dei Tesori a Sciacca con 100 studenti che raccontano il territorio, Rizzuto: “Grande crescita per i ragazzi” (Video)

Le Vie dei Tesori ritornano a Sciacca con un programma molto frastagliato, che rilegge luoghi conosciuti ma ne scopre anche di inediti, profondamente legati alla religiosità del territorio; o palazzi che magari si mostrano al pubblico per la prima volta. Anche quest’anno grande coinvolgimento delle scuole, il “Don Michele Arena”, il “Fermi” e il Fazello”.

Questa mattina la dirigente del “Don Michele Arena”, Daniela Rizzuto, ha riunito, nella sede di via Giotto, i 26 alunni che partecipano al progetto con un gruppo di insegnanti. “E’ un momento di grande crescita culturale – ha detto la dirigente – e che favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi che opereranno nel settore del turismo”.

Tredici luoghi, diverse passeggiate alla scoperta dei dintorni, quattro esperienze di cui una multimediale alla ricerca dell’Isola Ferdinandea. Si partirà sabato 5 ottobre e si andrà avanti fino al 20, sempre sabato e domenica, per tre fine settimana, in collaborazione con il Comune di Sciacca. Oggi, lunedì 30 settembre, alle 15, conferenza stampa in Sala Blasco, a palazzo di città.

Saranno presenti il sindaco di Sciacca, Fabio Termine e l’assessore alla Cultura Salvatore Mannino; Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori; Salvino Palilla, responsabile mercato Sciacca di UniCredit, main sponsor del festival; e i numerosi partner che hanno collaborato alla costruzione di questa nuova edizione.