Distribuzione di alimenti alle famiglie assistite dalla Caritas della Perriera, aumentano le richieste e diminuiscono i quantitativi

Soltanto due giorni di distribuzione di generi alimentari, nel mese di ottobre, da parte della Caritas parrocchiale della Perriera. Diminuiscono i giorni e, soprattutto, il quantitativo di generi alimentari. Aumentano, invece, le richieste di generi alimentari. Lo hanno riferito questa mattina gli operatori della Caritas.

Tra i generi alimentari che sono arrivati alla Perriera per la distribuzione non c’è l’olio e la Caritas ha chiesto al Comune di Sciacca di potere effettuare, con propri volontari, la raccolta delle olive nel parco Robinson per destinare l’olio alle famiglie che ricevono aiuti che sono oltre un centinaio.

Querelle tra Caracappa e la Bilello che replica:”Imbarazzante le mancate risposte dell’assessore”

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Continua il botta e risposta tra la consigliera Teresa Bilello e l’assessore Sino Caracappa generato dalla presentazione di una interrogazione allo stesso assessore da parte della componente pentastellata in consiglio comunale che ha portato ad una immediata stizzita replica dell’amministratore. Oggi il Movimento torna sull’accaduto con una nuova nota di replica che fa scudo sull’operato della consigliera :” Nella storia recente – scrive il M5S di Sciacca – mai la politica locale saccense aveva raggiunto un livello così basso come quello cui l’amministrazione Valenti ci ha abituati; non bastano le parole per poterne definire l’arroganza e la supponenza. Già una volta l’assessore Caracappa aveva dato prova dell’assoluta mancanza di senso istituzionale con un post denigratorio nei confronti di un consigliere di minoranza. Ieri l’Assessore alla Promozione Strategica del Territorio è ritornato all’attacco definendo “deprimente” un’interrogazione presentata, nell’esercizio delle proprie funzioni, dalla portavoce del M5S Teresa Bilello. Continuamente quest’amministrazione sminuisce e disprezza il ruolo dei consiglieri di opposizione dentro e fuori dall’aula consiliare, salvo poi chiedere senso di responsabilità e invocare collaborazione, cooperazione e confronto per il bene della città.

Le dichiarazioni di ieri rilasciate da Sino Caracappa attestano la totale mancanza di rispetto non solo nei confronti del ruolo istituzionale che rivestono i Consiglieri, ma anche nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato alla stesura dell’interrogazione, inclusi alcuni operatori del settore turistico. Nella foga della risposta, che non entra affatto nel merito della questione ma si limita ad una sterile levata di scudi, Caracappa dimostra di non aver letto la nostra interrogazione, che per l’intera Giunta dovrebbe essere illuminante”.Attestato che l’annunciato cambio di passo non è mai avvenuto, abbiamo chiesto all’Assessore se si è fatto promotore, a seguito dell’evento mondano di D&G, di iniziative future di promozione nazionale e internazionale del nostro territorio, se agirà per destagionalizzare l’offerta turistica del nostro territorio, se l’Amministrazione creerà sinergie fattive e collaborative con la struttura ricettiva di Sciaccamare e con sir Rocco Forte e se adotterà strategie per captare i flussi turistici diretti alla Valle dei Templi di Agrigento e i crocieristi di Porto Empedocle e per inserire la città di Sciacca nei più diffusi circuiti turistici”.

“Orbene – continua la nota – l’assessore Caracappa dovrebbe ritenere deprimente non tanto gli interrogativi postigli, ma il fatto di non essere in grado di dare le giuste risposte, quelle risposte concrete che il nostro territorio si aspetta, cosi’ come dovrebbe ritenere deprimente continuare a ledere la dignità dei consiglieri di opposizione e dei cittadini di cui sono portavoce”.

“Ci auguriamo – conclude – infine, che Caracappa abbia involontariamente travisato e non compreso il contenuto della nota stampa, là dove ci si riferisce ad esempi di comuni viciniori che hanno instaurato fattive collaborazioni per promuovere realmente e stabilmente il proprio territorio. Diversamente sarebbe decisamente imbarazzante”.

