Bagni pubblici chiusi di piazza Scandaliato, sono una discarica

Immersi nel pattume. I bagni pubblici di piazza Angelo Scandaliato a Sciacca chiusi dal momento della pandemia e mai più riaperti, sono una vera e propria discarica.

La spazzatura e l’erbaccia ormai copre i gradoni e l’accesso che purtroppo, ancora una volta e’ stato divelto. I cancelli qualche mese fa, a seguito di ulteriori tentativi di sfondamento, erano stati rinsaldati. Ma ora sono nuovamente stati forzati. Uno stato di degrado senza fine.

I servizi pubblici posti nella piazza erano stati rifatti con il contributo del Google Camp nel 2016.

Oggi sono chiusi a causa della mancanza di personale per la cura e custodia.

Fiera dell’Agricoltura a Ribera, Ruvolo: “Mancava da tempo”

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Si chiama “Terra mia” il festival dell’agricoltura in corso di svolgimento a Ribera. Un ritorno nella cornice della villa comunale cittadina. Da una parte la riqualificazione della stessa villa comunale di Ribera ad opera dell’amministrazione Ruvolo e dall’altro il ritorno della Fiera dell’Agricoltura, quella che era una vera istituzione nella città crispina negli anni settanta e ottanta.

Grazie all’organizzazione dell’associazione “Luna e dintorni” guidata Vincenzo Tudisco e il supporto dell’amministrazione comunale il Festival dell’Agricoltura e dello Sviluppo Sostenibile ha preso il via ieri e proseguira’ fino a domenica.

Come ha ribadito il primo cittadino, Matteo Ruvolo, la sagra intende promuovere l’intero territorio con le sue eccellenze agricole, l’arancia Dop Riberella, la pera coscia, l’olio extravergine di oliva, la locale fragolina, ma anche con il suo straordinario paesaggio (foce del Sosio-Verdura, la Via della Zagara, il castello di Poggio Diana, il geosito della Gola del Lupo e anche con lo statista Francesco Crispi, con gli aspetti culturali ed artistici e in campo musicale, grazie all’eccellenza del neo Conservatorio “A. Toscanini” che si va sempre più affermando nel panorama musicale nazionale.

Spazio anche all’enogastronomia durante la fiera con corsi di avvicinamento all’analisi sensoriale e la degustazione della triade alimentare mediterranea: pane, vino e olio, curata da Slow Food di Agrigento presente alla kermesse.

Trovato morto nella sua abitazione un anziano di Menfi

Non si avevano più sue notizie da qualche giorno ed e’ scattato l’allarme: il settantunenne di Menfi è stato trovato morto all’interno della sua abitazione. 

Sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Santa Margherita di Belìce a forzare la porta di ingresso e ritrovare il cadavere dell’anziano uomo. Il decesso, a quanto pare, sarebbe avvenuto il giorno prima. 

Zappia manda medici di Agrigento in Urologia a Sciacca

Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, deciso di mandare medici dell’ospedale di Agrigento nel reparto di Urologia del Giovanni Paolo II di Sciacca dove e’ rimasto attualmente in servizio solo il direttore facente funzioni, Michele Barbera. “La cronica carenza di medici a livello regionale e nazionale – afferma il commissario – è ormai nota anche ai non addetti ai lavori, con ripercussioni pesanti su alcuni servizi in tantissime strutture. La direzione strategica sta comunque tentando in tutti i modi di accelerare le procedure concorsuali e nel frattempo sta  utilizzando al massimo la flessibilità organizzativa chiedendo ai medici di poter garantire il servizio anche su più ospedali. Va detto che, presso l’unità di Urologia del presidio ospedaliero ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca è in atto garantita non solo l’attività ambulatoriale ma anche tutti gli interventi in emergenza e le prestazioni per i pazienti oncologici in cura urologica proprio grazie ad un provvedimento urgente che dispone la presenza dei medici dell’Urologia di Agrigento anche presso il reparto di Sciacca. E’ nostra intenzionedefinire in tempi brevi la selezione concorsuale per la nomina del nuovo direttore dell’UOC di Urologia e avviare le procedure concorsuali per l’assunzione dei dirigenti medici previsti in pianta organica, in atto carente di alcune unità. La direzione,nell’esprimere un vivo ringraziamento al personale attualmente in servizio per lo spirito di abnegazione mostrato in questi periodi difficili – conclude Zappia –  conferma inoltre l’impegno e l’attenzione che il presidio ospedaliero di Sciacca richiede, rappresentando una struttura fondamentale per la sanità provinciale”.

