Sono stati attimi di pura paura per una coppia di anziani residente nel Comune di Santa Elisabetta, piccola comunità dell’entroterra, nella provincia di Agrigento, i momenti che hanno passato mentre si trovano nei pressi dell’ufficio postale. I carabinieri stavano svolgendo dei servizi straordinari di prevenzione nel territorio di loro competenza. Controlli agli esercizi commerciali, alle aree rurali e al rispetto delle norme del codice della strada quando, in caserma, si presenta una coppia di anziani, impauriti e con addosso segni di maltrattamenti. Denunciano al Comandante di Stazione quanto accaduto. Siamo stati aggrediti da un giovane straniero! Hanno detto. Ci ha strattonato e malmenato. Ha tentato di rapinarci! La descrizione del soggetto, fornita dagli anziani, è stata subito diramata a tutti i militari in servizio esterno che sono stati raggiunti, in pochi minuti, anche da altre pattuglie di supporto, inviate dal comando compagnia di Canicattì. Dopo una breve, ma serrata ricerca, i carabinieri individuano un soggetto compatibile con l’identikit fornito durante la denuncia. Anche le telecamere di videosorveglianza, i cui filmati sono stati analizzati dal personale dei carabinieri specializzato nelle indagini tecnico scientifiche hanno confermato le responsabilità del rapinatore nell’evento denunciato. Sono scattate a questo punto le manette ai polsi per Jagana Bubacar, cittadino gambiano di 27 anni. Le testimonianze di altri cittadini hanno evidenziato che il giovane straniero, alto e vestito con una giacca mimetica si stava aggirando da qualche ora per le vie del paese infastidendo le persone con fare aggressivo. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito di assicurarlo alla giustizia, scongiurando ulteriori conseguenze. Adesso, Bubacar, rimarrà nel carcere di Agrigento su disposizione dell’autorita’ giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere di tentata rapina.
Ancora fermo il cantiere per la realizzazione delle case popolare di Largo Martiri di via Fani a Ribera, Pontillo: “Mezzi in azione tra pochi giorni”
Non sono stati ancora avviati i lavori di ricostruzione delle 60 case popolari di Largo Martiri di via Fani, a Ribera. Completata la fase della demolizione, ma per la ricostruzione si attendono i risultati di laboratorio che poi andranno trasmessi al Genio Civile e che riguardano le fondazioni. Per il commissario dell’Iacp di Agrigento, Gioacchino Portillo, e’ questione di giorni ed i lavori ripartiranno. Intanto, a beneficio della ditta è stato disposto il primo stanziamento, di circa un milione di euro, mentre al Comune di Ribera andranno 600 mila euro per il contributo sull’affitto che ha garantito ad assegnatari e proprietari fatti sgomberare dagli alloggi popolari nel 2012. Proprietari e assegnatari che attendono di rientrare in quelle case a settembre del 2020.
Carnevale 2020, assessore al lavoro per il nuovo bando: tante novità a partire dalla selezione della giuria
Sino Caracappa da settimane è al lavoro sul nuovo bando per la prossima edizione del Carnevale di Sciacca. L’assessore alla promozione strategica del territorio, pare essere assai intenzionato a mettere le mani da vero riformatore sulla festa partendo comunque da ciò che di buono può essere tratto dall’esperienza fatta da chi lo ha preceduto. Anche quest’anno il bando mira al coinvolgimento di un ente privato che possa aggiudicarsi l’organizzazione della manifestazione sgravando il Comune dall’onere.
Pare che la Futuris, la società che lo scorso anno partecipò al bando al fotofinish dopo una prima tribolata aggiudicazione ad un’altra società, sia dopo l’esaltante esperienza dello scorso anno, già pronta a presentare la sua offerta contando stavolta sul fattore tempo e quindi, puntando su una ottimale fase di programmazione della kermesse.
Il nuovo bando coniato da Sino Caracappa sarebbe già stato redatto e sarebbe davvero questioni di giorni per la sua imminente pubblicazione. Tra le tante novità annunciate, la parte più corposa riguarderebbe la parte dedicata al concorso dei carri allegorici e alla composizione della giuria. Al fine di evitare, il brutto atto conclusivo della scorsa edizione con le polemiche che investirono sia la classifica finale che il giudizio e la selezione dei giurati, Caracappa sta pensando ad un nuovo reclutamento dei tredici giurati compiuto con una autocandidatura da parte di esperti del settore e professionisti per ogni singola voce e una prima scrematura tramite curriculum e infine, una nomina a sorteggio.
Così come Caracappa avrebbe anche messo mano alle singole voci di giudizio eliminando ad esempio alcune accoppiate che lo scorso anno provocarono tante polemiche, come quella tra allegoria e inno nelle votazioni.
Perfino la possibilità di un voto popolare con un peso in percentuale sulla classifica finale sarebbe stato contemplato da Caracappa.
