Bouganvillea di Casa Planeta riconosciuta albero monumentale di Sicilia

Il decreto del Comando del Corpo Forestale dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana ha inserito la maestosa Bougainvillea spectabilis Willd, situata presso il cortile di Casa Planeta nell’Elenco degli Alberi Monumentali di Sicilia.

“Questo prestigioso riconoscimento – afferma il Comune di Menfi – conferma il valore straordinario di questa pianta, che rappresenta un punto di riferimento storico e culturale per la comunità. La Bougainvillea sarà inoltre inserita prossimamente nell’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, consolidando ulteriormente il prestigio della città di Menfi a livello nazionale”.

La pianta ha 200 anni di età, è uno degli esemplari più monumentali non solo d’Italia, ma del mondo intero.

Introdotta in Europa nel 1829, la Bougainvillea spectabilis è solitamente coltivata per scopi ornamentali e raramente raggiunge dimensioni o longevità simili. La straordinaria estensione della pianta menfitana crea un ambiente unico e suggestivo, rendendola un vero capolavoro della natura. Con una chioma che si estende per oltre 280 mq e una circonferenza del tronco di circa 500 cm, questa bougainvillea rappresenta un monumento naturale unico, simbolo di resilienza e bellezza che arricchisce l’ambiente circostante.
“L’inserimento della Bougainvillea – ha dichiarato Franco Gagliano, assessore all’agricoltura del Comune di Menfi – nell’Elenco degli Alberi Monumentali di Sicilia e il prossimo ingresso nell’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia rappresentano risultati di grande valore per la nostra comunità. Questo straordinario esemplare è un simbolo della storia, della bellezza e dell’identità del nostro territorio. Continueremo a proteggere e valorizzare questi tesori naturali per il futuro.”

Il professor Giuseppe Barbera, cofirmatario della richiesta, già professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, ha invece, commentato:
“Una straordinaria pianta che esalta la capacità della natura mediterranea di valorizzare nei suoi giardini specie provenienti da altre flore. La sua bellezza rappresenta un tributo alla maestosità della natura e una testimonianza del profondo legame tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda”.


“Siamo felici e onorati – ha affermato invece, la famiglia Planeta, che per generazioni ha abitato Casa Planeta – che la straordinaria Bouganvillea che da quasi due secoli adorna il cortile di Casa Planeta, venga oggi riconosciuta come un monumento naturale. La Bougainvillea è per noi un simbolo e rappresenta un legame profondo con la storia della nostra famiglia, che nel corso delle generazioni si è presa cura di questa pianta, valorizzandola come una vera opera d’arte al centro del cortile della casa. Sarà anche da stimolo per la cura, anche nel futuro, di questa pianta preziosa e unica che in questo modo diventa un patrimonio di tutto il territorio di Menfi e sottolinea ancora una volta il legame imprescindibile della famiglia Planeta con il territorio”.
“Il riconoscimento – conclude il primo cittadino Vito Clemente – della Bougainvillea monumentale rappresenta un impegno concreto per la protezione del patrimonio verde. Crediamo che bellezza, storia e sostenibilità debbano essere i pilastri del nostro futuro.”

Forza la porta di una comunita’ di Sciacca, denunciato un trapanese

E’ entrato con forza in un comunità danneggiando una porta e portare via con sé la compagna.

Poi quando si è reso conto che stavano per intervenire gli agenti della Polizia allertati dagli educatori della stessa comunità, si è immediatamente dato alla fuga. Gli agenti lo hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca.

Il quarantaseienne di Trapani e’ stato denunciato dal Commissariato di polizia di Sciacca per violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

Salvi i fondi per l’ampliamento della discarica Saraceno Salinella di Sciacca

In queste ore sui tagli disposti dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, a fondi assegnati alla Regione Siciliana nell’ambito del
Piano di Sviluppo e Coesione, si specifica che l’intervento di ampliamento della discarica Saraceno Salinella
di Sciacca, inserito in un elenco di opere pubbliche che risultano non più realizzabili per assenza di fondi,
non corre alcun pericolo

E’ il presidente della Srr Agrigento Ovest Vito Marsala ad annunciare che i fondi per l’ampliamento della discarica Saraceno – Salinella di Sciacca non corrono alcun pericolo.