Domenica 5 giugno musei gratis in Sicilia

Domenica 5 giugno, prima domenica del mese, in Sicilia si entra gratis in tutti i parchi archeologici, i musei e i luoghi della cultura che dipendono dall’assessorato regionale dei Beni culturali.

Lo ha disposto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samoná, aderendo, già dallo scorso mese di aprile, alla nuova campagna promossa dal Ministero della Cultura. “Parchi archeologici e musei regionali sono veri e propri serbatoi di benessere perché la cultura è un nutrimento dell’anima- sottolinea Samonà. Le giornate a ingresso gratuito invitano alla scoperta dell’arte e favoriscono le famiglie nella trasmissione di valori importanti come l’educazione alla bellezza e alla conoscenza”.

Gravissimo un bimbo caduto in piscina a Villagrazia di Carini

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Un bimbo di soli sette anni è ricoverato in gravissime condizioni al Villa Sofia di Palermo dopo essere caduto in una piscina di una villa a Villagrazia di Carini.

L’allarme è stato lanciato da un vicino che ha visto galleggiare a faccia in giù il piccolo nella piscina della residenza, il Parco degli Ulivi. Immediati i soccorsi, un’ambulanza del 118 ha trasferito il bimbo al nosocomio palermitano.

A Sciacca corso Vittorio Emanuele sempre allagato

Non una strada di periferia, corso Vittorio Emanuele, il cuore del centro di Sciacca. Da parecchi giorni c’è una perdita idrica e nelle ore del mattino la strada si allaga. Nell’ambito delle priorità di Aica, a cui competono questi lavori, l’intervento merita non una normale attenzione, di più visto che siamo nel cuore della citta’. La perdita è sempre lì, in attesa di riparazione. E la mattina i pedoni devono scansare gli schizzi di acqua, chi attraversa la strada in moto deve prestare particolare attenzione per non cadere, gli automobilisti devono evitare di fare la doccia si pedoni. Come direbbe Bruno Pizzul “tutto molto bello”.

Idea Menfi e Noi per Menfi: “Naufragio giunta Mauceri”

I consiglieri comunali dei gruppi “Idea Menfi” e “Noi per Menfi”, Ezio Ferraro, Sandra Ardizzone, Sandro La Placa​​​​​​, Manuela Sanzone, Vito Clemente​​​​​, Anna Alongi, Rossella Sanzone​​​​​ e Andrea Alcuri sottolineano oggi gli aspetti che, secondo loro, caratterizzano l’amministrazione Mauceri a seguito del dibattito politico in consiglio comunale.

“Da un lato – affermano i consiglieri – la difficoltà del sindaco di sostenere un confronto e di replicare su qualsiasi argomentazione posta”.

“Dall’altro, i soliti noti comportamenti scomposti da parte di qualche esponente della giunta all’insegna dell’indecenza istituzionale, che gli scriventi hanno ignorato nel corso della seduta perché era chiaro l’obiettivo di spostare l’attenzione dai temi trattati”.

Il gruppo lamenta anche l’assenza di una maggioranza consiliare, tensioni tra i consiglieri di Siamo Menfi e del gruppo Misto che sostengono il sindaco seppur con posizioni diversificate, e, infine, “vani tentativi di arrampicarsi sugli specchi da parte di consiglieri isolati, con interventi effimeri, decontestualizzati e privi di contenuto”.

“In occasione della seduta consiliare – concludono i consiglieri – è stato sancito il naufragio del progetto politico del sindaco Mauceri e della sua giunta, a cui auguriamo una dignità di fine mandato attuabile con le dimissioni. La città illusa e delusa gliene sarà grata”.

Inaugurato a Ribera il Festival dell’Agricoltura(Video)

