Al consigliere comunale Giuseppe Ambrogio non e’ andata giù la decisione di confermare il mercato settimanale nel quartiere di San Michele. Ambrogio proponeva la contrada Perriera, ma gli ambulanti hanno subito escluso quest’ipotesi e anche quella di ridurre il numero rispetto ai 72 presenti in piazza Noceto con una turnazione. Si e’ trovata una soluzione che conferma tutti in piazza Noceto e rispetta le condizioni di sicurezza necessarie con l’intervento anche dei volontari di protezione civile. Ambrogio, però, non ci sta e accusa l’assessore al Commercio, Fabio Leonte, di avere “ceduto agli ambulanti“. Poi lo invita a “riservare maggiore attenzione ai quartieri e non soltanto al centro storico”.
Raccolta fondi per salvare una bimba di soli quattro anni a Messina, si pensava avesse il Covid invece, diagnosticato un tumore
Alcune settimane fa ha iniziato a respirare a fatica ed in piena emergenza Covid-19 il timore di tutti è stato quello che avesse in qualche modo contratto il virus, invece la diagnosi e’ stata ancora piu’ terribile per una bimba di soli quattro anni di Messina, Beatrice Pavone Scarfo’.
Escluso il contagio, le è stato diagnosticato un rarissimo tumore al mediastino con un polmone già collassato.
La bambina ha adesso bisogno di cure fuori dalla sede di residenza e su iniziativa di un gruppo di amici e di genitori dei compagni
della scuola IC Cannizzaro Galatti di Messina, è stata avviato una raccolta fondi per affrontare questo triste calvario.
“Ogni piccola goccia di generosità – scrivono gli organizzatori dell’iniziativa – potrà essere utile alla piccola Bea ed alla sua famiglia”.
Sulla piattaforma gofundme.com “Tutti uniti per Beatrice” si può continuare a sostenere Bea e la sua battaglia per la vita.
A Ribera forte accelerazione ai lavori per la sistemazione delle case popolari
Contratto già stipulato ed avvio dei lavori tra pochi giorni a Ribera per la sistemazione delle case popolari di via degli Appennini. Il rappresentante del procedimento e la ditta hanno effettuato un sopralluogo. In queste palazzine di Ribera ci sono anche dei privati che hanno già riscattato gli alloggi e che dovranno contribuire alle spese.
Si interverrà con il rifacimento del prospetto e con lavori di messa in sicurezza per un importo di poco inferiore a 400 mila euro. La ditta vincitrice della gara è la Impresalv, una società a responsabilità limita di Favara. Sono previsti tre mesi di lavori. Responsabile del procedimento è l’architetto Mimmo Zambuto, mentre direttore dei lavori è il geometra Vito Pastorella. Si tratta di due professionisti incaricati di seguire anche il cantiere per la realizzazione dei 60 alloggi popolari in Largo Martiri di via Fani, sempre a Ribera, dove opera il principale cantiere attualmente aperto in provincia di Agrigento. Una quarantina di operai nel cantiere e una gru in più rispetto a quelle previste dal contratto. Nel cantiere per la realizzazione dei 60 alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani si è potenziata la forza lavoro con l’obiettivo di recuperare quanto più sarà possibile il tempo perduto per la prima sospensione, lo scorso anno, e per la seconda, a causa dell’emergenza Covid.
Il nuovo direttore dei lavori, l’architetto Alfonso Cimino, segue costantemente le opere e ha dato una forte accelerazione già alla ripresa. Le varie sospensioni portano a un aumento dei tempi contrattuali. Rispetto ai 365 giorni previsti si arriva a febbraio 2021. C’è, però, la volontà, da parte di tutti, ad anticipare.
Nessun nuovo caso in provincia, piu’ di 250 i tamponi nelle ultime 24 ore

Duecentocinquantuno i tamponi effettuati in provincia di Agrigento, nessun nuovo caso di contagio. Resta sotto controllo al momento, la situazione. Centotto i guariti dall’inizio della pandemia. Mentre resta una sola persona ricoverata in una struttura ospedaliera fuori dalla provincia.


Quattro guariti e un decesso nelle ultime 24 ore in Sicilia
Quattro guariti in più rispetto a ieri in Sicilia di coronavirus, con un nuovo contagio in provincia di Ragusa e un decesso nel Messinese. Questi i dati forniti dalla Regione alla protezione civile.
Il decesso riguarda un uomo di 89 anni, risultato positivo al Covid-19 e ricoverato nell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. I malati in Sicilia sono in questo momento, 862, i ricoverati 42 e 7 in terapia intensiva. Da ieri a oggi sono stati effettuati 1553 tamponi nell’Isola.
Cuffaro: “Chi arriva a Raffadali deve comunicarlo al Comune”
Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, all’indomani della fine dell’obbligo della quarantena, ha firmato un’ordinanza con la quale obbliga tutte le persone, in arrivo a Raffadali, provenienti da altre regioni, a comunicare l’arrivo in paese entro 48 ore.
