Una escort di origine peruviana è risultata positiva al Covid 19 ed è stata ricoverata nell’ospedale di Foligno (Perugia), dopo essere stata per 15 giorni a Modica, nel Ragusano, dove aveva preso in affitto un monolocale per il ricevimento di diversi clienti su appuntamento. Poi la donna si era trasferita in Umbria, dove si è sentita male. I medici stanno ricostruendo tutti i suoi movimenti, a cominciare dai mezzi di trasporto utilizzati per raggiungere l’Umbria. La donna avrebbe preso l’autobus per Catania e quindi il treno fino a Foligno. “Se qualcuno a Modica avesse il sospetto di essere venuto a contatto con la donna – si sottolinea dall’Azienda sanitaria provinciale – è obbligato a segnalarlo all’Asp di Ragusa per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso al fine di evitare ulteriori e potenziali contagi”.
Incendio nella contrada Ferraro, bruciano diverse zone con sterpaglia
Da un piccolo focolaio, le fiamme poi si sono estese a diverse zone della contrada Ferraro dove insistono sterpaglie. L’incendio ha interessato nelle prime ore del pomeriggio alcune parti della contrada saccense anche limitrofi alle abitazioni.


Poi l’ intervento dei vigili del fuoco di Sciacca che hanno operato per una mezz’ora riuscendo a domare il fuoco e riportando la situazione sotto controllo.


(Foto operatore Gaetano La Porta)
Manuale semiserio contro le bufale, domani a Sciacca si presenta “Fake News” di Pira e Moncada
Il volume, fresco di stampa, verrà presentato a Sciacca sabato 18 luglio 2020, alle ore 18, nell’Atrio Superiore del Palazzo Municipale. Ad organizzare l’evento, seguendo le direttive legate all’emergenza Covid 19, con ingresso contingentato, la sezione Fidapa di Sciacca, il Lions Sciacca Host e l’assessorato alla Cultura del Comune.
L’incontro sarà moderato dal giornalista e scrittore Accursio Soldano.
Dopo gli indirizzi di saluto del sindaco Francesca Valentie dei presidenti di Fidapa e Lions, Anna Maria Picone e Calogero Bono, interverranno l’editore di Medinova Antonio Liotta e i due autori: Francesco Pira, professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina, sociologo e giornalista, e Raimondo Moncada, scrittore, giornalista ed attore amatoriale che leggerà anche brani del libro. Pira e Moncada ci intratterranno con riflessioni e ilarità sulle bufale che quotidianamentetransitano soprattutto sui social provando a trovare la chiave per distinguerle dalla verità.
“Fake News – Manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale” ha già avuto ottime recensioni. Molti media locali e nazionali hanno scritto dell’uscita di questo volume molto originale, che fa riflettere sorridendo.
Il 19 luglio a Sciacca prima giornata del campionato di tennis di serie D1 maschile
Ripartirà il 19 luglio il campionato di serie D1 maschile per i ragazzi del Tennis Club Sciacca, che, dopo lo stop forzato a causa del lockdown, sono pronti a scendere in campo sfidando il CT Salemi presso il Circolo del Tennis di Menfi.
Si sfideranno in tutto 30 squadre.
La squadra saccense, capitanata dal duo Sclafani/Colletti, è composta da Domenico Caracappa e dai quindicenni Mattia Ianni e Andrea Grammatico provenienti dal vivaio della Scuola Tennis Sciacca.
<<Sarà un campionato breve, ma sicuramente più difficile ed impegnativo. Un girone che ci impone una bassissima percentuale di errori. La stagione, è troppo corta e quindi particolarmente complicata. In questa fase scendiamo in campo con l’obiettivo principale della permanenza nella categoria e l’ambizione di raggiungere la massima serie. Vedremo. Nel tennis tutto può succedere». Così dal Tennis Club Sciacca.
Un calo del 40 per cento a Sciacca anche nelle piccole strutture ricettive, i titolari: “Migliorare la città anche con la Ztl” (Intervista)
Il calo era nelle previsioni e adesso arriva anche una quantificazione che riguarda le piccole strutture ricettive, alcune delle quali anche nel centro di Sciacca. Per Riccardo Palazzotto, che rappresenta l’associazione “Sciacca Turismo”, le minori prenotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono state almeno del 40 per cento.
