I lavori al teatro Samonà al centro dell’attività del Genio Civile di Agrigento

Il Genio Civile della Regione ha fatto il bilancio consuntivo dei lavori svolti dall’Ufficio della Regione nel 2022 dichiarando di aver eseguito lavori per un importo complessivo di 16 milioni di euro tra cui i lavori necessari per la prossima riapertura del Teatro Samonà di Sciacca che saranno completati entro il prossimo mese di aprile per consentire finalmente la riapertura delle attività convegnistiche, congressuali e concertistiche, da svolgere nell’importante opera di architettura, progettata dal celebre architetto Giuseppe Samonà.

Oltre al teatro saccense sono stati svolti otto interventi per la pulizia ed il ripristino della sezione idraulica dei corsi d’acqua, undici lavori di manutenzione su altrettante strade provinciali e comunali, la riparazione della scogliera e del muro paraonde e del molo di ponente del porticciolo di San Leone. Inoltre è stata avviata la progettazione esecutiva di opere importanti come la “Mare-Monti”, arteria importante per collegare alla viabilità principale i Comuni dell’entroterra del versante dei Monte Sicani, che impegnerà risorse per un importo complessivo di circa 123 milioni di euro.

“Anche il 2022 – ha affermato il Capo del Genio Civile di Agrigento Rino La Mendola – è stato un anno molto intenso, durante il quale, grazie alle risorse stanziate dall’uscente Governo Regionale Musumeci ed in parte dal subentrante Governo Schifani, abbiamo eseguito una serie di lavori per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro”. Contestualmente – ha continuato La Mendola – abbiamo impresso una notevole accelerazione alle attività ordinarie, garantendo così l’efficienza dei servizi nell’ambito delle concessioni per l’uso delle acque sotterranee e delle autorizzazioni in materia di impianti elettrici ed abbiamo contribuito al rilancio del settore dell’edilizia, depositando ed autorizzando complessivamente, nel corso dell’anno, ben 1852 progetti di edilizia pubblica e privata”.

Non sono mancati anche una serie di controlli sul territorio, che hanno prodotto 77 provvedimenti di sospensione dei lavori e di segnalazione, all’autorità giudiziaria, di costruzioni eseguite in violazione alle norme sismiche.
Per quanto riguarda la manutenzione del reticolo idrografico provinciale, gli interventi eseguiti per ridurre i rischi di esondazioni ed alluvioni hanno interessato il Fiume IPSAS (tratto di Agrigento e tratto di Grotte), il Fiume Imera Meridionale (Licata) ed i Torrenti Cansalamone – tratto di monte (Sciacca), Cannatello (Agrigento), Finocchio (Menfi), Fiumevecchio, Della Palma e Mollarella (Licata).

Nell’ambito delle infrastrutture, nel corso dell’anno, il Genio Civile ha eseguito ben 11 interventi di manutenzione della rete stradale provinciale, abbandonata da diversi anni: la SP32 Ribera-Cianciana, la SP35A Portella di Sciacca-Lucca Sicula, la SP35B Lucca Sicula-BivioSS380, la SP88 (per il collegamento tra la SP36 e la SP47), la SP12 Naro-Campobello di Licata e la strada di collegamento del centro abitato di Agrigento con l’Ospedale San Giovanni di Dio e con la SP15.
Inoltre, il Genio Civile ha eseguito, in tempi rapidissimi, i lavori di restyling delle strade provinciali attraversate dal Giro ciclistico di Sicilia 2022 ; in particolare i lavori hanno interessato via Leonardo Sciascia (ad Agrigento) e le vie Monsignor Ficarra, Regina Margherita, Vittorio Emanuele e Carlo Alberto dalla Chiesa (a Canicattì).

Niente eventi la notte del 31 a Sciacca, Ignazio Bivona presenta interrogazione

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Achille Lauro e Lello Analfino condivideranno la piazza di Agrigento e il cantante Francesco Gabbani invece, sarà in piazza Politeama a Palermo per dare il benvenuto al nuovo anno. A Sciacca, nessun evento previsto nel programma natalizio per la notte del 31. La piazza Angelo Scandaliato normalmente luogo per i festeggiamenti collettivi e gratuiti con musica, giochi d’artificio e spettacolo sul palco, quest’anno resterà assente da qualsiasi intrattenimento.

A chiedersi le ragioni del mancato programma, il consigliere comunale della maggioranza numerica, Ignazio Bivona che ha presentato una interrogazione scritta sull’argomento.

