Un zona di grande attrazione turistica nei pressi della scala “zig zag” al porto di Sciacca, un luogo tra i più fotografati e che porta tanti turisti a transitare dal porto verso le caratteristiche strade e cortili verso la zona del caricatore. Un posto interessato anche da diversi investimenti di riconversione in b&b e strutture ricettive degli edifici, ma che purtroppo e’ interessato dall’abbandono di rifiuti di ogni tipo perfino di un certo volume come quelli che oggi abbiamo trovato in un angolo del cortile Stretto Caricatore e che alcuni residenti del posto, hanno segnalato alla nostra redazione.
Rifiuto non conforme, parecchi sacchi di spazzatura non ritirati questa mattina nel centro storico di Sciacca e controlli della Polizia Municipale
Oggi, lunedì, giorno dedicato al ritiro della frazione umida dei rifiuti, in tanti, soprattutto nel centro storico di Sciacca, non hanno rispettato le regole. Gli addetti al servizio di raccolta non hanno ritirato i rifiuti e apposto sui sacchetti l’adesivo con la scritta “rifiuto non conforme”.
Gli agenti della Polizia municipale stanno effettuando una serie di controlli anche attraverso i video delle telecamere di sorveglianza. La via Giuseppe Licata, infatti, è servita dalla videosorveglianza. Lo stesso problema si è verificato questa mattina anche in via Incisa. Se dovesse accertarsi la responsabilità di commercianti multa da 600 euro. Di privati, invece, 200 euro.
Trentaquattro nuovi positivi in provincia, ultimo bollettino Asp
Sono trentaquattro i nuovi positivi in provincia di Agrigento. Un soggetto ospedalizzato. Zero decessi. Cinque guariti.
Ventinove i ricoverati in degenza ordinaria, uno in terapia intensiva.
Per quanto riguarda la distribuzione per comuni, numeri pressoché stabili sia a Sciacca, Ribera e Menfi.


Pensionato coltivava marijuana in casa
Nella mattina di ieri i Carabinieri della Stazione di Santa Elisabetta nel corso dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, sorprendevano un pensionato 62enne mentre coltivava marijuana.
I militari nel corso della perquisizione eseguita presso l’abitazione del pensionato rinvenivano una serra “fai da te”, ove al posto di gerani e orchidee, vi erano 5 piante di marijuana dell’altezza compresa tra i 50 e gli 80 cm. Le piante, in perfetto stato di vegetazione e che una volta raggiunta la maturazione ideale potevano produrre anche un chilo di sostanza, venivano estirpate e sequestrate in attesa degli esiti delle analisi di laboratorio. L’incauto giardiniere è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento ove dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di coltivazione di marjuana.
A Sciacca tornano i ladri di rame, colpo da 20 mila euro in contrada Piana
Un impianto fotovoltaico in contrada Piana Scunchipani, a Sciacca, è stato preso di mira dai ladri di rame che hanno portato via 3.500 metri di cavi per un valore di 20 mila euro. A scoprire il furto sono stati i proprietari di un’azienda che hanno contattato i proprietari. Sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Sciacca.
Aggredito alla Perriera da un randagio il cane guida del centralinista del Tribunale di Sciacca
Teo, il cane guida di Antonio Esposito, centralinista del Tribunale di Sciacca, è stato aggredito da un cane randagio nella via Allende e ferito a un orecchio.
Il cane si trovava, poco distante dal palazzo di giustizia, con un addetto al servizio civico che si occupa dell’animale mentre Esposito è al lavoro.
Un cane randagio si è avvicinato e ha aggredito il Teo. Purtroppo, anche in altre zone della città e anche quando il cane guida è con Antonio Esposito, spesso ci sono stati problemi secondo quanto riferisce il centralinista.
Ospedali di Sciacca e Ribera nel dopo Covid (Intervista)
A Ribera una seduta straordinaria del consiglio comunale, a Sciacca il Comitato Sanità ha chiesto un incontro al commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Delle prospettive per le due strutture ospedaliere, in particolare nel dopo Covid, ha parlato oggi, in un’intervista a Risoluto.it, il presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.
Grandi risultati per gli atleti della Ippon Karate Lentini di Sciacca all’Eurocup 2021 in Austria
La Ippon Karate Lentini si è classificata al quarto posto come società e prima tra le italiane nel medagliere generale all’Eurocup 2021, Zem Am See in Austria portandosi a casa 3 medaglie d’oro e una d’argento.
Erano 5 gli atleti in gara della società saccense:
- Emma Colletti Under 16 Kg 47
- Irene Marturano Under 16 Kg +54
- Paolo Propizio Under 16 Kg 57
- Andrea D’anna Under 18 Kg 61
- Mattia Ruvanzeri Under 18 Kg 76
- Coach Marco Lentini.

