“Tenta di colpire la madre con una stampella”, per menfitano divieto di avvicinamento

Il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha disposto il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per un menfitano indagato per maltrattamenti nei confronti della madre.

Si tratta di un quarantottenne, difeso dall’avvocato Accursio Gagliano, che nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’avrebbe più volte minacciata e in un’occasione tentato di colpirla con una stampella. In un’occasione l’avrebbe afferrata ai fianchi, spinta fuori dalle pertinenze dell’abitazione e chiuso il cancello d’ingresso con uno spago.

Rivolgendole espressioni ingiuriose avrebbe anche sputato sul volto della madre. A carico del menfitano nel settembre del 2023 è stata emessa una sentenza di condanna, a sei mesi di reclusione, per lesioni aggravate nei confronti della madre.

Il giudice Cucinella ha disposto adesso l’allontanamento dell’indagato dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa. Dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa con obbligo di ristabilire immediatamente tale distanza in caso di incontro occasionale con la madre con cui non potrà comunicare attraverso qualsiasi mezzo ed anche indirettamente.

Bloccata dal Comune di Sciacca un’antenna per telefonia mobile

Il Comune di Sciacca, dinanzi al Tar, ha contrastato l’intenzione della multinazionale Invit s.p.a. di installare una nuova antenna per la telefonia mobile in una zona a soli 100 metri dall’istituto “Calogero Amato Vetrano”.

Già nel 2024, l’amministrazione con la collaborazione del consiglio comunale ha adottato un nuovo regolamento per la realizzazione di infrastrutture di telefonia mobile, che mira a tutelare la salute pubblica e a salvaguardare le zone sensibili, come scuole e ospedali, dall’installazione indiscriminata di antenne. Nonostante la diffida inviata dall’ente al fine di impedire l’avvio dei lavori, la società ha avviato una causa legale contro il Comune di Sciacca. Tuttavia, grazie al lavoro svolto dall’ufficio legale del Comune, con l’avvocato Nicola Bellia, e dall’avvocato Calogero Marino, in rappresentanza di alcuni cittadini che si sono costituiti in giudizio, l’iniziativa è stata bloccata.

L’amministrazione ha dato incarico all’ingegnere Antonino Maniscalco di redigere un nuovo piano urbanistico per la collocazione delle infrastrutture di telefonia mobile. “Questo piano – dice l’assessore Salvino Patti – garantirà regole chiare e certe per l’installazione delle antenne, evitando che le scelte di posizionamento siano determinate esclusivamente dalle esigenze delle multinazionali, ma seguano criteri oggettivi che rispettino e tutelino gli interessi di tutti i cittadini”.

Cecchettin a Sciacca: “Giulia era amore nella forma più cristallina” (Video)

Gino Cecchettin è arrivato nelle scorse ore a Sciacca. Dopo la presentazione del libro “Cara Giulia” al Palacongressi di Agrigento, si appresta ad intervenire, domani, sabato 23 novembre, alle 10,30, nella sala Abruzzo del complesso Fazello. L’iniziativa è della Mondadori e del Circolo di Cultura e apre una rassegna letteraria che prevede diversi appuntamenti nei prossimi mesi.

Nei locali della libreria Mondadori Giulio Cecchettin ha incontrato la stampa di Sciacca e parlato della storia che ha commosso l’Italia.

“La mia storia con Giulia è stata interrotta all’improvviso – dice Giulio Cecchettin – e un papà non si rassegna all’idea di vivere senza una figlia. Così ho voluto scriverle una lettera d’amore e continuare quel rapporto che c’era, cercando di accarezzarla ancora una volta con un fantastico scritto”.

“Mi sono ispirato a lei – ha detto Gino Cecchettin – che era l’essenza dell’essere umano buono, altruista, che rappresentava l’amore nella sua essenza più cristallina”.

Cecchettin ha auspicato un maggiore dialogo nelle famiglie, una migliore comunicazione con i giovani e risposto anche a una domanda sul perdono, quello che non ha dato a Filippo Turetta, che ha ucciso Giulia, ma che per il futuro non ha escluso: “Sono riuscito a tenere lontani rabbia e ira, sentimenti scontati in una tragedia simile, e penso di avere fatto tanto come essere umano. Ho fatto un bel passo avanti cercando di tradurre questi sentimenti in amore. Il perdono è un processo che va fatto passo passo e mi richiederà ancora un pò di tempo”.

