Quattro serate di teatro presso presso il cortile “La Palma”, nell’oratorio di Don Giustino Russolillo, in via Verga, a Ribera. La manifestazione, giunta alla quarta edizione presenterà quattro appuntamenti di teatro dialettale ed amatoriale, organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Bosco, guidata da padre Arley Tobar, con il patrocinio del Comune di Ribera, del Lions Club di Ribera e la collaborazione dell’emittente radiofonica Radio Torre Ribera
Prenderanno parte alla rassegna che ha uno scopo benefico , il ricavato infatti, sarà devoluto alla parrocchia per la ristrutturazione e il mantenimento dell’oratorio e per alcune famiglie povere che frequentano la comunità ecclesiale, diverse compagnie.
Domenica 4 giugno, aprirà il ciclo la Nuova Compagnia Teatrale “Il Canovaccio” di Leonforte, che porterà in scena “La Banda degli Onesti” di Age e Scarpelli. Domenica 11 giugno sarà la volta della compagnia riberese, l’associazione culturale “Teatro e Amicizia Allavam”, che porterà in scena la commedia “Uomo e Galantuomo” di Edoardo De Filippo, già rappresentata in passato. L’associazione “Insieme si può” di Ribera, costituita da giovani diversamente abili, sarà protagonista della rappresentazione della commedia “I Promessi Sposi (?)”, scritta dai giovani fratelli riberesi Giuseppe e Francesco Cipolla, sabato 17 giugno.
Mentre lo spettacolo finale è previsto per sabato 24 giugno, con la serata conviviale, in cui l’associazione culturale “Arridi ca ti passa” di Ribera presenterà “Il Trombone” di Francesco e Giuseppe Cipolla.
“Teatrando sotto la luna”, quarta edizione della rassegna teatrale pre-estiva a Ribera
Sequestrato centro benessere orientale, era una casa a luci rosse
Sigilli ad un centro benessere alla Zisa a Palermo. Il locale sotto le mentite spoglie di un’attività per massaggi e trattamenti per l’estetica, in realtà celava una vera e propria casa per appuntamenti dove si forniva e consumava sesso a pagamento. La polizia, ha avviato le indagini subito dopo aver trovato un annuncio online.
Gli agenti in borghese sono stati accolti dal gestore che ha loro chiesto di pazientare prima di entrare nella “stanza benessere” dove hanno poi riscontrato l’inequivocabile natura dei servizi offerti nel locale da una cittadina cinese di 50 anni.
Gli agenti hanno sequestrato l’attività e hanno arrestato un cittadino cinese Lin Jiadi, di 31 anni, accusato di sfruttamento della prostituzione.
La spiaggia della Tonnara con cumuli di rifiuti accatastati, a due mesi dall’avvio della stagione balneare
Due mesi esatti dall’avvio della stagione balneare secondo il calendario nazionale dove l’inizio è sancito per il tre aprile. Oggi tre giugno, si presenta ancora così la spiaggia della Tonnara. Dapprima i ritardi per la pulizia della spiagge saccensi, legati al nuovo piano Aro.
Solo qualche settimana fa, il primo intervento di pulizia nella spiaggia della Tonnara che ha portato soltanto ad una raccolta dei detriti lasciati dalle mareggiate sul bagnoasciuga, ma il materiale è stato semplicemente accatastato in tante montagnette di rifiuti lasciati sulla sabbia come potete vedere nelle foto scattate questa mattina.
La sabbia è ancora sporca, i rimasugli di tanti legnetti si mischiano ai granelli, mentre i bagnanti sono costretti ad arrivare in acqua attraverso pezzi di spiaggia invasa da ciò che resta del primo intervento di pulizia.