In queste ore, si erano diffuse notizie di stampa in merito ai tagli disposti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, a fondi assegnati alla Regione Siciliana nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione

“Il taglio al finanziamento di 25
milioni di euro con fondi Psc per la discarica di Sciacca a cui si fa riferimento negli articoli di stampa – dice Marsala – è reale, ma era stato poi fortunatamente superato nel contesto della riprogrammazione dei fondi POC 2014/2020, che ha previsto lo stanziamento di 33 milioni di euro. Per cui – conclude il Presidente della
Srr Agrigento Ovest – l’ampliamento della nostra discarica non corre alcun pericolo, tanto che sono già operative le procedure per l’indizione della relativa gara d’appalto”.

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico e dell’ampliamento della discarica sita a Sciacca. L’opera è stata confermata con apposito decreto ed è realizzabile attraverso un canale finanziario diverso da quello che, per problematiche amministrative, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha poi ridotto.
L’impianto di TMB, con una potenzialità di trattamento di 300 t/g, permetterà di trattare tutto il RUR, prodotto nell’area di competenza della SRR Agrigento Ovest, mentre la nuova vasca di discarica con una capacità di 500.000 mc consentirà, a tutti i comuni della provincia, un’autonomia
nel conferimento per più di 10 anni ponendo fine ai continui trasporti verso impianti di discarica situati in altri siti.


Comitato Civico Aeroporto della fascia centro meridionale della Sicilia, incontro con i rappresentanti nell’aula Consiliare del Comune

0


La Commissione Attività Produttive, vista la nota inoltrata al presidente del Consiglio Comunale Ignazio Messina a firma del Presidente del Comitato Civico Aeroporto della fascia centro meridionale della Sicilia, Angelo Principato, con la quale viene chiesto al Consiglio Comunale l’approvazione di un atto di indirizzo che impegni il Sindaco e la Giunta a farsi promotori di una forte iniziativa politica a favore dell’avvio dell’iter per il finanziamento e la realizzazione di una importante infrastruttura aeroportuale nella “nostra provincia” scrive il presidente della Commissione Attività Produttive, Raimondo Brucculeri, ha indetto un incontro con i rappresentanti del Comitato Civico Promotore dell’iniziativa per giovedì 05 Dicembre alle ore 10:00, nell’aula Consiliare del Comune di Sciacca.

Abitano a 3 chilometri dal San Giovanni di Dio, ma costretti a curarsi a Sciacca (Video)

E’ la testimonianza di un parente di un paziente oncologico che accompagna il familiare a sottoporsi a visite a Sciacca. Ogni volta costretti a fare chilometri per raggiungere il Giovanni Paolo II di Sciacca nonostante abitano a soli tre chilometri dal San Giovanni di Dio di Agrigento per effettuare il ciclo.

Cio’ avviene per la lunga lista d’attesa per l’accesso nell’unità operativa di Oncologia del presidio ospedaliero di Agrigento. Il paziente oggi denuncia la situazione.

Nell’unità operativa operano sette medici e soltanto due nell’unità saccense dove spesso accedono anche pazienti provenienti da Agrigento e da comuni più vicini al San Giovanni di Dio proprio perché e’ lunga la lista d’attesa per il reparto agrigentino.

Piace e convince “Zabut Enofood” la fiera enogastronomica a Sambuca

Successo di pubblico per “Zabut EnoFood”, evento enogastronomico organizzato dall’associazione “Innovazione Sociale e Territoriale” dedicato al gusto, alla tradizione e alle eccellenze del territorio questo fine settimana a Sambuca di Sicilia.
L’evento ha ospitato numerose aziende del territorio, circa una settantina, oltre a masterclass sul cibo e sul vino.

“Un evento – ha detto il sindaco Cacioppo – che mette in mostra le aziende locali e che valorizza il tessuto commerciale e produttivo del borgo. Un momento espositivo che potrà e dovrà essere ripetuto. Complimenti all’lST, associazione che ha organizzato l evento e agli vari enti che hanno supportato l’evento. Complimenti all’ ITS, l associazione che ha organizzato l evento e agli vari enti che hanno supportato l’ evento”.