“Avendo verificato – scrive nella interrogazione – il contenuto del programma di intrattenimento redatto dall’amministrazione comunale e relativo alle manifestazioni organizzate per il periodo natalizio, si è riscontrata l’assenza di eventi in piazza Angelo Scandaliato o in altri siti comunali in occasione dell’arrivo del nuovo anno e per la notte tra il 31 Dicembre 2022 ed il 01.01.2023.
Non emerge infatti, alcun appuntamento per dare il benvenuto al 2023″.
Il consigliere chiede, pertanto, di conoscere quali iniziative a titolo gratuito o a pagamento abbia organizzato l’Amministrazione comunale per la notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio e se per detta data ha concesso patrocini per manifestazioni organizzate da privati con ingresso a titolo gratuito o a pagamento.

In attesa di sapere le ragioni della scelta dell’amministrazione, intanto si escludono i botti di fine anno così come avvenuto a Ferragosto per la sensibilità mostrata dall’amministrazione comunale per la tutela e cura degli animali così come era stato spiegato in precedenza dall’assessore comunale per i diritti degli animali Agnese Sinagra. Se la scelta di evitare i giochi pirotecnici può essere giustificata dalle ragioni sottese dall’amministrazione, non si spiega invece il vuoto nel momento clou della festa per permettere alla comunità di trascorrere ore di intrattenimento inclusivo e non per forza a pagamento.

Furto e ricettazione ai danni della Caritas, denunciata anche una donna di 87 anni

I carabinieri della stazione di Mazara del Vallo hanno denunciato due soggetti, un pregiudicato mazarese di 35 anni e una donna di 87, rispettivamente per i reati di furto aggravato e ricettazione.

L’attività di indagine dei militari di Mazara intrapresa subito dopo la denuncia di furto presentata da personale della Diocesi Caritas Fondazione Onlus San Vito ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza sul 35enne in merito al furto di due macchine da cucire Singer avvenuto in Diocesi la sera del 25 dicembre. La visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e l’escussione di testimoni hanno concentrato tutti i sospetti sul pregiudicato mazarese il quale raggiunto dai militari si era già disfatto della refurtiva vendendola alla 87enne che è stata denunciata per ricettazione.

La refurtiva recuperata dai carabinieri è stata subito restituita alla Diocesi.

“Tocca i glutei alla dipendente”, menfitano patteggia

Un menfitano di 56 anni, P.S., era accusato di avere toccato con la mano i glutei di una propria dipendente mentre la donna svolgeva le mansioni di barista in un locale. Per questo gesto ha patteggiato una pena di un anno e 4 mesi di reclusione con la sospensione condizionale dinanzi al gup del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella.

L’accusa a suo carico era di violenza sessuale. Il menfitano avrebbe dichiarato, durante l’interrogatorio, di non avere toccato i glutei, ma dato una pacca su una gamba alla giovane mentre la tv trasmetteva la notizia di una giornalista palpeggiata davanti a uno stadio di calcio.

Dopo il fatto la giovane si sarebbe subito allontanata dal locale nel quale erano presenti altre persone. Poi ha sporto denuncia. I difensori del cinquantaseienne, gli avvocati Accursio Gagliano e Antonino Vetrano, hanno avanzato richiesta di patteggiamento che è stata accolta dal giudice La giovane era parte civile, assistita dall’avvocato Sergio Vaccaro.

Boom di visitatori per Caltabellotta città presepe, oggi la replica (Fotogallery)

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Neanche il sindaco Lillo Cattano si aspettava un numero di presenze tanto copioso per l’avvio della prima giornata di “Caltabellotta, città presepe”, un vero evento che ieri ha portato circa 4 mila persone nel comune montano per la rappresentazione vivente del presepe con 60 attori sotto il coordinamento di Marco Savatteri e l’organizzazione di “Le vie dei tesori”.

Pullman da Palermo e visitatori da ogni parte di Sicilia, ieri pomeriggio per la prima giornata che si replicherà oggi dalle 17 alle 22 e poi ancora il 5-6 e 7 gennaio.

Ristoranti, pizzerie e b&b hanno registrato il pienone. Una edizione da ricordare secondo il primo cittadino che entusiasta rilancia la possibilità di un sempre maggiore impegno da parte della comunità per le prossime edizioni.

Incidente sulla statale 121 a Caltanissetta, muore centauro

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Un cane ha attraversato la carreggiata tagliando la traiettoria della moto che procedeva ieri pomeriggio sulla Ss121, tra Ponte Cinque Archi e Santa Caterina Villarmosa a Caltanissetta.

