Terme di Sciacca, l’onorevole Pullara: “Ho richiesto all’Ars la convocazione urgente di una seduta che tratti argomento, concessione e bando pubblico per la gestione”

Il capogruppo dei Popolari e Autonomisti all’Ars, Carmelo Pullara, ha partecipato al Consiglio Comunale aperto, svoltosi a Sciacca nei giorni scorsi, per discutere ed affrontare le problematiche relative alle Terme alla presenza dei consiglieri comunali, del comitato civico a difesa delle terme e dei rappresentati sindacali.


“ Nel mio intervento ho voluto evidenziare l’importanza della riapertura delle Terme di Sciacca che rappresentano un patrimonio economico culturale e fonte di ricchezza per Sciacca, Agrigento e tutta la Sicilia occidentale. Non bisogna perdere tempo a guardare a ciò che è stato fatto o non è stato fatto, occorre rimboccarsi le maniche è affrettare i tempi per dare una nuova progettualità affinchè le terme possano tornare a vedere la luce”. E’ quanto afferma l’onorevole Carmelo Pullara che, a Sciacca, ha partecipato al consiglio comunale aperto per discutere in merito alle famigerate “Terme”.
“Occorre metterci attorno ad un tavolo tecnico – ha evidenziato Pullara – alla presenza di tutti gli attori coinvolti: la giunta, i consiglieri comunali, il comitato e le rappresentanze sindacali per affrontare il tema non al chiuso di una stanza ma a porte aperte per discutere sulla problematica termale e trovare una soluzione impegnando, altresì, il governo regionale e il comune di Sciacca a stilare un crono-programma che porti alla riapertura in tempi brevi.
Inoltre ritengo necessario che il comune di Sciacca si faccia carico di procedere ad una manifestazione di interesse per arrivare al più presto alla verifica e consistenza dei beni termali cosi come stabilito dalla Regione. Infine – conclude Pullara – ho richiesto, insieme al collega Mangiacavallo, alla Commissione Sanità all’Ars la convocazione urgente di una seduta che tratti l’argomento “Terme di Sciacca, concessione e bando pubblico per la gestione.”

L’importanza della prevenzione, una visita di controllo della bocca può aiutare il sorgere di alcune patologie

La bocca deve sempre essere tenuta sotto controllo, in ogni sua parte: denti, lingua, gengive: parola dell’odontoiatra Nicola Falco che ci accompagna in una nuova puntata di Miomedico.it trattando il tema della prevenzione.

La prevenzione è molto più semplice di quanto si possa immaginare, una visita dal nostro dentista di fiducia può fornici delle informazioni già precise sullo stato del nostro cavo orale che in taluni casi con indagini diagnostiche più approfondite come l’ortopanoramica possono svelarci patologie in atto.

Il centrodestra verso il consiglio comunale di Sciacca, Bentivegna: “Chiederò un pronunciamento ufficiale agli uffici sugli ex Lsu”

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Si complica la situazione politica a Sciacca in vista della prossima seduta del consiglio comunale con all’ordine del giorno l’esame del bilancio. La mancata approvazione dello strumento finanziario manderebbe a casa il consiglio e dalle opposizioni, con i Cinque Stelle e Mizzica, emerge la volontà di votare contro lo strumento finanziario. Così anche Cinzia Deliberto.

Il centrodestra rimane distante dalle posizioni della maggioranza,. C’è chi, come Giuseppe Milioti, ha già detto che vuole votare contro in consiglio e su questa linea anche altri consiglieri. Emergono, però, posizioni più articolate come quella di Pasquale Bentivegna che chiederà, in consiglio, agli uffici e al segretario generale, un pronunciamento ufficiale sul futuro degli ex Lsu. “Io sono per bocciare il bilancio – dice Bentivegna – però mi pongo anche il problema di 73 padri di famiglia e voglio sapere quale sarà il loro futuro occupazionale”. La vicenda, com’è noto, è complicata anche dal voto sull’immediata esecutività al quale devono partecipare 13 consiglieri. Come dire che uno dell’opposizione per dare il via libera deve rimanere in aula.

Acqua Pubblica, il Forum Siciliano:” L’Azienda Speciale consortile deve subentrare alla gestione commissariale per accedere ai finanziamenti previsti dal patto per il sud

Lettera aperta ai Sindaci, ai Presidenti dei Consigli comunali ed ai Consiglieri dei Comuni dell’ ex provincia di Agrigento, da parte dei rappresentanti del Forum Siciliano Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni che fanno un appello ai Comuni che hanno richiesto la gestione diretta.