Anche sugli scogli di una delle spiagge più vicine a Sciacca e tra le più frequentate sono stati riversati cumuli e cumuli di ciò che è stato raccolto durante la prima pulitura. E la chiamano estate…
Abano Terme discute come potenziare le presenze: il raffronto amaro di Lillo Craparo
Riceviamo e pubblichiamo il contributo di uno degli ex sindaci della città di Sciacca, Lillo Craparo, sindaco della città dal 1982 al 1983 e che oggi vive in Brianza. Craparo ha raccontato la sua permanenza in questi giorni ad Abano Terme, cittadina veneta nota per le sue strutture termale e il dispiacere per la chiusura, invece delle Terme saccensi. Una sua amara riflessione sulla grande perdita che ricade nelle responsabilità di tutti.
“Ho fatto ritorno ad Abano Terme,dopo alcuni anni. L’ ho ritrovata rinnovata e potenziata. Alberghi con annesse cure termali, pieni di ospiti italiani e stranieri, ristoranti e negozi beneficiari di queste presenze non improvvisate ma programmate da tempo, a conferma che il turismo termale funziona. Ho prenotato in un hotel, di proprietà, assieme ad un altro, di una famiglia di Butera, mi hanno parlato di Sciacca, dispiaciuti del fatto che le Terme di Sciacca sono inspiegabilmente chiuse e non vi sono a breve prospettive di una riapertura. Anche ad Abano ,come a Sciacca,si vota l’undici giugno per le amministrative. Ho assistito ad un incontro, si dibatte su come potenziare ancora più Abano e puntare ad un incremento delle presenze. Non so se a Sciacca l ‘argomento Terme sia al centro del dibattito politico, spero di si.
Ricordando l’apertura degli alberghi di Sciacca mare, quando nel lontano 1983 ho avuto l’onore di presenziare, da Sindaco della città, all’inaugurazione dei 4 hotel, mi piange il cuore. Abbiamo sprecato tutti, nessuno escluso, tante occasioni per potenziare l ‘attività alberghiera, specie quella connessa con il termalismo: Grande hotel chiuso, alberghi di San Calogero chiusi e quel che è più grave le Terme ferme e chiuse.
Pur potendolo, non ho voluto contattare gli imprenditori di Abano, che vennero in Sicilia e a Sciacca negli anni 80, per un saluto, nel timore che mi chiedessero i motivi di tali misfatti,ai quali non avrei saputo rispondere.
Quindi niente caffè o aperitivo con Rossetto e Voltolina ,albergatori di Abano, tranne una preghiera per Mioni, altro protagonista ,venuto meno”.
Lillo Craparo
Festa della Repubblica e tra i nuovi Cavalieri il maresciallo Murè e l’appuntato scelto Funaro
La Prefettura di Agrigento, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Agrigento e del comando provinciale dei carabinieri, quest’anno ha organizzato la cerimonia della Festa della Repubblica Italiana presso la piazza Vittorio Emanuele di Agrigento, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della Provincia. Alla cerimonia hanno partecipato anche studenti degli istituti scolastici di Agrigento, tra i quali il Coro e l’Orchestra del liceo scientifico e musicale “Ettore Majorana” che hanno eseguito l’inno d’Italia e l’inno alla Gioia di Beethoven. A seguire, presso il cortile interno della Prefettura, gli studenti dell’istituto superiore di studi musicali “Arturo Toscanini” di Ribera e del liceo classico “Empedocle” di Agrigento hanno impreziosito con alcune esibizioni artistiche la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. In particolare, sono state consegnate le onorificenze di “Cavaliere” all’appuntato scelto dell’Arma dei carabinieri, Domenico Avallone; all’assistente capo della Polizia di Stato Antonino Alletto; al funzionario della Motorizzazione, Giuseppe Comignano; all’appuntato scelto della Guardia di Finanza, Giuseppe Di Pasquale; al luogotenente in congedo dei Carabinieri, Giuseppe Fazio che è stato impegnato per diversi anni presso la tenenza di Ribera. Ed ancora, all’appuntato scelto dei carabinieri, Francesco Funaro, in forza alla compagnia di Sciacca; al luogotenente in congedo dei carabinieri Giuseppe La Mattina; al presidente del Consolato dei Maestri del Lavoro di Agrigento, Franco Messina; al luogotenente della Guardia di Finanza, Vincenzo Miccichè. Onorificenza di “Cavaliere” anche al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Salvatore Murè, che guida l’aliquota dell’Arma presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Sciacca; al brigadiere dei carabinieri, Salvatore Picone; all’assistente capo della Polizia, Piero Roccaforte; al maresciallo dei carabinieri Vincenzo Rossello; al brigadiere capo dei carabinieri Giacomo Sica; al sostituto commissario di Polizia, Salvatore Taffaro. E’ stata conferita l’onorificenza di “Ufficiale” al maresciallo aiutante dei carabinieri Roberto Violante. Infine, durante la cerimonia, è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana ad alcuni cittadini stranieri, ai quali è stata conferita, nel 2017, la cittadinanza italiana.
