Nove volontari delle Squadre di Soccorso Tecnico di Sciacca in aiuto a Stromboli

Per continuare a liberare le strade e le case invase da fango e detriti a Stromboli, colpita dal terribile evento calamitoso dello scorso dodici agosto, sono state richiamate tutte le Odv della Sicilia per partecipare alle operazioni sui siti.

Intanto, la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e ha richiesto lo stato di emergenza nazionale.

La misura è stata adottata questa mattina, all’indomani del sopralluogo sull’isola del presidente della Regione assieme ai capi della Protezione civile nazionale e regionale. Durante la visita sui luoghi investiti dalla massa di acqua discesa dalla montagna, secondo il presidente della Regione è stata rilevata una situazione complessa e difficile, con decine di abitazioni sommerse da fango e detriti, circa cinquanta quelle seriamente danneggiate.

Per evitare il ripetersi di simili fenomeni a causa di piogge eccezionali e della mancanza del tratto finale dei torrenti, in alcuni casi cancellati dall’uomo nel corso dei decenni, la Giunta regionale ha deliberato anche l’istituzione di un apposito comitato tecnico per elaborare un piano articolato di previsione e di prevenzione. L’organismo sarà composto dai rappresentanti di tutte le strutture regionali competenti in materia e da professionalità esterne specializzate.

In base alla relazione della Protezione civile regionale, la spesa per i primi interventi di emergenza, compreso il ripristino della rete dell’Ingv per il monitoraggio del vulcano, è stata quantificata in 1,2 milioni di euro. La stima provvisoria dei danni – seppure sia ancora in corso la ricognizione da parte dei funzionari del Comune di Lipari – ammonta a un milione di euro per quelli subiti dai privati (case danneggiate, arredi, impianti, veicoli) e altrettanto per la perdita di fatturato delle imprese turistiche. Quantificati in 5 milioni di euro, inoltre, gli interventi di riparazione urgente dei danni strutturali, tra ripristino della viabilità, mitigazione del rischio idraulico con interventi di ingegneria naturalistica su alcuni corsi d’acqua e sistemazione di alcuni tratti del versante dell’isola a maggiore rischio.

All’appello su base regionale hanno risposto anche i volontari delle Squadre di Soccorso Tecnico di Sciacca. Sono nove i volontari guidati dal caposquadra, Calogero Catanzaro che nelle prossime ore partiranno alla volta dell’isola delle Eolie.


Si evidenzia la valenza della presente

Sciacca, enorme carico di rifiuti al centro di raccolta e c’è chi abbandona la spazzatura

Se tutti facessero bene la differenziata questo non accadrebbe. Non si assisterebbe, ogni mattina, ad auto incolonnate a Sciacca davanti al centro comunale di raccolta di contrada Perriera. E non dovrebbe esserci il pessimo spettacolo di ogni giorno con rifiuti lasciati, durante le ore della sera e della notte, davanti all’impianto.

Gli operatori, tutti i giorni, svolgono un grande lavoro. Ricevono i rifiuti, li selezionano e chiedono sempre di fare una corretta differenziata. Ogni giorno, però, soprattutto durante i mesi estivi, è sempre la stessa scena: numerose auto davanti all’impianto, una montagna di spazzatura lasciata quasi ad ostruire il passaggio e addetti che fanno tutto il possibile per ricevere i rifiuti. Con un pò di buona volontà tutto questo si potrebbe evitare. Tanti dovrebbe fare la differenziata e consegnare ogni mattina i rifiuti agli operatori.

Decesso Covid a Sciacca, sono ora 54 le vittime dall’inizio della pandemia (Bollettino report)

Un decesso Covid registrato a Sciacca, secondo l’ultimo bollettino Asp, sale dunque, a 54 dall’inizio della pandemia il numero delle vittime.

Il report di oggi dell’Asp di Agrigento, riferito alla giornata di ieri, registra 110 nuovi casi di positività e 970 guarigioni.

Il numero complessivo dei soggetti positivi è attualmente 2.369 di cui 34 ospedalizzati e non c’è alcun ricoverato in terapia intensiva.

Ecco nel dettaglio il report:

Urgente scerbatura vicino edifici scolastici, la richiesta di due consiglieri comunali

I consiglieri comunali di Sciacca della lista “Messina Sindaco”, Clelia Catanzaro e Luca La Barbera, intervengono con una interrogazione sulla necessità di provvedere celermente, attraverso una programmazione funzionale, agli

interventi di scerbatura e pulizia delle aree verdi in prossimità degli edifici scolastici e
comunque nelle zone di pertinenza degli stessi, poiché ad oggi sono invase da sterpaglie,
rifiuti di ogni genere e alcuni siti lasciati in totale abbandono

considerato che l’inizio del nuovo anno scolastico 2022/2023 è alla porte.


