Distribuzione del contagio nelle nove province siciliane, ecco gli ultimi dati

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 13 (2, 152, 11);
Catania, 398 (16, 576, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 123 (16, 383, 59);
Palermo, 254 (13, 289, 37);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 17 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà mercoledì.

Ventuno persone in più guarite in Sicilia oggi, anche due decessi e quattro nuovi contagi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 165.693 (+5.054 rispetto a venerdì 5 giugno), su 140.109 persone: di queste sono risultate positive 3.452 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (-19), 2.321 sono guarite (+21) e 278 decedute (+2). Degli attuali 853 positivi, 47 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (+1) – mentre 806 (-6) sono in isolamento domiciliare.

Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana che raccomanda “di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87″

Violano il divieto di tornare per tre anni nel Comune di Sciacca, denunciate due romene trovate in un B&B cittadino

A loro carico era stato già emesso in precedenza un provvedimento di via obbligatorio con il divieto di tornare per tre anni nel Comune di Sciacca. Invece, due donne, di nazionalità romena, sono state trovate nel corso di un controllo deglia agenti della Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza in un B&B cittadino dove si erano sistemate per il pernotto.

Le due romene sono state denunciate, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di inosservanza del foglio di via obbligatorio. 

Niente feste patronali e processioni, stop ai riti religiosi anche nel post Covid a Palermo

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L’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha confermato la sospensione di tutte le manifestazioni di religiosità popolare già imposta dalla pandemia per il Covid-19.

Neanche ci sarà la possibilità di svolgere processioni in forma cosiddetta “soft”, come prima si era ipotizzato con la presenza del solo sacerdote e o di qualche altro accompagnatore.

Monsignore Lorefice ha spiegato che una forma diversa del rito snaturerebbe il senso stesso di questa forma di devozione che, ricorda l’arcivescovo, «è un segno della condizione della Chiesa, popolo di Dio in cammino». Non ci saranno quindi, cortei religiosi, bande e ceri accesi, ma ha sottolineato Lorefice, preghiera e occasioni di evangelizzazione.

Montevago, inaugurato nuovo mezzo dell’Esa per ripulire il paese dalle erbacce

Un nuovo mezzo acquistato dall’Ente Sviluppo Agricolo è stato inaugurato oggi a Montevago. Si tratta di un trattore con un braccio decespugliatore per il diserbo meccanizzato che sarà utilizzato nel centro termale per ripulire vie e strade dalle erbacce, un servizio che l’Esa offrirà gratuitamente come prevede una convenzione stipulata con il Comune. All’inaugurazione hanno partecipato diversi operai e dirigenti dell’Esa, amministratori e consiglieri comunali.
“Questo nuovo mezzo – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – sarà utilizzato nel territorio per tutto il tempo che servirà a ripulire le vie del centro urbano e quelle esterne al paese. E’ una risorsa preziosa messa al servizio del nostro territorio e ringrazio l’Esa che, seppur con risorse esigue, in ogni occasione dà il massimo di quello che può dare. I dipendenti dell’Esa, in maniera incondizionata, offrono il loro servizio e rappresentano una risorsa importante per tutto il territorio regionale. Oggi più che mai, con bilanci comunali al lumicino e con orari di lavoro ridotti, il contributo degli operai dell’Esa è fondamentale sia per Montevago che per altri comuni della provincia di Agrigento e della Sicilia”.

Si aggravano le condizioni di degrado al porto di Sciacca, rifiuti abbandonati su tutta la banchina (Video)

Rifiuti abbandonati ovunque, a pochi metri dai pescherecci, accanto alle auto in sosta, sacchi pieni di immondizia accatastati accanto alla struttura realizzata per diventare isola ecologica. Il porto di Sciacca è smepre più una discarica.

La situazione, questa mattina, con lo stop alla raccolta della frazione umida, si è aggravata rispetto ai giorni scorsi. Ci sono rifiuti provenienti dall’attività di pesca, tante cassette in polistirolo, ma anche rifiuti solidi urbani, quell’umido che oggi non è stato ritirato dalle case dei saccensi e che qualcuno ha pensato, in maniera scellerata, di abbandonare al porto. Senza un sistema di controlli, da realizzare subito, anche attraverso l’impiego delle telecamere, la situazione è destinata a peggiorare.

Videocamera termica per la misurazione della temperatura corporea al “Don Michele Arena” di Sciacca (Interviste)

Esami di stato in piena sicurezza al “Don Michele Arena” di Sciacca. Nei plessi di Sciacca, in via Nenni e all’Ipia di corso Miraglia, e di Menfi per rafforzare le condizioni di sicurezza è stato realizzato un progetto con la collocazione di una telecamera termica all’ingresso.