Nella foto, il maresciallo Murè e l’appuntato scelto Funaro
Le telecamere di “Nemo” raccontano uno dei naufragi più drammatici del Mediterraneo, intervistato il magistrato Vella
Il racconto di uno dei naufragi più drammatici del Mediterraneo, è andato in onda ieri sera in un servizio giornalistico del programma di approfondimento di Raidue “Nemo”. Tra gli intervistati per ricostruire la storia del naufragio del peschereccio che si è capovolto al largo del Canale di Sicilia il 25 maggio del 2016, anche il sostituto procuratore di Agrigento, Salvatore Vella che sostiene l’accusa nel processo contro i due scafisti, sopravvissuti al naufragio, che sono accusati di omicidio doloso e che rischiano trent’anni di carcere per la morte di ben 288 migranti.
Salvatore Vella da alcuni dettagli, si è accorto che il peschereccio è stato modificato prima del viaggio per permettere di poter trasportare un numero superiore di migranti, sono più di 700 quelli a bordo del peschereccio poi inabissato e la maggior parte dei morti sono quelli che si trovavano intrappolate nella stiva.
Un servizio giornalistico che ha spiegato come funziona l’organizzazione dei “viaggi della speranza”.
Fico questa mattina a Sciacca: “Con noi mai apparentamenti”
E’ arrivato a Sciacca dopo esser atterrato in Sicilia con qualche minuto di ritardo e Sciacca questa mattina è stata la prima tappa di un tour nell’isola serrato che porterà l’onorevole Roberto Fico nei vari comuni che si preparano alle amministrative del prossimo undici giugno.
I big del Movimento, in questo momento, non si stanno risparmiando in chilometri percorsi per la promozione elettorale portando man forte ai gruppi locali che si preparano ad affrontare la sfida a meno di nove giorni dal voto.
Fico così stamattina si è unito per un informale incontro organizzato dai pentastellati di Sciacca presso lo stabilimento balneare “Aloha” in contrada San Marco. Prima di iniziare l’assemblea, il parlamentare, membro della commissione di vigilanza Rai, ha conosciuto il candidato sindaco del M5S di Sciacca, Domenico Mistretta con il quale si è intrattenuto qualche minuto.
“Nessun apparentamento”. Così Fico ha sottolineato e ribadito uno dei principi cardine del Movimento che permette una collaborazione sui temi in consiglio comunale, ma nessuna forma di alleanza con altre forze politiche
Arriva la proroga, discariche riaperte in Sicilia
Hanno riaperto oggi le discariche siciliane. La comunicazione è arrivata ieri dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e dall’assessore all’Energia Vania Contrafatto. La nuova ordinanza, è stata emessa sulla base dell’intesa raggiunta tra Regione e ministero dell’Ambiente, siglata dal ministro Galletti.
Riaperta anche da questa mattina anche la discarica di Siculiana dove ieri gli autocompattatori erano rimasti incolonnati lungo contrada Matarana, praticamente, per tutta la giornata. A Siculiana, al momento conferiscono 22 comuni dell’agrigentino dove ieri i rifiuti erano rimasti nei cassonetti non potendosi effettuare la raccolta.
La raccolta riprenderà soltanto ad Agrigento perché, per il capoluogo, le imprese hanno l’obbligo di effettuare la raccolta se il festivo è infrasettimanale.
Mentre a Canicattì e Licata, i rispettivi sindaci avevano “invitato” i propri concittadini a non depositare i rifiuti “fino a nuove disposizioni”.