L’incolumità fisica e la salute di quanti operano nel settore e transitano nelle scuole a vario
titolo, ha carattere di urgenza e priorità assoluta, in una comunità che intende definirsi
civile ed attenta ai bisogni dei suoi membri. Il decoro e la pulizia rappresentino uno degli
obiettivi irrinunciabili.
Per tali motivi interroghiamo il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se hanno già
programmato questi tipi di interventi da effettuare e risolvere tale situazione al fine di
garantire la ripresa delle attività didattiche in sicurezza.

Camper bivaccano a Bertolino, residenti si rivolgono a Federconsumatori

Una lettera della Federconsumatori, sottoscritta da una ventina di residenti della zona balneare di Bertolino, non riceve riscontro da parte dell’Amministrazione comunale.

Nella lettera, Federconsumatori segnala diversi problemi derivanti dalla presenza di numerosi camper che soggiornano per diversi giorni.

Una zona che, tra l’altro, non è attrezzata per il parcheggio dei camper non essendo dotata di servizi adeguati.

I residenti evidenziano una serie di disservizi patiti che “non consentono di godere appieno dei luoghi dove risiedono”.

Lamentano la poco pulizia della spiaggia che ha riflessi sull’aspetto igienico-sanitario. Inoltre, lamentano la sosta prolungata di diversi camper  che “bivaccano e si accampano infrangendo il divieto di campeggio in spiaggia senza nessuna reprimenda da parte delle Forze dell’ordine”.

I residenti, tramite la Federconsumatori, invitano il sindaco ad adoperarsi con “somma urgenza pulendo in tempo utile la spiaggia e ponendo in essere ogni opportuna iniziativa per far rispettare il divieto di campeggio”.

La Valle dei Templi di Agrigento il sito più visitato in Sicilia il 14 e il 15 agosto

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 Sono stati 37.237 i visitatori che hanno affollato i parchi archeologici e i musei regionali domenica 14 e lunedì 15 agosto facendo registrare quasi tremila presenze in più, con un incremento del 7,82 per cento rispetto alle stesse giornate del 2021.

Lo ha reso noto l’assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, in base alla rilevazione degli ingressi in 61 luoghi della cultura siciliani.

Nel dettaglio, sono stati 18.405 gli ingressi di domenica 14 e 18.832 quelli nella giornata di Ferragosto.

Il grande afflusso di visitatori è stato reso possibile, sottolinea l’assessorato, grazie all’impegno dei lavoratori dei beni culturali che hanno garantito, come sempre, le aperture dei siti.

Il luogo più visitato rimane il parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento (9.953 nelle due giornate, con un incremento di 365 visitatori rispetto al 2021). Debutto quest’anno per la Biblioteca-Museo “Luigi Pirandello” che nei due giorni festivi ha fatto registrare 387 visite.

Al secondo posto tra i luoghi della cultura più visitati il teatro antico di Taormina: 6.715 ingressi in due giorni, ben 863 in più rispetto a un anno fa. All’interno del parco archeologico di Naxos e Taormina, bene anche l’Isola Bella con 1.190 ingressi, oltre il doppio rispetto al 2021 (+617).

Incremento di 206 visitatori anche in un’altra area archeologica di grande richiamo, quella della Neapolis e dell’Orecchio di Dionisio a Siracusa: in totale nelle due giornate di metà agosto sono stati in 4.262 ad avere visitato le meraviglie della Magna Grecia. Bene anche due altri siti archeologici: a Selinunte 2.855 ingressi (+506 rispetto al 2021), a Segesta 2.258 (+376). A Catania segno positivo per le visite al sito del Teatro romano e dell’Odeon, 1.040 in totale nei due giorni (+158 rispetto all’anno scorso). Ingressi più che raddoppiati, inoltre, nell’area archeologica di Tindari: 520 contro i 233 dell’anno scorso.

A Gela, infine, nelle due giornate festive sono stati 585 gli ingressi alla mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, inaugurata il mese scorso nel parco archeologico di Bosco Littorio. A Palermo c’è da registrare il balzo in avanti dei visitatori al museo d’Arte moderna e contemporanea Palazzo Riso (295 ingressi, + 208 rispetto al 2021).

Fiammata anche sull’agrigentino, picco atteso per domani

Massa d’aria in arrivo dal cuore dell’entroterra africano in Sicilia.

I valori termici sono già aumentati nelle ultime ore ma si prevede che il picco di questa veloce ondata di calore si raggiungerà nella giornata di giovedì.