Nella foto, Gino Cecchettin con Antonella Palazzotto della Mondadori di Sciacca

Riapre l’ufficio postale alla Perriera, Ambrogio: “Lunghi mesi di disagio”

Il 2025 si aprirà a Sciacca con il ritorno dell’ufficio postale alla Perriera. Nel popoloso quartiere cittadino l’ufficio postale manca ormai da quasi un anno. Bisognerà aspettare ancora un paio mesi. I lavori di ristrutturazione della nuova sede in via delle Palme sono in una fase molto avanzata e saranno completati entro qualche settimana. Poi bisognerà attendere l’allaccio delle utente. Poste Italiane fa sapere che ormai è questione di poco tempo e il popoloso quartiere della Perriera riavrà l’ufficio postale.

I tempi si sono dilatati molto rispetto alle previsioni. Nella scorsa primavera Poste Italiane, scrivendo che la chiusura della sede di via Quasimodo non era stata “determinata da scelte aziendali, ma per diversa destinazione dell’immobile ospitante”, aveva annunciato gli interventi in via Delle Palme aggiungendo: “Nel rispetto dei tempi richiesti dai passaggi autorizzativi, dovrebbero concludersi entro il mese di giugno”. Così, invece, non è stato e si attende ancora l’apertura della nuova sede anche se adesso è questione di poco tempo.

Durante il periodo dei lavori nella quinta sede del territorio saccense per tutti i servizi postali e finanziari l’attività viene indirizzata nell’ufficio postale di Sciacca Centro, in via Alcide De Gasperi 8. Il quartiere della Perriera non dispone di un bancomat perché nessun istituto bancario si trova in quella zona della città. Questo ha acuito i disagi quando è stato chiuso l’ufficio postale.

Il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio in proposito è più volte intervenuto sollecitando anche l’intervento del sindaco per fare in modo che si potesse trovare una soluzione e in tempi più celeri. “Il quartiere – dice Ambrogio – ha sofferto per questa condizione e adesso speriamo che al più presto venga riaperto l’ufficio postale. Questo è un quartiere nel quale operano tante attività commerciali, ma che, nel tempo, ha ricevuto anche molti anziani, arrivati dalle zone di San Michele e della Marina. Il servizio garantito dall’ufficio postale in una zona più vicina rispetto agli altri della città di Sciacca è necessario. Aver dovuto rinunciare per un tempo così lungo a questo servizio non è stato facile. Da tempo alcuni tra i più importanti uffici della città si trovano alla Perriera e il servizio postale non può mancare”.

A Ribera i funerali della donna rumena donatrice di organi, padre Nuara:”Testimonianza di vita”

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“Era una convinta donatrice e nel richiedere la Carta di Identità, d’accordo con il marito, aveva confermato che voleva essere una donatrice di organi che ora faranno vivere parecchie persone”. Così padre Antonio Nuara racconta la morte di Madalina Diana, la giovane donna rumena di 28 anni deceduta al Policlinico di Palermo per un’aneurisma e i cui organi sono stati asportati per essere donati secondo una sua precisa volonta’. Padre Nuara ha celebrato oggi le esequie in chiesa Madre. Madalina abitava a Ribera e aveva due figli.

Le cornee sono state inviate alla Banca delle Cornee di Mestre. Mentre gli altri organi, fegato rene d cuore andranno a quei malati compatibili in lista.

Il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti del Policlinico, affiancato dall’equipe medica costituita da Agostino Falletta, Domenico Petronaci, Filippo Vitale, Ester Tempra, e dalla psicologa del Centro regionale Trapianti in servizio al Policlinico, Elena Messina, hanno eseguito l’espianto.

“Nella disgrazia – scrive padre Nuara sui social – dove una giovane vita si spegne, si accende in tanti la speranza di vivere. Il suo gesto di grande umanità diventa una testimonianza alla vita. Per noi credenti è un gesto grandemente evangelico che si ascrive in maniera concreta in quel Comandamento che Gesù ci ha lasciato: “non c’è amore più grande di chi dona la propria vita per gli altri”. Questo gesto diventa per tutti noi un invito ad essere donatori, superando la nostra indifferenza, il nostro egoismo e i nostri pregiudizi.
Personalmente, essendo stato per decenni donatore di sangue, fondatore dell’Avis a Montallegro e iscritto tra i donatori di organi e di midollo, posso affermare che il donare procura grande gioia che nessun prezzo può ripagare. Particolare, perciò, diventa la mia vicinanza al marito Salvatore, ai due bambini, ai genitori, ai parenti di lei e a tutta la Comunità rumena che da ben 19 anni seguo ed accolgo. Per la signora Madalina Diana la preghiera del cristiano suffragio”.

Musica, il saccense Marco Gaudio in Sardegna per il premio Isio Saba

Marco Gaudio, giovane bassista saccense, ha partecipato al festival internazionale della musica jazz che ha avuto luogo al teatro Massimo di Cagliari.

Nel corso del festival si è svolta la quarta edizione del “Premio Isio Saba per la creatività e l’innovazione nella musica jazz”. Il concorso intende promuovere musicisti, con spiccata personalità artistica, nel ricordo del fotografo e promoter musicale Isio Saba.