Dissequestrato il porto di Menfi dopo la bonifica con la rimozione dei “corpi morti”

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E’ stato disposto dalla Procura della Repubblica di Sciacca il dissequestro dello specchio acqueo antistante il molo di ponente del porto di Menfi. Il provvedimento fa seguito al completamento della bonifica. L’indagine, coordinata dal procuratore, Roberta Buzzolani, e dal sostituto Michele Marrone, aveva portato, quattro mesi fa, al sequestro del primo e secondo tratto della banchina di ponente del porto, di 101 unità da diporto e alla denuncia all’autorità giudiziaria di altrettanti soggetti in qualità di proprietari dei natanti. I reati contestati si sostanziano in arbitraria ed abusiva occupazione di area demaniale marittima.

A Menfi, intanto, si guarda al futuro e ci sono al momento due iniziative che vengono portate avanti per aumentare il numero di posti barca in area portuale. E’ stato siglato un accordo tra il club nautico “Nino Barbiera” e il circolo nautico “L’Approdo” che porterà alla richiesta dell’autorizzazione per collocare altri 3 moduli di pontili galleggianti e garantire così l’ormeggio di 120 natanti. Si è svolto un vertice in municipio al quale ha preso parte anche un rappresentante della Regione finalizzato ad ottenere l’autorizzazione per la collocazione di una catenaria per garantire l’ormeggio e per questo si starebbe costituendo un’associazione.

Manifestazione d’interesse per le Terme di Sciacca, i Cinquestelle: “Niente confronto con la città, altra occasione persa dall’amministrazione Valenti”

In merito alla notizia dell’imminente pubblicazione dell’avviso di manifestazione pubblica di interesse per la gestione dei beni delle Terme di Sciacca anticipata ieri sera da Risoluto.it, è intervenuto il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo. “Finalmente qualcosa si muove dal Marzo 2015 – commenta – e l’avviso pubblico di manifestazione di interesse rappresenta un passo in avanti al fine di valutare la migliore gestione per il patrimonio termale saccense. Apprendiamo anche dagli organi di stampa che il sindaco ha dato il suo benestare alla Regione per la pubblicazione dell’avviso. Ci saremmo però, dapprima, un passaggio coi cittadini, con le associazioni e con i comitati. Pazienza, è un’altra occasione persa da questa amministrazione che preferisce sempre agire in solitaria”.

“Da quello che so – conclude Matteo Mangiacavallo – nell’avviso, come annunciato in passato, non ci saranno le stufe di San Calogero mentre tra i beni visionabili da potenziali investitori sarà incluso anche il Complesso San Francesco.  Per tale luogo, da sempre fruito dai cittadini saccensi, mi auguro, che la manifestazione di interesse venga espressa dal Comune di Sciacca, cosa che chiediamo da tempo rimanendo inascoltati. Ho ricordato ad Armao che nel bando deve essere scongiurata l’evenienza di un monopolio delle acque termali saccensi e tale proposta, a onor del vero, è sempre stata accolta con favore”.

Il Cardinale benedice le vittime dell’ultimo naufragio e bacchetta: “La politica dia risposte definitive, sapevamo tutti che potevano morire”

E’ volato a Lampedusa questa mattina il Cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento per impartire una benedizione alle tredici vittime dell’ultimo naufragio consumato al largo di Lampedusa.

“Questi fratelli – ha detto Montenegro – non sono morti per caso, lo sapevamo tutti che potevano morire. Ci vuole una risposta definitiva della politica , non si può giocare al rimbalzo delle responsabilità”.

Il Cardinale Francesco Montenegro ha officiato una breve cerimonia funebre per le 13 vittime recuperate dopo il naufragio insieme a Don Franco anche il procuratore di Agrigento, Salvatore Vella che coordina le indagini aperte a seguito della tragedia. Il Cardinale ha anche portato il cordoglio e la preghiera del Papa: “Francesco è con noi – ha detto – e prega per le vittime, per i sopravvissuti, per i loro parenti e anche per tutti coloro che sono ancora in mare”.“

Pronta la manifestazione d’interesse per le Terme, la sindaca ha dato l’ok e Armao si dice pronto alla pubblicazione

Da giorni, la sindaca Francesca Valenti avrebbe avuto tra le mani l’avviso della manifestazione d’interesse che la Regione e in particolare, l’assessorato all’economia, ha già redatto per la gestione delle Terme di Sciacca in attesa dell’intesa col Comune per una imminente pubblicazione.