Il progetto, come spiegano, in un’intervista a Risoluto.it, i docenti Fabio Bivona e Leonardo Vaccaro e il dirigente scolastico Calogero De Gregorio, è stato realizzato grazie alla particolare competenza dello staff della scuola. Un quarta telecamera è stata collocata nella sede del “Don Michele Arena” di via Giotto che, però, non è sede di esami di stato. Complessivamente, gli studenti che sosterranno gli esami, nelle tre sedi, sono circa 250. E’ un progetto, quello della scuola, che guarda anche al futuro visto che nel prossimo anno scolastico potrebbe essere necessario mantenere condizioni di sicurezza a garanzia della salute di tutti coloro che frequentano la scuola.

Un bistrot di mare per la prima volta in Sicilia, lo chef veronese Perbellini sceglie Bovo Marina

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Lo chef bistellato di fama internazionale Giancarlo Perbellini, di Verona, ha scelto la località balneare siciliana di Bovo Marina, per aprire il suo prestigioso bistrot di pesce che esalta le eccellenze siciliane.

La Sicilia, e in particolare l’agrigentino, scelta, ancora una volta, come luogo paradisiaco in cui tradizioni e sapori si uniscono in un connubio di squisite prelibatezze, a base di pesce, per offrire al cliente un prodotto d’eccellenza che delizia il palato. Un bistrot di mare senza precedenti nell’isola che vede protagonista lo chef bistellato, originario di Verona, Giancarlo Perbellini. Lo chef, tra i più noti esponenti della cucina di qualità in Italia e a livello internazionale, ha scelto la zona balneare di Montallegro, tra Eraclea Minoa e Torre Salsa, per far nascere la sua locanda di mare che sarà pronta, presumibilmente, ad estate inoltrata.

“Ho scelto Bovo Marina perché è un posto incantevole di cui mi sono innamorato quando sono stato lì in vacanza – afferma lo chef Perbellini – la Sicilia è una terra super stimolante che mi consente di lavorare con sapori che al nord abbiamo perso. Faremo un buona cucina semplice in chiave leggermente moderna.” Il progetto Locanda di Mare è realizzato in partnership con Luna Minoica Suites e Perbellini potrà avvalersi di giovani collaboratori siciliani.

Ribera, i docenti dell’istituto “F.Crispi” si appellano al sindaco Pace: “Ristrutturare i locali per la ripresa delle attività didattiche”

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I docenti dell’Istituto comprensivo F.Crispi di Ribera, hanno scritto al sindaco Carmelo Pace in merito alla possibile riapertura della scuola, ad oggi ancora chiusa, mettendo in risalto l’importanza di effettuare, al più presto, all’interno dell’istituto, i lavori di ristrutturazione per la ripresa delle attività didattiche.

“Considerato che da più di un anno il plesso scolastico di via Mosca è chiuso – scrivono i docenti dell’istituto “F.Crispi” di Ribera al sindaco Pace e al capo ufficio tecnico del comune crispino Salvatore Ganduscio – e non disponibile alle attività didattiche, consapevoli dei quotidiani disagi per alunni, per i genitori e per gli insegnanti derivati dalla suddetta chiusura, convinti dell’importanza fondamentale che tale plesso riveste, anche per il legame affettivo da parte di noi insegnanti nella organizzazione delle attività scolastiche, preoccupati per l’eventuale scongiurabile perdurare di tale situazione, chiediamo di sapere quali concrete iniziative siano state promosse, affinché lo stabile venga ristrutturato e rimesso nella disponibilità della dirigenza scolastica, che fino ad oggi ha trovato soluzioni alternative e temporanee che non possono essere ulteriormente prolungate.”

Sostegno alle imprese saccensi, riunione del Cos per definire le misure economiche da mettere subito in atto

Il neo costituito Coordinamento Organizzativo Sindacale( COS) si è riunito ieri, presso la sede della CNA di Sciacca, per definire operativamente tutte le proposte condivise e da realizzare a breve, medio e lungo termine a sostegno delle imprese, che inevitabilmente stanno subendo gli effetti della crisi pandemica che ha coinvolto l’intera economia mondiale.

Le misure prioritarie da mettere in atto urgentemente sono certamente quelle economiche ,misure che sono state già proposte in più occasioni all’attenzione dell’amministrazione, forti del fatto che, gli Enti locali saranno destinatari di incentivi economici da destinare alle imprese costrette alla prolungata sospensione dell’attività durante l’emergenza sanitaria da Covid.

Alla luce della decisione del Sindaco di volere condividere con tutto il Consiglio Comunale le iniziative che saranno poste in essere per le imprese, il COS, si riserva di riunirsi appena avrà prontezza delle decisioni prese dal Sindaco, di valutare e definire nel merito il documento programmatico unitario per una collaborazione fattiva con l’ amministrazione.