Ribera dedica una piazza a Serafino Mazzotta, brillante ingegnere morto appena trentenne

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Il Comune di Ribera ha dedicato una piazza a Serafino Mazzotta, un brillante ingegnere che morì a soli 31 anni e che realizzò diversi progetti di urbanizzazione.

Serafino Mazzotta, classe 1950, si era laureato al Politecnico di Torino nel 1974 e già nel 1975 (a 25 anni di età) aprì il suo studio prima in Corso Umberto I e dopo in via Crispi, angolo via Verga, per poi trasferirsi in via Chiarenza qualche anno dopo, chiudendo l’attività nel 1982 in via Parlapiano. La sua opera di ingegnere fu molto apprezzata a Ribera, dove intervenne per lo svolgimento di centinaia di incarichi in pochi anni, sempre portati a termine con scrupolo, perizia e successo. Purtroppo, a soli 31 anni, viene colpito da un cancro.

Morì dopo l’approvazione di tutti i progetti, ma senza che la urbanizzazione, e tanto meno i fabbricati, fossero realizzati, dalla via Magone (ora Brodolini) alla Ferrovia (ora dismessa), dalle vie Stoccolma, Budapest e Nuova Circonvallazione (ora Berlinguer) alle vie Quasimodo e Cellini. In quest’area d’espansione del paese, quasi per volontà superiori, una piazzetta è rimasta senza nome, ed è proprio questa piazzetta, che si trova tra la fine della recinzione dei depositi di legname della ditta Tallo, e dalla via Canova, che il Comune ha dedicato al giovane ingegnere.

Il Pasolini di Franco Accursio Gulino illumina il Museo di Gibellina

Il Museo di Gibellina ospita “Le Mura di Sana’A”, omaggio a Pier Paolo Pasolini, con opere di Franco Accursio Gulino, a cura di Enzo Fiammetta.

Alcune delle opere che Franco Accursio Gulino dedica a Pasolini hanno come soggetto il Cretto di Burri, proprio per confermare il valore rigeneratore dell’arte e della bellezza. Le opere dialogano, come nel concept delle Trame Mediterranee, con gioielli e costumi yemeniti dalla collezione del Museo.

Gibellina, Fondazione Orestiadi e Museo delle Trame Mediterranee propongono la mostra fino al 4 settembre prossimo.

Pasolini che ispira Gulino è già stato un successo al Palazzo Reale di Palermo con quasi trenta opere, scelte tra quelle realizzate nel corso degli ultimi vent’anni, che dialogavano con i preziosi dipinti e stucchi delle due sale in un’esposizione arricchita da un documentario di Daniele Salvo con le musiche di Marco Podda.

Franco Accursio Gulino è un artista legato a doppio filo all’Isola Ferdinandea che a fine Ottocento sbuca dal mare del Canale di Sicilia, di fronte a Sciacca, e si reimmerge sorniona per prendersi beffa dei potenti del mondo che fanno a gara per conquistarla. La fascinazione per la Ferdinandea va di pari passo, nell’artista, con l’amicizia virtuale che ha stretto con Pier Paolo Pasolini, fratello di pensiero e che continua a portargli successo

Scintille all’impianto di amplificazione, concerto Subsonica alla Valle dei Templi annullato

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Principio di incendio e spettacolo annullato.

I Subsonica avrebbero dovuto esibirsi ieri sera alla Valle dei Templi ma durante l’esibizione, una scintilla ha mandato in tilt il sistema di amplificazione.

Si e’ cercato di ripristinare tutto in tempo utile, ma non è stato possibile farlo e così sono stati mandati a casa i 1500 spettatori arrivati ad Agrigento da mezza Sicilia per assistere all’esibizione della band.

In corsa per il concorso di Miss Italia una ventunenne di Santa Margherita

Anastasia Pellegrino, 21 anni, di Santa Margherita di Belice è la prefinalista nazionale per l’edizione 2022 per Miss Italia Regione Sicilia.

Si e’ aggiudicata il titolo di “Miss Kissimo Biancaluna Sicilia” durante le selezioni che si sono svolte a Ravanusa.

La giovane margheritese e’ diplomata al Liceo Artistico è frequenta l’Accademia di Belle Arti.
Il suo sogno sono le passerelle dell’alta moda.

Adesso per lei le porte delle regionali.

Ferragosto a Sciacca con raccolta regolare dei rifiuti

Domani, lunedì 15 agosto, raccolta regolare dei rifiuti a Sciacca. Si ritirerà la frazione umida. Lo hanno confermato questa mattina le ditte che svolgono il servizio di raccolta.

Il Comune di Montevago grazie al Tar recupera un finanziamento da un milione di euro

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Contributo da un milione di euro recuperato dal Comune di Montevago guidato dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo grazie a un pronunciamento favorevole del Tar.

L’istanza di finanziamento del progetto e la relativa richiesta di contributo per l’esecuzione di lavori di ricostruzione della strada Serafino e di ristrutturazione di quella Sajaro nel territorio del comune belicino è ammissibile a finanziamento e la Regione Siciliana dovrà esaminarla nell’ambito dei progetti finanziabili del Programma di Sviluppo Rurale Regione 2014-2020.

A stabilirlo è stata la Terza Sezione del Tar Sicilia. Il Collegio dei giudici amministrativi, che ha accolto i motivi del ricorso patrocinato dagli avvocati Paola e Michele Barbera, ha stabilito, infatti, che il progetto – riguardante il rifacimento di una importante arteria della viabilità rurale nel territorio montevaghese – aveva tutti i requisiti per essere ammesso nella graduatoria di quelli finanziabili dal P.S.R. 2014-2020, graduatoria dalla quale era stato illegittimamente escluso. I legali impugnando i provvedimenti che avevano negato l’ingresso del progetto a finanziamento, hanno sostenuto la ultroneità e la illegittimità delle conclusioni propugnate dagli uffici regionali che afferivano la successiva fase della cantierabilità (e dunque dell’esecuzione dei lavori) piuttosto che di quella dell’ammissione al finanziamento.