Tanti visitatori nelle due giornate registrate nonostante la pioggia.

Si e’ svolto anche un raduno di auto e moto d’epoca, un corteo storico di sbandieratori, un concerto della Fanfara dei Bersaglieri, una sfilata di abiti tradizionali albanesi a cura della consulta giovanile di Contessa Entellina e l’esibizione di un gruppo folk e della banda musicale di Sambuca di Sicilia.

Fermata del bivio Gulfa completamente al buio, il gesto dell’autista evita rischi

La corsa serale Palermo-Sciacca delle 20 ha fatto tappa al bivio Gulfa, lungo la strada provinciale 44, in una fermata completamente al buio. Un luogo che, già isolato di per sé, si trasforma di notte in un vero e proprio “punto cieco”, immerso nel buio totale.

La scena di questa sera è emblematica. Una passeggera è scesa dall’autobus attendendo l’arrivo di qualcuno per accompagnarla a casa. L’autista, mostrando un encomiabile senso di responsabilità, ha scelto di rimanere fermo fino all’arrivo della persona attesa, consapevole dei rischi legati all’abbandonare una donna sola, in un luogo tanto oscuro quanto desolato.

Questa fermata, dotata di un sistema di illuminazione alimentato da pannelli solari, si presenta spesso non funzionante. A ciò si aggiunge il degrado dell’unica pensilina che dovrebbe proteggere i passeggeri dalle intemperie che versa in condizioni precarie, mentre manca del tutto una segnaletica chiara che fornisca indicazioni sugli orari e le corse degli autobus.

Il paradosso è evidente: un sistema di illuminazione autosufficiente, grazie ai pannelli solari, non riesce a svolgere la sua funzione minima. Questo pone interrogativi sulla manutenzione e sul rispetto del diritto alla sicurezza dei cittadini, in particolare in aree periferiche e isolate.

Lavori a Porto Palo, dopo la palificazione via alle opere di drenaggio

Procedono in maniera spedita a Porto Palo i lavori di consolidamento del costone interessato dalla frana del novembre 2021. “E’ stata completata la realizzazione della palificazione, adesso iniziano le opere di drenaggio. Entro la primavera questi lavori saranno completati”. Lo ha annunciato al Giornale di Sicilia l’assessore ai Lavori pubblici di Menfi, Miralba Riggio.

La fase riguardante le opere di drenaggio potrebbe avere inizio già domani, lunedì 2 dicembre 2024. Si tratta di opere, da 500 mila euro, finanziate dalla Struttura commissariale per l’emergenza idrogeologica della Sicilia, che consentiranno di restituire i locali a due attività commerciali e a dieci famiglie di disporre delle loro case. Questi immobili sono inagibili dal novembre del 2021 quando una frana ha sconvolto la località Bandiera Blu per il mare pulito.

I lavori consistono nella creazione di una serie di terrazzamenti con palificate in legno e nella piantumazione di essenze arboree in grado di fortificare il terreno. Saranno, inoltre, creati drenaggi per convogliare correttamente le acque piovane a valle.

A Menfi, però, si guarda avanti e in particolare a un secondo intervento, che ha ricevuto i fondi necessari per le opere di un primo stralcio, da 3 milioni di euro, sul progetto che è di 7 milioni. Riguarda il consolidamento del costone in un secondo tratto. La Protezione civile, al fine di predisporre i provvedimenti urgenti associati alle alluvioni del 2021, ha richiesto al Comune di Menfi la ricognizione complessiva dei danni e degli interventi necessari. E questi fondi arrivano proprio dalla Protezione civile.
La precedente amministrazione nell’ottobre del 2022 aveva trasmesso la richiesta di contributo per tutti gli interventi ritenuti urgenti tra i quali l’intervento di consolidamento del costone di Porto Palo. La giunta Clemente ha chiesto poi un tavolo tecnico che ha condotto alla richiesta di ricognizione delle misure urgenti con effettuazione di sopralluogo congiunto insieme ai tecnici del Dipartimento di Protezione civile. I sopralluoghi effettuati il 19 settembre 2023 hanno consentito di riassegnare le misure urgenti e rimodulare le priorità del piano di Protezione Civile, identificando l’intervento di consolidamento del costone della borgata di Porto Palo come intervento di massima priorità ed inserendolo nella delibera del Consiglio del Ministri integrata di 35.600.000 euro.