“I Comuni che hanno richiesto la gestione diretta dell’acqua devono essere i primi garanti di una gestione pubblica e partecipativa trasparente ed efficiente dando l’input alla costituzione dell’Azienda Speciale Consortile per accedere ai finanziamenti previsti dal patto per il sud e da tutte le altre misure economiche previste per mettere in sicurezza i territori, salvaguardare l’ambiente ed i diritti dei cittadini della provincia”. E’ quanto è scritto nella lettera aperta ai Sindaci dei Comuni dell’ex provincia di Agrigento, scritta dai rappresentanti del Forum siciliano.

“Con la costituzione dell’Azienda Speciale Consortile – evidenziano – la provincia di Agrigento sarà la prima, dopo Napoli a livello cittadino, a rispettare la volontà popolare espressa a larghissima maggioranza con i Referendum del 2011, nonchè ad attuare coerentemente l’art.1 la l.r.19/15. Per la prima volta in Italia ed in Sicilia sarà un ente di Diritto Pubblico e non una SPA a gestire le risorse idriche.

Un primato per una volta in positivo, dopo dodici anni di disservizi ed illegalità subite con la gestione privata di Girgenti Acque, del quale siamo orgogliosi e ci sentiamo di ringraziare i Sindaci e la Presidenza dell’ATI. Un primato che va ora riempito dei contenuti necessari a blindarlo con le premesse di uno Statuto che tuteli tutti i Comuni, grandi e piccoli, con una gestione trasparente, efficace, efficiente ed economica, garantendo la partecipazione ed il controllo democratico delle cittadinanze.

Resta ancora da capire – concludono – quanti saranno i Comuni che resteranno esclusi dalla gestione Consortile ai sensi dell’art. 147, avendo fatto richiesta della gestione diretta. Coerentemente alla battaglia svolta con tutte le loro popolazioni in questi anni, i Comuni non consegnatari possono oggi contribuire in maniera determinante nel fare la differenza della prossima gestione e pretendere, come hanno sempre fatto, una gestione pubblica efficace, efficiente, economica e partecipativa secondo il principio di solidarietà tra le comunità agrigentine”.

La nuova fase politica auspicata dalla sindaca non piace al M5S: “La Valenti in un vicolo cieco per questo chiede aiuto”

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Negativo su tutti i fronti il commento del Movimento Cinque Stelle dopo l’incontro avuto ieri con la sindaca Valenti e sollecitato dalla stessa:
“Oggi la maggioranza non ha più i numeri – scrivono i due consiglieri – e improvvisamente si rende conto che esistiamo anche noi consiglieri di opposizione, tanto da affermare di voler inaugurare “una nuova fase politica”: quella della collaborazione e concertazione per il bene della città.

Ebbene come M5S abbiamo sempre lavorato con spirito costruttivo, avanzando proposte per il bene della città. Proposte che non sono mai state
ascoltate, ma al contrario bocciate o non considerate per miope fare
politico”.

Per i due consiglieri, è arrivato il giorno in cui l’amministrazione Valenti si trova in un vicolo cieco, senza alcuna possibilità di uscita. E chiede aiuto.

“Noi continueremo – concludono – a fare ciò che abbiamo sempre fatto in questi due anni responsabilmente e sempre con spirito critico, imprescindibile strumento per la valutazione di atti che sono lo specchio dell’orientamento politico, gestionale dell’attuale amministrazione.

Lanciatori seriali di rifiuti addio: ad Agrigento arriva la fotocamera super tecnologica

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Con una spesa complessiva di oltre 1.200 euro il Libero consorzio comunale di Agrigento ha acquistato una fotocamera che servirà per immortalare chi, ancora, non esita a lanciare rifiuti di ogni tipo lungo le strade.

A breve, anche la polizia provinciale potrà disporre di una fotocamera che servirà per fronteggiare gli incivili che, lungo le strade provinciali, continuano ad abbandonare rifiuti di ogni tipo. I controlli, intanto, sono andati sempre avanti. Adesso, invece, grazie alla fotocamera tutti gli incivili non avranno più scampo.

Ripresi con lo smartphone mentre sniffano cocaina tra i vicoli del centro i residenti:”Siamo sdegnati”

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Tre giovani sono stati ripresi con uno smartphone mentre erano intenti a sniffare coca in un vicolo della centralissima via Atenea, ad Agrigento. E, sempre in via Atenea, il titolare di un chioschetto è stato sanzionato per avere venduto alcool a degli adolescenti.

Si tratta di un ragazzo e due ragazze che dopo aver consumato la “roba” quasi in mezzo alla strada, sono tornati a fare baldoria con i loro amici. Il video realizzato ha profondamente indignato i residenti della zona. “C’è un consumo sfrenato di alcolici e droga, schiamazzi, inciviltà e degrado” – hanno detto”. Sempre ad Agrigento, in via Atenea, il titolare di un chioschetto è stato sanzionato, con una multa di oltre 600 euro, per avere venduto alcool ad un gruppo di adolescenti, presumibilmente minorenni.