Il progetto, presentato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Montevago, con a capo l’ingegnere Sanzone, aveva, infatti, i requisiti necessari per essere incluso nella graduatoria dei progetti finanziabili. L’ente ha scelto, dunque, di presentare il ricorso con il patrocinio del legale menfitano. La sentenza del Tar Sicilia, esecutiva nei confronti della Regione, nell’accogliere le motivazioni del ricorso, ha reso giustizia, obbligando gli Uffici regionali, sotto la pena del commissariamento ad acta, ad eseguire gli atti necessari per l’inclusione dell’istanza a contributo fra i progetti ammissibili a finanziamento.

Burgio, alba con il pellegrinaggio a Rifesi

La seconda domenica di agosto, di buon mattino, presso la Riserva Naturale Orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, si snoda il pellegrinaggio con il Simulacro del Crocifisso Rifesi. Il pellegrinaggio parte dalla Chiesa Madre di Burgio per raggiungere il Santuario Santa Maria di Rifesi. Il percorso e scandito da cinque fermate o stazioni: “Cruci di li ponti”, “Cruci di Draguttu”, “Cruci di Cimulidda”, “Cruci di Gaddu” e “Cruci di la Quercia di lu Signuri”. Tanti sono i fedeli che partecipano al pellegrinaggio, molti a piedi nudi ed eseguendo canti popolari. Un rito particolare ed intenso che esprime la grande fede e devozione dei Burgitani.

Adesso ci siamo per il via libera della Regione all’ampliamento del centro di compostaggio di Sciacca

Più conferenze di servizio sono andate a vuoto al Dipartimento Acqua e Rifiuti, mancando il parere dell’Arpa, ma adesso è tutto pronto e subito dopo Ferragosto arriverà il via libera all’ampliamento del centro di compostaggio di contrada Santa Maria, a Sciacca, che, intanto, potrà ricevere un maggiore quantitativo di rifiuti.

Lo ha annunciato il presidente della Srr, Vito Marsala. e questo rappresenta un importante risultato per i 16 comuni della provincia di Agrigento che non rischiano una crisi nella raccolta della frazione umida o di doversi rivolgere a centri privati a costi maggiori.

“Con l’autorizzazione passeremo da 12 a 24 mila come organico trattato dal nostro impianto – dice il presidente Marsala – e con la possibilità di trattare un 20% in più dei 24 mila in R13. Il nostro fabbisogno varia da 18 alle 20 mila tonnellate e questo ci porterà a una situazione di normalità”.

A Sciacca si producono 7 mila tonnellate di frazione organica all’anno. Rispetto al numero complessivo di 12 mila che il centro può accogliere ed avendo Sciacca la possibilità di intervenire per il 32 per cento sul centro di compostaggio deve trovare un impianto nel quale conferire 3 mila tonnate. Quattromila le conferisce a Santa Maria. La spesa è di 166 euro a tonnellata a Sciacca, mentre nella struttura privata 190 euro a tonnellata più il trasporto. L’eccedenza per le 3 mila tonnellate da conferire in altre strutture fa lievitare la spesa, ma non sui costi per i cittadini, come sottolinea l’assessore all’Ambiente, Salvino Patti. Il Comune di Sciacca con l’impianto privato ha di fatto proseguito un rapporto che era già stato avviato nel passato e che consente di conferire la frazione organica in eccesso.

Per l’ampliamento del centro di compostaggio sono disponibili poco più di 5 milioni di euro. I lavori avranno una durata di circa 9 mesi.

Devota di Caltabellotta fa realizzare e dona mantello alla Madonna del Soccorso di Sciacca (Video)

Un nuovo mantello per la Madonna del Soccorso di Sciacca. Da oggi pomeriggio il nuovo manto abbraccia la statua. A donarlo facendolo realizzare come atto di fede, e’ stata Giacoma Maria Grisafi, donna di Caltabellotta che ai nostri microfoni ha spiegato i motivi e come e’ nata l’idea di far realizzare il prezioso mantello per la Patrona di Sciacca che e’ stato cucito dalle mani della sua anziana mamma.

Accompagnata dal figlio Giuseppe e dall’amica Antonella Amodeo che ha decorato la stoffa, Maria ieri pomeriggio ha ricevuto in chiesa Madre la benedizione dall’arciprete Giuseppe Marciante del vestiario mariano e ha potuto sistemare il suo dono votivo sulla statua della Madonna.

Capitan Ultimo e Paul Kalkbrenner accendono la folla al tempio di Hera di Selinunte (Video)

Per la seconda volta l’Unlocked Music Festival al cospetto del tempio di Hera, si balla al Tempio C a strapiombo sul mare. Una folla di giovani.

 Ospite speciale del festival anche Capitano Ultimo, l’uomo che arrestò Totò Riina. Il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio è infatti noto principalmente per aver eseguito, quando era a capo dell’unità Crimor dei Ros dei Carabinieri, l’arresto del capo di Cosa nostra il 15 gennaio 1993.
Capitano Ultimo e’ salito sul palco dell’evento musicale che per i contenuti e i valori ha ricevuto anche quest’anno il patrocinio del Ministero della Salute.

Poi c’è stato spazio per la musica con la guest star Paul Kalkbrenner, una leggenda internazionale, tanto da essere stato scelto come guest dj in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni della caduta del muro di Berlino, esibendosi davanti a mezzo milione di persone nella famosa piazza antistante la Porta di Brandeburgo