La decisione (in controtendenza con l’ormai definitivo allentamento dei controlli e unica a livello regionale) scaturisce dalla necessità di continuare a garantire la salute dei cittadini raffadalesi che per tanti mesi hanno osservato con rigore le varie regole loro impartite a livello nazionale, regionale e comunale. Questa una parte del testo dell’ordinanza odierna:
“A tutte le persone che fanno rientro nel territorio comunale di Raffadali provenienti da altre regioni italiane o da paesi esteri (paesi della Unione Europea o altri Stati), di comunicare entro le 48 ore dall’arrivo, al Comune di Raffadali la data di arrivo e il luogo di provenienza nonché il periodo di permanenza nel nostro territorio, mediante l’utilizzo del modulo scaricabile sul sito del comune di Raffadali, da inviare via email all’indirizzo info@comune.raffadali.ag.it, oppure consegnare lo stesso “brevi manu” al Comando di Polizia Locale.
L’Amministrazione Comunale si riserva nel caso di soggetti provenienti da regioni ancora a rischio Covid, di sottoporli, senza alcun onere da parte loro, al test sierologico per motivi prudenziali. Nel precisare che il presente avviso è emanato a scopo puramente precauzionale a esclusivo interesse della Salute Pubblica, si chiede alla cittadinanza la massima collaborazione”.
Tragedia in appartamento, muore un quarantunenne a Monserrato
E’ stato ritrovato morto nel bagno della sua abitazione, un quarantunenne di Monserrato, frazione di Agrigento. Forse, ha
perso l’equilibrio a causa di un improvviso malore oppure sarebbe caduto e avrebbe sbattuto violentemente la testa su un termosifone. Ma da una prima ricostruzione ancora in corso, si tratterebbe di un incidente domestico.
Massimo Pinzarrone e’ stato soccorso da un vicino accorso alle grida di aiuto di un familiare che ha provato a rianimarlo ma non c’è stato purtroppo, nulla fare.
Sul posto, si sono recate le pattuglie della Squadra Mobile e quelle della sezione Volanti della Questura che hanno effettuato dei sopralluoghi sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.
Mangiacavallo organizza il suo gruppo anche a Sciacca: “Subito le prime riunioni” (Intervista)
“Attiva Sicilia” prende quota anche a Sciacca. Matteo Mangiacavallo, che ha lasciato da pochi giorni il Movimento Cinquelle, assieme ad altri quattro parlamentari regionali, è pronto ad entrare in azione.
In un’intervista a Risoluto.it sottolinea le ragioni che lo hanno portato ad abbandonare i grillini e parla anche di Sciacca, di come si sta muovendo in città per una presenza del gruppo “Attiva Sicilia”. Preferisce glissare sul mancato invito dei Cinque Stelle al senatore Rino Marinello in occasione della riunione che hanno svolto pochi giorni fa a Sciacca con la presenza del gruppo parlamentare all’Ars.
Volontari del Wwf monitorano le coste agrigentine
Si sono recati stamattina a Licata i volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea per effettuare una ricognizione delle coste a seguito delle preoccupazioni manifestate dalla Guardia Costiera e dalle Ripartizioni Faunistiche per la difesa delle specie protette lungo il litorale regionale e nazionale.
L’operazione di monitoraggio della costa è avvenuta nella zona di Mollarella e Poliscìa, sotto la guida di Gino Galia, responsabile del locale presidio Wwf.
Seguendo i protocolli del Progetto Tartarughe del Wwf Italia approvato dal Ministero dell’Ambiente e il Life dell’UE EuroTurtles, in adesione alla Rete Fratino Wwf, è stata effettuata una ricognizione preventiva per constatare la presenza di eventuali piccoli trampolieri (il fratino) e/o tracce di tartarughe marine della specie Caretta caretta.
Le ricognizioni del Wwf servono anche a verificare lo stato di salute per inquinamento da mascherine e guanti lungo le coste che, per fortuna, risultano ancora incontaminate.
Nelle prossime settimane l’attività di monitoraggio delle coste da parte dei volontari del Wwf Sicilia Area Mediterranea proseguirà, coinvolgendo anche le spiagge del trapanese e del ragusano.
A Sciacca aprono le giostre, Cusumano: “Pronti a ricevere i bambini in piazza Scandaliato e allo Stazzone” (Intervista)
Domani torneranno in attività le giostre in piazza Scandaliato e nel prossimo fine settimana anche quelle allo Stazzone. La ditta Cusumano, che opera ormai da quasi un quarto di secolo, è tornata in attività.
“Tutto nel pieno rispetto delle regole – dice il titolare – e cioè rispettando il distanziamento e facendo igienizzare le amni a tutti coloro che arrivano. Se qualcuno non ha la mascherina la forniamo noi”.