I titolari delle strutture, però, vedono anche il bicchiere mezzo pieno e Palazzotto, in un’intervista a Risoluto.it, evidenzia i punti di forza della vacanza in Sicilia ed a Sciacca in particolare a cominciare da una situazione sanitaria nettamente migliore rispetto ad altre realtà anche nazionali. “Ai turisti – dice Palazzotto – piace passeggiare e gradiscono tanto le Ztl, sia in centro che in altre zone come quella portuale”. Palazzotto valuta positivamente l’area pedonale urbana nella via Gaie di Garaffe che sarà avviata stasera. Risoluto.it dedicherà a quest’iniziativa la diretta Facebook di questa sera, con inizio alle ore 20.
Imparare a governare una barca con la vista oscurata, la “Blind Experience” del Museo Diffuso dei Cinque Sensi di Sciacca (Video)
Il selfie più strano del mondo è quello che si fa senza l’uso, temporaneo e volontario, della vista. E’ il “Blind selfie”. Grazie a Stefano Turturici, referente per Sciacca dell’Unione Italiana Ciechi, alcuni membri del team del Museo Diffuso dei Cinque Sensi, guidato dalla presidente Viviana Rizzuto, hanno sperimentato, su una barca, l’uso degli altri sensi per muoversi in mare.
Farsi oscurare volontariamente la vista. Salire su una barca per imparare a guidarla e a gestirla essendo a sua volta guidati da Stefano Turturici, non vedente, referente per Sciacca dell’Unione Italiana Ciechi, nonché membro del Cda del Museo Diffuso dei Cinque Sensi che si è lanciato in una nuova sfida, e cioè sperimentare, in mare, nuove e sorprendenti percezioni sensoriali senza l’uso della vista che viene volontariamente e temporaneamente oscurata. Un atto d’amore per se stessi e per l’incantevole patrimonio di cui Sciacca dispone, e cioè il mare. Un bene sicuramente inestimabile che oltre ad essere ammirato, merita di essere anche ascoltato facendo leva sulle proprie sensazioni più intime. E’ la Blind Sea Experience in cui ognuno di noi può scoprire come funzionano gli altri sensi, iperaccentuati, imparando a fidarsi degli altri. L’aspetto innovativo che caratterizza questa esperienza, unica nel suo genere, sta nel fatto che si potrà guidare una barca orientandosi solo con il sole che batte sulla pelle o con il vento sul viso e ascoltando suoni e odori mai sentiti prima, anche se sono sempre stati lì. E la sorpresa è quella di potere vedere, attraverso gli altri sensi, esclusa la vista appunto, quanta luce c’è laggiù in quel buio. Provare per credere.
Ospedale di Sciacca, il comitato civico sanità incontra il direttore sanitario dell’Asp Mancuso: previsto l’avvio di un cronoprogramma per ripristino attività
Il portavoce del Comitato, l’avvocato Ignazio Cucchiara e il coordinatore Franco Giordano, dopo la manifestazione di sensibilizzazione svoltasi nella mattinata di ieri, all’ingresso del nosocomio saccense, ha incontrato il direttore sanitario dell’Asp, Gaetano Mancuso, per sottolineare, ancora una volta, le criticità che dovrebbero essere risolte nel più breve tempo possibile.
C’è la volontà, da parte del vertice dell’Asp di Agrigento, di avviare un cronoprogramma delle attività da intraprendere, nel più breve tempo possibile, per ripristinare la piena funzionalità del “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Il portavoce del Comitato, l’avvocato Ignazio Cucchiara e il coordinatore Franco Giordano, dopo la manifestazione di sensibilizzazione svoltasi nella mattinata di ieri, all’ingresso del nosocomio saccense, ha incontrato il direttore sanitario dell’Asp, Gaetano Mancuso, per esporre, ancora una volta, i numerosi problemi che attanagliano l’ospedale. Personale insufficiente, blocco degli ambulatori e forniture, sono solo alcuni degli aspetti che hanno determinato la crisi del P.O. di Sciacca, aggravatasi a causa della pandemia di Covid-19.