Marco Gaudio ha partecipato al concorso insieme al gruppo “Perspective” di cui fanno parte anche Luca Barrile (pianoforte), Vincenzo Capuano (sassofono), Enrico Macaione (chitarra) e Gaspare La Sala (batterista).

Il gruppo ha riscosso molto successo riuscendo ad ottenere una speciale menzione per l’energia e l’originalità delle composizioni.

A vincere il premio il duo composto da Ava Alami, cantante di origini iraniane, e Vittorio Esposito, pianista e tastierista.

“Condividere la propria musica con un pubblico così attento è davvero gratificante – ha dichiarato Luca Barrile, leader del gruppo Perspective, a Belicenews. “Non vediamo l’ora di tornare a Cagliari – ha continuato – l’anno prossimo ed esibirci nuovamente in questo magnifico teatro.”

Cecchettin ad Agrigento e Sciacca: “Ascoltiamo i ragazzi, hanno voglia di parlare” (Video)

Non una semplice giornata, ma un’intera settimana di iniziative a Sciacca per riflettere e agire contro la violenza di genere. La campagna di sensibilizzazione “E domani non sarò io”, promossa dal Comune di Sciacca in collaborazione con il Distretto Socio Sanitario 7, scuole, associazioni culturali e librerie, coinvolge  e sensibilizza con incontri, installazioni artistiche, spettacoli e dibattiti. Si inizia oggi con l’installazione artistica “Un posto vuoto” allestita nell’atrio superiore del palazzo comunale. 

Si proseguirà domani, sabato 23 novembre, con la presenza a Sciacca di Gino Cecchettin, padre di Giulia, tragicamente uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, l’11 novembre 2023. Cecchettin presenterà il suo libro “Cara Giulia”, un omaggio alla figlia, nella sala Abruzzo del complesso Fazello, alle ore 18. L’incontro è organizzato dalla libreria Mondadori, con il patrocinio del Comune di Sciacca.

Gino Cecchettin, in questi giorni impegnato in un tour di sensibilizzazione nelle scuole, questa mattina, al Palacongressi di Agrigento, ospite del liceo Leonardo, ha affermato: “Da Giulia ho imparato a lasciar andare le cose che fanno male, a concentrarmi sul bene che produce valore e affettività. […] I ragazzi hanno voglia di confrontarsi, di tornare a parlare. Diamo loro l’opportunità di farlo, ascoltiamoli e cerchiamo di capire quello che desiderano dirci. Costruiamo insieme la strada per il futuro”.  

Il padre di Giulia, con il suo impegno, non solo onora la memoria della figlia, ma cerca anche di trasmettere un messaggio positivo e costruttivo, invitando le nuove generazioni a riflettere sui temi del rispetto reciproco e della consapevolezza.

Oltre all’incontro con Gino Cecchettin, domani, alle 10:30, nella sala Abruzzo del complesso Fazello, su iniziativa della libreria Mondadori, Sciacca ospiterà altri eventi significativi durante la settimana, che continueranno a coinvolgere attivamente la comunità.

Il 24 e il 25 novembre istallazione artistica in piazza don Minzoni, davanti alla basilica di Maria Santissima del Soccorso, dal titolo “L’amore tradito” a cura dell’associazione Sciacca Experience, col patrocinio del Comune. Saranno esposte opere ad uncinetto realizzate dal gruppo uncinettiste “Carizzi d’amuri” per ricordare tutte le donne morte per mano di un amore tradito da una violenza inaudita.

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono state programmate quattro iniziative. La mattina, alle 9:30, ci sarà l’inaugurazione di una panchina rossa in via Allende, di fronte al Tribunale di Sciacca. A seguire, alle 11, un incontro dal titolo “L’Urlo del silenzio, riflessioni e testimonianze” nell’aula magna “Falcone-Borsellino” del plesso Miraglia dell’istituto di istruzione superiore Don Michele Arena. Interverranno rappresentanti del Comune di Sciacca, dell’Asp di Agrigento, dello Sportello antiviolenza, della Procura della Repubblica, della Compagnia dei carabinieri, del Commissariato di polizia. Interventi che mirano a sensibilizzare e formare sull’importanza di combattere la violenza, supportare le vittime e promuovere una società più equa e sicura per tutti. 

Alla stessa ora, ci sarà un incontro nell’istituto agrario e alberghiero Amato Vetrano. Nel pomeriggio, alle 16, si terrà un convegno sulle pari opportunità, da prospettive multidisciplinari, organizzato dall’Ordine degli psicologi e dal Distretto Socio Sanitario 7, con Sciacca Comune capofila. Diversi gli interventi di rappresentanti istituzionali, psicologi, assistenti sociali, avvocati. Sempre il 25 novembre, nella Sala Abruzzo del complesso Fazello di via Licata, alle 19, ci sarà lo spettacolo di danza “Il coraggio di Rosa”, dedicato alla vita di Rosa Balistreri. Protagoniste le danzatrici della scuola “L.A. Danza”. 