“Per i lavori finanziati con 3 milioni di euro abbiamo allineato il quadro economico ed effettuato la nomina del rup, che è l’ingegnere Sario Arbisi – ha dichiarato l’assessore l’assessore Riggio –. I lavori dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2025. Stiamo cercando, nell’ambito della progettazione esecutiva, rimodulando il progetto, di fare entrare una zona quanto più ampia possibile inserendo anche gli immobili dell’ex villaggio dei pescatori. Stiamo utilizzando un metodo concentrico partendo dalla fase in corso e lavorando poi a perimetro verso la zona centrale di Porto Palo”.

Entro il 2025 Porto Palo avrà chiuso gran parte dei lavori necessari nella zona.

Lettera di encomio per l’ospedale di Sciacca: “Gentilezza e profonda umanità”

Al Tribunale per i diritti del malato è stata inviata una lettera di encomio per l’unità operativa di medicina interna dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, un gesto di riconoscimento per il lavoro svolto dal personale medico e infermieristico.

La lettera, che racconta un’esperienza personale, esprime profonda gratitudine verso l’intera equipe. Di seguito il contenuto integrale:

“Leggiamo e parliamo spesso di “mala sanità”, questa volta vorrei che leggeste qualcosa di buono e positivo sul nostro ospedale. Scrivo per esprimere gratitudine, anche da parte della mia adorata mamma che purtroppo ci ha lasciati troppo presto, al dottore Vincenzo Bonomo, in servizio quel giorno di luglio al pronto soccorso. Nonostante la carenza di personale e la sola presenza di un medico e di pochi infermieri e Oss, sono stati tutti laboriosissimi, educati e molto professionali, e hanno preso in cura mia mamma con gentilezza ed empatia durante il tempo trascorso al pronto soccorso. Lo stesso voglio dire di tutto il personale medico ed infermieristico del reparto di medicina interna per l’assistenza, la competenza ed il profondo senso di umanità dimostrato”.

“Il nostro ringraziamento – si legge nella lettera – va al dottore Loriano Malfa, non solo per la grande professionalità, ma anche per l’umanità, l’empatia e la sensibilità, che ha dimostrato fin dall’inizio del ricovero di mia mamma, mostrandosi disponibile, attento e scrupoloso nel spiegarci il complesso quadro clinico di mia madre e di come dovevamo affrontare le settimane a seguire”.

“Per noi familiari è stato fondamentale il supporto di tutta la sua equipe, sanitaria e non. In quasi 4 settimane il personale infermieristico, nonostante la notevole mole di lavoro che doveva supportare, riusciva a gestire le più svariate richieste, sia di giorno che di notte ed ho assistito alla loro prontezza nell’assistere i pazienti, sempre con razionalità, delicatezza ed empatia.”

Sanita’ siciliana bocciata dal Ministero, La Rocca Ruvolo: “Servizi lacunosi in tutte le province”

“I siciliani meritano una sanità pubblica migliore”. E’ il commento lapidario dell’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, componente della commissione sanita’ all’Ars commentando i dati del Sistema di Garanzia 2023 al Forum Risk Management di Arezzo.

“I servizi sanitari, invece, continuano ad essere lacunosi in tutte le province. Ancora una volta chi può permetterselo economicamente si affida alla sanità privata, i tanti che non possono sono costretti a rinunciare alle cure. Al di là degli spot, non si intravedono buone prospettive per la sanità pubblica in Sicilia”.

La parlamentare che si dice in attesa di leggere la relazione completa di Arezzo, annuncia che come componente della commissione Salute dell’Ars, chiedera’ al presidente, l’onorevole Pippo Laccoto di convocare in audizione il dirigente del Dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato regionale per la Salute, Salvatore Iacolino, per capire in che direzione si sta andando e quali strategie si stanno mettendo in campo per il futuro della sanità siciliana.