“Terra Mia” è il Festival dell’Agricoltura e dello Sviluppo Sostenibile” che e’ stato inaugurato ieri a Ribera dentro la villa comunale. E’ una manifestazione che vuole riportare Ribera come punto di riferimento dell’agricoltura siciliana. Un ruolo che nei decenni passati ha rivestito e che vuole continuare ad esercitare. “Terra mia” intende promuovere l’intero territorio con le sue eccellenze agricole, l’arancia Dop Riberella, la pera coscia, l’olio extravergine di oliva, la locale fragolina, ma anche con il suo straordinario paesaggio (foce del Sosio-Verdura, la Via della Zagara, il castello di Poggio Diana, il geosito della Gola del Lupo e anche con lo statista Francesco Crispi, con gli aspetti culturali ed artistici e in campo musicale, grazie all’eccellenza del neo Conservatorio “A. Toscanini” che si va sempre più affermando nel panorama musicale nazionale.
A ribadirlo è il sindaco Matteo Ruvolo che orgogliosamente mostra il programma della manifestazione. “Terra Mia” – dice Ruvolo – è una manifestazione che affronta tutte le tematiche legate al mondo dell’agricoltura, con un’offerta espositiva ad ampio raggio, che consentirà di offrire ai visitatori un panorama completo di soluzioni efficaci per l’intero ciclo produttivo: dalla lavorazione e preparazione del terreno alla semina, dall’irrigazione ai trattamenti, fino alle fasi di raccolta, trasporto e alla trasformazione dei prodotti, in un’ottica di tecnologia smart capace di conciliare l’Agricoltura 4.0 e la sostenibilità.
«Un’attenzione particolare – aggiunge Matteo Ruvolo – e’ rivolta all’enogastronomia regionale, con corsi di avvicinamento all’analisi sensoriale e la degustazione della triade alimentare mediterranea: pane, vino e olio, curata da Slow Food di Agrigento; grande spazio anche per la cultura, con spettacoli musicali di vario genere e presentazioni di libri curati dall’associazione culturale BCSicilia; ed infine, grazie all’associazione MTB Ribera, avrà luogo anche un raduno in mtb collegato ad un percorso trekking, grazie al quale tanti sportivi appassionati verranno da tutta la Sicilia a Ribera per conoscere ed ammirare i tratti più suggestivi e caratteristici del nostro territori”.
Quattro giorni di convegni, rassegne, degustazioni, formazione, eventi culturali, e workshop mirati all’incontro delle realtà espositrici nazionali con gli operatori del comparto attraverso la presenza di macchine, attrezzature, impianti e tecnologie della filiera agricola. “Terra Mia” mira a creare relazioni tra gli espositori, i produttori, i visitatori e l’intero territorio in una formula dinamica e interattiva. L’evento è stato ideato, proposto e organizzato dall’Associazione “Luna e dintorni”, coordinato da Vincenzo Tudisco.
L’apertura e’ stata ieri alla villa comunale con la manifestazione “Una bionda per amica”, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. A seguire, c’è stato spazio per la degustazione a base di arance Riberella D.O.P. “Una bionda per amica” , il video “Le Vie della zagara”, il Villaggio enogastronomico: dallo Street food ai tipici di Sicilia e l’intrattenimento musicale. Per oggi, il programma prevede “Le Vie della zagara”, percorsi turistici, la fiera delle macchine agricole.

Stamattina si e’ svolto il seminario “Arancia Riberella D.O.P. – Le Vie della Zagara – un progetto turistico esperenziale nei territori degli Agrumi di Sicilia”.
Sono intervenuti: il sindaco Matteo Ruvolo, il presidente del consorzio di tutela “Arancia di Ribera Dop” Giuseppe Pasciuta, il direttore di Gal Sicani Angelo Palamenghi, il presidente del Distretto Agrumi Sicilia Federica Argentati, l’agronomo Maria Ala, l’imprenditrice Francesca Valenziani, la presidente degli agronomi Maria Giovanna Mangiapane, il presidente del Consorzio Costa Sicana Paolo Zambuto, il presidente della Fijet-Flai Giacomo Glaviano. Modererà: Michele Balistreri, direttore di AllFoodSicily. Mentre sono previsti nel pomeriggio l’apertura del Villaggio Gastronomico, la Triade alimentare: con approccio all’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva a cura di Slow Food Agrigento, coordina Ignazio Vassallo. Chiuderà l’intrattenimento musicale.

Il 4 giugno sono in programma “Le Vie della Zagara”, la fiera delle macchine agricole e alle 10 il convegno “Agricoltura 4.0: incentivi e tecnologie, opportunità e vantaggi”. Vi prenderanno parte
Matteo Ruvolo sindaco; Luigi Vella dirigente Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, Calogero Romano Ordine Dottori Agronomi e Forestali, Antonino Galati docente di Economia docente di Economia università Palermo, Santo Orlando docente di Meccanica Agraria università Palermo,
Luca Cavallaro con presentazione del progetto transazionale “Eau Iris”. Sarà presente Dedalo Pignatone, parlamentare nazionale, in Commissione Agricoltura. Modererà Giuseppe Morello, già docente di Meccanica Agraria università Palermo.
Poi avranno luogo La Triade alimentare, approccio all’analisi sensoriale al vino a cura di Slow Food con il coordinamento di Massimo Brucato e la presentazione del libro di Raimondo Lentini e di Domenico Macaluso “Morirono e la Patria visse – I caduti di Ribera di tutte le guerre” ed intrattenimento musicale
Il 5 giugno si svolgerà alle 10 la tavola rotonda: “Le buone pratiche agricole, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità nel tempo dell’economia di guerra”. I partecipanti saranno Matteo Ruvolo, Maria Giovanna Mangiapane Ordine Agronomi, Guido Bissanti, Salvatore Ciulla SiciliaBio, Rossella Valenza, Fabrizio La Gaipa, Salvo Cacciola presidente Fattorie Sociali, Giuseppe Oddo Bio Distretto Borghi Sicani, Ciro Miceli agronomo, Aurora Giovanna Ursino Ordine Dottori Agronomi, Salvatore Trainito commercialista, LionsWit, legumi di Sicilia.
Alle ore 18,30 è in programma la presentazione del libro “Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani” di Mario Liberto.
La manifestazione conclusiva prevede la premiazione delle aziende selezionate da “Terra Mia” – Festival dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile e la premiazione delle aziende selezionate dal giornale “Sicilia Agricoltura”, con riconoscimento finale ai partecipanti. Intrattenimento musicale finale. All’apertura della manifestazione hanno partecipato gli alunni degli istituti comprensivi “Crispi” e “Don Bosco-Navarro” con progetti sulle arance a scuola “Una bionda per amica”.
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Acqua pubblica, Inter.Co.Pa: “Volonta’ di far fallire”