Giuseppe Turturici di Caltabellotta tra i migliori 25 studenti d’Italia, questa mattina riceverà l’onorificenza di Alfiere del Lavoro dal Presidente della Repubblica

Giuseppe Turturici, di 18 anni, di Caltabellotta, sarà premiato, oggi, alle 11, al Quirinale, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come Alfiere del Lavoro. La cerimonia verrà trasmessa da Rai 1.

Turturici è uno tra i 25 migliori studenti d’Italia. Dalla scuola elementare, all’istituto “De Amicis” di Caltabellotta, al liceo, lo scientifico “Fermi” di Sciacca, Giuseppe Turturici non ha mai ricevuto un voto inferiore a 10. Adesso, dopo il 110 e lode agli esami di maturità, studia ingegneria gestionale al Politecnico di Torino e oggi riceverà l’onorificenza di Alfiere del Lavoro dal Capo dello Stato.

Giuseppe Turturici quando frequentava il liceo a Sciacca si alzava tutte le mattine alle 6 per prendere l’autobus in partenza, alle 7, da Caltabellotta. Ha fatto tanti sacrifici, ma le sue qualità sono sempre emerse e anche adesso, al Politecnico di Torino, è inserito nel gruppo dei “giovani talenti”. Una grande soddisfazione per il giovane essere premiato al Quirinale, per la sua famiglia e per le scuole che ha frequentato.

Giuseppe Turturici con la mamma davanti al Quirinale.

Cinzia Deliberto annuncia il voto contrario al bilancio presentato dalla giunta Valenti

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“Come un film già visto. Considero così il mio approccio all’incontro di ieri con il sindaco Francesca Valenti. Passa il tempo ma i problemi rimangono i medesimi: una coalizione giunta ad un punto di non ritorno”. Così il consigliere Cinzia Deliberto commenta il suo incontro di ieri sera a palazzo di città con il sindaco anticipando il voto contrario al bilancio. “Probabilmente – aggiunge – qualcuno era convinto che, mai e poi mai, mi sarei recata all’incontro. Ed invece, consapevole di essere stata una delle personalità che si sono spese per questa coalizione, non ho esitato e, al contrario, ho rappresentato al primo cittadino tutte le mie perplessità e tutti i miei dubbi sulla prosecuzione della consiliatura. Perché, occorre dirlo, oggi la città si aspetta un palese segnale di svolta dal primo cittadino. Un segnale chiaro che segni le regole del gioco per chiudere naturalmente o anticipatamente questa esperienza politica. Ho preso parte all’incontro, alla presenza affettuosa del consigliere Monte, con il quale si è instaurato un proficuo percorso di collaborazione e che ringrazio – aggiunge – per aver presenziato anche al mio incontro oltre che a quello con tutto il centro destra, rappresentando la mia precisa volontà di capire cosa c’è all’orizzonte per il futuro della nostra città, nella piena considerazione che la comunità attende di conoscere quali percorsi politici garantiranno il futuro della macchina amministrativa guidata dall’attuale compagine di maggioranza. Il bilancio di previsione è un chiaro atto di programmazione – conclude Cinzia Deliberto, consigliere che da tempo ha lasciato la maggioranza – non conosco e che non ho mai avuto il piacere di aver dettagliato da chi ci governa e, dunque, lontano da un mio coinvolgimento e da una mia condivisione”.

“Incendiò cinque auto a Sambuca”, la difesa impugna la sentenza di condanna

Impugnata dalla difesa la sentenza del Tribunale di Sciacca che ha inflitto 4 anni di reclusione, 600 euro di multa e il risarcimento alla parte civile con una provvisionale di 20 mila euro a carico di Fabio Pullara, di 42 anni, di Palermo, accusato dell’incendio di cinque auto a Sambuca di Sicilia.

Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato al Tribunale di Sciacca davanti al giudice Alberto Davico e adesso si attende che venga fissata la prima udienza dalla Corte di Appello di Palermo. Un artigiano sambucese proprietario di quattro delle cinque auto bruciate si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Valeria Maggio. Le indagini sono state svolte con un intenso lavoro dai carabinieri della compagnia di Sciacca e hanno portato a recuperare anche il filmato di una telecamera che mostra le fasi dell’incendio, un primo tentativo, andato a vuoto, e un secondo con le fiamme appiccate a una microcar Ligier e che poi si sono propagate alle altre quattro auto che erano parcheggiate nella stessa zona, una Range Rover, una Ford Kuga, una Ford Transit e una Lancia Y.