L’ok da parte del Comune c’è stato proprio in queste ore e domani formalmente la sindaca Valenti che nel pomeriggio ha informato ufficiosamente l’assessore Gaetano Armao, invierà ufficialmente anche il benestare del Comune alla pubblicazione dell’avviso d’interesse che sempre secondo il capo dell’assessorato all’economia, ci sarà subito. Anche già la prossima settimana.

Nessuno in città in questo momento, a parte la Valenti, verosimilmente la Giunta e il suo staff, conosce il contenuto dell’avviso che comunque sarebbe sempre un atto propedeutico alla pubblicazione successiva di un vero e proprio bando.

L’assessore Armao resta categorico nel ribadire che lo step della Regione con la pubblicazione prima dell’avviso, non è un passo indietro come qualcuno vorrebbe far credere nella vicenda Terme di Sciacca, ma un atto importante per il futuro e per il rilancio.

“Non stiamo vendendo una 500 – ha voluto sottolineare ancora una volta Armao pochi minuti fa alla nostra testata – non si può rischiare e la pubblicazione di un bando che potrebbe andare deserto potrebbe avere un effetto boomerang che la Regione non può assolutamente permettere”

Zaini troppo pesanti per i più piccoli e i danni sono in agguato

Capita sempre più spesso di vedere bambini con zaini più grandi di loro. E’ la pesantezza dello zaino, però, che preoccupa e c’è un mancato rispetto, ormai sempre più diffuso, della regola che impone un peso dello zaino non superiore a un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo.

Basta fare un giro nelle vicinanze delle scuole per vedere che non sempre, anzi, quasi mai, è così ed assistere a scene di bambini che vengono aiutati dai genitori fino all’ingresso o all’uscita della scuola. Ci sono, però, dei momenti nei quali i bambini, a prescindere dalla loro struttura fisica, devono fare da soli e sono dolori. E’ proprio il caso di sottolinearlo.

Risoluto.it ha affrontato la questione con Marco Muscarnera, kinesiologo, che parla del problema e indica le soluzioni dopo avere evidenziato i danni che, nell’immediato e in futuro, tutto questo provoca.

Promozione turistica del territorio, scontro tra la consigliera Bilello e l’assessore

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La polemica si è innescata a seguito dell’interrogazione presentata dalla consigliera del M5S Teresa Bilello con la quale contestava l’assenza della promozione turistica del territorio.

“Sciacca, un luogo ricchissimo di tradizioni, sapori, prodotti, artigianalità, risorse naturali, artistiche, storiche, culturali e archeologiche, un territorio unico – scriveva stamani la Bilello – per il quale sarebbe facilissimo progettare un piano politico di promozione strategica.Eppure, ancora una volta, l’amministrazione Valenti è l’amministrazione dei titoloni ad effetto, ma di ZERO sostanza, o quasi”.

La Bilello poi indirizza un attacco diretto all’assessore Caracappa : “E così, mentre per l’assessore PD – si legge nella sua nota – Sino Caracappa viene addirittura coniata una delega nuova di zecca,  PROMOZIONE STRATEGICA DEL TERRITORIO, di fatto in tutti questi mesi non abbiamo visto altro che istantanei eventi d’intrattenimento per il pubblico saccense e nessun’azione concreta che andasse nel senso di una reale promozione turistica del territorio.E mentre a Sciacca l’Amministrazione Valenti “intrattiene”, altre città a noi vicine fanno i fatti attivando fruttuose collaborazioni con grandi aziende private che operano nel settore turistico-ricettivo.Lo sta facendo la città di Agrigento, nella quale sir Rocco Forte, alla presenza del sindaco di Agrigento, nell’incantevole scenario della Valle dei templi ha organizzato una cena di gala alla presenza di una sessantina di operatori e organizzatori di grandi eventi internazionali per promuovere il territorio.O ancora la città di Porto Empedocle che ha puntato sul turismo crocieristico con la concessione di aree portuali alle grandi aziende da crociera italiane Costa e MSC. Questi sono fatti, non chiacchiere. Ma ancora una volta Sciacca resta a guardare”.