Intanto, il comitato sanità continua nell’esercizio delle azioni di sensibilizzazione e il prossimo appuntamento è previsto per martedì, 21 luglio, alle 10 e 30.
Padre Nuara in vista delle elezioni amministrative propone “Un Cartello per Ribera”
“Un Cartello per Ribera” è la proposta di padre Antonio Nuara in vista delle elezioni amministrative del 4 e 5 ottobre nel centro crispino. Il religioso fa un esame dell’attuale situazione nel centro crispino ed avanza alcune proposte operative. Offre una piattaforma programmatica perchè il suo vuole essere “un “servizio” offerto principalmente ai cittadini di Ribera, perché aprendo gli occhi, maturando e con maggiore senso di responsabilità scelgano quei candidati che andranno ad amministrare, avendo una “vera” consapevolezza di perseguire il bene comune”.
Per una macchina amministrativa più funzionale padre Nuara propone propone che il personale debba avere “una ridistribuzione più virtuosa, al fine di evitare sovraffollamenti o carenze. E, vista la disponibilità dei mezzi informatici, accorpare più uffici con una comune “banca-dati””.
Per il tessuto urbano ex extraurbano: “Nel centro storico esistono molte abitazioni abbandonate e in pericolo di sbriciolarsi con grande rischio dell’incolumità dei cittadini, utilizzate da extracomunitari e da clandestini e con grossi problemi di igiene pubblica. Vista la vicinanza con il mare e le zone archeologiche e turistiche del circondario, si potrebbe ipotizzare, la politica, già adottata da vari Comuni, di offrirle ai forestieri con un prezzo simbolico e con l’impegno di restaurarle e renderle abitabili”. Dove attingere le risorse? “In ogni amministrazione – evidenzia padre Nuara – dovrebbe esserci un soggetto “procacciatore di finanziamenti”, che sappia individuare leggi e procedure e opportunità per fare arrivare alle casse comunali risorse per la realizzazione di quante più opere possibili per il benessere del paese. La cronaca di ogni giorno ci fa conoscere di quante belle iniziative siano state realizzate anche da Comuni con un numero di abitanti molto inferiori, avendo trovato leggi e finanziamenti che molti sconoscevano”.
Ospedale: “A chi amministrerà Ribera una vigilanza assidua, chiedendo la collaborazione di tutto l’hinterland che vi fa riferimento, a che la struttura non solo continui ad erogare i servizi che offre, ma che ad essi possano aggiungersene altri, necessari e indispensabili per il bene dei cittadini”.
Per padre Nuara “occorre ripensare la raccolta dei rifiuti urbani. La raccolta porta a porta, pur costosa, e forse più del dovuto, non soddisfa a pieno l’esigenza della pulizia del paese. In ogni dove si trova sempre spazzatura e le strade rimangono sempre sporche. Occorrerebbe pensare a riportare gli operatori ecologici nei quartieri e con le ramazze in mano, affiancati dai mezzi che attualmente fanno la raccolta porta a porta”. Per la fruizione degli spazi pubblici il sacerdote rileva che “la villa comunale è abbandonata a sé stessa: non c’è alcuna cura del verde e alcuna vigilanza, diventata ormai luogo per lo spaccio e il consumo di droghe da parte dei vari extracomunitari e riberesi che la frequentano. Molto spesso nelle varie aiole si trovano siringhe, preservativi e roba del genere, insieme a rifiuti di ogni specie. Una volta era il luogo preferito ove andare e portare anche i bambini nei tempi di svago; le aiuole erano piene di fiori, la vasca centrale aveva gli animali, e le fontanelle con gli zampilli. C’era la presenza di una voliera molto interessante e ultimamente un mini-zoo”.
Non manca nella proposta una parte dedicata al mare e al turismo.