Ma l’amministratore non è l’unico che in queste settimane è stato al lavoro per il Carnevale di Sciacca, molte associazioni culturali avrebbero già tra le mani i bozzetti e i progetti da presentare all’edizione del 2020, come “E ora li Femmi Tu”, una delle associazioni che lo scorso anno è stata notevolmente penalizzata dall’esito del giudizio e che già nonostante l’amara delusione della precedente edizione, sarebbe già pronta a stupire con una nuova opera in cartapesta che come caratteristica di questo gruppo di lavoro, farebbe ancora della ricercatezza di inediti movimenti, il suo grande punto di forza.
Giuseppe Turturici, il giovane “Alfiere del lavoro” di Caltabellotta, domani ospite a Porta a Porta
Giuseppe Turturici, il diciottenne di Caltabellotta che ha ricevuto, questa mattina, al Quirinale, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza di “Alfiere del Lavoro”, domani sera sarà ospite di Bruno Vespa nella trasmissione di Rai 1 Porta a Porta. La storia di questo diciottenne di Caltabellotta rientrato tra i migliori 25 studenti italiani e adesso impegnati negli universitari al Politecnico di Torino, ha destato particolare interesse della stampa nazionale e questa mattina a Roma Turturici ha rilasciato diverse interviste. Domani sarà Vespa ad intervistarlo. Con Giuseppe, a Roma, si trovano i genitori, il papà, Giovanni, agente della Polizia municipale a Caltabellotta, e la mamma Giacoma Grisafi, che fa l’imprenditrice agricola.
Ospedale di Ribera, parte da Facebook la mobilitazione per salvaguardarlo
Dopo le ultime notizie sul mantenimento del pronto soccorso dell’ospedale di Ribera, è nato su Facebook un gruppo per dire no alla chiusura.
È stata lanciata anche una petizione online “Uniti per l’ospedale” e si preparano anche altre iniziative come un corteo e un incontro pubblico come annuncia uno degli amministratori del gruppo nel video che vi proponiamo e che molti riberesi stanno condividendo.
Intanto, in molti hanno gia’ firmato e sottoscritto la petizione che qui di seguito vi proponiamo in integrale:
“Il diritto alla salute pubblica di un territorio, è un diritto sacro per ogni cittadino. Noi in qualità di collettività civica riberese lanciamo una petizione per dire ancora una volta, NO alla chiusura del pronto soccorso e dell’ospedale di Ribera, NO alla lesione di questo diritto fondamentale per la sopravvivenza nel nostro territorio, dei nostri cittadini e conterranei dei paesi limitrofi. In questi giorni ti chiediamo, in qualità di concittadino, conterraneo o connazionale, di unirti per giusta causa alla nostra iniziativa civica mediante la firma della seguente petizione, affinché venga tutelato questo nostro diritto oggetto di lesione da parte di una vecchia politica “ignara” del danno causato. Aiutaci a sostenere la nostra giusta causa e tutelare questo interesse collettivo per il bene del nostro territorio dei nostri figli e dei nostri comuni. Ma soprattutto per il bene di una piccola parte di Sicilia occidentale.
-“Uniti per l’ospedale”
ti ringrazia”.
Articolo di Leonardo Augello
La Lega di Salvini ad Agrigento forma anche un gruppo giovani
Non solo il coordinamento provinciale con le sezioni nei vari comuni, la Lega di Salvini premier si organizza anche con un gruppo giovani che ha già un suo coordinatore. Si tratta di Salvatore Cuntreri che dichiarandosi molto soddisfatto dell’impegno dei giovani tesserati ha anche nominato dei responsabili cittadini.
“Siamo l’”under 21” della Lega Salvini Premier – scrive il coordinatore – ecco perché una buona squadra ha bisogno di ruoli per poter crescere, la squadra sarà formata da giovanissimi brillanti.
Marco Bonsignore sarà il responsabile giovanile di Palma di Montechiaro, Stefano Trafficante responsabile giovani Sciacca, Dorotea Montata della Lega giovani di Licata, Filippo Cucchiara sarà il responsabile per Agrigento, Valerio Patti responsabile dei giovani di Favara, Calogero Montaperto (vincitore del premio Vinci Salvini nel quale si vinceva una telefonata con il segretario Nazionale Matteo Salvini), sarà il responsabile dei giovani di Campobello di Licata.
Nella struttura vi sono anche due responsabili per la comunicazione che saranno lo stesso Marco Bonsignore e Leonardo Sala, quest’ultimo distintosi per il lavoro svolto nella campagna elettorale della eurodeputata agrigentina Annalisa Tardino. Infine Irene Serra, giovanissima con un master in scrittura sarà l’addetta ai rapporti con i mass media dei giovani leghisti della provincia.