Anche la discarica di Sciacca, quella di contrda Saraceno-Salinella, dove conferiscono altri 15 comuni dell’ex Ato Ag, è rimasta chiusa, rifiuti e pattume in strada per tutta la giornata di ieri a Sciacca
Alfano e Renzi ormai alla rottura, Michele Catanzaro: “Avevamo visto giusto a dire no ad un’alleanza con l’Ncd”
Lo scontro romano sulla nuova legge elettorale (e sull’ipotesi di sbarramento del 5% tanto temuta da Angelino Alfano) sta riaprendo, come nella migliore tradizione dei corsi e ricorsi storici, il dibattito sull’alleanza tra Pd ed Ncd (o, come si chiama adesso, Alternativa Popolare). Un’alleanza che sembra essere arrivata ormai al capolinea. Eppure, recentemente, da più parti si è tentato di riproporre anche nelle periferie, in vista delle elezioni amministrative, un’intesa politico-elettorale tra queste due forze. A Palermo si è riusciti nell’intento, e i candidati di Ap sono ospiti nella lista del Pd. A Sciacca non è stato possibile. Tutti sanno che ci sono state pressioni romane, soprattutto nei confronti del gruppo dirigente del Partito Democratico di Sciacca, affinché si trovasse la quadratura del cerchio e si concretizzasse una candidatura unitaria, nell’ambito di una possibile “grande coalizione” a sostegno di un unico candidato a sindaco. “Avevamo visto giusto”, dice oggi soddisfatto il segretario del Pd di Sciacca Michele Catanzaro, che sin dal primo momento aveva escluso categoricamente un’ipotesi del genere. “Abbiamo resistito ad ogni tentativo di condizionamento, perché un’intesa con l’Ncd per noi non avrebbe avuto alcun senso, dopo anni in cui eravamo stati distanti e critici nei confronti dell’amministrazione Di Paola: oggi i fatti ci stanno dando ragione”.
Cucchiara (Comitato civico Sanità): “Proroga contrattisti, aspettiamo il provvedimento formale”
“Abbiamo appreso oggi che l’Assessorato è in procinto di autorizzare il manager dell’Asp a prorogare i contratti a tempo determinato, compresi quelli che hanno superato i 36 mesi. Noi adesso siamo in attesa di questo via libera, e vigiliamo contro il pericolo che l’assistenza ospedaliera, già fortemente critica, possa essere letteralmente paralizzata”. Lo ha detto oggi a Risoluto.it l’avvocato Ignazio Cucchiara, coordinatore del Comitato civico per la Sanità, che così dunque ha commentato le ultime notizie, dopo che il dirigente regionale di piazza Ziino Ignazio Tozzo ha informato il senatore Giuseppe Marinello che la questione dei precari sarebbe, dunque, in via di soluzione. Un problema che riguarda almeno cinquecento operatori sanitari di tutte le qualifiche negli ospedali agrigentini. La proroga è possibile sulla base di una deroga prevista per i lavoratori del settore sanitario.
Intimidazione a candidato sindaco di Montallegro, pallettoni contro il camion dell’azienda
E’ stato direttamente il candidato sindaco, Giovanni Cirillo a recarsi subito nella locale stazione dei Carabinieri di Montallegro, per denunciare l’accaduto.
Al mezzo della azienda agricola “Terre del Gorgo” della quale Cirillo è il titolare, sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco, probabilmente di un fucile caricato a pallettoni. Il camion era parcheggiato nell’area della stessa azienda nelle campagne di contrada Gorgo.
versi colpi d’arma da fuoco – probabilmente di un fucile caricato a pallettoni – sono stati esplosi contro il camion di proprietà dell’azienda agricola “Terre del Gorgo” che è del candidato a sindaco di Montallegro Giovanni Cirillo. E’ accaduto durante la notte, mentre il mezzo era regolarmente posteggiato in azienda: in contrada Gorgo.
I Carabinieri stanno effettuando le indagini per capire le ragioni del chiaro gesto intimidatorio.