Giovdì 28 novembre, alle 18:30, nella sala Abruzzo, andrà in scena la pièce teatrale “A porte aperte” scritto e diretto da Maria Grazia Catania. Uno spettacolo che racconta di donne trattate come oggetti, organizzato dalla compagnia TeatrOltre con la collaborazione dell’associazione Scialò. Venerdì 29 novembre, alle 18:30, ultimo appuntamento della campagna di sensibilizzazione contro ogni tipo di violenza di genere, in un incontro organizzato dalla Fidapa al Circolo di Cultura. Previsti gli interventi dei sindaci di Sciacca e di Montevago, di magistrati, carabinieri, giornalisti, e dei vertici della Fidapa di Sciacca e Menfi. Durante l’incontro verrà proiettato il cortometraggio “Frammenti” realizzato dalla cooperativa sociale Quadrifoglio.

Accoltellamento di moglie e figli a Cianciana, giudizio immediato per Alba

Giudizio immediato per Daniele Alba, il meccanico che ha accoltellato moglie e figli a Cianciana. Udienza fissata per il 15 gennaio 2025 davanti al Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, accogliendo l’istanza della procura di Sciacca.  Non era capace di intendere e di volere al momento del fatto per il tentato omicidio di moglie e figli il meccanico di Cianciana secondo la perizia psichiatrica disposta dallo stesso gip. Il giudizio immediato, però, comprende tutte le ipotesi di reato e tra queste anche il tentato omicidio. Alba e’ stato ritenuto dal perito capace di stare in giudizio ed a suo carico c’è pure l’accusa di maltrattamenti. La perizia doveva stabilire la capacità di intendere e di volere dell’indagato, la capacità di stare coscientemente in giudizio e la pericolosità sociale. Per il perito c’è la pericolosità sociale.

Alba, difeso dagli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio, rimane in carcere. Moglie e figli del meccanico sono rappresentati dall’avvocato Carlo D”Angelo. Si profila al processo una costituzione di parte civile.

Nuovo Piano del Demanio Marittimo del Comune di Sciacca, l’assessore Patti: “Regole chiare”

Lè’assessore all’urbanistica Salvino Patti in collaborazione con gli uffici del Terzo Settore Urbanistica, ha presentato oggi alla III Commissione Consiliare Urbanistica presieduta da Ignazio Bivona e alla presenza dei consiglieri Alessandro Curreri e Alberto Sabella, il nuovo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.

Questo strumento, di grande rilevanza per lo sviluppo economico e turistico del territorio, definirà regole chiare e precise per la fruizione e l’utilizzo delle aree demaniali, favorendo un equilibrio tra tutela ambientale, accessibilità e crescita.

Il nuovo Piano prevede aree specifiche destinate alla balneazione, aree per il benessere degli animali d’affezione, spazi pensati per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, zone per gli sport acquatici, e infrastrutture che permetteranno il trasporto via mare con taxi nautici. Inoltre, sarà prevista la possibilità di realizzare un idroporto destinato all’atterraggio degli idrovolanti che rappresenterà una porta d’ingresso a nuove opportunità turistiche e di sviluppo.

La presentazione odierna, avvenuta in un clima di costruttivo dialogo, ha visto la partecipazione attiva dei membri della Commissione Urbanistica, che hanno contribuito con proposte e osservazioni alla stesura finale del Piano. L’obiettivo comune è quello di garantire uno sviluppo sostenibile e rispettoso delle risorse naturali, favorendo al contempo l’attrattività del territorio.

Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, dopo la condivisione preventiva con la Commissione Urbanistica, sarà sottoposto a una prossima discussione in Giunta per l’approvazione definitiva, al fine di proseguire l’iter che porterà all’attuazione delle nuove disposizioni.

Incidente mortale in viale Regione Siciliana, perde la vita un trentaduenne

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Incidente mortale in viale Regione Siciliana, a Palermo. A perdere la vita è stato un uomo di 32 anni che

Era alla guida di un’Alfa Romeo 159 il trentaduenne morto poco dopo la morte nello schianto con il guard rail mentre percorreva viale Regione in direzione Trapani.

La dinamica del sinistro resta ancora non chiara, ma ciò che è certo che la vettura procedeva ad alta velocità.

Il giovane e’ stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco mentre Viale Regione Siciliana è rimasto chiuso al traffico per diverse ore per permettere l’intervento dei soccorsi e liberare la carreggiata dai detriti e per effettuare i rilievi compiuti dalla polizia municipale e dalla polizia.