Si tratterà di una fiammata africana tanto intensa quanto veloce; venerdì le temperature inizieranno a scendere mentre nel corso del fine settimana è atteso un ulteriore abbassamento delle temperature stante l’ingresso di più fresche correnti di Maestrale e l’arrivo di qualche precipitazione; i valori rientreranno grosso modo nelle medie tipiche del periodo ed il caldo si farà così più sopportabile

Centenario Dixmude, società inglese promuove progetto culturale in ricordo (Video)

Un progetto che la società inglese Vector 2099 sta portando a Sciacca in occasione del centenario della tragedia del dirigibile francese Dixmude, esploso nel cielo di Sciacca.

La Vector sta lavorando ad un progetto di ristrutturazione intanto, della colonna votiva finita nel degrado nel viale Delle Terme di Sciacca, ma anche di altri monumenti che sono legati alla storia del dirigibile come la chiesa Delle Giummare dove e’ sepolto il comandante del mezzo francese.

Accanto alla programmazione del recupero dei monumenti, la Vector porterà avanti iniziative di carattere culturale sull’anniversario del 2023.

E’ l’architetto saccense Michele Ferrara il progettista dei lavori di recupero della colonna votiva mentre sulla tragedia esiste una pubblicazione, “La strana storia del Dixmude”, opera di Jacqueline Grigis Di Carlo che narra e ricostruisce la vicenda.

Percepivano il reddito senza averne diritto, cinque denunce a Castelvetrano

A seguito dei controlli effettuati dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelvetrano con l’ausilio dell’ispettorato del lavoro, sono scattate le denunce per cinque soggetti che avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza omettendo di comunicare la sussistenza di preesistenti cause impeditive come misure cautelari in atto, stati detentivi o periodo di residenza in Italia inferiore a 10 anni.
 
Si tratta di un 38enne castelvetranese, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico e quattro stranieri tutti disoccupati.
 
La cifra dei sostegni economici indebitamente percepiti, calcolata dai Carabinieri, è di circa 25 mila euro.

Assistenza a un diversamente abile in una scuola di Sciacca, ordinanza del giudice

Il giudice del Tribunale di Sciacca Valentina Del Rio, con ordinanza, ha dichiarato la mancanza, per uno studente di un istituto superiore della città termale con disabilità e riconosciuto come portatore di handicap grave, dell’assistente igienico sanitario per il periodo dal 22 ottobre al 29 novembre del 2021, dichiarato cessata la materia del contendere e condannato il Ministero dell’Istruzione a rifondere in favore di parte ricorrente le spese di lite, per la fase cautelare e di merito e per compenso professionale dell’avvocato.

Allo studente, in sede di redazione del Piano Educativo Individualizzato da parte del Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo per l’anno scolastico 2020/2021, era stata prescritta e riconosciuta oltre alla compresenza dell’insegnante per l’attività di sostegno per 18 ore settimanali e ulteriori 18 ore settimanali di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, anche 18 ore settimanali di assistenza igienico sanitaria. Il 22 ottobre 2022 il sevizio di assistenza igienico sanitaria, però, veniva bloccato. La madre nonché tutrice dell’alunno doveva supplire a questa grave mancanza recandosi quotidianamente presso l’istituto scolastico per accudire ed assistere il figlio.

Tale situazione, come rileva l’avvocato Fiumarella, “influenzava negativamente lo studente che dimostrava di non volere andare a scuola sentendosi un peso per le sue esigenze ed imbarazzandosi innanzi i suoi compagni di classe”.

La madre ha dato mandato all’avvocato Alfonso Fiumarella, con la presentazione di un ricorso per porre fine “alla condotta discriminatoria dell’amministrazione e garantire quindi il servizio di assistenza scolastico per 18 ore come da Pei”. Si è costituito il dirigente della scuola e anche per il Miur evidenziando di essersi attivato. Il giudice ha rilevato che intanto l’istituto aveva assegnato all’alunno l’assistente igienico sanitario per 18 ore settimanali e così ha dichiarato la mancanza dell’assistente per il periodo dal 22 ottobre al 29 novembre 2021.

Il giudice del Tribunale di Sciacca ha motivato che in effetti si riscontra una carenza di organizzazione imputabile all’ufficio scolastico che ha di fatto determinato la mancanza del servizio per il periodo lamentato dalla ricorrente, dichiarato cessata la materia del contendere e condannato il Ministero dell’Istruzione a rifondere in favore le spese di lite in favore della parte ricorrente.

Nella foto, l’avvocato Alfonso Fiumarella