E’ Giuseppe Di Giovanna il nuovo presidente della Lega Navale di Sciacca, rinnovato anche il direttivo
Sara’ alla guida della Lega Navale di Sciacca per i prossimi tre anni Giuseppe Di Giovanna. L’ingegnere saccense e’ risultato eletto nell’ambito del rinnovo del direttivo che e’ risultato così composto: Santo Tirnetta, Stefano Turturici, Piersilvio Caracappa, Michele Monteleone, Orazio Ambrosetti, Paolo La Bella. Sono invece, i nuovi probiviri Gaspare Agate, Pasquale Artale, Sergio Marino. Revisori dei conti Giuseppe Venezia, Salvino Carlino, Mario Cucchiara
Terme, Mangiacavallo: “Adesso nessuna fuga in avanti”
“Faccio seguito alle vicende degli scorsi giorni che sul tema delle Terme hanno movimentato il dibattito politico nella nostra città”. Lo scrive in una lunga nota il deputato Mangiacavallo che interviene sulla vicenda.
“Appare oggi chiaro – si legge – a tutti che l’amministrazione comunale, nel tentativo di portare avanti un’azione eclatante per accendere i riflettori sulla questione Terme, abbia commesso alcuni errori grossolani che ne hanno condizionato il risultato. Errori sul piano istituzionale che hanno generato frizioni con la presidenza della Regione Siciliana. E per tale motivo non mancherà l’impegno (in primis il mio e quello di Margherita La Rocca) per ricucire i rapporti al più presto affinché di questo non debbano pagarne le conseguenze i saccensi. Errori sul piano politico perché prima di avviare qualsiasi iniziativa, se non si vogliono strumentalizzazioni di parte, è necessario coinvolgere tutte le forze civiche e politiche della città, dapprima informarle e poi studiare insieme un piano di azione condiviso. Tutto ciò non è accaduto ma è auspicabile, come richiesto dal Comitato Civico per le Terme di Sciacca, che d’ora in avanti si possa procedere in maniera condivisa e partecipata”.
“Oggi – continua – escludendo altre fughe in avanti, è necessario innanzitutto che vi sia un confronto pubblico che veda la partecipazione di tutti gli attori protagonisti della vicenda, dai soggetti politici (amministrazioni, deputazione, ex consiglieri comunali, forze politiche) ai soggetti civici (comitati, associazioni, organi di informazione) e che la cittadinanza venga informata su quanto accaduto negli ultimi mesi. E che poi, insieme, si possa delineare un percorso che porti alla valorizzazione, alla riapertura, al rilancio del patrimonio termale. Nessuno a Sciacca vuole le Terme chiuse. Che sia chiaro”.
“Ho fatto diverse richieste – aggiunge – di accesso agli atti con lo scopo di ricostruire i tasselli mancanti di una vicenda culminata nella protesta di questi giorni, anche per scoprirne, fino in fondo, le reali motivazioni. Perché se una iniziativa parte dal basso verso l’alto ogni azione di protesta è legittimata finanche dalla mancanza di pazienza degli stessi cittadini ma se questa parte invece dall’alto verso il basso vanno cercate le motivazioni istituzionali oltre che politiche. Ragioni che ad oggi non appaiono ancora chiare. Alcuni documenti mi sono già stati consegnati e ho il piacere di condividere con voi una nota del 07/05/2021 che ho ritenuto interessante. Si tratta di una relazione che il Servizio Demanio e Patrimonio ha inviato all’assessore all’Economia.
In questa nota si fa riferimento ad una specifica richiesta che INAIL (interessata ad acquisire il patrimonio termale) aveva inoltrato a Terme di Sciacca SPA, rimasta a tutt’oggi inevasa, e per la quale, da come si evince dalla missiva, si stanno raccogliendo informazioni per fornire una risposta. Tralasciando questo aspetto, che si potrà certo approfondire in altra occasione, la nota del Dipartimento cita una riunione, alla quale aveva partecipato anche l’amministrazione comunale di Sciacca, datata 14/09/2021 durante la quale i convenuti avevano concordato un percorso da sviluppare in diverse fasi e attraverso alcune attività”.




Tale percorso doveva culminare con la pubblicazione di un nuovo bando di affidamento della gestione (che prescinde INAIL), visto che anche quello del 2020 era andato deserto. Il Dipartimento sembra suggerire all’amministrazione regionale quegli investimenti per interventi strutturali che poi sono diventati oggetto della delibera di Giunta del 14 maggio. Quindi in epoca antecedente alla conferenza stampa della sindaca di Sciacca. Cosa è avvenuto nel frattempo? Ovviamente da cittadino di Sciacca spero che quanto poi accaduto non sia stato che l’esclusiva ricerca di scena politica da parte del suo partito di riferimento, perché sarebbe davvero triste. Concorderete con me che sulle Terme i saccensi non consentono più speculazioni di tipo pre-elettorale, elettorale o post-elettorale. In passato ne sono state già fatte abbastanza.