“Che fine hanno fatto – si chiede la consigliera – le masse di turisti che sarebbero dovute arrivare in città, cavalcando l’entusiasmo creatosi dopo l’evento mondano D&G? Quali e quanti delle manifestazioni estive, per cui è stata spesa una somma considerevole dell’imposta di soggiorno, hanno promosso in maniera duratura e stabile il nostro territorio oltre i semplici confini comunali o dei comuni viciniori?Quali collaborazioni sinergiche e collaborative con aziende turistico-ricettive sono state promosse affinché l’immagine della nostra città potesse volare alto?”

La risposta dell’assessore non si è fatta attendere, velocissimo Sino Caracappa ha risposto:”Trovo molto deprimente – scrive Caracappa- l’interrogazione della consigliera comunale Teresa Bilello a proposito della mancata promozione turistica del territorio.La Bilello, cita due esempi di buona promozione e ci porta a conoscenza di una cena, organizzata la settimana scorsa da Sir Rocco Forte, nella valle dei templi e che a Porto Empedocle attraccano le navi da crociera.
Fermo restando che a Sciacca questo tipo di navi non potrebbero attraccare (forse la Bilello non lo sa), se la promozione turistica, per la consigliera grillina si misura in base agli inviti a cena e al menu della serata, ci dispiace, ma abbiamo una visione della promozione tustistica completamente differente.
Noi, per promozione di un territorio intendiamo un lavoro certosino che porti ad una mappatura utilizzando gli strumenti che le leggi regionali offrono, ragionando in termini di territorio su cui si inseriscono le peculiarità della città. Ma questo, non rientra nel panorama turistico della consigliera comunale Teresa Bilello che difende e reitera il suo ruolo di sacerdotessa della “Liturgia del lamento”.
In ogni caso, speriamo che durante l’estate saccense, la consigliera Bilello si sia divertita con gli spettacoli “istantanei” organizzati in città.

Ignazio Cutrò chiude il suo sito internet:”Istituzioni indifferenti, questa esperienza è ormai arrivata al capolinea”

Sul web non è più disponibile il sito internet www.ignaziocutro.it, la pagina web curata dal testimone di giustizia, originario di Bivona, e che nel tempo era diventato il portale di riferimento per gli imprenditori taglieggiati che dal sito, attingevano ai contatti dello stesso Ignazio Cutrò da cui ricevevano un incoraggiamento a denunciare il racket delle estorsioni.

“Ho deciso di chiudere la pagina del mio sito – evidenzia in una nota il testimone di giustizia – perché credo che questa esperienza sia ormai arrivata al capolinea. Chiudo – sottolinea Cutrò – per l’indifferenza e il menefreghismo delle istituzioni nei riguardi dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. Esprimo rammarico e sdegno per il trattamento che ci riservano le istituzioni che anziché agevolare uno stile di vita sereno a quanti si sono ribellati al malaffare, assumono nei nostri confronti atteggiamenti da carnefici. In questi anni – scrive ancora Ignazio Cutrò – sono state molte le persone che ci hanno incoraggiato, sostenuto, ci sono state anche figure che, al nostro dramma hanno risposto trincerandosi in un omertoso silenzio. C’è anche – continua Cutrò – chi ci ha umiliato e deriso per il nostro cammino di legalità. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno e la forza che quotidianamente mi trasmette mentre continuo a lottare contro i potentati”.

Acqua non potabile in centro storico, ordinanza della sindaca

Da alcuni campionamenti effettuati dall’Asp di Agrigento l’acqua prelevata dal serbatoio Mura di Vega e dalla fontanella delle Giummare, è risultata con valori di batteri coliformi non conformi.

Di conseguenza, la sindaca Francesca Valenti ha emesso l’ordinanza sindacale di divieto di uso per scopi potabili in tutto il centro storico fino a nuovo provvedimento dopo che nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi prelevamenti e nuove analisi.