E’ morto sul colpo il centauro, di 62 anni, Mario Rosario La Placa che non è riuscito ad evitarlo e dopo lo schianto con l’animale ha fatto un volo di circa 20 metri.

Immediati i soccorsi, inviato sul posto anche l’elisoccorso ma l’uomo, meccanico e titolare di una ditta, era già deceduto.

Pensionato ucciso in casa nel Ragusano

Un pensionato di 79 anni, Giuseppe Barone, è stato trovato cadavere dai carabinieri nella sua casa a Ispica, un paese del ragusano.

Secondo gli investigatori si tratterebbe di un omicidio: l’anziano aveva segni di violenza e contusioni al volto e sul dorso della mano. Ad ucciderlo è stato probabilmente qualcuno che si è introdotto all’interno dell’abitazione della vittima, in contrada Margio. I carabinieri hanno infatti accertato che la porta d’ingresso sarebbe stata forzata dall’esterno. La casa è stata posta sotto sequestro ed è in corso un sopralluogo effettuato dai carabinieri del Ris di Messina alla ricerca di elementi che possano aiutare ad identificare l’assassino o gli assassini. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Ragusa Santo Fornasier, sono condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale diretto dal colonnello Giovanni Palatini e dal Nor della Compagnia di Modica. 

Emancipazione femminile, 57 anni fa veniva rapita Franca Viola

Il 26 dicembre 1965, ben 57 anni fa, venne rapita ad Alcamo dal suo ex fidanzato Filippo Melodia, con l’aiuto di 12 complici, Franca Viola. Violentata, malmenata e tenuta segregata per 8 giorni venne poi rilasciata.

In quel periodo la legge consentiva di estinguere il reato di violenza carnale in caso di matrimonio “riparatore”: se Franca avesse sposato il suo rapitore avrebbe salvato il suo onore e quello della sua famiglia. Ma la ragazza, allora 17enne, fu la prima a rifiutare questa soluzione e da sola, insieme ai genitori, combatté una lunga battaglia legale riuscendo, infine, a fare condannare il suo rapitore.

Per il suo coraggio e la sua determinazione Franca Viola è considerata una delle protagoniste dell’emancipazione femminile in Italia, ma ci sono voluti comunque altri 16 anni per l’abolizione della legge sul matrimonio riparatore, avvenuta il 5 settembre 1981.

L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia al Quirinale in occasione della Festa delle donne ha premiato Franca Viola, perché con il suo coraggio portò all’abolizione della legge 544, grazie alla quale bastava sposare lo stupratore per estinguere il reato.

Cinque cuccioli abbandonati in fin di vita a Sciacca, la Lav organizza una nuova raccolta (Video)

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La Lav di Sciacca è nuovamente a lavoro per una nuova raccolta di cibo per cinque cuccioli di cane che sono stati abbandonati in questi giorni all’interno di un sacchetto di plastica in condizioni di salute precarie.

Sarà possibile contribuire alla cura di questi cinque cuccioli attraverso la donazione di mangime oppure attraverso un piccolo contributo economico da portare ai volontari Lav che domani, martedì 27 dicembre, si troveranno dalle ore 16:30 alle ore 19:00 presso Dog Club, in Via delle Palme 6, contrada Perriera. 

Iris Pedrazzi, volontaria dell’associazione dalla parte degli animali Lav, spiega inoltre nell’intervista di Risoluto.it che l’abbandono e il maltrattamento di animali è un reato punito dal codice penale e che prevede sanzioni e anni di reclusione.

Chiunque si trovi in difficoltà, anche per motivi economici, nella gestione del proprio animale domestico può rivolgersi all’amministrazione comunale e alle associazioni del territorio, i quali sapranno intervenire nell’interesse dell’animale e della comunità.

A Custonaci, l’albero di Natale più grande di Sicilia, presepi anche a Cammarata e Cattolica

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Grazie a centinaia di lanterne installate sul monte Bufara, è stato realizzato l’albero più grande mai fatto nel territorio, uno spettacolo da vedere in lontananza nella cittadina trapanese di Custonaci.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Morfino ha patrocinato la realizzazione dell’opera realizzata dall’Associazione Socio Culturale Maria Santissima di Custonaci Civitas Mariae.

Le tradizioni natalizie perpetrate anche in altri comuni dell’agrigentino, in particolare organizzati presepi viventi anche a Cammarata e Cattolica Eraclea.