“Anche le zone di Seccagrande e di Borgo Bonsignore, con annessa la Riserva Naturale del fiume Platani, potrebbero diventare zone balneari di primaria importanza, creandovi le dovute strutture recettive e assicurando una manutenzione continua e non occasionale, di strade e servizi di pulizia che invoglino i flussi turistici a utilizzarle anche nei periodi primaverili e autunnali. Ribera, come tutti i paesi rivieraschi che si affacciano nel Mediterraneo, nel suo territorio ha tracce diffuse di civiltà del passato: dalla preistoria, ai fenici, ai greci, ai romani, agli arabi e ai normanni, fino al presente. Di attualità sono già: il “sito dell’Anguilla”, in parte già definito, ma che potrebbe presentare tante altre scoperte interessanti, se si facessero scavi accurati; il “Vallone di Santa Rosalia, un canyon con tracce di civiltà che vanno dalla preistoria al presente che con una spesa molto abbordabile lo si potrebbe rendere facilmente fruibile; Il “Castello di Poggiodiana” che dalla sua collina si erge imponente su tutta la valle del Verdura. Tutti questi siti non sono visitabili o percorribili: basterebbe poco per renderli accessibili e fruibili”.
C’è poi una parte dedicata alle emergenze: è aumentato il numero dei poveri e di quelli che non hanno alcuna occupazione; diffuso il lavoro nero; droga, alcol e giochi d’azzardo hanno a Ribera un terreno fertilissimo. Inesistenti una politica e un’attenzione ai ragazzi e ai giovani, soprattutto per l’utilizzo del tempo libero. Occorrerebbero strutture dislocate nelle varie zone del paese per facilitarne loro l’uso. Poichè è fondamentale per loro occupare il tempo libero in maniera positiva, nel gioco e anche in progetti che manifestino e sviluppino la loro creatività.
Non poteva mancare una chiosa sull’agricoltura.
“Il territorio riberese è attraversato da tre fiumi. Ironia della sorte: il 70% della loro acqua va a finire a mare, senza essere stata utilizzata. Tranne poche zone, il terreno dell’hinterland riberese è fertile e si presta ad ogni tipo di coltivazione, favorite anche da un variegato microclima.
Oggi occorre: una maggiore attenzione per promuovere l’economia locale, soprattutto quella agricola che ne è il volano principale; una maggiore possibilità di usufruire dell’irrigazione dei campi con prezzi più accessibili e continua nel tempo. L’amministrazione comunale si faccia promotrice di una incentivazione delle forme associative e della commercializzazione, oggi necessarie per raggiungere proficuamente i vari mercati, sparsi in Italia, Europa e nel mondo.
Saldi estivi, Roberto Barrile: “Stagione migliore rispetto alle aspettative”
“Stagione dei saldi migliore rispetto le disastrose aspettative”: e’ in sintesi questo il commento di Roberto Barrile, titolare di uno storico store per l’abbigliamento uomo del centro di Sciacca. Una constatazione positiva rispetto l’inizio dei saldi che piano piano stanno traghettando la vendita al dettaglio nel periodo post Covid.
Piccoli segnali di ripresa anche con le cerimonie che ripartono specie in queste settimane d’estate dove gli eventi sebbene ridimensionati stanno tornando a svolgersi
A Roberto Barrile abbiamo chiesto anche un commento sull’attivazione della Ztl nel centro stori. “Io assolutamente favorevole – afferma – ma con i servizi necessari per permettere al visitatore di godere con serenità del nostro centro”
I gestori dei pub a Porto Palo di Menfi dopo lo stop alla movida: “Comprendiamo le ragioni dell’amministrazione” (Intervista)
A seguito dell’ordinanza emanata dal sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, che vieta i piccoli intrattenimenti musicali al fine di evitare assembramenti, abbiamo raccolto il parere di Nino Di Giovanna, proprietario del Cycas, locale sulla spiaggia di Porto Palo di Menfi. C’è comprensione per il provvedimento che è stato emanato dopo la presenza di un gran numero di giovani a Menfi.
Quanto accaduto sabato scorso ha determinato anche conseguenze per la località balneare che ha visto “colpito” uno degli elementi più belli di Porto Palo, la passerella in legno che conduce al mare, invasa da bottiglie di vetro. Salvo proroghe l’ordinanza rimarrà valida fino al 31 luglio.