Chi ha interesse ad affossare l’acqua pubblica in aperto contrasto con la volontà popolare? Se lo chiede in una nota, l’Inter. Co.Pa.

” In anni remoti – si legge nella nota a firma del coordinatore Franco Zammuto – erano i filosofi a guidare i popoli nelle scelte politiche, nel senso di scelte volte a beneficio della collettività. E, considerata l’ignoranza a quei tempi di gran parte degli uomini, era cosa buona e giusta. Oggi la politica deve essere, invece, indirizzata e diretta esclusivamente dal voto e dalle aspettative della maggioranza dei cittadini, che certamente sono informati e sono attenti rispetto alle esigenze e agli interessi della collettività, da loro devono, quindi, provenire le indicazioni vincolanti per politici ed amministratori. E i politici devono dare conto e ragione delle loro scelte, specie quando la volontà popolare è stata pubblicamente e apertamente manifestata, in maniera quasi unanime. Cosa può accadere, allora, se il mandato popolare viene tradito? E’ lecito porsi la domanda. E’ ciò che sta avvenendo all’Assemblea territoriale idrica della provincia di Agrigento. Provincia nella quale almeno 140mila cittadini hanno, con varie modalità, più volte chiesto, senza possibilità di equivoco alcuno, la costituzione di un’azienda speciale consortile pubblica per la gestione del Servizio Idrico Integrato. Oggi invece siamo costretti a constatare che molti dei 43 Sindaci – che, ipocritamente, avevano già votato per l’acqua pubblica – stanno ora subdolamente creando le condizioni per fare fallire il progetto del nuovo gestore AICA , costituito da meno di un anno. E’ da tempo che Inter.Co.PA non interviene sull’argomento, nonostante le ingiustificate inefficienze e il mancato decollo dell’attività di AICA, in considerazione del fatto che, sia il “Cartello Sociale” – costituito dalle OO.SS. Provinciale e da associazione e comitati Provinciali – sia il Prefetto di Agrigento, hanno spiegato benissimo le ragioni del perché AICA, a parte le attuali turbolenze in seno agli organismi interni, non decolla, attribuendo al mancato versamento della propria quota sociale da parte di molti comuni, l’impossibilità per il nuovo Ente di dotarsi di quei fondi assolutamente necessari per poter provvedere a tutti i gravi problemi che riguardano la rete idrica, le fogne e i depuratori dell’intero territorio provinciale, che non sono in condizioni se non ottimali, nemmeno accettabili. E ciò sicuramente non per colpa del nuovo pubblico gestore. Oggi che la situazione è veramente un disastro il comitato Inter.Co.PA si chiede se non sia legittimo che comitati, associazioni e sindacati sensibilizzino i cittadini per avviare una ferma, e decisa protesta sociale e di popolo contro quei Sindaci che, preoccupati per il consenso elettorale e di poter scatenare la loro reazione, si sono finti disponibili a realizzare le giuste istanze provenienti dalla volontà popolare, salvo poi tradirle per perseguire diversi e oscuri disegni. Si dovrebbe invece rimanere ancorati alla ferma volontà della maggioranza dei cittadini e puntare all’ottenimento di un servizio efficiente che porti al miglioramento degli impianti ed alla riduzione delle tariffe, fra le più alte in Italia. Compiti che solo un Ente pubblico ben gestito e non boicottato – mediante “pratiche” più o meno evidenti o più o meno nascoste – è in grado di portare a termine, dovendo soltanto pareggiare costi e ricavi e non produrre profitti”.