“Daremo il nostro forte contributo – dichiara ancora Cuntrera – alle amministrative di maggio, la città di Agrigento conosciuta in tutto il mondo per la sua solarità, allegria e accoglienza, con le sue meravigliose isole di Lampedusa e Linosa, avamposto italiano nel mediterraneo, torna a piangere i morti e noi come giovanissimi della Lega contribuiremo insieme ai nostri leader a far si che questo non accada più perché non è questa l’accoglienza che ci ha sempre contraddistinto”.
La rete regionale dello Stroke Unit, oggi vertice per inserire l’ospedale di Sciacca
Oggi un confronto tra la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, l’assessore per la Salute Ruggero Razza e la commissione tecnica regionale rete della Stroke per un approfondimento sull’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
“Abbiamo illustrato i motivi – ha spiegato la presidente della commissione Salute dell’Ars – per cui l’ospedale saccense dovrebbe essere inserito nella rete dello Stroke Unit: perché è un Dea di primo livello, perché ha una radiologia attiva h24, perché ha una riabilitazione e perché nella nuova rete ospedaliera sono previsti quattro posti di neurologia che dovranno essere attivati immediatamente”. Questi e altri motivi sono stati posti all’attenzione della commissione tecnica regionale “che ha mostrato grande disponibilità nel rivedere il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) – aggiunge La Rocca Ruvolo- per garantire a Sciacca la Stroke Unit di primo livello. In caso di Stroke di secondo livello, abbiamo chiesto di prendere in considerazione il fatto che Sciacca possa avere come Hub di riferimento Palermo tenuto conto che il nosocomio saccense ha già un collegamento informatico con la neurochirurgia dell’Arnas Civico e Villa Sofia e delle distanze che intercorrono da Caltanissetta. Siamo fiduciosi e restiamo in attesa che il tavolo si pronunci. Ringrazio l’assessore Razza per la sensibilità mostrata, ancora una volta è la dimostrazione di quanta attenzione abbia verso le esigenze e le richieste che arrivano dai territori”, ha concluso Margherita La Rocca Ruvolo.
Il Comitato Civico Termale invita la sindaca alla trasparenza: “Vogliamo essere messi a conoscenza del suo scambio con l’assessorato”
Il Comitato Civico Patrimonio Termale ha inviato una nota al sindaco di Sciacca Francesca Valenti sollecitando nuovamente il primo cittadino ad una maggiore trasparenza.
” Facendo seguito ai contenuti dell’ultimo incontro con il nostro Comitat – si legge nella nota inviata alla prima cittadina – e della seduta aperta del consiglio comunale sulla problematica termale, il nostro Comitato Civico Patrimonio Termale chiede di essere portato a conoscenza, nel merito e in dettaglio, delle osservazioni che l’amministrazione comunale ha già provveduto ovvero avrà provveduto ad inviare all’assessorato regionale all’Economia ad integrazione e/o modifica della bozza di Avviso pubblico per la Manifestazione di Interesse relativa ad alcuni beni immobili del complesso termale di Sciacca”.
“Con l’occasione – conclude la nota – si reitera la richiesta al Sindaco, considerato il rilevante interesse pubblico connesso alla materia, di realizzare nel sito on line del Comune uno spazio dedicato alla pubblicazione di tutti gli atti e documenti riguardanti la problematica termale, nel rispetto delle esigenze pubbliche di trasparenza”
(Nella foto di copertina uno dei rappresentanti del Comitato Patrimonio Termale)
Mandracchia: “Anch’io sono un precario e approverò il bilancio solo per gli ex Lsu”
Paolo Mandracchia annuncia voto favorevole al bilancio nella seduta del consiglio comunale di Sciacca di giovedì 24 ottobre. Conferma tutte le critiche già espresse nei confronti del sindaco e di come ha gestito anche quest’ultima fase, con una convocazione dei consiglieri che definisce tardiva, ma non farà mancare il suo voto favorevole al bilancio.
“Se c’è il minimo rischio che salti la stabilizzazione degli ex Lsu – dice Mandracchia – io non me la sento di non approvare il bilancio”.
Scherma, ottimi risultati per gli atleti della Discobolo Sciacca alla prima prova open di qualificazione nazionale a Bastia Umbra
Si è svolta a Bastia Umbria, nei padiglioni di UmbriaFiere, la prima prova open di qualificazione nazionale, prima tappa del percorso che condurrà ai Campionati Italiani Assoluti di scherma in programma a Napoli il prossimo giugno.
Tra i 346 partecipanti, 161 donne e 185 sciabolatori, anche alcuni atleti saccensi della Discobolo Sciacca: Mariandrè Simone Vullo, che ha concluso la gara con una buona prestazione, Raffaele Vinti, che ha conquista un eccellente 48° posto in classifica.
Il prossimo appuntamento è previsto nel fine settimana nelle pedane di San Severo Foggia per la prima prova dei cadetti con l’obiettivo di ottenere i punti necessari per la qualificazione del campionato italiano cadetti.